lun mar 12, 2007 14:43
Scusate se faccio un passo indietro nella discussione rispetto all'ultimo lungo post: non credo che sia un vigliacco chi convive né chi si sposa. Solo sono due modi di vedere la questione, entrambi giusti a modo loro. Secondo me si pensa troppo che esista una sola possibilità giusta, ma le persone non sono tutte uguali.
Ora: coi pacs/dico/quel che sarà non mi sembra che si danneggi qualcuno, per come la si voleva mettere mi é parso un "matrimonio" work in progress, giacché i diritti si acquisivano uno dopo l'altro col tempo. E ho messo matrimonio tra virgolette perché un dico lo si potrebbe stipulare anche con una persona amica, al di là di qualsiasi coinvolgimento romantico. Se poi una coppia li volesse usare come "prove" per il matrimonio senza rischiare di rovinarsi la vita in due. Non é necessariamente una questione di godimento o chissà che: semplicemente, una famiglia non la fa certo un contratto o una cerimonia, ma le intenzioni e i sentimenti di chi ne fa parte.
Ora: coi pacs/dico/quel che sarà non mi sembra che si danneggi qualcuno, per come la si voleva mettere mi é parso un "matrimonio" work in progress, giacché i diritti si acquisivano uno dopo l'altro col tempo. E ho messo matrimonio tra virgolette perché un dico lo si potrebbe stipulare anche con una persona amica, al di là di qualsiasi coinvolgimento romantico. Se poi una coppia li volesse usare come "prove" per il matrimonio senza rischiare di rovinarsi la vita in due. Non é necessariamente una questione di godimento o chissà che: semplicemente, una famiglia non la fa certo un contratto o una cerimonia, ma le intenzioni e i sentimenti di chi ne fa parte.
lun mar 12, 2007 14:57
Kagura: col "vigliacco" stavo esclusivamente provocando. Il gusto di ribaltare una affermazione in faccia ad una persona e vedere come reagisce. Si, sono una flamer, lo ammetto 
Soprattutto quando me le servono su un piatto d'argento
(e anche il gusto di dimostrare come si possa, alla fine, sostenere qualsiasi opinione, anche la piu' assurda...)
Al di la' delle provocazioni, come la penso l'ho esposto nel post piu' lungo, quello sopra l'articolone postato dal Muzzie. Non credo che chi si sposa sia un vigliacco, scherzi a parte
credo pero' che sia una persona che fa promesse in maniera quantomeno avventata. Ma e' un'opinione mia, ovviamente. 
Soprattutto quando me le servono su un piatto d'argento
(e anche il gusto di dimostrare come si possa, alla fine, sostenere qualsiasi opinione, anche la piu' assurda...)
Al di la' delle provocazioni, come la penso l'ho esposto nel post piu' lungo, quello sopra l'articolone postato dal Muzzie. Non credo che chi si sposa sia un vigliacco, scherzi a parte
credo pero' che sia una persona che fa promesse in maniera quantomeno avventata. Ma e' un'opinione mia, ovviamente.
mar mar 13, 2007 14:22
Immaginavo fosse una provocazione, soprattutto in reazione ai post di l'Occulto, ma già che c'ero ho detto la mia
sab mar 31, 2007 21:36
Nuovo attacco sulle coppie di fatto del presidente Cei e arcivescovo di Genova
"Maggioranze vestite di democrazia possono diventare antidemocratiche"
Bagnasco: "No ai Dico come alla pedofilia"
Poi la precisazione: "E' stato frainteso"
GENOVA - "Perché dire no, oggi, a forme di convivenza stabile alternative alla famiglia, ma domani alla legalizzazione dell'incesto o della pedofilia tra persone consenzienti?". Una pesantissima riflessione, pronunciata dall'arcivescovo di Genova e presidente della Cei, monsignor Bagnasco (durante un incontro, avvenuto ieri sera, con gli animatori della comunicazione della diocesi), riapre la polemica sui Dico. Con le parole di Bagnasco che sembrano prefigurare una sorta di equiparazione tra Dico e pedofilia e incesto che, però, oggi, una nota dell'arcidiocesi di Genova cerca di minimizzare, parlando di "pensiero male riportato con titolazioni e sintesi sommarie che risultano parziali e fuorvianti".
La nota arriva sul finire di una giornata che, invece, era partita al'insegna delle dure parole di Bagnasco. "Nel momento in cui si perde la concezione corretta autotrascendente della persona umana - aveva affermato Bagnasco - non vi è più un criterio di giudizio per valutare il bene e l'unico criterio o il criterio dominante è il criterio dell'opinione generale, o dell'opinione pubblica, o delle maggioranze vestite di democrazia. Che possono diventare ampiamente e gravemente antidemocratiche, o meglio violente".
Ed è a questo punto erano partiti gli interrogativi più duri. "Perché dire di no a varie forme di convivenza stabile giuridicamente, di diritto pubblico, riconosciute e quindi creare figure alternative alla famiglia? Perché dire di no? Perché dire di no all'incesto come in Inghilterra dove un fratello e sorella hanno figli, vivono insieme e si vogliono bene? Perché dire di no al partito dei pedofili in Olanda se ci sono due libertà che si incontrano? Perché poi bisogna avere in mente queste aberrazioni secondo il senso comune e che sono già presenti almeno come germogli iniziali" aveva scandito il capo della Cei.
"Oggi ci scandalizziamo - aveva concluso il presidente della Cei - ma, a pensarci bene, se viene a cadere il criterio antropologico dell'etica che riguarda la natura umana è difficile dire 'no'. Se il criterio sommo del bene e del male è la libertà di ciascuno, allora se uno, due o più sono consenzienti, fanno quello che vogliono perché non esiste più un criterio oggettivo sul piano morale".
"Maggioranze vestite di democrazia possono diventare antidemocratiche"
Bagnasco: "No ai Dico come alla pedofilia"
Poi la precisazione: "E' stato frainteso"
GENOVA - "Perché dire no, oggi, a forme di convivenza stabile alternative alla famiglia, ma domani alla legalizzazione dell'incesto o della pedofilia tra persone consenzienti?". Una pesantissima riflessione, pronunciata dall'arcivescovo di Genova e presidente della Cei, monsignor Bagnasco (durante un incontro, avvenuto ieri sera, con gli animatori della comunicazione della diocesi), riapre la polemica sui Dico. Con le parole di Bagnasco che sembrano prefigurare una sorta di equiparazione tra Dico e pedofilia e incesto che, però, oggi, una nota dell'arcidiocesi di Genova cerca di minimizzare, parlando di "pensiero male riportato con titolazioni e sintesi sommarie che risultano parziali e fuorvianti".
La nota arriva sul finire di una giornata che, invece, era partita al'insegna delle dure parole di Bagnasco. "Nel momento in cui si perde la concezione corretta autotrascendente della persona umana - aveva affermato Bagnasco - non vi è più un criterio di giudizio per valutare il bene e l'unico criterio o il criterio dominante è il criterio dell'opinione generale, o dell'opinione pubblica, o delle maggioranze vestite di democrazia. Che possono diventare ampiamente e gravemente antidemocratiche, o meglio violente".
Ed è a questo punto erano partiti gli interrogativi più duri. "Perché dire di no a varie forme di convivenza stabile giuridicamente, di diritto pubblico, riconosciute e quindi creare figure alternative alla famiglia? Perché dire di no? Perché dire di no all'incesto come in Inghilterra dove un fratello e sorella hanno figli, vivono insieme e si vogliono bene? Perché dire di no al partito dei pedofili in Olanda se ci sono due libertà che si incontrano? Perché poi bisogna avere in mente queste aberrazioni secondo il senso comune e che sono già presenti almeno come germogli iniziali" aveva scandito il capo della Cei.
"Oggi ci scandalizziamo - aveva concluso il presidente della Cei - ma, a pensarci bene, se viene a cadere il criterio antropologico dell'etica che riguarda la natura umana è difficile dire 'no'. Se il criterio sommo del bene e del male è la libertà di ciascuno, allora se uno, due o più sono consenzienti, fanno quello che vogliono perché non esiste più un criterio oggettivo sul piano morale".
sab mar 31, 2007 23:28
Avevo già sentito queste abominevoli dichiarazioni al telegiornale.
E sono rimasto veramente scioccato, per un attimo, poi mi sono proprio incazzato. Mi chiedo come si possano solo pensare certe stronzate!!
BOH!!!! 
E sono rimasto veramente scioccato, per un attimo, poi mi sono proprio incazzato. Mi chiedo come si possano solo pensare certe stronzate!!
BOH!!!!
dom apr 01, 2007 10:17
scioccato è dir poco...
anche io non credevo alle mie orecchie...
il Vaticano si stà proprio arrampicando sugli specchi....
che non gli vadano bene i dico è un conto, ma paragonarli a pedofilia e incesto???!!!
lun apr 02, 2007 13:48
Probabilmente, visto che secondo criteri cattolici son considerati peccato, vien più facile fare di tutte le erbe un fascio (o di tutti i peccati una condanna all'inferno 
)
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lun apr 02, 2007 20:07
Kagura ha scritto:Probabilmente, visto che secondo criteri cattolici son considerati peccato, vien più facile fare di tutte le erbe un fascio (o di tutti i peccati una condanna all'inferno
Di "Famiglia" c'è nè una,come lei non c'è nessuna.
lun apr 16, 2007 22:29
fa sempre piacere scoprire di essere incestuosa e pedofila soltanto perchè voglio sposare la mia ragazza...........ma io vorrei sapere se la chiesa improvvisa o le pensa le notte queste trovate....mah.....
mar apr 17, 2007 00:03
Tipico di chi ha una visione egoista dell'amore, non riuscire a concepire amore che si distolga dalle forme che riguardano se stessi...
Carmi... fosse per me vi procurerei anche i confetti...
Carmi... fosse per me vi procurerei anche i confetti...
mar apr 17, 2007 09:07
Xyatha ha scritto:Carmi... fosse per me vi procurerei anche i confetti...
Carmi... fosse per me vi organizzerei anche la festa di addio al nubilato!
mar apr 17, 2007 14:58
mi aggrego eh
libertà per tutti è il mio motto
libertà per tutti è il mio motto
mar apr 17, 2007 18:11
Muzedon ha scritto:Xyatha ha scritto:Carmi... fosse per me vi procurerei anche i confetti...
Carmi... fosse per me vi organizzerei anche la festa di addio al nubilato!
non una ma due...ovviamente separate
mar apr 17, 2007 19:24
sconvolgente questa è una syupidaggine per nn dire altro...
ma a che livelli siamo arrivati...
sembra quasi una nuova forma di razzismo
ma a che livelli siamo arrivati...
sembra quasi una nuova forma di razzismo
mar apr 17, 2007 19:51
givlis ha scritto:sconvolgente questa è una syupidaggine per nn dire altro...
ma a che livelli siamo arrivati...
sembra quasi una nuova forma di razzismo
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