Lasciami entrare
lun gen 19, 2009 13:39
LASCIAMI ENTRARE
A parte il titolo, la cui traduzione non dice tutto quanto l'originale lascia sottintendere (Let the Right One in), mi piacerebbe spendere una parola su questo film
Sottolineiamo subito alcune questioni: il vecchio problema della categorizzazione dei film e del "taglio" scorretto ed illecito degli odierni trailer.
La pellicola è presentata ovunque come HORROR e il trailer è montato in modo da ammicare allo spettatore producendo le (forse) unice 3 scene più "black" della pellicola che, al netto delle stesse, non ha invece nulla a che vedere con un film horor, soprattutto nulla a che vedere con un film dai tradizionali ritmi e atmosfere cui siamo abituati.
Per cui, se ci andate con tale idea, non solo il film sarà pessimo, ma monterà in voi l'ira funesta nei confronti della sala cinematografica e dell'intero settore dei trailers... avendone totale diritto, lasciatemi dire, fin'anco forse ad ipotizzare un risarcimento del biglietto per vendita di "aliud pro alio" (ma non ci addentriamo in questi profili), dal momento che più che un horror, lo definirei un film drammatico (con accenni di violenza psicologica o cmq solo suggerita, mai visualizzata nella sua crudezza)
La regia Norvegese e lo scorrimento ANTI-Holliwoodiano
Altra premessa necessaria è sul taglio del film: non aspettatevi eclatanti e roboanti vicende che si susseguiono in pieno stile U.S.A., sperando/immaginando che, nonostante l'ambientazione, il film possa strizzare l'occhio al dinamico (pur se bruttarello!!!) "30 giorni di Buio". Il film ha tempi tutti suoi, lenti e "da riflessione" che ricalcano lo scenario cristallizzato e sperduto dell'inverno scandinavo di una piccola cittadina negli anni 70, una scelta tuttavia che si sposa con lo stridore del co-protagonista e della sua anima nera, immergendo la situazione in un contesto desolato, ma anche dando al contempo un sapore fortemente realistico e quotidiano al film.
L'Opinione del vostro V. Ampiro
il film si lascia gradire come interessante diversivo, che con apparente semplicità scandaglia l'animo e il disagio di un vampiro (o meglio) di una ragazzina chiusa da secoli nel corpo (e nella forma mentis!!! da NON SOTTOVALUTARE, cosa non spesso approfondita che costituisce la vera chica del film) di una ragazzina; il suo rapporto con il protagonista, la vita del ragazzino protagonista, il dissidio del "ghoul/amico/padre/un temporagazzino anch'egli" che accompagna la vampira, il candorre di un animo dannato che si nasconde in un corpo candido che ha bisogni letali... un bel mix di contraddizioni sullo sfondo di un panorama chem, per contro, quanto più ordinario non potrebbe esserlo.
Insomma, se vi aspettate la tipica storia del vampiro rimarrete delusi, se invece saprete godere di quelo sapore intimo e riflessivo che il film suggerisce, bhè... non è il film dell'anno o da rivedere 2 volte, fors'anche merita d'essere scaricato (anche se con buona qualità, altrimenti non riuscirete a creare quel legame empatico tra voi e la pellicola) MA vale cmq, credo per taluni (non per tutti, sia chiaro), darci una sbirciatina
Omaggi Neri dal vostro critico Vitruvio Ampiro
Trama in breve
Svezia, 1982. A Blackeberg, un piccolo centro della periferia di Stoccolma, Oskar sogna di vendicarsi del mobbing che subisce ogni giorno da tre compagni di classe. Armato di un coltello immagina di infilarlo nello stomaco di Connie, che dei tre è il più arrogante. Una notte la tranquillità del quartiere in cui vive viene interrotta dall'arrivo di un uomo e di una dodicenne pallida e ambigua che sembra non conoscere freddo e paura. Con l'arrivo dei nuovi inquilini dell'appartamento di fianco al suo, una serie di efferati omicidi iniziano a macchiare il paesaggio innevato e ben presto Oskar scopre che Eli, con la quale nel frattempo ha stretto una tenera amicizia, altri non è che un vampiro imprigionato in eterno in un corpo da bambina.
A parte il titolo, la cui traduzione non dice tutto quanto l'originale lascia sottintendere (Let the Right One in), mi piacerebbe spendere una parola su questo film
Sottolineiamo subito alcune questioni: il vecchio problema della categorizzazione dei film e del "taglio" scorretto ed illecito degli odierni trailer.
La pellicola è presentata ovunque come HORROR e il trailer è montato in modo da ammicare allo spettatore producendo le (forse) unice 3 scene più "black" della pellicola che, al netto delle stesse, non ha invece nulla a che vedere con un film horor, soprattutto nulla a che vedere con un film dai tradizionali ritmi e atmosfere cui siamo abituati.
Per cui, se ci andate con tale idea, non solo il film sarà pessimo, ma monterà in voi l'ira funesta nei confronti della sala cinematografica e dell'intero settore dei trailers... avendone totale diritto, lasciatemi dire, fin'anco forse ad ipotizzare un risarcimento del biglietto per vendita di "aliud pro alio" (ma non ci addentriamo in questi profili), dal momento che più che un horror, lo definirei un film drammatico (con accenni di violenza psicologica o cmq solo suggerita, mai visualizzata nella sua crudezza)
La regia Norvegese e lo scorrimento ANTI-Holliwoodiano
Altra premessa necessaria è sul taglio del film: non aspettatevi eclatanti e roboanti vicende che si susseguiono in pieno stile U.S.A., sperando/immaginando che, nonostante l'ambientazione, il film possa strizzare l'occhio al dinamico (pur se bruttarello!!!) "30 giorni di Buio". Il film ha tempi tutti suoi, lenti e "da riflessione" che ricalcano lo scenario cristallizzato e sperduto dell'inverno scandinavo di una piccola cittadina negli anni 70, una scelta tuttavia che si sposa con lo stridore del co-protagonista e della sua anima nera, immergendo la situazione in un contesto desolato, ma anche dando al contempo un sapore fortemente realistico e quotidiano al film.
L'Opinione del vostro V. Ampiro
il film si lascia gradire come interessante diversivo, che con apparente semplicità scandaglia l'animo e il disagio di un vampiro (o meglio) di una ragazzina chiusa da secoli nel corpo (e nella forma mentis!!! da NON SOTTOVALUTARE, cosa non spesso approfondita che costituisce la vera chica del film) di una ragazzina; il suo rapporto con il protagonista, la vita del ragazzino protagonista, il dissidio del "ghoul/amico/padre/un temporagazzino anch'egli" che accompagna la vampira, il candorre di un animo dannato che si nasconde in un corpo candido che ha bisogni letali... un bel mix di contraddizioni sullo sfondo di un panorama chem, per contro, quanto più ordinario non potrebbe esserlo.
Insomma, se vi aspettate la tipica storia del vampiro rimarrete delusi, se invece saprete godere di quelo sapore intimo e riflessivo che il film suggerisce, bhè... non è il film dell'anno o da rivedere 2 volte, fors'anche merita d'essere scaricato (anche se con buona qualità, altrimenti non riuscirete a creare quel legame empatico tra voi e la pellicola) MA vale cmq, credo per taluni (non per tutti, sia chiaro), darci una sbirciatina
Omaggi Neri dal vostro critico Vitruvio Ampiro
Trama in breve
Svezia, 1982. A Blackeberg, un piccolo centro della periferia di Stoccolma, Oskar sogna di vendicarsi del mobbing che subisce ogni giorno da tre compagni di classe. Armato di un coltello immagina di infilarlo nello stomaco di Connie, che dei tre è il più arrogante. Una notte la tranquillità del quartiere in cui vive viene interrotta dall'arrivo di un uomo e di una dodicenne pallida e ambigua che sembra non conoscere freddo e paura. Con l'arrivo dei nuovi inquilini dell'appartamento di fianco al suo, una serie di efferati omicidi iniziano a macchiare il paesaggio innevato e ben presto Oskar scopre che Eli, con la quale nel frattempo ha stretto una tenera amicizia, altri non è che un vampiro imprigionato in eterno in un corpo da bambina.
Re: Lasciami entrare
lun gen 19, 2009 14:23
Avevo cercato un po' in giro su questo film e avevo capito che non era una storia horror come si poteva immaginare dal trailer, ma restava una pellicola che mi incuriosiva, dopo aver letto la recensione credo che spenderò la manciata di euri sufficienti a farmi vedere il film =)
Re: Lasciami entrare
lun gen 19, 2009 14:37
Ok, MM, ora una domanda:
É più bello o più brutto di Twilight?
Puoi non rispondermi, era una boiata spammogena
e tornando seri, ho una domanda vera: hai accennato a ritmi lenti... (per la cronaca, adoro la lentezza in una storia, purché non sia una lentezza generata dal fatto che accade ben poco) quanto lenti?
É più bello o più brutto di Twilight?
Puoi non rispondermi, era una boiata spammogena
e tornando seri, ho una domanda vera: hai accennato a ritmi lenti... (per la cronaca, adoro la lentezza in una storia, purché non sia una lentezza generata dal fatto che accade ben poco) quanto lenti?
Re: Lasciami entrare
lun gen 19, 2009 16:26
In tutta onestà questo film mi incuriosisce non poco...Ah Kagu ci vuole poco a fare un film meglio di Twilight 
Re: Lasciami entrare
lun gen 19, 2009 16:45
Kagura ha scritto:Ok, MM, ora una domanda:
É più bello o più brutto di Twilight?
Puoi non rispondermi, era una boiata spammogena
Twilight sta a Lasciami entrare come Britney Spears sta Battiato
QUanto alla lentezza: NO io l'ho trovata una lentezza "studiata" in cui i momenti lenti servono per approfondire e comunicare sensazioni, stati d'animo o "di locazione" ma non mai fini a se stessi o privi di senso
Poi ripeto: il film è particolarissimo, può come non può piacere, come si direbbe in sti casi alla whatsammeriga: "viewer discretion"
Re: Lasciami entrare
lun gen 19, 2009 16:58
Una lentezza paragonabile a quelle di alcuni film di Lars Von Trier?
Re: Lasciami entrare
lun gen 19, 2009 19:39
Ysingrinus ha scritto:Una lentezza paragonabile a quelle di alcuni film di Lars Von Trier?
no diversa, quella era una lentezza ermetica, provocata se mi passi il termine, carica di sapore, questa è più la lentezza che replica la vita di un piccolo paese del tutto normale ma nella sua lentezza è cmq scorrevole, anche se non come una cascata, bensì un ruscello
Re: Lasciami entrare
lun gen 19, 2009 21:50
Capisco, lo vedrò alla prima occasione!
Re: Lasciami entrare
mar gen 20, 2009 14:26
Direi dunque che mi interessa! E molto! Cercherò di vederlo quanto prima...
Re: Lasciami entrare
mer apr 29, 2009 14:46
http://www.lasciamientrare.it/
Ultima modifica di Rei no Oni il mer apr 29, 2009 14:51, modificato 1 volta in totale.
Re: Lasciami entrare
mer apr 29, 2009 14:47
MasterMind ha scritto:LASCIAMI ENTRARE
, bhè... non è il film dell'anno o da rivedere 2 volte,
Io l'ho visto 2 volte...
Mi è piaciuto tantissimo devo dire, premetto che a me piacciono i film lenti e che quindi è partito avvantaggiato...
Nota positiva anche alla colonna sonora, che, non essendo presente durante tutto il film, ma solo nelle parti più significative, è risultata efficace e splendidamente tragica!
Bello il finale, anche se, io avrei preferito qualcosa di più straziante...
Re: Lasciami entrare
mer apr 29, 2009 17:35
Poi con un titolo così accattivante.... 