HARD ROCK
Ma passiamo a del sano e fottuttissimo rock! E qui sorge un bel “minkia!!!!” Non avrei mai sospettato che un Paese come la Romania potesse sfornare delle band così buone. E,
mutatis mutandis, anche mature dal punto di vista compositivo. Ricordiamoci che prima del ’91 la libera espressione era un modo di dire!
Parto con i miei preferiti: i
Cargo di Timişoara! Veramente grossa band!
La band si forma nel 1985 nella ridente cittadina occidentale, cominciando con dei pezzi progressive strumentali. Dopo alcuni aggiustamenti a livello di line-up, nel 1988 la band è pronta per passare i suoi pezzi in radio ed iniziare una serie di concerti in patria e nell'ex URSS. Riscuotevano perciò anche un discreto successo sotto regime... ma sarà un caso che la rivoluzione è iniziata proprio in questa ridente cittadina occidentale? Dal 1989 infatti, anno della rivoluzione, inizia la carriera discografica dei 5 rockettari di Timişoara con alcuni singoli per approdare, nel 1992, all'uscita del primo vero album dei Cargo:
Povestiri din gară (trad. "I racconti della stazione"). Non ho avuto l'opportunità di ascoltare questo lavoro, ma dalla copertina mi sembra che i nostri non sono affatto dispiaciuti della caduta di Ceauşescu... raffigura infatti delle rotaie che escono dal quadrante di un orologio e passano sopra ad una falce e martello!
3 anni dopo è il momento di
Destin: grosso album, ben prodotto, graffiante e ricercato.
Proprio mentre stanno percorrendo rapidamente la scala del successo, un membro della band è vittima di un grave incidente in motocicletta e le sue condizioni lo obbligano a lasciare la band. Ma la fortuna bussa alla porta dei Cargo! Durante un concerto a Costineşti (spiaggia del Mar Nero), infatti, trovano un abile rimpiazzo ed iniziano la registrazione di
Ziua Vrăjitoarelor (trad. "Il giorno delle streghe") che vedrà la luce nel 1999. Album davvero ben fatto, che permetterà alla band di raggranellare premi e vincere concorsi, aumentando ancora di più la loro fama.
Per la band è ora il momento di tirare il fiato: iniziano a suonare massicciamente dal vivo per tutto il Paese ed in special modo in capitale. Dal punto di vista discografico, invece, possiamo registrare soltatnto l'uscita di live, raccolte, cofanetti, inediti... ma nulla di nuovo. Finalmente nel 2003 vede la luce
Spiritus Sanctus, un album veramente ottimo e cinvolgente! Ci tengo soprattutto a segnalare
Dacă Ploaia S-ar Opri (trad “Se la pioggia smettesse di scendere”), una vera e propria perla!
Siamo perciò di fronte ad una band di hard rock che risponde allo stereotipo al 100%! Motociclette, vestiti neri di pelle, qualche borchia e catena qua e là, voce roca e ritmi incalzanti! Potrei paragonarli ai
Motorhead, ai
Led Zeppelin ed anche un po' ai primi
Iron Maiden (ma con la dovuta cautela, ovviamente)!
Tra l’altro, in quel di Timişoara, i nostri buoni Cargo possiedono un pub davvero fico!!! Un teschio argentato sormonta il portone d’entrata, si scende una scalinata nella semi-oscurità e, scostato il pesante tendaggio, ti trovi di fronte una bella Hearly-Davidson dietro una teca di vetro. Sulla tua sinistra si apre uno stanzone rettangolare circondato da tavolini e poltrone nere, poster di band metal e un piccolo palco per esibirsi. Lungo la parete principale troneggia il loro poster, le casse sparano rock e metal a tutto spiano (per intenderci l’ultima canzone, all’alba, era
…and the story ends dei
Blind Guardian!!!) e delle bonazze ti servono birra locale ghiacciata a prezzi ridicoli (Timişoreana rulez!!!).
This is fuckin’ rock’n’roll baby!!!
Altro gruppo davvero interessante della nostra cittadina occidentale sono i
Trooper. A me piacciono davvero! Questo è fottutissimo power metal grezzo con un falsetto al vetriolo, assoli veloci e doppia cassa a tutto spiano. Davvero cazzuti!!! Il loro album omonimo contiene un paio di tracce poco convincenti, ma nel complesso non hanno nulla da invidiare al metal tedesco dei primi anni 80, con un occhio, anch’essi, agli intramontabili Led Zeppelin.
L’originale sta nel fatto che i suddetti cantano in Romeno e non in Inglese… e vi assicuro che l’orecchio ne gode anche se non avete mai sentito nulla di Romeno: melodico e graffiante al tempo stesso!
Un rock un po’ più cantautorale è quello dei
Phoenix… anche se ho avuto modo di ascoltarli diverse volte a Bucureşti, purtroppo non mi sono portato niente di loro a casa, perciò evito altri commenti o recensioni.
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rose il gio dic 13, 2007 13:20, modificato 3 volte in totale.