Valm Neira, la Città Sotterranea dei Drow e dei Vampiri
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I figli dell'uomo
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Autore:  TONY TONY CHOPPER [ mar nov 21, 2006 05:38 ]
Oggetto del messaggio:  I figli dell'uomo

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Stasera sono andato a vedere questo stupendo,ansiolitico, violento al punto giusto, :lol: film voto 9 consiglio a tutti di vederlo veramente un bel film,curato nella fotografia e negli scenari probabili di un prossimo futuro

Autore:  Nosferacchia [ mar nov 21, 2006 12:34 ]
Oggetto del messaggio: 

Il film è impegnativo, è un bellissimo film che a me piace definire di denuncia. Tratto da un romanzo di P.D. James tratta di un futuro molto prossimo (mi pare 20 anni) in cui il genere umano non riesce più a riprodursi. Fin qui che denuncia c'è??
Beh, in Inghilterra così come in molte altre parti del mondo sono stati ripristinati i ghetti dove vengono ammassate in condizioni simili, se non peggiori, a quelle dei ghetti della seconda grande guerra ogni etnia e cultura dai Rom agli arabi passando per gli africani (teoricamente si parla di tutte le etnie differenti da quella inglese ma il fatto che si vedono popolazioni di religione fondamentalmente mussulmana da preambolo ad un'altro bel dettaglio del film).

In giro per le prestigiose strade della inghilterra bene campeggiano rifiuti di ogni sorta e tipo, la delinquenza è a livelli storici seppur confinata al di fuori delle periferie delle città.


Il film esordisce presentando un magnifico Owen Wilson mentre si prende un caffè in un bar, tutta la popolazione è paralizzata da una tragedia, il più giovane ragazzo del mondo viene ucciso... tutti sembrano disperarsi tranne lui.

Uscito dal Bar si salva da una drammatica esplosione. Ovviamente le fonti ufficiali la attribuiranno al terrorismo, mentre molti sanno che è il governo stesso a creare questi attentati per legittimare le ferree leggi raziali.

Il suicidio è legalizzato, molti fortunati si limitano a sopravvivere ma nessuno è in grado di vivere. In tutte le case è infatti presente un kit per un suicidiosereno, musica, pillole e non so che altra porcheria. La gente si muove priva di anima in un ambiente degradato, ma non quel degrado caricaturale di molti film, è un degrado terribilmente veritiero e possibile tra vent'anni! La cosa sembra non colpire l'osservatore ma posso dire che il degrado della società è studiato bene al millimetro senza esagerazione alcuna! (di fatti circolano molte macchine odierne ad es.: una megane scenic e una multipla e altre macchine che però non ho saputo riconoscere). Insomma la cosa non pare ma arriva diretta ad annodare lo stomaco. Se poi ci mettiamo il dramma personale del protagonista fai tombola.

alcune scene sono meravigliosamente vere e dal gusto retrò, la scena di guerra in un ghetto ricorda terribilmente bene le immagini di guerra della seconda guerra mondiale.

Gli spazi sono angusti, freddi, depersonalizzati e quegli spazi che non rispondono a queste regole di solito sono scenario di delinquenza e vengono lordati dalla sporcizia propria dell'animo umano.

A mio parere il viaggio del protagonista è simbolo del perorso che l'uomo (inteso come specie di mammiferi) deve intraprendere perchè un miglioramento sia possibile. Un cammino molto duro, al limite del mortale ma che è unica strada intelligente e praticabile per la salvezza. Questa cosa entra in forte contrasto, come già accennato alle facili via di fuga: il suicidio, pubblicizzato in ogni ambito, dai pulmann ai cartelloni sui palazzi, dalla televisione alle radio. Via di fuga facile (scelta dalla stragrande maggioranza della gente) e la via difficile, impossibile ma effettivamente utile. Il fatto che sia un uomo coinvolto suo malgrado, significa che tutti noi, nostro malgrado, potremmo intraprendee un viaggio personale verso quella "redenzione" (uso un termione non tecnicamente corretto) di noi stessi, della società che ci circonda e del mondo inteso come ambiente.

N.B.: se alcuni passaggi logici non vi sono chiari è perchè non posso scrivere tutti gli elementi che mi portano a tali considerazioni... potrei rovinare la viione del bellissimo film a coloro che vorranno andare.

tecnicamente è ben girato, a tratti si nota un tocco di classe: un lunghissimo piano sequenza che annienta la freddezza del fruitore scaraventandolo in una situazione difficile, ottima la fotografia, ottima le scenografie, ottime le scelte tecniche del regista. Unica pecca tecnica, a volte rallenta terribilmente i ritmi salvo poi riprendere il controllo subito dopo. A volte ci sono scene al limite dell'assurdo ma cose possibilisssime se considerata la tensione e la poca lucidità di certi momenti vissuti dai personaggi.

Insomma, lo promuovo, poteva essere meglio perfezionando alcuni dettagli, ma cose proprio da pignoli. Voto alto ma non tanto quanto di T.T.C. = 8 un otto che definirei legittimo e pieno, meritato punto su punto.

buona visione a tutti coloro che volessero vederlo.

A anche se no nve ne frega una cippa, il mio personaggio preferito è il padre di lui!! MITTICO COLTIVATORE!!! :p

eccovi un bel sito da gustarvi prima del film!

http://www.childrenofmen.net/

Autore:  TONY TONY CHOPPER [ mar nov 21, 2006 14:28 ]
Oggetto del messaggio: 

Concordo appieno da quanto tu hai citato magistralmente,ma l'ora era tarda!!!
si il padre di lui è un grande e nn solo xchè coltiva le "fragole",ma x il tipo di personaggio che ricopre.
Vi sono state due scene che mi hanno portato le lacrime agli occhi la prima all'inizio quando muore baby Diego l'essere umano + giovane del pianeta (la scena di sgomento della popolazione che guardava il telegiornale,mi sono immedesimato e un brivido freddo mi è sceso lungo la schiena,rotto solo dal magone di un pianto soffocato),l'altra in casa del padre di lui (protagonista) quando compie l'eutanasia sulla moglie inferma e gli dice" ti amo tanto amore mio"una parola che tra i giovani ha perso il suo significato primario,una parola carica di sentimento e stupore x gli spettatori scettici...una parola che spero di dire a mia moglia anche in quell'età cosi tarda della vecchiaia!!!
Difficilmente do un voto cosi alto ad un film,ma questo tra tutti quelli che ho visto finora mi ha suscitato sentimenti veri....vivi... come solo pochi film sono stati in grado di fare.

Alcuni titoli giusto x arricchire la vostra videoteca:
L'amico ritrovato (Qui nn mi ricordo i nomi degli attori ha + di 20 anni sto film)
L'attimo fuggente (Robin Williams)
Al di la dei sogni (Robin Williams)
Vittime di guerra (Micheal J. Fox)
6 Gradi di separazione (Will Smith)
Il Cacciatore ( Robert De Niro)
Scent of Woman (al pacino)
The Sixth Sense (Bruce Willis)
Pretty Woman (Julia Roberts)
Erin Brockovich (Julia Roberts)
Philadelphia (Tom Hanks)
Forrest Gump (Tom Hanks)
Salvate il soldato Ryan (Tom Hanks)
The Terminal (Tom Hanks)
Castway(Tom Hanks)
The Time Machine (Jeremy Irons)
28 Giorni Dopo (attori sconosciuti)
Piccoli omicidi tra amici (attori sconosciuti)

e molti altri,diciamo che il cinema mi piace molto e vado a vedere quasi tutti i film che escono e se mi piacciono tanto li compro x la mia videoteca personale.

Autore:  yrinthakis [ sab dic 16, 2006 21:57 ]
Oggetto del messaggio: 

Bello, o mamma se non è bello! E' uno dei film più belli che abbia mai visto, e non solo per la complessità introspettiva di quasi ogni personaggio (quasi tutti sono caratterizzati in modo a dir poco eccezionale) o per l'assoluta maestria con cui son curati anche i minimi dettagli, ma anche per la crudezza sconcertante (oserei addirittura DISTURBANTE) di alcune scene in cui la telecamera segue ininterrottamente i personaggi attraverso un mondo ormai morente che rantola agonizzante... Insomma, non va assolutamente perso...

Autore:  Muzedon [ dom dic 17, 2006 21:31 ]
Oggetto del messaggio: 

A me non è che sia piaciuto così tanto. :roll:
Non i piacciono i film permeati di un disfattismo così estremo. La realtà è già abbastanza schifosa senza che ci mettano un film che la rappresenti così realisticamente (ma solo in alcuni aspetti).

Semplicemente soldi del cinema spesi male. Avrei dovuto guardare "La gang del bosco". :asd:

Autore:  Nosferacchia [ lun dic 18, 2006 13:12 ]
Oggetto del messaggio: 

se mi perdoni carissimo Muze molta gente ritiene che il mondo non potrebbe mai arrivare a certi livelli. E' però altrettanto vero che c'è molta gente che sa guardare il mondo e i "pericoli che corre" sentendosi però impotente, rassegnato se non addirittura disinteressato perchè "il mondo fa già abbastanza schifo così com'è e tanto io non posso cambiarlo inutile farlo vedere al cinema".
Essendo un film un mezzo con duplicite finalità (comunicazione e incasso) era impossibile strutturare il film solo per coloro che sarebbero stati in grado di cogliere un messaggio meno estremo poichè non avrebbe venduto au contraire se fosse stato ancora più estremo, più sparatorie, più tette, più interessi economici il film avrebbe venduto ma il messaggio sarebbe andato assieme alle patatine del mecrognald.. a farsi strafriggere insomma. E non ho sparato tre cose a caso, i film americani seguono una regola d'oro: la regola delle 3s (sesso, soldi, sangue). Questo non lo dico io ma il mio ex professore di cinema. Per non pregiudicare nessuno di due lo sceneggiatore ha trovato questo, secondo me, perfetto bilanciamento che mette in guardia anche se con una impietosa caricatura di quello che GIA' CI CIRCONDA!! L'ANTISEMITISMO e il pregiudizio: ultimo caso la strage di Erba appena è morta la famiglia tutti ad accusare il marito extracomunitario, ok non è uno stinco di santo ma ora che il testimone sembra aver indicato un italiano come colpevole come la mettiamo?? Non c'era prorpio niente della colpevolezza nella mente della gente che si basava sulla nazionalità del marito?? Nulla dei telegionarli (o meglio distributori di immondizia politica) è stato detto su "extracomunitari = terroristi, stupratori, delinquenti etc.."?? Il cambiamento climatico in generale e l'emergenza immondizia che straborda in ogni cavolo di strada della campania vi dice nulla?? E che ogni problema politico tra nazioni si risolva con l'invio di soldati e mezzi militari?? Siamo proprio così sicuri che il film non enfatizzi la realtà che ci circonda per farcela vedere tramite un "risveglio di coscenza sintentico"?

siamo proprio sicuri che non ci serva un calcio nei denti per accorgerci dell'ovvio??

Autore:  yrinthakis [ lun dic 25, 2006 22:01 ]
Oggetto del messaggio: 

Muzedon ha scritto:
A me non è che sia piaciuto così tanto. :roll:
Non i piacciono i film permeati di un disfattismo così estremo. Avrei dovuto guardare "La gang del bosco". :asd:


E te, Muze, dici che "La Gang Bang del Bosco" non è un film disfattista? :shock:
Buon dio, quello sì che è una rappresentazione di un mondo allo sbando, piuttosto la morte prima che un procione cerchi di conquistare il mio giardino!

Autore:  Tatsel [ mar feb 20, 2007 11:56 ]
Oggetto del messaggio: 

L'idea di questo film è molto buona, ma buttarla via in infinite scene di guerriglia mi è sembrato uno spreco. A un certo punto scappare da certe situazione disperate con scene interminabile era un 'parto' (se mi permettete il termine che sposa col fim) anche per lo spettatore.
Grande Clive Owen comunque, uno dei 'nuovi attori' che inizio ad apprezzare di più

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