Torni alla locanda un po’ inquieto che la tua assenza possa essere notata, ma con sollievo vedi che i preparativi sono stati ultimati e la tabella di marcia è stata rispettata. Una volta all’interno della locanda un’altro dei servitori della tua padrona, un drow di basse origini, ti avvisa che sei desiderato nella stanza personale della Signora. Oltre alle cucine, all’ingresso e alla sala principale puoi imboccare una sola altra porta, ed essa conduce su per una rampa di scale. Al primo piano passi oltre, poiché sai che sono gli alloggi più comuni, e ti dirigi all’ultimo piano, dove c’è l’ingresso di una sola camera, la più sfarzosa della locanda, dove alloggia lei. Ti avvicini così alla porta di legno, ornata da una leggera tenda tessuta come ragnatela, ma l’istante prima di portare le nocche a contatto per bussare un rumore strano ti giunge alle orecchie. È uno bizzarro raschiare, indefinito ma orribile, che ha il potere di farti sentire minacciato. Ascoltandolo con più attenzione noti che ha un ritmo comprensibile, e deduci essere un linguaggio, purtroppo a te sconosciuto. La voce della tua padrona però non è tra i suoni che le tue orecchie riescano a cogliere.
Test di Perception superato