Campagna coraggio per le Paralimpiadi 2006
mer giu 01, 2005 17:16
La forza, il coraggio, la voglia di sfida. Ecco quel che lo scatto ha colto in queste foto usate per il lancio della campagna di vendita dei biglietti della Paralimpiadi invernali di Torino 2006. I soggetti sono atleti diversamente abili, il concetto della campagna (realizzata dall'agenzia J. Walter Thompson) è immediato: il loro spirito e la loro volontà vanno ben oltre gli handicap fisici.
mer giu 01, 2005 23:54
Penso siano persone straordinarie da prendere come esempio.
Forza di volontà e voglia di vivere nonostante le avversità.
Ecco cosa trasmettono.
Personalmente mi danno molto da pensare, tanto che delle volte mi sento un'idiota ricordando i momenti in cui piccoli problemi mi sembrano insormontabili.
Forza di volontà e voglia di vivere nonostante le avversità.
Ecco cosa trasmettono.
Personalmente mi danno molto da pensare, tanto che delle volte mi sento un'idiota ricordando i momenti in cui piccoli problemi mi sembrano insormontabili.
gio giu 02, 2005 00:41
Aragorn, hai espresso con parole appropriatissime ciò che penso.
Tutti, o quasi, si dicono, se interrogati sull'argomento, convinti del fatto che tutti noi dovremmo solo imparare da queste persone straordinarie, ma poi non è raro, e lo dico perchè l'ho potuto constatare con i miei occhi, vedere la stessa gente allontanare, isolare o addirittura schifare i diversamente abili. E non mi riferisco ai soli portatori di handicap fisici, ma anche mentali. Sinceramente non riesco a comprendere questo comportamento, non ci sono mai riuscito e credo che mai riuscirò, illuminazione divina a parte...
Ho un cugino, lontano parente su carta, nell'albero della mi famiglia, ma a cui sono più attaccato che a molti altre persone, portatore di handicap. Ora ha 47 anni, ma nello spirito è un ragazzino di 10 anni.
Quando a volte, d'estate, lo accompagno, e assieme passeggiamo per il lungomare, molti passanti, ma vi dico davvero tanti, lo guardano schifati, o con una faccia che dice" Povero sciagurato, mi fà davvero pena", solo per i suoi modi "bizzarri", perchè quando vede una farfalla le corre dietro ridendo a crepapelle, o perchè si ferma anche due ore ad osservare un nido di formiche, o perchè quando gli prendo il gelato riesce a farselo colare tutto [e dico TUTTO, non so come faccia <.<''] sulla maglietta.
E noto con dispiacere che quelli con la mentalità più chiusa e ottusa sono adulti, persone di una certa età.
Per restare in tema, quando ho iniziato a tirare d'arco, dopo un mese l'ho portato con me. E ora stà imparando. Anche se trova più interessante correre per la cmapagna, ma stà imparando. E rischia di superarmi, non so se è perchè c'ha culo o perchè è bravo, ma sinceramente non mi stupirei se fosse la seconda.
Tutti, o quasi, si dicono, se interrogati sull'argomento, convinti del fatto che tutti noi dovremmo solo imparare da queste persone straordinarie, ma poi non è raro, e lo dico perchè l'ho potuto constatare con i miei occhi, vedere la stessa gente allontanare, isolare o addirittura schifare i diversamente abili. E non mi riferisco ai soli portatori di handicap fisici, ma anche mentali. Sinceramente non riesco a comprendere questo comportamento, non ci sono mai riuscito e credo che mai riuscirò, illuminazione divina a parte...
Ho un cugino, lontano parente su carta, nell'albero della mi famiglia, ma a cui sono più attaccato che a molti altre persone, portatore di handicap. Ora ha 47 anni, ma nello spirito è un ragazzino di 10 anni.
Quando a volte, d'estate, lo accompagno, e assieme passeggiamo per il lungomare, molti passanti, ma vi dico davvero tanti, lo guardano schifati, o con una faccia che dice" Povero sciagurato, mi fà davvero pena", solo per i suoi modi "bizzarri", perchè quando vede una farfalla le corre dietro ridendo a crepapelle, o perchè si ferma anche due ore ad osservare un nido di formiche, o perchè quando gli prendo il gelato riesce a farselo colare tutto [e dico TUTTO, non so come faccia <.<''] sulla maglietta.
E noto con dispiacere che quelli con la mentalità più chiusa e ottusa sono adulti, persone di una certa età.
Per restare in tema, quando ho iniziato a tirare d'arco, dopo un mese l'ho portato con me. E ora stà imparando. Anche se trova più interessante correre per la cmapagna, ma stà imparando. E rischia di superarmi, non so se è perchè c'ha culo o perchè è bravo, ma sinceramente non mi stupirei se fosse la seconda.
gio giu 02, 2005 04:16
Aragorn ha scritto:Penso siano persone straordinarie da prendere come esempio.
Forza di volontà e voglia di vivere nonostante le avversità.
Ecco cosa trasmettono.
Personalmente mi danno molto da pensare, tanto che delle volte mi sento un'idiota ricordando i momenti in cui piccoli problemi mi sembrano insormontabili.
Parole Sante