[recensione] Ulver - Kveldssanger
ven dic 24, 2010 21:59
Stasera mi annoio, così ho pensato di scrivere un'altra breve recensione per la sezione del buon Rose.
Gli Ulver (i lupi) sono stati uno dei gruppi più influenti e poliedrici della storia del Black norvegese al punto da trascendere l’appartenenza stessa al genere grazie a un incredibile capacità di rinnovarsi, passando dal folk, all’ambient, all’elettronica al trip hop, pur mantenendo sempre standard qualitativi encomiabili.
Dopo Bergtatt, un capolavoro che fondeva assieme Black e folk, Garm (il frontman della band) dimostra con Kveldssanger (Canti della sera) il suo genio puro, realizzando un gioiello d'arte folkloristica intenso, spontaneo e di grande livello espressivo; una rivisitazione di melodie e atmosfere rurali dove regna la notte assieme alla potenza della natura.
Questo disco ebbe grande importanza per la scena, influenzando molti musicisti a venire; all’epoca era abbastanza inusuale che un gruppo di retaggio estremo che con Bergtatt aveva dato una prova notevole, se ne infischiasse dei rigidi schemi del black norvegese dedicandosi alla composizione di un disco in cui gli strumenti elettrici cessassero totalmente di esistere, in un lavoro esclusivamente giocato su toni malinconici, delicati, di gusto a dir poco raffinato.
Kveldssanger è un capolavoro del folk per il quale qualsiasi giudizio è superfluo: un opera evocativa capace di sfiorare l’anima di qualunque ascoltatore, trasportandolo nel cuore delle antiche lande norvegesi, dove tra le pendici di un bosco, attraverso un villaggio addormentato e l’altura di un monte risiede l’intima essenza della vita.
LINE UP
- Garm (Kristoffer Rygg) – Voce
- Haavard (Håvard Jørgensen) – Chitarra acustica
- Aiwarikiar (Erik Olivier Lancelot) – Flauto, Percussioni
Ospite:
- Alf Gaaskjønli – Violoncello
1. Østenfor Sol Og Vestenfor Maane - 3:26 (Ad Est del sole e ad Ovest della Luna)
2. Ord - 0:17 (Parole)
3. Høyfjeldsbilde - 2:07 (Le cime delle montagne)
4. Nattleite - 2:05 (Nottetempo)
5. Kveldssang - 1:27 (Canto del crepuscolo)
6. Naturmystikk - 2:50 (Mistica della natura)
7. A cappella (sielens sang) - 1:20 (A cappella - Canto della anime)
8. Hiertets vee - 3:54 (Le lacrime del cuore)
9. Kledt i nattens farget - 2:44 (Vestito dei colori della notte)
10. Halling - 2:00
11. Utreise - 2:50 (Esodo)
12. Søfn - Ør Paa Alfers Lund - 2:33 (Sonno su un tumulo fatato)
13. Ulvsblakk - 6:52 (Il colore del lupo)
Høyfjeldsbilde
Naturmystikk
Gli Ulver (i lupi) sono stati uno dei gruppi più influenti e poliedrici della storia del Black norvegese al punto da trascendere l’appartenenza stessa al genere grazie a un incredibile capacità di rinnovarsi, passando dal folk, all’ambient, all’elettronica al trip hop, pur mantenendo sempre standard qualitativi encomiabili.
Dopo Bergtatt, un capolavoro che fondeva assieme Black e folk, Garm (il frontman della band) dimostra con Kveldssanger (Canti della sera) il suo genio puro, realizzando un gioiello d'arte folkloristica intenso, spontaneo e di grande livello espressivo; una rivisitazione di melodie e atmosfere rurali dove regna la notte assieme alla potenza della natura.
Questo disco ebbe grande importanza per la scena, influenzando molti musicisti a venire; all’epoca era abbastanza inusuale che un gruppo di retaggio estremo che con Bergtatt aveva dato una prova notevole, se ne infischiasse dei rigidi schemi del black norvegese dedicandosi alla composizione di un disco in cui gli strumenti elettrici cessassero totalmente di esistere, in un lavoro esclusivamente giocato su toni malinconici, delicati, di gusto a dir poco raffinato.
Kveldssanger è un capolavoro del folk per il quale qualsiasi giudizio è superfluo: un opera evocativa capace di sfiorare l’anima di qualunque ascoltatore, trasportandolo nel cuore delle antiche lande norvegesi, dove tra le pendici di un bosco, attraverso un villaggio addormentato e l’altura di un monte risiede l’intima essenza della vita.
LINE UP
- Garm (Kristoffer Rygg) – Voce
- Haavard (Håvard Jørgensen) – Chitarra acustica
- Aiwarikiar (Erik Olivier Lancelot) – Flauto, Percussioni
Ospite:
- Alf Gaaskjønli – Violoncello
1. Østenfor Sol Og Vestenfor Maane - 3:26 (Ad Est del sole e ad Ovest della Luna)
2. Ord - 0:17 (Parole)
3. Høyfjeldsbilde - 2:07 (Le cime delle montagne)
4. Nattleite - 2:05 (Nottetempo)
5. Kveldssang - 1:27 (Canto del crepuscolo)
6. Naturmystikk - 2:50 (Mistica della natura)
7. A cappella (sielens sang) - 1:20 (A cappella - Canto della anime)
8. Hiertets vee - 3:54 (Le lacrime del cuore)
9. Kledt i nattens farget - 2:44 (Vestito dei colori della notte)
10. Halling - 2:00
11. Utreise - 2:50 (Esodo)
12. Søfn - Ør Paa Alfers Lund - 2:33 (Sonno su un tumulo fatato)
13. Ulvsblakk - 6:52 (Il colore del lupo)
Høyfjeldsbilde
Naturmystikk
Re: Ulver - Kveldssanger
sab dic 25, 2010 01:49
A me non dispiacciono gli Ulver 
(oppure dovevo mettere 
?)
(oppure dovevo mettere ?)
Re: Ulver - Kveldssanger
lun dic 27, 2010 11:05
ehehhe... adoro quando ti annoi Illusoria... grazie mille per l'intervento, mi tuffo all'ascolto