"Babbo Natale non esiste": licenziata la supplente
mar dic 12, 2006 09:54
Londra, genitori in rivolta dopo la "rivelazione" in una scuola
L'insegnante voleva tenere buoni gli alunni di un'elementare
"Babbo Natale non esiste"
licenziata la supplente
LONDRA - Si può perdere il posto di lavoro per avere detto una cosa vera e universalmente risaputa? Si può, se la si dice nel posto sbagliato, alla gente sbagliata. La supplente di una scuola inglese, forse non sapendo come tenere buona la classe, ha sbalordito i suoi alunni con una scioccante rivelazione: Babbo Natale non esiste. I bambini, tornati a casa, l'hanno riferito in lacrime ai genitori. Mamme e papà, probabilmente reduci da lunghi week-end di shopping per scegliere, acquistare e impacchettare i regali da mettere sotto l'albero, hanno sepolto il preside della scuola sotto una valanga di lettere e telefonate inviperite. Senza perdere tempo, il preside ha prontamente licenziato la maestra colpevole di avere pronunciato un'eresia.
É accaduto, riferisce il Sun di Londra, alla Boldmere Junior School di Sutton Coldielf, una cittadina delle West Midlands, nell'Inghilterra centrale. "Tutti voi siete ormai abbastanza grandi da sapere che Babbo Natale non esiste", ha detto la maestra a una classe di alunni tra i nove e i dieci anni d'età. "Chiedetelo ai genitori e anche loro vi diranno che non esiste". Così i bambini hanno fatto, ma i genitori non hanno per nulla gradito.
"Quella supplente non aveva il diritto di portare via ai nostri bambini il lato più magico del Natale", ha detto una mamma. "Mia figlia è rimasta sconvolta", le ha fatto eco un'altra. "Non spetta agli insegnanti decidere se e quando è il momento di dire queste cose", s'è arrabbiato un padre. "Siamo disgustati", è stato il commento più ripetuto. Dopodiché i genitori si sono coalizzati, scrivendo al preside che la maestra ha "sconvolto" e "turbato" gli alunni. Il preside si è detto d'accordo. "É stata presa una decisione immediata, quella supplente non lavora più per noi", ha reso noto la segreteria della scuola.
La rivolta segue le recenti polemiche sulla "cancellazione del Natale" in alcune città, aziende private e scuole del Regno Unito, che in preda a un eccesso di multiculturalismo "politicamente corretto" hanno abolito i tradizionali "Christmas party" e le decorazioni natalizie per non offendere le minoranze religiose: atteggiamento giudicato un'esagerazione controproducente perfino da alcune associazioni musulmane. La supplente delle Midlands, con la sua rivelazione, ha offeso una "minoranza" molto più ampia e ancora più sensibile di quelle religiose: i bambini. Che devono decidere da soli, commenta il Sun, quando è arrivato il momento di non credere più a Santa Klaus.
L'insegnante voleva tenere buoni gli alunni di un'elementare
"Babbo Natale non esiste"
licenziata la supplente
LONDRA - Si può perdere il posto di lavoro per avere detto una cosa vera e universalmente risaputa? Si può, se la si dice nel posto sbagliato, alla gente sbagliata. La supplente di una scuola inglese, forse non sapendo come tenere buona la classe, ha sbalordito i suoi alunni con una scioccante rivelazione: Babbo Natale non esiste. I bambini, tornati a casa, l'hanno riferito in lacrime ai genitori. Mamme e papà, probabilmente reduci da lunghi week-end di shopping per scegliere, acquistare e impacchettare i regali da mettere sotto l'albero, hanno sepolto il preside della scuola sotto una valanga di lettere e telefonate inviperite. Senza perdere tempo, il preside ha prontamente licenziato la maestra colpevole di avere pronunciato un'eresia.
É accaduto, riferisce il Sun di Londra, alla Boldmere Junior School di Sutton Coldielf, una cittadina delle West Midlands, nell'Inghilterra centrale. "Tutti voi siete ormai abbastanza grandi da sapere che Babbo Natale non esiste", ha detto la maestra a una classe di alunni tra i nove e i dieci anni d'età. "Chiedetelo ai genitori e anche loro vi diranno che non esiste". Così i bambini hanno fatto, ma i genitori non hanno per nulla gradito.
"Quella supplente non aveva il diritto di portare via ai nostri bambini il lato più magico del Natale", ha detto una mamma. "Mia figlia è rimasta sconvolta", le ha fatto eco un'altra. "Non spetta agli insegnanti decidere se e quando è il momento di dire queste cose", s'è arrabbiato un padre. "Siamo disgustati", è stato il commento più ripetuto. Dopodiché i genitori si sono coalizzati, scrivendo al preside che la maestra ha "sconvolto" e "turbato" gli alunni. Il preside si è detto d'accordo. "É stata presa una decisione immediata, quella supplente non lavora più per noi", ha reso noto la segreteria della scuola.
La rivolta segue le recenti polemiche sulla "cancellazione del Natale" in alcune città, aziende private e scuole del Regno Unito, che in preda a un eccesso di multiculturalismo "politicamente corretto" hanno abolito i tradizionali "Christmas party" e le decorazioni natalizie per non offendere le minoranze religiose: atteggiamento giudicato un'esagerazione controproducente perfino da alcune associazioni musulmane. La supplente delle Midlands, con la sua rivelazione, ha offeso una "minoranza" molto più ampia e ancora più sensibile di quelle religiose: i bambini. Che devono decidere da soli, commenta il Sun, quando è arrivato il momento di non credere più a Santa Klaus.
mar dic 12, 2006 10:32
vi stupiro,bannatemi pure, ma devo dirvelo.
La stupidità umana non ha confini
io mi chiedo quale razza di genitore fa perdere il posto di lavoro ad una persona solo per aver detto a bambini di credo 5° elementare una cosa che dovrebbero già sapere...
io mi chiedo,secondo quei bravi genitori i loro figli dovrebbero scoprire che babbo natale non esiste dopo la laurea o magari la notte prima della nozze?
La stupidità umana non ha confini
io mi chiedo quale razza di genitore fa perdere il posto di lavoro ad una persona solo per aver detto a bambini di credo 5° elementare una cosa che dovrebbero già sapere...
io mi chiedo,secondo quei bravi genitori i loro figli dovrebbero scoprire che babbo natale non esiste dopo la laurea o magari la notte prima della nozze?
mar dic 12, 2006 11:37
Inglesi......bah! 
mar dic 12, 2006 14:24
L'insegnante ha fatto un po' una scemenza (non ha alcun diritto di dire agli allievi cosa pensare e in cosa credere, ci arriveranno anche da soli), ma da qui a licenziarla... Esagerati !!!
!!!
mar dic 12, 2006 16:43
ma come!!! Babbo Natale non esiste!!! 
e chi me li porta i regali quest'anno!!!
Stupidate a parte, mi sembra un provvedimento un po' troppo esagerato, magari questa poveretta ha una famiglia e quei soldi le servivano.
Non sono ferrato ma mi sembra che la motivazione non rientri nelle giuste cause per il licenziamento, avvalersi di un avvocato puo' servirle?
e chi me li porta i regali quest'anno!!!
Stupidate a parte, mi sembra un provvedimento un po' troppo esagerato, magari questa poveretta ha una famiglia e quei soldi le servivano.
Non sono ferrato ma mi sembra che la motivazione non rientri nelle giuste cause per il licenziamento, avvalersi di un avvocato puo' servirle?
mar dic 12, 2006 16:49
be, in Inghilterra non so se esista il concetto di giusta causa e cmq se era una supplente, basta non chiamarla più 
mar dic 12, 2006 17:00
Skaan Natsaclanee ha scritto:be, in Inghilterra non so se esista il concetto di giusta causa e cmq se era una supplente, basta non chiamarla più
ummm in effetti in inghilterra... ma presumo che pur essendo una suplenta avra' avuto un contratto a tempo determinato, credo quantomeno
mar dic 12, 2006 18:14
e' giusto che i bambini possano sognare quanto vogliono ......e la supplente poteva minacciarli in altri mille modi se proprio voleva........
da lì a licenziare però sono i soliti esagerati....comunque...se era una supplente troverà un altro posto...
Ps.Ma secondo voi i bambini di oggi fino a che età sono così tonni?
Già..........parliamo di bambini inglesi..............
da lì a licenziare però sono i soliti esagerati....comunque...se era una supplente troverà un altro posto...
Ps.Ma secondo voi i bambini di oggi fino a che età sono così tonni?
Già..........parliamo di bambini inglesi..............
mar dic 12, 2006 19:04
Auril ha scritto:e' giusto che i bambini possano sognare quanto vogliono ......e la supplente poteva minacciarli in altri mille modi se proprio voleva........
da lì a licenziare però sono i soliti esagerati....comunque...se era una supplente troverà un altro posto...
Ps.Ma secondo voi i bambini di oggi fino a che età sono così tonni?
Già..........parliamo di bambini inglesi..............
E che ho detto......Inglesi e americani! ( C'è una zeppa di tonni )
mar dic 12, 2006 21:12
il licenziamento forse e' esagerato, pero' distruggere il mito di babbo natale ai bambini e' una bastardata-.-
mar dic 12, 2006 21:16
Delund ha scritto:il licenziamento forse e' esagerato, pero' distruggere il mito di babbo natale ai bambini e' una bastardata-.-
Secondo me quella donna ne stava uscendo scema a causa del casino e ha fatto una stupidaggine.......ma da qui a licenziare ce ne passa!
mar dic 12, 2006 22:45
Delund ha scritto:il licenziamento forse e' esagerato, pero' distruggere il mito di babbo natale ai bambini e' una bastardata-.-
Aspetta, i bambini di 9 anni lo sanno da un pezzo che Babbo Natale non esiste...
mar dic 12, 2006 22:49
Muzedon ha scritto:Delund ha scritto:il licenziamento forse e' esagerato, pero' distruggere il mito di babbo natale ai bambini e' una bastardata-.-
Aspetta, i bambini di 9 anni lo sanno da un pezzo che Babbo Natale non esiste...
Confermo, con l'avvento di internet, della televisione delle radio ormai il controllo su queste cose è impossibile da seguire.
Da noi ne hanno parlato televisioni ecc, i bimbi all'ascolto cosa pensate che abbiano capito da questa storia?
mar dic 12, 2006 22:56
Babbo Natale non esiste???? Ma...come? State scherzando? Non è possibile! Non è vero! E' una menzogna!!!
mer dic 13, 2006 00:11
DADA ha scritto:Babbo Natale non esiste???? Ma...come? State scherzando? Non è possibile! Non è vero! E' una menzogna!!!
Stavo per scrivere la stessa cosa...
Credo anche io che a 9 anni si dovrebbe gia sapere della non esistenza di babbo natale.
Speriamo ora non chiudano il forum oltre che per offese alla religione per aver svelato pubblicamente questo mistero.
