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i politici olandesi

mer mag 31, 2006 09:19

io pensavo che peggio di Calderoli e Caruso non ci fosse nessuno, ma evidentememte sbagliavo....
guardate che partito hanno fondato in Olanda :( :( :(

http://www.repubblica.it/2006/05/sezioni/esteri/prtito-dei-pedofili/prtito-dei-pedofili/prtito-dei-pedofili.html

mer mag 31, 2006 09:52

Ho letto.
Alcune cose condivisibili, altre abominevoli.

mer mag 31, 2006 11:51

Ne avevo sentito anch'io giusto ieri sera al TG...

Risultati della scomparsa dell'origine metafisica della morale.

Di mio direi, impiccateli... ma poi avremmo anche dei martiri.

La cosa migliore, e quanto certi personaggio temono maggiormente, è essere ignorati.
Ergo ignoriamoli.

K.

mer mag 31, 2006 12:09

Sono d'accordo che la morale "comune" debba scomparire. Ognuno dovrebbe essere abbastanza intelligente da crearsi una morale propria, nel rispetto della morale e della vita altrui.

Sarebbe un grosso passo avanti. :sisi:

mer mag 31, 2006 12:15

Uno passa la vita pensando che sia giusto elargire libertà a destra e a manca per poi accorgersi che ci sono libertà che non vorresti dare.

E' un ragionamento difficile, che ora non mi va di fare.

mer mag 31, 2006 13:31

Muzedon ha scritto:Sono d'accordo che la morale "comune" debba scomparire. Ognuno dovrebbe essere abbastanza intelligente da crearsi una morale propria, nel rispetto della morale e della vita altrui.

Sarebbe un grosso passo avanti. :sisi:

E se la mia morale permette l'omicidio? :o

mer mag 31, 2006 13:55

Khelden Tahl ha scritto:
Muzedon ha scritto:Sono d'accordo che la morale "comune" debba scomparire. Ognuno dovrebbe essere abbastanza intelligente da crearsi una morale propria, nel rispetto della morale e della vita altrui.

Sarebbe un grosso passo avanti. :sisi:

E se la mia morale permette l'omicidio? :o


Appunto.
Come mi disse un mio amico, per altro iscritto al MSI (!):
"Io in realtà sono un anarchico... che secondo me sarebbe la migliore forma di organizzazione... il problema sono le persone: funziona solo con le persone giuste.
Nella realtà dei fatti, è meglio un governo estremamente forte e quasi dittatoriale".
Ed io mi associo: l'uomo medio non è minimamente in grado di vivere senza una morale imposta dall'alto.
Triste ma vero.
K.

mer mag 31, 2006 13:59

Kryziel, come (quasi) sempre, mi trovo d'accordo con te. :wink:

mer mag 31, 2006 14:11

Se posso ricordare...

"La mia liberta' finisce dove inizia la liberta' degli altri"

Basterebbe ricordarsi questo, per avere i giusti confini della "morale".

mer mag 31, 2006 14:21

ma chi siete Anakyn Skywalker dopo il passaggio al lato oscuro?
allora tanto vale dire uccidiamo tutti quelli che si oppongono a me in questo modo il mondo sarà un luogo migliore e senza controversie....

la mia "morale" coincide molto più con quella di Xyatha

mer mag 31, 2006 14:36

Khelden Tahl ha scritto:
Muzedon ha scritto:Sono d'accordo che la morale "comune" debba scomparire. Ognuno dovrebbe essere abbastanza intelligente da crearsi una morale propria, nel rispetto della morale e della vita altrui.

Sarebbe un grosso passo avanti. :sisi:

E se la mia morale permette l'omicidio? :o


Cosa, nell'affermazione "nel rispetto della morale e della vita altrui" non è abbastanza chiaro?

mer mag 31, 2006 15:17

Eppure così, se la mia morale mi contentisse di girare nudo in pubblico, e ci fosse anche solo una persona la cui morale è contraria alla mia, io non dovrei farlo. E se dovessi comunque farlo, starei infrangendo la libertà di quell'individuo di camminare per strada senza vedere organi genitali di nessun genere.
Se io non voglio vedere porno alla TV, mi basta cambiare canale.
Se non voglio vedere persone nude per strada, però, il discorso cambia e di molto.
Se ognuno ha la sua morale lo scontro tra morali diverse non compatibili sarà INEVITABILE, finché uno dei due contendenti non decide di andare a vivere da un'altra parte.
Se tutti gli uomini fossero intelligenti e rispettosi degli altri, si potrebbe fare. Ma non lo sono, punto e basta.
Ciò implica che una morale universalmente accettata è la scelta migliore, così come è la scelta migliore lasciar governare l'Italia ad un partito che ha il 51% dei consensi mentre l'altro ne ha il 49%. Se non fosse così, ci sarebbe una guerra ideologica ancora peggiore di quella attuale.
E' in questi casi che la maggioranza vince. Eppure questo sistema garantisce stabilità e pari diritti di tutti nonostante il dispotismo insito in esso.
In fondo, chi ha mai detto che la democrazia non sia dispotica? Se io voglio andare in giro con il birillo di fuori quelle 9 persone che non vogliono possono pure attaccarsi, questo almeno facendo un discorso di "ognuno fa quello che vuole."
Invece il solo fatto di essere di più consente di forzare una minoranza a comportarsi in modo diverso da come farebbe normalmente.
Detto così fa schifo, ma se ci pensate la Democrazia è questo: le scelte di molti influenzano il modo di vita di pochi. E' giusto? Chi sono io per dirlo? E' certo più giusta di una dittatura (dove decide UNO SOLO) o di un'anarchia (dove i diritti degli altri vengono calpestati in modo costante e nascono costantemente conflitti etici(morali).
Diciamolo chiaro: la morale comune non è una cosa estremamente giusta, ma è una comodità che garantisce una certa stabilità.

Questo in un discorso generale e pacato.
Vogliamo parlare dell'Olanda? Personalmente la brucerei insieme a tutti gli Olandesi, ma ciò infrangerebbe la loro libertà alla vita... :lol:
Parlando più seriamente: credevo che qualcosa peggio dei Radicali non potesse esistere, invece esiste. Tralasciando il discorso generale Olanda-Droghe leggere-Libertinaggio ecc ecc (che comunque può avere i suoi validi motivi) questo partito e quelli che lo compongono predicano ideali che mi fanno (PERSONALMENTE) semplicemente ribrezzo. Non nascondo di dire che non esiterei a puntare una pistola contro chi predica certe idee: sarò censore, sarò bigotto, sarò quello che vi pare. Sono stufo di sentir dire che le idee son tutte equamente valutabili (specie da gente che lo dice solo per ipocrisia). Le idee di Hitler ERANO CONDANNABILI OBIETTIVAMENTE, e mi aspetto che la maggioranza dei frequentatori di questo forum concordi con me nel dire che anche le idee di questi pazzi lo siano.

Di sicuro la scelta migliore è ignorarli, come si fa sempre quando nascono obrobri di questo tipo. Eppure mi stupisce pensare che in Olanda non ci siano leggi che proibiscano la nascita di certi tipi di partiti (l'Olanda non si smentisce mai, vedo).
Ma davvero questo genere di partiti sono consentiti e quello fascista no? Mah, l'utilizzo di due pesi e due misure mi è sempre sembrato una somma cazzata.

mer mag 31, 2006 15:20

borgata ha scritto:Kryziel, come (quasi) sempre, mi trovo d'accordo con te. :wink:


Tiro ad indovinare... ma la sigla UE ricade nel "quasi" :)

Parlando d'altro, Muzedon, non c'è nulla di non chiaro in quanto tu affermi ("nel rispetto ecc..."), ma quello che si tende a sottolineare è un'altra cosa: nel momento in cui si comincia a soggettivizzare la morale, sai dove parti, ma non sai minimamente dove arrivi.

I campi di sterminio nazisti non sono nati dall'oggi al domani; avendo cominciato a modificare il concetto di essere umano dopo siamo arrivati ai campi di sterminio e a eccessi sadici. Per quanto i medesimi sadici fossero magari persone correttissime, cordiali, in generale "ottime"... ma che grazie a quel lavorio di usura della morale non pensarono di fare nulla di male a uccidere migliaia di "subumani". Queste possono essere delle conseguenze.

Più di attualità, tanto per fare un esempio sul quale però personalmente non mi esprimo, se dici che il feto può essere soppresso sino al 6° mese, magari poi rettifichi e dici che non è un essere umano sino alla nascita.
Poi, magari dopo qualche fatto, toh... arrivi che "ma veramente, sino alla consapevolezza di se, stimata al compimento del X° anno di età, non è un essere umano"... e così via, passin passetto arrivi tragicamente lontano.


Aggiungo, sulla frase "La mia liberta' finisce dove inizia la liberta' degli altri" facendo riferimento al mio ex professore di teologia.
Su questa frase egli commentò che è sbagliata in quanto (tragicamente vero) trasforma implicitamente gli altri in un limite alla propria libertà e quindi di nuovo implicitamente e inconsciamente gli altri in nemici della propria libertà e per esteso del proprio benessere. Brutto modo di partire.

Soggettivizzando i principi morali, a piccoli passi non si sa bene dove si possa finire... ma a volte molto molto lontano... pericolosamente lontano.

Saluti e grazie per le chiacchierate ;)
K.

mer mag 31, 2006 15:27

Mi si trova perfettamente e sommamente in accordo con Borgata e Kryziel, per buona parte con Azrael...
Mi chiedevo solo la seguente cosa: Muzedon, cos'è che pensi sia condivisibile delle opinioni del NVD?

mer mag 31, 2006 15:32

liberalizzazione delle droghe leggere spero :wink: :lol:
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