dom apr 16, 2006 13:09
dom apr 16, 2006 19:55
Bello vedere il solito gruppo di maschi che parla di aborto come se fosse un problema che gli appartiene. Facile parlare delle cose quando non ci riguardano, vero...?
Azrael, a me cittadina italiana - e me ne frego del credo - per usare una tua espressione, mi tira il culo di cosa a te moralmente piace o no. La legge e' questa.
Se non ti piace vai in una scuola privata.
Ah... vorrei ricordarti che grazie alla Chiesa Cattolica Romana siamo rimasti indietro col progresso in una maniera paurosa, visto che per mille anni e piu' gli Arabi ed i Cinesi hanno avuto una cultura tecnologica, scientifica ed anche umana che ci passava di chilometri...
e se non siamo piu' delle scimmie non lo dobbiamo certo alla Chiesa, che ha tentato in tutti i modi di impedire il progresso (e' del 1862 l'affermazione che il progresso e' Satana e la locomotiva uno strumento del demonio... meno di 150 anni fa. E han dato ragione a Galileo meno di 50 anni fa...)
dom apr 16, 2006 20:02
Muzedon ha scritto:La risposta è semplice: chi decide che l'embrione è vita? E se io dicessi (sulle basi di regole morali, e non scientifiche, come fanno le persone che dicono che l'embrione è vita, eh) che già l'ovulo e lo spermatozoo è vita?
Qui qualcuno si arroga il potere di decidere cosa è vita e cosa no, imponendo le proprie stupide leggi agli altri. Lascia agli altri la libertà di decidere se comportarsi secondo coscienza, o secondo etica cattolica.
Muzedon ha scritto:Spiega tu però, a quelli che non possono avere figli sani, o non ne possono avere, che la ricerca che hanno bloccato li ha condannati a non avere figli naturali.
Muzedon ha scritto:Solo questo argomento merità un topic a se stante, ed in effetti è meglio parlare di embrioni ed etica nei vecchi topic precedenti.
lun apr 17, 2006 01:22
Khelden Tahl ha scritto:Chi decide che lo schiavo nero nella piantagione di cotone è una persona e non un oggetto parlante?
Tu ti arroghi il diritto di decidere cosa è vita e cosa no, e mi imponi le tue stupide leggi. Invece dovresti lasciare a me la libertà di uccidere o no il mio oggetto parlante.
Siccome io non ti impongo di ammazzare gli schiavi, che io ritengo oggetti e quindi tu non puoi arrogare il diritto di dirmi cosa è umano e cosa no, tu devi lasciarmi la libertà di ammazzarli come e quando mi pare.
O no?
lun apr 17, 2006 10:05
Muzedon ha scritto:No.
Perchè quando fu dimostrato e palesato anche agli ignoranti che lo schiavo nero era persona con pari diritti dei bianchi, la schiavitù fu vietata. Lo stesso vale per qualsiasi legge. Anche i cellulari potrebbero essere causa di tumori al cervello, eppure non sono vietati perchè non sono riusciti a dimostrarlo con sicurezza.
Quando i tuoi amici della chiesa riusciranno a dimostrare scientificamente e senza ombra di dubbio che la vita inizia al momento del concepimento, allora la legge sarà d'obbligo. Ma gli uomini di scienza sono tuttora incerti e divisi. Non pecchiamo di presunzione credendo di sapere più dei luminari della scienza in base a "intuizioni" ecclesiastiche, please.
Vedi Khelden, le tue obiezioni basate sulla logica stringente ancora una volta si rivelano fallaci (come Oriana, ignorante d'altri tempi... altro che documentata, è rimasta al medioevo).
La questione "la vita inizia qui" è impensabile al momento da dimostrare. Non sappiamo nemmeno con certezza COSA sia effettivamente la vita. Possiamo tentare di regolare alcuni aspetti della vita umana (infatti omicidio et similia sono regolamentati).
E l'esempio di mia madre che avrebbe potuto abortire... beh, certo che mi dispiacerebbe... sono fisicamente sano, mentalmente abile, conduco una vita agiata.
Chiedi a chi nasce con la schiena bifida, o nasce contagiato dall'AIDS dalla madre sieropositiva, o chi nasce nel Congo e muore dopo 2 mesi per denutrizione e/o disidratazione.
Se potessero rispondere alla domanda "preferisci nascere o non nascere?", cosa credi che direbbero? Facile sentenziare quando si vive nella bambagia.
E' un discorso parallelo all'eutanasia. Io prima di passare 20 anni su un letto a vegetare, ignaro o quasi del mondo intorno a me, peso per la mia famiglia... beh, preferirei morire. Altro diritto che l'Italia non mi vuole riconoscere.
Meno male che quei nazisti di Olandesi sono più avanti di noi.
lun apr 17, 2006 14:04
Khelden Tahl ha scritto:Ah, e conosco paraplegici e dawn che sono felici di vivere, e se mi dessero una pistola non gli sparerei in fronte.
lun apr 17, 2006 14:21
Muzedon ha scritto:Khelden Tahl ha scritto:Ah, e conosco paraplegici e dawn che sono felici di vivere, e se mi dessero una pistola non gli sparerei in fronte.
Se è per questo conosco altrettante persone che hanno vissuto decenni desiderando di morire.![]()
Ovviamente ci sono delle eccezioni, e comunque non stiamo parlando di uccidere persone, ma di evitare che nascano per risparmiare loro una vita di sofferenza.
Ci sono i mezzi per vedere praticamente subito se l'embrione è sano (in caso di impanto artificiale si vede PRIMA dell'impianto stesso). Mi sembra stupido obbligare (come prevede la legge idiota varata dalla CdL e che non si è riusciti ad abrogare con i Referendum) una donna ad impiantarsi un embrione malato (però consentendogli di abortire dopo).
Quando si parla di queste cose non dobbiamo pensare agli altri, ma provare a pensare a noi. Cerchiamo di metterci in una di quelle situazioni.
Fossi un vegetale, un paraplegico, un malformato... cosa vorrei?
Fossi la madre o il padre di un bambino che nascerebbe vegetale, paraplegico, malformato... cosa vorrei? Starei bene a crescere un bambino che avrebbe una vita difficilissima? Riuscirei a gestire la situazione?
E sia chiaro che non sto dicendo che TUTTI gli embrioni malati vanno abortiti. Sto dicendo che è giusto che chi non si sente in grado, o non vuole avere figli malati, possa intervenire su un ammasso di cellule ancora non classificabile come vita.
E il discorso vita è lunghissimo, perchè l'ipocrisia di chi definisce "vita" (e quindi sacra) l'esistenza di un embrione, e poi stermina senza ritegno tutte le altre forme di vita del pianeta, mi fa ridere a crepapelle.
Quindi non accetto prediche da persone (non mi sto rivolgendo diretamente a Khelden, è un discorso generale) che dicono che io sono in errore, e poi ammazzano insetti con prodotti chimici (non per nutrimento come Natura - o Dio - hanno previsto, ma perchè sono fastidiosi), usano pellicce per bellezza, torturano animali per divertimento.
Rispetto molto di più la vita io, che non uccido nessun insetto (eccezione: zanzare) se posso semplicemente farlo uscire di casa.
Credo di essere molto più Cristiano io nella mia laicità e nel mio Ateismo, rispetto alla marea di falsi moralisti Cattolici, i quali, con cuori sporchi ma con mani lavate, credono di potersi permettere di insegnare a me il valore della vita.
Che abbiano il buon gusto di tacere, quantomeno.
lun apr 17, 2006 16:11
lun apr 17, 2006 18:51
lun apr 17, 2006 19:03
Khelden, esistono alcune migliaia di persone in attesa di trapianto di organo in Italia. Esistono alcune Centinaia di Migliaia di persone che hanno patologie che, se fosse autorizzata la ricerca sulle Staminali, potrebbero essere curate. Nel primo caso, dovresti uccidere persone sicuramente vive. Nel secondo caso, dovresti usare alcune cellule in provetta che forse diventeranno esseri umani - piu' unico che raro - ma che nella maggioranza dei casi saranno buttati
lun apr 17, 2006 22:03
Xyatha ha scritto:Ma un aborto e' un'operazione che viene eseguita sul corpo della MADRE e sul feto... non sul maschio. Il figlio non e' solo mio, ma il corpo si, e visto che detengo il 75% del totale su cui si interviene, e visto che l'Aborto E' un'operazione rischiosa, anche se minimamente, per la donna... si, ritengo che sia la donna alla fine ad avere il diritto di scelta.
lun apr 17, 2006 22:45
lun apr 17, 2006 23:21
mar apr 18, 2006 00:13
mar apr 18, 2006 09:44