"Le videogiocatrici sono più attive sessualmente, segno che il fenomeno videogiochi sta raccogliendo sempre più consensi anche nel mondo femminile"
Videogiocare fa bene alle donne - più attive sessualmente - e di conseguenza anche agli uomini.
Secondo un'indagine di mercato condotta in U.K. da Gametart su un campione di 200 donne, quelle che "consumano" abitualmente videogiochi, specialmente piattaforme a loro più vicine come la Sony PSP, il Nintendo DS e telefoni cellulari conducono una vita sessuale più attiva rispetto alle loro colleghe non videogiocatrici.
Entrando nei numeri, la ricerca condotta durante gennaio 2007 ha appurato che le giocatrici lo fanno 4.3 volte alla settimana contro i 3.2 delle meno tecnologiche. Questo dato curioso, conferma il generale trend che vede le donne sempre più interessate ai prodotti tecnologici con una età che, nel 70% dei casi, supera i 18 anni.__________________________________________________________________
Indubbiamente se preso come "sintomo" di fervidezza mentale e dunque di elasticità ed approccio dinamico alla vità potrebbe anche essere una conseguenza di un certo modo di concepire la vita (tra cui rientra anche la suddetta tecnologicità), piuttosto che una diretta emanzione e conseguenza del giocare ai videogame
E' un po' come dire che alle persone avventurose che concepiscono in maniera dinamiche ed intensa la vita piace provare le droghe o, per capirci, mangiare lo yogurt, passeggiare, viaggiare e, tra le altre cose, fare sesso selvaggio e intensoe, da questo, estrapolare dati e, che so io, dedurne ad esempio (prendendo un unico dato a lettura "privilegiata") che: chi mangia yogurt fa più sesso selvaggio degli altri, o chi prova le droghe lo fa più intenso... è un messaggio fondamentalmente corretto ma mistificato nel MODO STRUMENTALE di comunicarlo e di fare "collage artistico" di dati.
P0er quanto, la stessa foto dell'articolo è un mero strumento di marketing per portarvi a leggere lo stesso ed arrivare fin qui

Tutt'o munn' è pais