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Scambia la maglia con avversario, messo fuori rosa

mer nov 07, 2007 14:54

Chiede la maglia di Veron
Leguizamon fuori squadra

Il 25enne attaccante del Gimnasia y Esgrima aveva scambiato la camiseta con l'uomo simbolo dell’Estudiantes nell'infuocato derby di La Plata. E ora è solo contro tutti: i tifosi lo hanno bollato come traditore e la società lo ha messo fuori rosa


MILANO, 7 novembre 2007 - Punito per aver scambiato la propria maglia con quella di Juan Sebastian Veron, uomo simbolo dell’Estudiantes. Luciano Leguizamon, attaccante argentino di 25 anni del Gimnasia y Esgrima, adesso è solo contro tutti: i suoi tifosi lo hanno bollato come traditore e la sua società lo ha messo fuori rosa per il resto della stagione (potrà allenarsi ma non essere preso in considerazione dall’allenatore). Nel derby di La Plata infatti non c’è spazio per nessun gesto di fair play, l’altra squadra della città non è un avversario da affrontare sul campo secondo le regole dello sport ma un nemico da sconfiggere con qualunque mezzo e a qualunque costo.

LINCIAGGIO MORALE
- L’episodio è avvenuto nell’ultimo turno di campionato, al termine del primo tempo dell’infuocata stracittadina: non appena i sostenitori del Gimnasia si sono resi conto di cosa stava accadendo in campo hanno cominciato a inveire contro il giocatore. Una contestazione che si è trasformata sempre di più in un linciaggio. Il clima è diventato talmente incandescente da costringere il tecnico Julio Cesar Falcioni a sostituire Leguizamon nel secondo tempo (per la cronaca il Gimnasia, rimasto in dieci per un’espulsione, ha perso 1-0).

LE SCUSE - Nel dopopartita il giovane attaccante, comprensibilmente scosso, si è pubblicamente scusato, spiegando di aver accettato lo scambio per la sua ammirazione nei confronti dell’ex giocatore di Inter, Parma e Lazio, non certo per avere una maglia dei rivali dell’Estudiantes. “Prima della partita Veron mi ha chiesto la camiseta per un suo parente che, per colpa mia, è diventato tifoso del Gimnasia – ha raccontato Leguizamon -. Gli ho detto di sì, ma solamente alla fine. Quando l’arbitro ha fischiato l’intervallo, però, mi ha chiamato e senza darmi tempo di dire niente mi ha dato la sua. Mi dispiace che quanto è avvenuto abbia potuto in qualche modo ferire qualcuno: accetterò le sanzioni che la dirigenza riterrà più opportune”.

IL CLUB - Un mea culpa in piena regola, forse persino eccessivo: considerando la venialità dell’episodio e l’incredibile reazione della tifoseria, la società avrebbe dovuto prendere le difese del suo giocatore, diffondendo così un messaggio positivo per tutto il calcio. Niente di tutto questo: anzi, il consiglio direttivo, riunitosi il giorno successivo, ha diffuso un comunicato sul sito del club definendo “inammissibile” il comportamento di Leguizamon, salvo poi fare un parziale marcia indietro poche ore dopo. “Luciano ha sbagliato, vedere quello che ha fatto mi ha provocato un profondo disagio – ha sottolineato il segretario del Gimnasia, Carlo Gimenez -: in teoria non si tratta di un episodio importante, ma sappiamo bene cosa muove il calcio. Doveva avere la lucidità di non scambiare la camiseta con Veron che è il simbolo dell’Estudiantes. Il suo obiettivo invece doveva essere quello di vincere la partita”.

COSI' VERON - Dal canto suo Veron ha duramente stigmatizzato l’episodio: “Nel calcio c’è troppa isteria: quello che è successo non aiuta se l’obiettivo è eliminare la violenza. Leguimazon non voleva certo mancare di rispetto ai suoi tifosi. Oggi viviamo in una follia: ci si aggrappa a questi fatti per giustificare una sconfitta: il Gimnasia non ha perso perchè Luciano ha scambiato la sua maglia con me”.

gio nov 08, 2007 22:31

non ci sono parole atte a definire cotanta scelleratezza.
invece di distendere questi sono gesti che inaspriscono gli animi :(

gio nov 08, 2007 22:59

mi chiedo se sia vero che la maggior parte delle persone non abbia l'intelligenza che ognuno di noi si aspetta di trovare in loro.

gio nov 08, 2007 23:21

il calcio fa sempre pena a quanto vedo....sono solo contento che sempre più gente sta voltando le spalle a questa inutile forma di spettacolo.

ven nov 09, 2007 14:24

Quando non ci sono problemi veri, meglio crearsene dal nulla.

E poi dicono che é in Italia, che si gioca a calcio come se fosse una guerra :roll:

ven nov 09, 2007 17:19

Ravenard ha scritto:il calcio fa sempre pena a quanto vedo....sono solo contento che sempre più gente sta voltando le spalle a questa inutile forma di spettacolo.
scusa ravenard, ma dire che fa sempre pena non mi sembra vero, il calcio è una forma di spettacolo molto bello, esasperato da delinquenti che niente hanno a vedere con lo sport e che ritroviamo purtroppo in tutti gli ambienti sociali, certo può piacere o meno, ma è sempre una delle cose seguite con maggior attenzione in Italia, certo ci sono le mele marcie, ma ci sono molti che come me se ne vanno la domenica allo stadio, fanno il tifo per la loro scuadra, magari sfottendo un po l'avversario, e per le quali il calcio è solo una passione bella da vivere......

ven nov 09, 2007 19:27

il calcio è una forma di intrattenimento non diversa dal wrestling,solo che mentre il primo è 11 VS 11 l'altro è un pò più caotico.

Per il resto il calcio giocato fra amici è molto bello e divertente,il calcio che viene trasmesso in Tv è solo una fiera del cattivo gusto e del non senso...non mi metto a citare tutti icasidi illeciti,frodi,partite truccate,scommesse,doping,calciatori comprati,violenza negli stadi,violenza fuori dagli stadi,violenza in campo[...]

ven nov 09, 2007 21:53

Oddio, questo topic non lo posso proprio vedere...sapete quando una cosa la schifate dall'inizio? ecco quello!
non c'entrano niente i post che avete inserito voi, forse in minima parte l'argomento...e neppure...forse è soltanto il titolo...sta di fatto che non lo posso proprio vedere, è una cosa epiteliale.
Vabè, adesso che l'ho scritto potete continuare a lodare/schifare il calcio, grazie dello spazio e scusate per l'interruzione.







calcio cacca :sisi:

ven nov 09, 2007 21:54

Ravenard ha scritto:il calcio è una forma di intrattenimento non diversa dal wrestling,solo che mentre il primo è 11 VS 11 l'altro è un pò più caotico.

Per il resto il calcio giocato fra amici è molto bello e divertente,il calcio che viene trasmesso in Tv è solo una fiera del cattivo gusto e del non senso...non mi metto a citare tutti icasidi illeciti,frodi,partite truccate,scommesse,doping,calciatori comprati,violenza negli stadi,violenza fuori dagli stadi,violenza in campo[...]
aspetta un minuto, mi sembra di sentire una telecronaca del rugby quando viene detto che il loro sport è migliore rispetto al calcio perchè in fondo alla partita chi ha perso fa un applauso all'avversaria, ma poi in campo, se un'avversario è a terra viene considerato campo e lo puoi anche pesticciare. è vero di scandali ce ne sono stati, ma trovami un qualsiasi ambiente socio-economico nel mondo dove non ci sono truffe, scommesse, frodi, violenze etc.
Certo se poi per un fatto come quello drammatico avvenuto a Catania lo scorso anno prendiamo il tutto e lo focaliziamo li è un discorso che non mi prendo neanche la briga di trattare, ma sei mai stato a vedere una partita allo stadio, hai mai provato l'emozione che puà dare un gol fatto o subito? non credo.......
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