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40 anni fa moriva Che Guevara http://www.valmneira.com/forum/viewtopic.php?f=71&t=11215 |
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Autore: | Muzedon [ dom ott 07, 2007 10:01 ] |
Oggetto del messaggio: | 40 anni fa moriva Che Guevara |
CHE GUEVARA: 40 ANNI; IMMORTALE CON FOTO CULTO KORDA ROMA - E' anche grazie ad una foto scattata da Alberto Korda e riprodotta nel corso degli anni su milioni di magliette, poster e oggetti kitsch, che la figura di Ernesto Che Guevara, a 40 anni dalla morte, continua a vivere nelle nuove generazioni. Quell'immagine, intitolata Guerrillero Heroico, fu scattata nel 1960 da Korda, alias Alberto Diaz Gutierrez, divenuto fotografo personale di Fidel Castro dopo aver lavorato nel mondo della moda. Korda scattò due foto mentre Guevara saliva sul podio durante il funerale di 140 cubani uccisi da un'esplosione. Il comandante si trovava tra un uomo e delle foglie di palma, ma Korda, impressionato dall'intensità dell'espressione del Che, decise di isolarne il volto "encabronado y dolente" (corrucciato e triste) e nacque quel primo piano, destinato a diventare un'icona. Praticamente sconosciuta prima di essere riprodotta in Italia in occasione della morte di Guevara, l'immagine divenne rapidamente in tutto il mondo il simbolo della rivolta studentesca del '68. Comparve su poster, magliette, murales e fu usata in una miriade di dimostrazioni negli anni che seguirono. Ma e' anche vero che da allora l'immagine di Korda vive di luce propria e se continua a rappresentare in America Latina, Medio Oriente e Asia lo spirito rivoluzionario e indomito contro oppressione e tirannia, resta un fenomeno contemporaneo, entrato di prepotenza nel mondo della cultura popolare, della moda, delle celebrità. A questa foto la Triennale Bovisa di Milano ha dedicato una mostra nei mesi scorsi, The Legacy of Korda Portrait, con l'intento di spiegare perché lo scatto di Korda continua ad essere, a distanza di quasi 50 anni, il simbolo della rivoluzione e della contestazione giovanile. In copertina per l'album American Life di Madonna o nell'opera di Pedro Meyer American Five Dollar Bill (in cui il viso di Abraham Lincoln è sostituito da quello del Che), l'immagine di Guevara continua ad avere una natura sia populista che controculturale. Anche oggi che è oggetto di caricature e parodie, è al tempo stesso utilizzata come grido di protesta politica da parte dei movimenti più disparati, che si battono per la cancellazione del debito, per l'anti-americanismo, per l'identità latino-americana, per i diritti degli omosessuali e delle popolazioni indigene. Nel sito ANSA trovate l'articolo originale e molti approfondimenti. http://www.ansa.it/opencms/export/site/ ... 25643.html |
Autore: | Ravenard [ dom ott 07, 2007 10:33 ] |
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questo scatenerà un flame....ma del che non me ne è mai fregato niente ![]() |
Autore: | Lokunos [ dom ott 07, 2007 11:32 ] |
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Per quello che ti posso dire io, anche se non si condovidono le idee o i mezzi, va comunque rispettata come persona che s'è battuta con le unghie e con i denti. Non lo sto santificando (anche perchè sarebbe un paradosso ![]() |
Autore: | Skaan Natsaclanee [ dom ott 07, 2007 18:09 ] |
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oddio, come paragoni non ci sei andato leggero. da parte mia condivido il pensiero di Revenard per la persona e quella di Lokunos per le motivazioni dietro le sue azioni |
Autore: | Khelden Tahl [ dom ott 07, 2007 20:02 ] |
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Skaan Natsaclanee ha scritto: oddio, come paragoni non ci sei andato leggero.
Beh, Garibaldi mi sembra un buon paragone. |
Autore: | Pharaun Mizzrym [ dom ott 07, 2007 20:10 ] |
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Skaan Natsaclanee ha scritto: da parte mia condivido il pensiero di Revenard per la persona e quella di Lokunos per le motivazioni dietro le sue azioni
non posso che associarmi. secondo me invece Garibaldi e Washington ci possono stare... anche se forse un po' stretti. |
Autore: | Muzedon [ lun ott 08, 2007 10:44 ] |
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Diciamo che al di là degli ideali che muovevano El Che, l'articolo si sofferma in maniera pesante sul fatto che, volenti o nolenti, Ernesto Guevara sia diventato un'icona del Novecento. La sua faccia compare in tutte le manifestazioni del mondo, laddove si protesta contro l'oppressione o contro la povertà (temi che stavano a cuore a Ernesto Guevara). Ma la si ritrova ai concerti, durante gli scioperi studenteschi, alle parate per la pace (seppur Guevara non fosse un pacifista, era un guerillero), sui murales di mezzo mondo. La storia contemporanea è già diventata leggenda. Che Guevara da uomo è diventato un ideale mitizzato. Forse perchè la grandezza del suo sogno è stata incomparabile, forse per le circostanze che l'hanno visto morire, o forse per la sua gioventù transamerika, tra gli indios e i ninos nelle miniere peruviane, o tra i lebbrosi. |
Autore: | Khelden Tahl [ lun ott 08, 2007 16:06 ] |
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Muzedon ha scritto: Diciamo che al di là degli ideali che muovevano El Che, l'articolo si sofferma in maniera pesante sul fatto che, volenti o nolenti, Ernesto Guevara sia diventato un'icona del Novecento.
La sua faccia compare in tutte le manifestazioni del mondo, laddove si protesta contro l'oppressione o contro la povertà (temi che stavano a cuore a Ernesto Guevara). Ma la si ritrova ai concerti, durante gli scioperi studenteschi, alle parate per la pace (seppur Guevara non fosse un pacifista, era un guerillero), sui murales di mezzo mondo. La storia contemporanea è già diventata leggenda. Che Guevara da uomo è diventato un ideale mitizzato. Forse perchè la grandezza del suo sogno è stata incomparabile, forse per le circostanze che l'hanno visto morire, o forse per la sua gioventù transamerika, tra gli indios e i ninos nelle miniere peruviane, o tra i lebbrosi. Beh pure Hitler se per questo. |
Autore: | Muzedon [ lun ott 08, 2007 16:38 ] |
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Khelden Tahl ha scritto: Beh pure Hitler se per questo.
Impara a quotare solo le parti che ti interessano. Se no sembra che tutto il mio post sia applicabile anche a Hitler, cosa che mi pare non sia molto veritiera. ![]() |
Autore: | Khelden Tahl [ lun ott 08, 2007 22:39 ] |
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Dai, alle manifestazioni per la pace il Che ci sta bene quanto Hitler ![]() |
Autore: | Muzedon [ lun ott 08, 2007 22:44 ] |
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Khelden Tahl ha scritto: Dai, alle manifestazioni per la pace il Che ci sta bene quanto Hitler
![]() Indubbiamente, anche se gli ideali di uguaglianza sociale di Che Guevara sono diversi da quelli di Hitler, e sono stati ulteriormente idealizzati dai giovani di tre generazioni. ![]() |
Autore: | Dmitrij [ mar ott 09, 2007 01:01 ] |
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Khelden Tahl ha scritto: Dai, alle manifestazioni per la pace il Che ci sta bene quanto Hitler
![]() Non che sia un fan sfegatato del Che... tuttavia il paragone anche in questo caso mi sembra un pò azzardato. Voglio dire... il Che ha ucciso ok, ha anche ordinato e autorizzato pratiche ben poco meritevoli. Tuttavia non mi pare abbia mai delirato di stermini di razza, di conquista del mondo... Considerando il contesto, magari il paragone più giusto è con Pinochet, che ne dici? Ciascuno dei due si è battuto per condurre le nazioni sudamericane verso un proprio ideale... poi beh, sugli ideali si può sempre discutere ^_^ |
Autore: | Ysingrinus [ mer ott 10, 2007 10:10 ] |
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Ho sempre stimato il Che, ho sempre stimato la sua perseveranza negli ideali (Ha cercato di portare la rivoluzione nel Congo e successivamente in Bolivia dove è stato tradito ed assassinato), ho sempre stimato la sua lotta con la malattia, prima di tutto contro la sua asma e poi contro il male dei guantanameros o degli indios in generale. Ha commesso degli errori valutativi sui personaggi della sua epoca, ravvedendosi e magari commettendone altri ancora (Prima era Peronista, poi ritenendo Castro diverso diventa Castrista, poi in un certo senso si allontana dalla politica Cubana...), ma non è l'unico comunque ad aver commesso questi errori, molti altri li hanno commessi e continuano a commetterli anche in Italia, in conclusione: Hasta Siempre, Comandante Che Guevara |
Autore: | Aebron [ mer ott 10, 2007 23:32 ] |
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Non vorrei sembrare troppo spinto,e anche se non posto mai su questo forum,lo leggo di buon grado. Che Guevara e' stato un grande uomo,non perche' credeva in qualcosa di giusto,o sbagliato,ma perche',a differenza di altri personaggi piu' o meno contemporanei,l'ha vissuta in prima persona.Non si crogiolava in palazzi sfarzosi e mandava gli uomini a morire,ma combatteva con loro,viveva con loro,sparava con loro,poiche' tutti insieme credevano in qualcosa di grande. In definitiva,credo che il simbolo di Che Guevara sia un simbolo " forte " proprio per questo motivo,lui rappresenta l'ideale del comunismo,del sacrificio tutti insieme,le stesse cose che si vedono nelle manifestazioni,qualunque esse siano,poiche' tutti insieme manifestano per ottenere qualcosa. Che poi possa essere stato un ribelle,un criminale ed un assassino non lo si mette in dubbio,cosi' come,personalissimo parere,i suoi ideali di sinistra lontani dalla filosofia odierna di politica. Un felice augurio a questo grande uomo,che quarant'anni fa e' morto per inseguire un sogno. |
Autore: | Muzedon [ mar dic 04, 2007 10:21 ] |
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Solo per gli appassionati, M2O offre la storia di Che Guevara in streaming audio. http://www.m2o.it/special/realtrust/che/?ref=rephpsp1 |
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