In breve
Alaska, uno dei villaggi più a nord del mondo, dove ogni anno, per trenta giorni, il sole non si leva. Un gruppo di vampiri ne approfitterà per attaccare gli abitanti, decimandoli e costringendo i superstiti a una terribile lotta per la sopravvivenza, nel buio e nella neve.
Il fumetto
http://drow.muzedon.com/forum/viewtopic.php?f=56&t=11101
La critica del M&M
Mah....
Tanto intenso e oscuro il fumetto, quanto scialbo il filmetto.
Diciamo che c'erano pochi dubbi in merito: quando ti affidi ad un protagonista "monoespressivo" (per non dire IN espressivo) quale Josh Harnett (il cui unico pregio, a dire di molte signorine è quello di essere un "bel figo da fotografia, ma guai a farlo parlare").
Film gradevole solo se talmente amanti dei vampiri da godere della llo prsesenza sulla pellicola in quanto tale.
Non c'è pathos, non c'è triller, non c'è mai tensione (es: cloverfield? trama zero ma tensione appalla almeno), non riescono mai a far immedesimare lo spettatore, lasciandolo sempe consapevole che è al cinema in una sala e non nelle gelide nevi dell'alaska (la colpa peggiore di cui può macchiarsi un film, a mio parere)
I Vampiri non inquetano come dovrebbero (carina solo la resa onetica del loro linguaggio)
Gli Umani non comunicano il terrore che dovrebbero avere, sono impallati, amebici e recitano
Come ho letto da qualche parte "30 giorni di buio è uno di quegli horror che scorrono rapidamente senza lasciare troppe tracce, si lasciano guardare e anche dimenticare piuttosto in fretta"
Come non concordare
Peccato solo che da una tale grafic novel di certo pregio e oscirità, sia derivato un filmetto così scialbo che si è meritato un commento on Valm solo perchè figlio di tanto padre, scadendo altrimenti nell'oblio delle pellicole del tuto anonime
mah!