Switch to full style
Discutiamo insieme i grandi temi di attualità: cronaca, politica, religione, eventi sportivi e tutto ciò che riempe le pagine dei quotidiani!
Rispondi al messaggio

Carnivoro, Vegetariano o Vegano?

gio giu 30, 2005 14:21

Vegetariano o Vegano?
I commenti necessari ad un dibattito superfluo

Dal Notiziario EVU, numeri 3+4, 1995

del Dott. Helmut F. Kaplan



--------------------------------------------------------------------------------

I vegetariani non conducono una vita facile. Fino a poco tempo fa derisi dai mangiatori di carne, ora sono di nuovo nei guai, che questa volta provengono dall'altra parte: la critica dei vegani, che non solo rifiutano la carne, ma anche i latticini, le uova ed il cuoio, per ragioni morali. Per questo si propongono, contemporaneamente, due tesi all'inizio, per illustrare i problemi e l'effetto esplosivo della questione "Vegetariano o Vegano?":

La critica dei vegani verso i vegetariani in termini di etica e fatti è completamente giusta.

La critica dei vegani verso i vegetariani in termini di politica e strategia è completamente sbagliata.

Come sempre quando si scende a discussioni poliedriche ed emotivamente cariche, anche qui è raccomandabile guardare ai fatti in modo spassionato:

Ogni "uso" commerciale degli animali, ed anche quelli nell'industria dei latticini, delle uova, o del cuoio, rappresenta "sfruttamento" - dato che la competizione, il pensiero economico e l'obiettivo del profitto portano automaticamente allo sfruttamento animale. Per di più latticini, uova e cuoio sono così solidamente sfaccettate e inseparabilmente legate all'industria della carne, che ogni uso o consumo di latticini, uova e cuoio stimola allo stesso tempo l'industria della carne.

Tre esempi illustrativi: i vitelli delle mucche da latte si trovano immediatamente dal macellaio, a meno che non siano femmine, nel qual caso saranno avviate alla dolorosa produzione del latte. I pulcini, se maschi e non gassati, annegati o gettati in un tritacarne, finiscono come polli. La vendita del cuoio accresce i margini di profitto dei produttori di carne.

D'altra parte, è completamente fuori luogo mettere insieme in un unico mucchio vegetariani e mangiatori di carne, come non si fa raramente, come per dire: "Chi mangia formaggio potrebbe ugualmente mangiare carne!". Ovviamente, i carnivori causano un danno maggiore: perché non solo sfruttano direttamente gli animali come fornitori di latte e formaggio come i vegetariani, sostenendo indirettamente l'industria della carne. I carnivori in più promuovono l'industria della carne direttamente. Il mangiatore di carne, che è anche di solito consumatore di latte, uova e cuoio, per farla corta, ha causato molte più morti d'animali di un vegetariano.

Un altro fatto da considerare discutendo la questione "Vegetariano o Vegano?" è questa: diventare vegano non è una cosa da fare in un solo passo. Al contrario è comune essere vegetariano prima di arrivare dall'alimentazione carnea al veganismo. Semplicemente per questo, sarebbe sciocco condannare il vegetarianismo, il vero primo passo verso il veganismo.

Oltre a questo: per il vegetarianismo si può fare pubblicità francamente e in pubblico. Qui il "lavoro di persuasione" ha senso ed è necessario, perché le ragioni pratiche ed etiche per l'astensione dalla carne possono non solo essere rese razionalmente plausibile, ma possono essere indicate come uno stile di vita; sostituire rocchi di salsiccia con involtini di formaggio e salsa o ragù di carne con salsa alle erbe - questo si può facilmente immaginare. Ma astenersi da "tutto" tutto in una volta, richiede troppa immaginazione (anche a causa dell'informazione insufficiente) e provoca paura, tensione - e soprattutto - rifiuto: "Bene, allora farò proprio come ho sempre fatto finora, mangerò tutto ciò che desidero!"

Al vegetarianismo le persone si possono guidare, al veganismo devono arrivarci da soli. Il passo verso il veganismo avviene silenziosamente, in privato. Ciononostante, in generale avviene ad una sola condizione: se le persone sono motivate a dispensare dallo sfruttamento gli animali per ragioni etiche. Questa sensibilità viene quasi sempre da un vegetarianismo fondato eticamente. Ecco perché è così importante guidare la gente al vegetarianismo etico. Tutto il resto, se succede, viene da sé.

La condanna dei vegetariani non accresce il numero dei vegani, ma diminuisce quello dei vegetariani. E' una condanna inutile, ma causa invece un danno immenso. L'importante è, come si è detto, una motivazione morale.

E' per questo che quelli che hanno intenzioni oneste di astenersi dalla carne, quelli che sono già arrivati alla meta vegana, e tutti quelli che si trovano "in mezzo", devono unire gli sforzi - invece di etichettarsi l'un l'altro e fare così del male agli animali.

Se il conflitto fra vegetariani e vegani non fosse una realtà, sarebbe probabilmente inventata dai pubblicitari dell'industria della carne - e sarebbe un'idea brillante. Non c'è più gran piacere per i carnivori che veder litigare i non carnivori fra loro!

Dr. Helmut F. Kaplan, nato nel 1952, è filosofo, insegna all'Università di Salisburgo. Come autore, ha pubblicato diversi libri: "Philosophie des Vegetarismus" (1988), "Warum Vegetarier?" (1989), "Sind wir Kannibalen?" (1991), "Leichenschmaus" (1993), e "Warum ich Vegetarier bin" (1995).

gio giu 30, 2005 15:59

facessero come gli pare, io non rinuncio ad una bella bistecca :wink:

gio giu 30, 2005 16:08

Non ho ben capito su cosa verta la discussione... :tagazzu?:

gio giu 30, 2005 16:35

La discussione non verte su nulla, semplicemente pensavo che qualcuno dicesse la sua sul vegetarianesimo o sul veganesimo.

Sono un animalista, ma certe posizioni mi sembrano un tantino estremistiche, tutto qui.
Un'amica di Cattie per esempio, era stata malissimo in seguito al suo passaggio alla dieta esclusivamente vegetariana. A parer mio è contro natura una dieta del genere... l'uomo è un animale onnivoro, e il corpo ha bisogno di tutte quelle sostanze che solo la carne ha. Si possono avere sostanze "simili" mangiando solo verdura, ma non è la stessa cosa.

Non tanto da giustificare il cambio di colore del sangue di una persona (era diventato arancione!!! :shock: ), perlomeno.

gio giu 30, 2005 16:49

Son d'accordissimo con te.

Una mia amica era vegetariana da tempo, il bello che anche il suo medico la incoraggiava.
Ovviamente cercare di convincerla a mangiare carne non era neppure pensabile...
Un giorno ha fatto delle analisi e l'hanno ricoverata per anemia grave, e costretta a mangiare carne.
Commento di un mio amico, che studia in medicina: "quel medico è un criminale!".

ven lug 01, 2005 15:08

Che io sappia è possibile essere vegani senza conseguenze a sulla salute, ma è necessaria un'alimentazione ipercontrollata (e certi alimenti, mi è stato riferito, si trovano solo in negozi specializzati e farmacie).

Da un punto di vista personale:
    rispetto la scelta, se non compromette la salute
    accetto di discutere la mia alimentazione (purchè mi sia concesso di discutere quella dei vegetariani e/o vegani)
    NON accetto di farmi colpevolizzare


:oops: però che lavoro avere un vegano per cena :oops:

ven lug 01, 2005 15:25

è una loro scelta per quanto a me possa apparire ridicola, la rispetto.
Loro non mangiano carne e derivati animali per la sofferenza degli animali, ma anche le piante soffrono...

ven lug 01, 2005 15:51

La penso un po' come Skaan, ognuno è libero di fare quel che gli pare, se loro preferiscono fare così amen, non sarò io a impedirglielo o a dirgli cosa.
Ma che qualcuno osi criticare il mio essere onnivoro, bè, mi darebbe un bel po' fastidio :roll:

ven lug 01, 2005 16:12

infatti... contenti loro...

In ogni caso, per quel che mi hanno detto, non è possibile essere vegani senza conseguenze, ma se sei abbastanza in buona salute, puoi sopravvivere :D

Comunque quando fai la cena a casa e devi fare il menù alternativo per l'amica vegatariana è una bella rotturina di zebedei... :roll:

ven lug 01, 2005 16:17

borgata ha scritto:Comunque quando fai la cena a casa e devi fare il menù alternativo per l'amica vegatariana è una bella rotturina di zebedei... :roll:


Non mi è mai capitato, ma ci credo! :P
Vabbè, pane e acqua non si negano a nessuno... dato che io mangio poche verdure... :d
Dai, frutta di stagione può andare? :d

sab lug 02, 2005 00:08

lol se io diventassi vegetariano morire nel giro di 3 gg...
gia adesso sn alto uno e 75 e peso 50 chili, se smettessi di mangiare anche questa poca carne... ahiii

sab lug 02, 2005 02:43

Skaan Natsaclanee ha scritto:è una loro scelta per quanto a me possa apparire ridicola, la rispetto.
Loro non mangiano carne e derivati animali per la sofferenza degli animali, ma anche le piante soffrono...


Sono completamente d'accordo, non si possono fare questioni morali sugli animali e poi mangiarsi tranquillamente le piante. L'uomo è un animale (in senso letterario non figurato) e per mangiare uccide altri esseri viventi. Fa parte dell'ordine naturale delle cose; le formiche allevano gli afidi, i gatti torturano le prede, eccetera.

ven set 09, 2005 02:52

L'unica differenza e' che le piante non urlano quando le uccidi...

ven set 09, 2005 08:57

urlano anche loro, solo che non siamo in grado di sentirle.
quando sono attaccate le piante reagiscono producendo dei feromoni di avvertimento o di difesa in questo modo le vicine piante possono salvarsi dai "predatori".
Ad esempio le Acacie di cui si nutrono le giraffe in africa producono una sostanza tossica solo dopo che una pianta loro vicina ha subito l'attacco.
Anche le piante sono esseri viventi, solo che non hanno gli occhi e la bocca per farsi capire dalle masse

ven set 09, 2005 12:07

Skaan Natsaclanee ha scritto:urlano anche loro, solo che non siamo in grado di sentirle.
quando sono attaccate le piante reagiscono producendo dei feromoni di avvertimento o di difesa in questo modo le vicine piante possono salvarsi dai "predatori".
Ad esempio le Acacie di cui si nutrono le giraffe in africa producono una sostanza tossica solo dopo che una pianta loro vicina ha subito l'attacco.
Anche le piante sono esseri viventi, solo che non hanno gli occhi e la bocca per farsi capire dalle masse

Immagine
Rispondi al messaggio