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Re: Nobel per la pace a Baraccobaldo

sab ott 10, 2009 05:06

Certo, bisogna considerare i limiti pratici del potere decisionale del presidente il quale non può discostarsi più di tanto dagli interessi politico\economico\strategici governativi di cui egli stesso fa parte. Le masse pensano sempre troppo poco all'effettiva possibilità di mettere in pratica quanto un governante promette in campagna elettorale, ed ecco che le vane promesse funzionano sempre e sortiscono molto più effetto (almeno in Italia) di chi affronta le elezioni ponendo un quadro realistico della situazione in cui si trova un paese.

Io il nobel quest'anno l'avrei dato a quel povero Dalai Lama, anche se mi pare che l'abbia già ricevuto in passato.

Re: Nobel per la pace a Baraccobaldo

sab ott 10, 2009 12:20

Illusoria ha scritto:Certo, bisogna considerare i limiti pratici del potere decisionale del presidente il quale non può discostarsi più di tanto dagli interessi politico\economico\strategici governativi di cui egli stesso fa parte. Le masse pensano sempre troppo poco all'effettiva possibilità di mettere in pratica quanto un governante promette in campagna elettorale, ed ecco che le vane promesse funzionano sempre e sortiscono molto più effetto (almeno in Italia) di chi affronta le elezioni ponendo un quadro realistico della situazione in cui si trova un paese.


:sisi: son d'accordo

Re: Nobel per la pace a Baraccobaldo

sab ott 10, 2009 12:51

Insomma: se Berlusconi fa promesse e non le mantiene è un bastardo mafioso, se Barack Obama fa la stessa cosa è una povera vittima degli ingranaggi del potere :sisi:

Re: Nobel per la pace a Baraccobaldo

sab ott 10, 2009 13:06

Berlusconi non è un bastardo mafioso perchè fa promesse che non mantiene, Berlusconi è un bastardo mafioso perché si fa le leggi ad personam ed è intoccabile da parte della magistratura.
Il nostro psiconano a differenza di Obama, trasmette quella vaga sensazione di essere al di sopra della legge.

Re: Nobel per la pace a Baraccobaldo

sab ott 10, 2009 14:14

Khelden Tahl ha scritto:Insomma: se Berlusconi fa promesse e non le mantiene è un bastardo mafioso, se Barack Obama fa la stessa cosa è una povera vittima degli ingranaggi del potere :sisi:


e pensa che è pure nero e non abbronzato come voleva farci credere :asd:

Re: Nobel per la pace a Baraccobaldo

gio nov 26, 2009 12:15

Mine anti-uomo, per Obama sono ok
Usa: dice no a trattato per abolirle


L'amministrazione Obama ha deciso di non firmare il trattato internazionale che vieta le mine anti-uomo, la loro vendita e il loro uso. Il governo statunitense ha affrontato la questione, ha riferito il portavoce Ian Kelly, e ha deciso di proseguire la politica di George W. Bush sulla materia. "Abbiamo deciso che la nostra politica sulle mine resta invariata", ha detto Kelly.
Oltre 150 paesi hanno ratificato la convenzione che vieta la produzione, l'uso, lo stoccaggio e il commercio di questi ordigni di distruzione. I paesi che non firmano sono, oltre agli Stati Uniti, Cina, Russia, Birmania, India e Pakistan. Le mine anti-uomo hanno ucciso accidentalmente almeno 1.266 persone nel mondo l'anno scorso, ferendone 3.981.

Gradimento in calo
Undici mesi dopo l'insediamento la popolarità del presidente Barack Obama tra gli elettori bianchi è scesa a picco. Solo il 39 per cento dei bianchi in America approva oggi l'operato del primo presidente nero nella storia degli Stati Uniti. I dati sono della Gallup.
Nella prima settimana in carica oltre sei bianchi su dieci approvavano il presidente, una percentuale scesa adesso sotto quota quattro: un calo netto di 22 punti percentuali. Tra i neri invece il sostegno di Obama resta immutato a un tetto di circa il 90%.

Re: Nobel per la pace a Baraccobaldo

gio nov 26, 2009 13:34

Ehy è pace questa!

Re: Nobel per la pace a Baraccobaldo

gio nov 26, 2009 13:46

Avrei sperato in una presidenza illuminata, ma per ilmomento non è che stia entusiasmando e se non convince me immaginiamo i suoi elettori

Re: Nobel per la pace a Baraccobaldo

gio nov 26, 2009 13:57

:(

Re: Nobel per la pace a Baraccobaldo

gio nov 26, 2009 14:34

Se continua così diventa peggio di giorgdabliu! È già sulla buona strada...

Re: Nobel per la pace a Baraccobaldo

gio nov 26, 2009 14:43

Questa delle mine antiuomo mi pareva una cosa ovvia.

Dite ai Sud Coreani che devono toglierle, su :ahsisi:

Noi europei possiamo tranquillamente guardare gli altri dall'alto in basso perché abbiamo il sedere al calduccio :asd:

Re: Nobel per la pace a Baraccobaldo

gio nov 26, 2009 14:46

Se non erro le migliori mine antiuomo si fanno proprio in Italia...

Re: Nobel per la pace a Baraccobaldo

gio nov 26, 2009 15:36

In casa Fiat :(

Re: Nobel per la pace a Baraccobaldo

gio nov 26, 2009 15:54

Sono anni che non si fanno più in Italia :sisi:

Credo :look:

Re: Nobel per la pace a Baraccobaldo

gio nov 26, 2009 16:16

www.assopace.org ha scritto:
Fino ai primi anni novanta l'Italia è stata il terzo produttore ed esportatore di mine antipersona a livello mondiale.

L'Italia ha interrotto la produzione nel 1993, adottato una moratoria sulla loro esportazione nel 1994 e ratificato la CCW nel 1995.

Con l’approvazione della legge n. 374 del 1997 l’Italia si colloca in una posizione di avanguardia sullo scenario internazionale in quanto il dettato normativo contiene la definizione di mina antipersona più avanzata di tutta la letteratura giuridica prodotta. In seguito alla ratifica nell’aprile 1999 della Convenzione di Ottawa l’Italia ha dovuto adottare un nuovo dispositivo di legge: la 106/99 .
La nuova legge però prevede previsioni meno restrittive rispetto alla legge precedente, in particolare rispetto agli stock di mine accumulate presso le basi Nato in Italia, di fatto trasferibili per la loro custodia ad altri paesi membri dell’Alleanza, inclusi quelli - come la Turchia – non firmatari del Trattato di Ottawa.
Nonostante la chiusura delle tre piccole aziende (Valsella e Misar di Brescia e Tecnovar di Bari) che in breve tempo si erano affermate sul mercato internazionale, la Campagna nazionale per la messa al bando delle mine antiuomo ha segnalato con preoccupazione la questione delle esportazioni di componenti delle mine, soprattutto esplosivi, che possono nascondersi all’interno di alcune voci doganali. Infatti il materiale esplosivo potrebbe essere sfuggito ai controlli della legge 185/90 sul commercio delle armi e della legge italiana relativa alle mine antiuomo, sotto la denominazione di componenti "industriali" o "non militari". La triangolazione, cioè la produzione all’estero (soprattutto Singapore, Egitto, Spagna e Grecia) sotto licenza italiana, permette di sfuggire ai dettati normativi e di continuare l’attività lucrosa.
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