Bullismo a scuola
gio dic 13, 2007 09:39
Indagine shock tra gli studenti
Il 70% ha assistito a violenze
ROMA- Il fenomeno del bullismo nelle scuole è in costante aumento nel nostro Paese. Se nel 2005 gli adolescenti che dichiaravano di avere assistito a prepotenze erano il 65,8 per cento, oggi sono il 72. Questo è quanto emerge dall'indagine sulle abitudini e gli stili di vita degli adolescenti condotta nel 2007 dalla Società italiana di pediatria.
Realizzata su un campione nazionale di 1.200 studenti della scuole media inferiori di età compresa fra i 12 e 14 anni, l'indagine indica che hanno assistito a episodi di bullismo soprattutto i maschi (75,6 per cento) e che il bullismo non è affatto una preprogativa maschile (59,2 per cento degli intervistati sono maschi, il 69,1 femmine).
Il 70 per cento (pari al 62 dei maschi) giudica negativamente un bullo, ma il 26,6 per cento (il 32 per cento dei maschi), se non ha subìto personalmente prepotenze, non ha nulla da eccepire sul suo comportamento.
In generale il bullo è considerato un tipo in gamba. Tanto che si comporta così per essere ammirato dagli amici (82 per cento dei maschi, 86 delle femmine), essere il leader del gruppo (77 per cento e 81), essere attraente (68,8 per cento e 71,2), non rischiare di essere una vittima (61 per cento). Solo secondo il 45 per cento degli intervistati il bullo è colui che si diverte alle spalle di qualcuno.
Per il 79 per cento è giusto denunciare a un adulto gli atti di bullismo, mentre secondo il 20,5 (26 per cento dei maschi) chi lo fa è una spia. Tuttavia, se fossero loro a subire prepotenze, il 64 per cento (74 dei maschi) non lo riferirebbe nè a insegnanti nè ai genitori; il 47,3 per cento (60,4 dei maschi) si difenderebbe da solo, il 10per cento (5,4 dei maschi) informerebbe al massimo un amico e il 4,6 per cento (5,7 dei maschi) subirebbe in silenzio le prepotenze se non dovessero essere eccessive.
fonte la Repubblica.it
____________________________________________________________
considerando che non è poi tantissimo che ho finito la scuola ma io tutte ste cose che si sentono al tg non le ho mai viste, è veramente così, sono cambiate le cose negli ultimi anni oppure vivevo io in un mondo tutto mio?
MOD ON
ho aggiunto io il tuo secondo post a questo cancellandolo poiché era inutile dividerlo da questo
[b]Skaan
MOD OFF[/b]
Il 70% ha assistito a violenze
ROMA- Il fenomeno del bullismo nelle scuole è in costante aumento nel nostro Paese. Se nel 2005 gli adolescenti che dichiaravano di avere assistito a prepotenze erano il 65,8 per cento, oggi sono il 72. Questo è quanto emerge dall'indagine sulle abitudini e gli stili di vita degli adolescenti condotta nel 2007 dalla Società italiana di pediatria.
Realizzata su un campione nazionale di 1.200 studenti della scuole media inferiori di età compresa fra i 12 e 14 anni, l'indagine indica che hanno assistito a episodi di bullismo soprattutto i maschi (75,6 per cento) e che il bullismo non è affatto una preprogativa maschile (59,2 per cento degli intervistati sono maschi, il 69,1 femmine).
Il 70 per cento (pari al 62 dei maschi) giudica negativamente un bullo, ma il 26,6 per cento (il 32 per cento dei maschi), se non ha subìto personalmente prepotenze, non ha nulla da eccepire sul suo comportamento.
In generale il bullo è considerato un tipo in gamba. Tanto che si comporta così per essere ammirato dagli amici (82 per cento dei maschi, 86 delle femmine), essere il leader del gruppo (77 per cento e 81), essere attraente (68,8 per cento e 71,2), non rischiare di essere una vittima (61 per cento). Solo secondo il 45 per cento degli intervistati il bullo è colui che si diverte alle spalle di qualcuno.
Per il 79 per cento è giusto denunciare a un adulto gli atti di bullismo, mentre secondo il 20,5 (26 per cento dei maschi) chi lo fa è una spia. Tuttavia, se fossero loro a subire prepotenze, il 64 per cento (74 dei maschi) non lo riferirebbe nè a insegnanti nè ai genitori; il 47,3 per cento (60,4 dei maschi) si difenderebbe da solo, il 10per cento (5,4 dei maschi) informerebbe al massimo un amico e il 4,6 per cento (5,7 dei maschi) subirebbe in silenzio le prepotenze se non dovessero essere eccessive.
fonte la Repubblica.it
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considerando che non è poi tantissimo che ho finito la scuola ma io tutte ste cose che si sentono al tg non le ho mai viste, è veramente così, sono cambiate le cose negli ultimi anni oppure vivevo io in un mondo tutto mio?
MOD ON
ho aggiunto io il tuo secondo post a questo cancellandolo poiché era inutile dividerlo da questo
[b]Skaan
MOD OFF[/b]
gio dic 13, 2007 10:23
Ma questo
e questo
non sono dati in condraddizione?
Il 70 per cento (pari al 62 dei maschi) giudica negativamente un bullo, ma il 26,6 per cento (il 32 per cento dei maschi), se non ha subìto personalmente prepotenze, non ha nulla da eccepire sul suo comportamento.
e questo
In generale il bullo è considerato un tipo in gamba. Tanto che si comporta così per essere ammirato dagli amici (82 per cento dei maschi, 86 delle femmine), essere il leader del gruppo (77 per cento e 81), essere attraente (68,8 per cento e 71,2), non rischiare di essere una vittima (61 per cento). Solo secondo il 45 per cento degli intervistati il bullo è colui che si diverte alle spalle di qualcuno.
non sono dati in condraddizione?
gio dic 13, 2007 10:32
il bullismo non è una novità, c'era 20 anni fa e c'è anche oggi solo più marcato "grazie" alle moderni baby sitter (TV) che ne parlano o fanno vedere a tutte le ore sesso e violenza in barba alla fascia protetta.
gio dic 13, 2007 12:15
Veramente credo sia proprio il contrario.
Il bullismo c'è sempre stato, solo che ora, grazie alla TV e a internet, se ne parla di più. Anche perchè 10 anni fa non c'erano i videofonini per immortalare le gesta dei bulli, e le vittime subivano in silenzio (come oggi).
Il bullismo c'è sempre stato, solo che ora, grazie alla TV e a internet, se ne parla di più. Anche perchè 10 anni fa non c'erano i videofonini per immortalare le gesta dei bulli, e le vittime subivano in silenzio (come oggi).
gio dic 13, 2007 12:48
boh, sono d'accordo con skaan (scusa il doppio topic effettivamente potevo fare la citazione sorry), purtoppo la gente è abituata ad emulare le gesta di altri, anche e soprattutto quelle degli idioti...... 10 anni fa ero all'inizio delle superiori, ero e sono un tipo tranquillo, e nessuno mi è mai venuto a rompere i cosìdetti, ma non ho nemmeno mai visto atti di bullismo, infatti mi meraviglio che succedano certe cose e sempre più spesso.....
gio dic 13, 2007 13:01
Muzedon ha scritto:Veramente credo sia proprio il contrario.
Il bullismo c'è sempre stato, solo che ora, grazie alla TV e a internet, se ne parla di più. Anche perchè 10 anni fa non c'erano i videofonini per immortalare le gesta dei bulli, e le vittime subivano in silenzio (come oggi).
quoto in toto! ora abbiamo le prove con i telefonini ma questi fatti sono sempre successi... La TV poi ci marcia sopra proponendo servizi scandalistici come per dire "guardate come siamo ridotti! dove andremo a finire?!" e la cosa viene amplificata.
gio dic 13, 2007 13:30
Beh, non credo posa farsi un ragionamenti tpo "bioanco/nero".
Oggi ci sono mezzi che permettono di divulgare immagini con estrema facilità senza passare per la televisione: cellulari e YouTube fanno la loro parte, nel bene e nel male.
Dipende da chi sta davanti allo schermo l'effetto che essi possono avere: qualche ragazzo può percepirlo come una situazione analoga alla propria e prendere forza dal fatto di non essere il solo a subire angherie e andare a riferire alla scuola o in famiglia quello che subisce; altri invece potrebbero prenderli a mo d'esempio, o ancora peggio pensare di riuscire fare di meglio/peggio facendo scattare una specie di gara idiota.
Io dico che un regime di terrore nelle scuole risolverebbe molte cose (sono sicuro di non esagerare usando la parola terrore).
Mia madre fa l'insegnante e ne parliamo spesso: oggi, a differenza di 20-30 anni fa, se si manda a chiamare un genitore a causa della disciplina del figlio 9 volte su 10 ti ritrovi contro un genitore che difende a spada tratta ogni cazzata del figlio e che da addosso all'insegnante, mentre dovrebbe essere lui il primo ad esercitare il ruolo di educatore sul proprio figlio (di questa cosa ne abbiamo parlato qualche mese fa).
Oggi ci sono mezzi che permettono di divulgare immagini con estrema facilità senza passare per la televisione: cellulari e YouTube fanno la loro parte, nel bene e nel male.
Dipende da chi sta davanti allo schermo l'effetto che essi possono avere: qualche ragazzo può percepirlo come una situazione analoga alla propria e prendere forza dal fatto di non essere il solo a subire angherie e andare a riferire alla scuola o in famiglia quello che subisce; altri invece potrebbero prenderli a mo d'esempio, o ancora peggio pensare di riuscire fare di meglio/peggio facendo scattare una specie di gara idiota.
Io dico che un regime di terrore nelle scuole risolverebbe molte cose (sono sicuro di non esagerare usando la parola terrore).
Mia madre fa l'insegnante e ne parliamo spesso: oggi, a differenza di 20-30 anni fa, se si manda a chiamare un genitore a causa della disciplina del figlio 9 volte su 10 ti ritrovi contro un genitore che difende a spada tratta ogni cazzata del figlio e che da addosso all'insegnante, mentre dovrebbe essere lui il primo ad esercitare il ruolo di educatore sul proprio figlio (di questa cosa ne abbiamo parlato qualche mese fa).
Re: Bullismo a scuola
gio dic 13, 2007 15:15
gio83 ha scritto:In generale il bullo è considerato un tipo in gamba. Tanto che si comporta così per essere ammirato dagli amici (82 per cento dei maschi, 86 delle femmine)
Dannate femmine che ci spingono alla violenza!
Comunque scene di bullismo ho rischiato di subirne pure io a scuola, ma con una buona sedia ogni cosa si rimedia...
e alla fine avevamo incanalato l'energia repressa in continui tornei di braccio di ferro e nessuno mi ha mai più detto nulla (sono subentrate però anche alcune cose peggiori in classe mia 
), questa la mia esperienza al liceo. Alle medie era ancora più facile: al bullo medio gli cambi argomento velocemente, parlando del tempo o di un'altra ragazza e quello non capendoci nulla ti chiede se vi vedete quel pomeriggio, se andate a pescare etc etc... I bulli sono semplicioni!
gio dic 13, 2007 15:19
Mai avuto a che fare con bulli maschi. Se sono sempliciotti non lo so.
Io so che i bulli femmina sono tremendi. Sanno come infliggere sofferenza in modi che gli umani non possono concepire e non lo fanno per apparire ganze, ma per puro interesse personale. Coriacee.
Io so che i bulli femmina sono tremendi. Sanno come infliggere sofferenza in modi che gli umani non possono concepire e non lo fanno per apparire ganze, ma per puro interesse personale. Coriacee.
gio dic 13, 2007 15:41
I blli sono tremendi a priori, ne esistono di diverse specie: nel mio liceo erano specializzati nel demolirti l'ego col mobbing "leggero" senza nemmeno toccarti con un dito. La mia dieta di allora consisteva nel mangare il mio stesso fegato, non avevo ancora la battuta pronta...
gio dic 13, 2007 15:46
Sono inutilmente dannosi e troppo poco puniti, sono sicuramente sottovalutati
gio dic 13, 2007 15:54
Come ti capisco, Kagura!
Non ti dico quante volte, invece di sopportare del mobbing leggero, avrei voluto poter risolvere la questione con un cazzotto nei denti! Ma se lo avessi fatto avrei a mia volta commesso un atto di "bullismo" che avrebbe dato il via ad un'infinita reazione a catena.
Così a volte mi domando se tanti episodi eclatanti dei quali si sente parlare, non siano in realtà frutto di troppi fegati mangiati.
Se invece di strumentalizzare l'opinione pubblica puntando su quanto sono cattivi i giovani d'oggi, gli adulti si occupassero un po' di più di far vivere serenamente i propri ragazzi, forse ci sarebbero molti bulli (e pupe) in meno.
Non ti dico quante volte, invece di sopportare del mobbing leggero, avrei voluto poter risolvere la questione con un cazzotto nei denti! Ma se lo avessi fatto avrei a mia volta commesso un atto di "bullismo" che avrebbe dato il via ad un'infinita reazione a catena.
Così a volte mi domando se tanti episodi eclatanti dei quali si sente parlare, non siano in realtà frutto di troppi fegati mangiati.
Se invece di strumentalizzare l'opinione pubblica puntando su quanto sono cattivi i giovani d'oggi, gli adulti si occupassero un po' di più di far vivere serenamente i propri ragazzi, forse ci sarebbero molti bulli (e pupe) in meno.
gio dic 13, 2007 15:57
Beh reagire e difendersi non è bullismo, è bullismo infastidire con la violenza fisica e psichica il prossimo... Un bel cazzotto nei denti poi può essere anche catartico, soprattutto per chi lo subisce 
gio dic 13, 2007 15:59
quanta verità in queste paroleDarkwing ha scritto:gli adulti si occupassero un po' di più di far vivere serenamente i propri ragazzi, forse ci sarebbero molti bulli (e pupe) in meno.
gio dic 13, 2007 16:51
Mah... la mia opinione è la seguente: i "bulli" in realtà sono persone estremamente deboli ed insicure.. hanno il bisogno di porre se stessi al di sopra degli altri per attirare appunto l'attenzione altrui e sentirsi osannati dai compagni... questo fenomeno nasce sempre secondo il mio punto di vista dal nucleo famigliare... e qui mi riallaccio al post di Darkwing...
essendo in primis questi trascurati dalla propria famiglia cercano l'attenzione che a loro manca in ambito esterno alla propria famiglia... e la cercano con forza se non riescono ad ottenerla diversamente... Comunque "se non hai radici salde un giorno il vento ti spezzerà" e proprio questi cari amici saranno purtroppo le prime vittime di una società se vogliamo spietata.. i "bulli" che ricordo ora sono tossici e mascalzoni...
essendo in primis questi trascurati dalla propria famiglia cercano l'attenzione che a loro manca in ambito esterno alla propria famiglia... e la cercano con forza se non riescono ad ottenerla diversamente... Comunque "se non hai radici salde un giorno il vento ti spezzerà" e proprio questi cari amici saranno purtroppo le prime vittime di una società se vogliamo spietata.. i "bulli" che ricordo ora sono tossici e mascalzoni...