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mar ago 01, 2006 09:27

vorrei però esortarvi a ricordare che il titolo del topic non è: lo stupro e le infelici battute di thehack quindi evitate di attribuirgli incitamenti allo stupro pienamente inventati. Capita a tutti di fare una battuta infelice e non per questo si meritano 3 pagine di insulti vari.

mar ago 01, 2006 09:38

[MOD]

Ma è possibile che non si riesca a rispondere a provocazioni (volute o meno) in maniera civile, composta ed educata?
Che The Hack abbia scherzato (spero) in maniera pessima su un argomento delicato è assodato. Posso accettare da un 14enne una porcheria del genere. Ma è molto meno accettabile che persone adulte (alcune addirittura laureande o laureate, sottolineando il grado di cultura superiore che dovrebbero avere) reagiscano in maniera convulsa a post del genere.

Ripeto. I vecchi di Valm Neira devono dare esempio di educazione, compostezza, pacatezza. Siamo superiori a certe cose, e dobbiamo confermarlo ogni singolo giorno. Altrimenti scadiamo nella mediocrità dei milioni di forum esistenti sul web. E a quel punto averne uno nostro non avrebbe più significato.

[MOD]

Damon Tharivol ha scritto: ogni volta che fai un post e si parla di argomenti seri, ricorda sempre che ciò che scrivi potrebbe esser letto da persone che certi problemi li hanno vissuti da vicino se non addirittura in prima persona. Vedi di essere delicato e di confrontarti con gli altri avendo sempre una certa sensibilità ed una certa educazione.


Quoto e non aggiungo altro.

mar ago 01, 2006 10:09

non mi pare il caso di esprimersi sull'infelicissima battuta di TheHack quindi sorvolo 3 pagine e mezzo di commenti.

Per tornare in topic, io credo che il numero di stupri non sia aumentato negli ultimi anni, ma solo che sia aumentato il numero di persone che poi sporge denuncia.
non dimentichiamoci poi che lo stupro non avviene solo ai danni di donne, ma anche a bambini, bambine e anche agli uomini.
lo so che può sembrare ridicolo, ma ci sono casi documentati, ma se per le donne una buona percentuale di esse denuncia il fatto, nei casi maschili forse 1 su 1000 lo fa.
io sono contrario alle pene violente; per questi casi io metterei i detenuti ai lavori forzati per anni 10.
è vero che ci sono stati casi particolari (vedi Tyson-Washington), ma l'incidenza di questi casi è non troppo elevata per fortuna

mar ago 01, 2006 13:48

suppongo che nel caso dello stupro diun uomo ci sia un altro uomo dietro :?

mar ago 01, 2006 13:59

Ravenard ha scritto:suppongo che nel caso dello stupro diun uomo ci sia un altro uomo dietro :?


Certo.

C'è stato solo un caso, che io ricordi, di un uomo svedese che subì "abusi" da una donna mentre era ubriaco. :asd:

mar ago 01, 2006 14:01

è anche vero che magari qualcuno non si farebbe scrupoli ad essere violentato da qualche bella ragazza :wink:

mar ago 01, 2006 14:09

Ho trovato un vecchio articolo (del 2004), molto interessante.

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Abusi sessuali, l'allarme sommerso
Uno studente su 7 rivela violenze subite nell'infanzia

Raramente si tratta di episodi gravi ma lasciano comunque segni indelebili
Le vittime sono soprattutto femmine gli aggressori sono spesso in famiglia

ROMA - Avete mai spiato un animale in trappola? Chi ha guardato negli occhi di una bambina vittima di abusi sessuali, dice di aver visto qualcosa del genere: la stessa incapacità di reagire, lo stesso smarrimento. Perché a 8 anni non c´è scampo. A 8 anni non resta che sopportare e compiacere chi ti tiene in pugno. Aspettare che passi. Tacere. Un bambino su 7 subisce molestie sessuali. Femmine soprattutto. E i bracconieri sono i nonni, gli zii, i cugini, gli amici di famiglia; assai meno i genitori. Insomma no, l´Italia non è l´"isola felice" che conta non più di qualche centinaio di casi sfortunati l´anno. «I numeri ufficiali, se confrontati alle statistiche nazionali di altri Paesi, mostrano una situazione quanto meno irreale. Prendiamo gli Stati Uniti: fatte le debite proporzioni, l´Italia avrebbe rispetto agli Usa un tasso di vittimizzazione sessuale di 40 volte inferiore. Cosa poco credibile, a meno che non si pensi che la nostra sia una nazione talmente speciale da poter insegnare al resto del mondo il segreto della sua diversità». Il professor Alberto Pellai, ricercatore presso l´Istituto di Igiene e Medicina preventiva dell´Università degli Studi di Milano, è una vita che studia gli abusi sessuali e a questa che chiama «un´epidemia silenziosa», ha dedicato ora un libro, «Un´ombra sul cuore» a giorni in libreria per la Franco Angeli.
Centosettanta pagine che hanno come ossatura una ricerca svolta in 46 istituti superiori di Milano: 212 quinte, 2.839 questionari validi. Risultato: il 14,6 per cento dei ragazzi e delle ragazze ha dichiarato di aver subito durante l´infanzia un qualche abuso sessuale. Che non significa necessariamente violenza carnale, stupro, incesto. Ma essere stati costretti a qualsiasi cosa partorisca la miseria della mente umana: obbligati a guardare materiale pornografico; a toccare gli organi genitali di un adulto o a essere toccati; a masturbare; ad avere rapporti orali. Fino alla penetrazione. Il 12,3 per cento ha subito abusi lievi; il 2,3 gravi. Il dato è sorprendente se paragonato alle cifre ufficiali «ma riporta l´Italia ai valori europei. E´ vero, la nostra indagine è stata svolta a Milano, riteniamo però che i risultati siano attendibili anche a livello nazionale, sia perché sono in linea con tutti gli studi epidemiologici internazionali; sia perché le poche altre indagini effettuate in Italia - in Veneto, ad esempio, o a Torino - arrivano a conclusioni assolutamente sovrapponibili alle nostre».
Storie tristissime quelle raccontate dagli studenti di Pellai: ragazzi qualsiasi dalle vite qualsiasi. Storie che ti fanno venire l´angoscia: magari è accaduto anche a mia figlia e non lo so e l´ho lasciata sola. Perché una cosa li accomuna tutti: il silenzio. C´è Lorenza che veniva accarezzata dal padre. C´è Paola con il compagno della madre. E Sonia tradita dal maestro. Ecco la cosa tremenda: non sono vite violente. Qui, non troverete sangue, botte, massacri. Qui troverete solo una agghiacciante "normalità"; una ragnatela costruita ad arte con parole d´affetto, con sguardi dolci, con spregevole tenerezza. Troverete il buco della memoria nella quale ogni adolescente ha sepolto il danno subito e il dolore, come fossero stati un pedaggio da pagare per conquistare la vita domani. Avevano circa 10 anni la prima volta che qualcuno li ha costretti a guardare materiale porno; 12 quando li hanno toccati; 11 quando sono stati obbligati a toccare i genitali di un adulto; 13 alla loro prima masturbazione di un grande; 13 i maschi e 15 le femmine al primo rapporto orale o alla penetrazione. Si parla tanto di incesto - dice Pellai - ma tra gli abusi, sono "solo" il 10 per cento. Per il resto il pericolo sta negli avvoltoi che hanno sembianze di amici e parenti vari. Sta nella cecità dei genitori. Avete mai visto un animale in trappola? Il capitolo quinto inizia così.

mar ago 01, 2006 15:55

C'è poco da fare, il mondo è pieno di mostri :?

mar ago 01, 2006 20:42

perdonate se vi ho infastidito le vostre discussioni, tolgo il disturbo!!!

mer ago 02, 2006 04:39

leggere il post del Muze mi ha letteralmente ghiacciato...
nemmeno indignazione... quella c'è quando il tg passa la notizia, tra il flirt di una velina e la nuova dieta del melone, di un nuovo stupro... e, vorrei sbagliarmi, ma mi pare che ogni volta siano sempre più giovani gli attori di questo orrendo cinema....

un ragazzo su sette... sono numeri allucinanti...

dal padre.. dallo zio.. dai vicini... dagli insegnanti.. ma cosa ***** gli dice la testa? com'è possibile? con una bambina.. *** *****, una bambina di 10 anni.. tua figlia/nipote.. ma che ***** hanno nella testa?!?

castrazione chimica.. castrazione fisica.. pena di morte... solo palliativi.. non c'è gustizia per riparare ad un atto come l'abuso sessuale.. "grave" o "leggero" che sia...

proprio la lettura che ci voleva prima di andare a letto...

mer ago 02, 2006 10:53

Permettetemi, vi prego, un piccolo off-topic.

Molti hanno inserito nella propria risposta commenti a riguardo della castrazione, chimica o fisica, auspicandone l'applicazione.
Questo pure chi ha accennato allo stupro come non limitato alla penetrazione/piacere genitale(per lo stupratore, ovvio).

Personalmente ritengo che lo stupro inizi con la prevaricazione e che questa sia la prima fonte di piacere per lo stupratore, quindi che differenza farebbe la castrazione?


Scritto questo, concordo con l'opinione espressa da Muzedon ed altri: non è aumentato il numero di stupri ma il rilievo dato al fatto. Anzi, alla notizia.

mer ago 02, 2006 11:17

lo stupro è, secondo me un reato abbietto che meriterebbe il massimo della punizione.
però servirebbe per me innanzitutto una CERTEZZA della pena, e questo dovrebbe partire anzitutto dalla denuncia delle vittime o dei genitori in caso siano minorenni.

le pene dovrebbero essere decisamente dure(la castrazione non credo serva..quella chimica meno che meno visto che è una terapia continuativa che il"castrato"deve seguire, nn un'iniezione che ti fa seccare le palle... Xy correggimi se sbaglio :P )..
credo che il lavoro forzato sarebbe una pena giusta(così come lo sarebbe per altri reati, soprattutto patrimoniali, per gli omicidi etc..)e che una ventina di anni dovrebbero bastare. senza sconti!

per quanto riguarda le battute in merito, trovo questo humor nero decisamente fuori dai miei gusti, un po' come scherzare su chi ha il cancro o simili.

devo però spezzare una lancia sulla schiena di Hack...

non mi linciate a priori..

secondo il mio modesto avviso sono più di quanto si pensi le donne che denunciano stupri inesistenti per ripicca o ricatto..
moltissime donne sono bravissime a fare scenate a vuoto anche dopo che ti hanno invitato a casa loro, presentandosi in babydoll, averti portato sul loro letto e cominciato a stuzzicarti. e purtroppo conosco persone cascate in questo giochino, senza dovere poi andare a cercare Tyson(ricordo poi un caso in cui, una tipa aveva fatto un pom***o all'allora campione del mondo di Tennis, nn mi sovviene il nome, e aveva usato poi lo sperma per restare incinta e poterlo ricattare... roba da chiodi!)...
e in caso di stupro in gran parte dell'occidente viene ribaltata la comune regola dell'innocenza fino a prova contraria, via per il processo e il marchio che viene dato nelle chiacchiere delle persone e che spesso costringe persone anche innocenti a cambiare aria, sia quello che poi vien fatto nelle aule dei tribuali.

purtroppo non è stata ancora trovata una legge che permetta di tutelare le vittime di uno stupro, sia esso reale, o sia esso presunto(e quindi nato da un ricatto o una ripicca)

sab ago 05, 2006 01:51

una buona pena per gli stupratori sarebbe un bel 50tone di negroni nerboruti che si divertono con lui allo stesso modo con cui lui si è divertito co la sua vittima..(no, non sono razzista, se c'è un nero nella community non la prenda come un offesa ma come un complimento e se vogliamo come una dimostrazione di invidia :lol: , perchè se non lo preciso partono altre 3 o 4 pagine di insulti)

e cmq anni fa ho sentito al tg che 4 o 5 ragazze, non ricordo bene, stuprarono un uomo............ se qualcuno riesce a ritrovare la notizia sul web fa un favore a tutti (io non c'ho voglia :P )

sab ago 05, 2006 11:58

Tecnicamente non e' "impossibile" stuprare un uomo (intendo da donna, non da dietro :P ), visto che esistono dei recettori che innescano circuiti nervosi il cui risultato e'...beh, come dire, che il gallo alza la cresta. Il problema e' che:

a. la maggioranza dei maschi che conosco reagirebbe ad una mano li con "si, tesoro, stuprami"...ovvero, e' piuttosto difficile ritrovare il principio base di uno stupro, ovvero che non sei consenziente.

b. e' difficile che una donna - anche mentalmente - pensi a violentare un uomo. Perche' dovrebbe se le basta sedurlo e farsi anche due sonore risate alle sue spalle al pensiero di quanto e' allocco?

Attenzione, ho detto difficile, non impossibile. Lo stupro in se e per se ha una valenza puramente sessuale e una valenza sadistica, di imposizione del potere: presumo sia del tutto possibile che una donna voglia dimostrare il suo potere su un uomo, anche se piu' raro del contrario (graziaddio il testosterone che ci incasina il cervello noi non ce l'abbiamo :P ). Magari anche in maniera non "diretta" come puo' essere uno che ti blocca sul letto, ma in maniera piu' affine a, che so, pressioni sul lavoro se lei e' il tuo capo...

dom ago 06, 2006 00:15

Xyatha ha scritto:(graziaddio il testosterone che ci incasina... il cervello noi non ce l'abbiamo :P


Già già :sisi:

:lol: :kiss:


Comunque scherzi a parte sono daccordo sull'esposizione della possibilità di stupro anche per gli uomini MA in particolari casi come l'ha descritta Xyatha.
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