Switch to full style
Discutiamo insieme i grandi temi di attualità: cronaca, politica, religione, eventi sportivi e tutto ciò che riempe le pagine dei quotidiani!
Rispondi al messaggio

Bamboccioni

ven ott 19, 2007 06:20

Ricordate le parole del ministro Padoa Schioppa (per qualcuno schiappa :arrazzaearrisu: ) riferite ad i 25-30enni che vivono ancora con i genitori?
stamani ho ricevuto una mail carina ma che fa riflettere, ve la posto, poi mi piacerebe sapere il vostro parere sull'argomento......

Gentile Ministro Padoa Schioppa,

Sono un ragazzodi 30 anni, lavoro in un call center, vivo in periferia
di
una grande città e, ahimè, vivo ancora a casa dei miei.

L´altro giorno ho sentito le sue parole in tv, e mi sono
immediatamente
identificata in coloro che lei definisce "bamboccioni", quei trentenni
che
lei vorrebbe "mandar fuori da casa".

Mi son detto: "Grande Ministro, Lei ha ragione".



Mi sono così rivolta alla mia Banca per ottenere un mutuo.

"Grande Ministro, avrò finalmente una casa tutta mia", ho pensato!

Guadagno 1.000 Euro al mese + 13esima e 14esima, le quali spalmate in
12
mesi mi garantiscono un reddito mensile di 1.166 Euro.

Visto che la rata mutuo non può superare 1/3 dello stipendio, mi posso
permettere una rata di 388 Euro al mese.

Con questa rata mi viene concesso un mutuo di ? 65.770 Euro in 30 anni
(se
aspettavo un altro po´, vista l´età, non me lo concedevano un mutuo
trentennale... Grande Ministro, grazie per avermi fatto fretta!)



Con il mio bel preventivo in tasca, ho deciso di rivolgermi
immediatamente
ad uno studio notarile, per farmi preventivare le spese che dovrò
sostenere
per acquistare una casa.

Dai 65.000erotti Euro, dovrò infatti togliere:

- Euro 3.000 circa di Tasse in fase d´acquisto ("solo" 3.000 euro
visto che
è la mia Prima Casa! Grande Ministro, grazie)

- Euro 2.500 circa di Notaio per l´acquisto

- Euro 2.000 circa di Notaio per il mutuo

- Euro 2.500 circa di Allacciamenti alle utenze acqua, gas, enel.

Per un totale di Euro 10.000 circa



Beh... ho ancora a disposizione ben 55.770 Euro per la mia casetta!

La dovrò arredare, ovvio, mica posso dormire per terra...

Mi sono rivolto così ad un mobilificio, per ora posso accontentarmi di
una
cucina, un tavolo con 2 sedie, un divano a due posti , un mobile tv, un
letto matrimoniale, un armadio e due comodini... il minimo, ma mi
conosco,
mi saprò adattare.

Euro 7.000 circa, se i mobili me li monto io! Beh... pensavo peggio!



Ho ancora a disposizione ben 48.770 Euro per la mia casettina, sono
sempre
90erottimilioni di una volta! Grande Ministro, grazie!

Entro gasatissimo in un´agenzia immobiliare, è arrivato il momento...

Con 48.770 euro mi dicono che posso acquistare:

- un garage di 38 mq. al livello - 2 di un condominio di 16 piani;

- due cantine (non comunicanti tra loro) di mq. 18 ciascuna nel
condominio
adiacente.

Per l´abitazione più piccola ed economica - un bilocale trentennale
di 45
mq. al piano seminterrato di uno stabile a 20 km dalla città - dovrei
spendere 121.000 Euro!



Me ne torno a casa Ministro, a casa dei miei, ovviamente!

Ho fatto quattro conti: per potermi permettere quel bilocale, dovrei:

-o indebitarmi per altri 63 anni, quindi l´ultima rata la verserò
finalmente a 93 anni!

- oppure dovrei guadagnare 3.000 euro al mese!



Grande Ministro, grazie!

ven ott 19, 2007 10:12

Come sempre i nostri politici vivono fuori dalla realtà degli italiani.

Il loro è il mondo incantato, vedono pure gli unicorni i draghi, con quella polverina che gli serve per prestare maggiore attenione ai problemi degli italiani.

Vergogna, dovrebbero sul serio vivere con 1.400 euro al mese altro che stipendi da manager , ma tanto non cambierà mai, sempre che sul serio gli italiani non imbraccino le armi, tanto di sicuro poliziotti e carabinieri malpagati non li difenderanno.

ven ott 19, 2007 16:16

A me quella mail fa un pò ridere...

Io ho 23 anni e una situazione familiare un pò disastrata (tra le varie cose, sono orfano di padre).
Però vivo da solo da quando ho 19 anni, certo non ho una casa di proprietà ma sono in affitto, ma in compenso sono quasi laureato pur mantenendo sia le spese per vivere da solo che quelle universitarie, senza mai chiedere un euro a casa (anzi, ho dovuto metterne di miei per la mia famiglia quando ero l'unico ad avere un lavoro).
Certo che se a 30 anni ti trovi ancora a lavorare in un call center (dove anch'io ho lavorato tra l'altro) a 1000 euro al mese devi ammettere che qualcosa nella pianificazione della tua vita non ha funzionato, oppure è esattamente quel che hai pianificato e allora le conseguenze sono tue.

Per quanto mi riguarda, oltre al call center ho lavorato anche come fabbro, come idraulico, come operaio di notte nei mercati ortofrutticoli, come giornalista per un ufficio stampa, come pizzaiolo.
Da poco mi sono trasferito a Bergamo città dove, con un amico, ho in affitto un trilocale a 400 euro al mese, arredato e tutto (alcuni lavori, tipo, oibò!, imbiancare, lo sto facendo io).
E tanto per citare qualcuno che ha fatto più di me, il mio titolare ha 22 anni e, da solo, ha aperto due pizzerie, una videoteca e sta aprendo un laboratorio per la preparazione di ingredienti per pizzerie. Può essere un caso estremo, ma tra lui e il tizio della mail ci sono infinite varietà.

Fatto sta che anche a 20 anni puoi andartene di casa e farti una vita tua: certo, non è che devi pretendere di avere subito la casa di proprietà, arredata, la macchinina in garage e quant'altro.

ven ott 19, 2007 19:45

Sinceramente quando mia madre mi informò sugli stipendi dei politici rimasi un pò perplesso,quel che io sapevo era che "rappresentavano noi" quindi io pensavo fossero "come noi"...boh. :roll:
Non credo che Schiaoppa si sia fatto questi calcoli...

sab ott 20, 2007 10:05

Dmiitrj ha scritto:A me quella mail fa un pò ridere...

Io ho 23 anni ...
...Da poco mi sono trasferito a Bergamo città dove, con un amico, ho in affitto un trilocale a 400 euro al mese, arredato e tutto (alcuni lavori, tipo, oibò!, imbiancare, lo sto facendo io)...
....Fatto sta che anche a 20 anni puoi andartene di casa e farti una vita tua: certo, non è che devi pretendere di avere subito la casa di proprietà, arredata, la macchinina in garage e quant'altro.


A me in realtà quella mail fa piangere.
io di anni ne ho 33, guadagno 1200 e spicci euro al mese, la mia ragazza è una lavoratrice atipica intorno agli 800.
Abbiamo iniziato a cercare casa a Roma, poi siamo passati ad Acilia, ad Ostia, a Ostia Antica, a Dragona, A Dragoncello e pure alla Longarina col risultato che non potevamo permettercelo....
Una casa in affitto a Ostia (un buco di 40 mq commerciali) sta intorno ai 750 euro al mese, ma tutti gli anni si rivaluta del 2.5% circa
Visti i prezzi degli affitti ci siamo decisi a comprare, ma anche qui il discorrso è difficile, a Roma un seminterrato di 40 mq vale 200.000 euro!
a 40 Km da Roma a quella cifra ti danno un appartamento al 2° piano.
A questo punto mi sono spostato ancor di più.
Comprare Casa è un sacrificio mica da poco, il caro (in tutti i sensi) ministro dovrebbe riflettere primdi definire Bamboccioni una buona fetta di possibili elettori visto e considerato che in un mese lui guadagna quello che una famiglia normale prende in un anno.
P.S.: io sono stato fuori casa da 9 anni e per 7 anni (a Torino) e conti in tasca ho buttato al vento qualcosa come 50.000 euro di affitto (senza contare spese per viaggi, bollette e quant'altro)
P.P.S.: quella lettera contiene cmq delle inesattezze, magari il notaio prendesse quelle cifre, in realtà lui prende in percentuale al valore dell'immobile.

sab ott 20, 2007 10:14

anche io me la farei senza problemi la casa con lo stipendio di un ministro!!!!!

sab ott 20, 2007 11:14

Dmiitrj ha scritto:Fatto sta che anche a 20 anni puoi andartene di casa e farti una vita tua: certo, non è che devi pretendere di avere subito la casa di proprietà, arredata, la macchinina in garage e quant'altro.


Concordo.

Il fatto è che i bamboccioni italiani non vogliono fare sacrifici. Vogliono tutto e subito. Vogliono i soldi di papà per studiare, vogliono la macchina, vogliono la casa di proprietà in centro e vogliono il primo stipendio da 3000 euro.
E se non ce la fanno, è colpa degli altri.

Non funziona così.
Io sono un lavoratore che non guadagna (da lavoro dipendente) cifre molto diverse da quelle descritte dal povero lettore. Ma non mi piango addosso. La macchina l'ho comprata con i miei soldi, vivo in affitto perchè per ora non posso permettermi una casa. Ma non scrivo lettere al ministro. Mi metto a lavorare anche i giorni festivi, e fuori dagli orari di lavoro. Sto lavorando 14-15 ore al giorno, in questi giorni (ecco perchè mi si vede poco in giro). E ho i miei problemi, anche grossi, che non schiaffo in prima pagina per giustificare il mio non essere capace di gestirmi.

Il bamboccione della lettera non riesce probabilmente a rinunciare alle altre spese. Feste, discoteca, cene fuori, vestiti griffati, cellulare di ultima generazione.
Non sa cosa significa sacrificare alcuni anni della propria vita dedicandoli alla costruzione del proprio futuro (si può fare anche vivendo in affitto, eh) e alla costruzione di quello che un giorno sarà un UOMO.

E che uomo sarà quello che dice: in affitto non riesco a vivere con 1166 euro al mese (cifra che molti solo si sognano in Italia), me ne torno da mamma e papà?

Si, è un bamboccione, di quelli della peggior specie. :x

Per fare un esempio opposto, parlo di un amico che dalla Sardegna è dovuto andare via per lavoro (qui è difficile trovarne di decenti).
Vive (guardacaso) a Roma. Lavora in un supermercato, sgobba e si porta a casa il suo stipendio da commesso. Ha i soldi (solo i suoi, dato che di famiglia non sono ricchi, anzi...) per pagarsi l'affitto in centro a Roma, per mangiare, uscire la sera, andare ai concerti, comprarsi le cose che gli piacciono. E' felice e sta bene.

Eppure non può permettersi una casa, ma non torna da mamma e papà a piangere. Noi abbassiamo la testa e lavoriamo, non abbiamo tempo per piangerci addosso.

sab ott 20, 2007 13:15

Noi abbassiamo la testa e lavoriamo, non abbiamo tempo per piangerci addosso.


E' esattamente quello che loro vogliono Muze. In questa discussione si sta passando da un estremo all'altro. Nella lettera si parla di poter vivere dignitosamente non di avere tutto e subito!
Sono d'accordo con te che per ottenere qualcosa bisogna fare sacrifici, ma c'è un limite per tutto. Lavorando 14-15 ore al giorno e pure nei festivi è vivere per il lavoro e non lavorare per vivere, mi spiego? (Non per sminuire il tuo operato Muze :wink: ) e poi? Cosa c'è dopo questo sacrificio iniziale? Altro sacrificio fino a che il mutuo è estinto e i debiti son pagati, a quel punto puoi goderti traquillamente la casa di riposo...

sab ott 20, 2007 13:38

ok mi devo preparare...
sn giovane, perfetto...
il mio lavori sarà il parlamentare...
e questa sarà la mia giornata tipica: mi sveglio alle 8.30 esko alle 9.00 vado nella mia bella limousine cn l'autista mi guardo 5 minuti di tg arrivo al "lavoro" mi siedo sparo le mie 4 minkiate col mio bicchierino d'acqua davanti guadagno 14000 euri nn faccio un u c**zo (a parte studiare prima) e campo fino a centanni
:shock:

:lol: :lol: :lol:

sab ott 20, 2007 13:58

io arrivo intorno ai 1200 euro al mese la macchina me la sto pagando io... le spese di casa anche, divertimenti pure, non nell'eccesso (ora lo posso chiamare così) di quando ero ancora in casa dei miei... un attimo però... io per avere quei soldi sono sempre in fabbrica.... sempre a fare straordinari... mai fermarti... non mi lamenterò andando dal ministro... continuerò a lavorare e a cercare di crearmi il mio futuro....
poi che in effetti guardi con invidia i loro stipendi e pensi... beh un paio di annetti con quelle cifre e il mio futuro me lo son già scritto senza sforzi... beh... evviva un minimo di rosik...

altra piccola cosa... danno dei bamboccioni all'universo... ma i contratti di lavoro per i giovani non sono definiti, lavoro non c'è tutto questo universo... e problemi ormai vecchi ma anche nuovi ce ne sono tanti per chi lavora... o per chi vuole lavorare...

diciamo che stare zitti ogni tanto sarebbe meglio... anche perchè generalizzare sovente non porta a nulla se non all'amarezza più nera...

sab ott 20, 2007 17:34

Dmiitrj ha scritto:Certo che se a 30 anni ti trovi ancora a lavorare in un call center (dove anch'io ho lavorato tra l'altro) a 1000 euro al mese devi ammettere che qualcosa nella pianificazione della tua vita non ha funzionato, oppure è esattamente quel che hai pianificato e allora le conseguenze sono tue.

Non può esistere un futuro di soli manager.

dom ott 21, 2007 09:40

Logan ha scritto:
Noi abbassiamo la testa e lavoriamo, non abbiamo tempo per piangerci addosso.


E' esattamente quello che loro vogliono Muze. In questa discussione si sta passando da un estremo all'altro. Nella lettera si parla di poter vivere dignitosamente non di avere tutto e subito!
Sono d'accordo con te che per ottenere qualcosa bisogna fare sacrifici, ma c'è un limite per tutto. Lavorando 14-15 ore al giorno e pure nei festivi è vivere per il lavoro e non lavorare per vivere, mi spiego? (Non per sminuire il tuo operato Muze :wink: ) e poi? Cosa c'è dopo questo sacrificio iniziale? Altro sacrificio fino a che il mutuo è estinto e i debiti son pagati, a quel punto puoi goderti traquillamente la casa di riposo...


Io quoto in pieno Logan, il fatto è che l'essere umano è portato verso l'infinito (leopardi rulez 8-) ) se uno arriva ad avere un'individualità nella propria vita, poi punterà ad altro più in alto, per migliorare il proprio status sociale, un po' come in natura fanno i lupi nel branco, il capo mangia per primo e si prende i bocconi più buoni e nutrienti, gl'altri prendono gli scarti, ergo tutti cercano di spodestare il capo appena se ne presenta l'occasione.
il problema nel nostro mondo, nello specifico quello italiano, è che una volta arrivati ad avere uno stipendio medio di 1000-1300 euro , è difficile passare avanti, fare lo scatto di qualità.
Tale cosa è possibile solo poer chi ha i soldi da parte, o comunque gode di una certa fama.
Mettiamo per esempio i due ragazzi, mimmì e cocò, neolaureati alla stessa facoltà con lo stesso voto.
mimmì è un figlio del ceto medio avvezzo ad alti e bassi ma non se l'è mai passata male, cocò è un figlio dell'alta borghesia, i suo papì fa l'avvocato e non gli è mai mancato nulla di quello che ha richiesto.
I due vanno al colloquio di lavoro nella stessa azienda, tutti e due hanno le stesse capacià. Che succede allora? Miimmì inizia a pregare gesù, allah , budda, shiva, e anche tymora la dea della fortuna dei forgotten giusto per fare numero. Cocò o è un pollo e fa le stesse cose di Mimmì, oppure prende il suo cellulare di 500€, chiama il suo papì che a sua volta chiama le sue conoscenze finchè il figlio viene assunto senza nemmeno fare lo stagista, I dirigenti però assumeranno anche Mimmì (evviva direte voi) soltanto che sarà costretto a fare il lavoro umile come schiavo aziendale al posto di Cocò.

Questa lunga digressione ci serve a capire che se non si risika non si rosika, dobbiamo un po' fare come gli aztechi con le frombole contro gli spagnoli che avevano i fucili ed i cavalli. Certo gli aztechi alla fine ce l'hanno presa nel C**O però ci hanno provato con le unghie e con i denti.
ma il problema fondamentale che sorge è:
Se tutti volessero avere un posto di lavoro che gli permette di lavorare poco e guadagnare molto, chi farebbe la manodopera a basso costo?

Ed ecco quindi che tutto il nostro castello di carte crolla, polverizzato da un calcio di Chuck.

attenzione da ora in poi cazzate colossali

ma arriviamo alla "SOLUZIONE" del problema:

Riduciamo la popolazione mondiale drasticamente, diciamo di dimezzarla o ridurla ad un terzo di quella attuale.
Fondiamo un impero ad impatto zero, rimpinguando di centrali a fusione fredda le zone del mondo disabitate e costruiamo automi che svolgono i lavori umili senza fiatare, a patto di un po' d'energia elettrica. NON facciamo l'errore di renderli + umani altrimenti ci fotteranno sicuramente e vivremo felici e conetenti nei seculi et seculorum :sisi:

lun ott 22, 2007 20:10

ma stai spammando o sei serio?

lun ott 22, 2007 20:24

Logan ha scritto:ma stai spammando o sei serio?

serissimo :look: (non scherzo, sono così :boingmad: veramente :look: )

mar ott 23, 2007 09:55

il "problema" bamboccioni è troppo complicato per dirimerlo con 3 righette scritte su un forum, ma invito tutti a pensare che se l'affitto di casa costa dai 700 euro ai 1500 (prezzi di Roma e delle altre grandi metropoli), una volta pagate le bollette (€. 250), le tasse (€. 100), l'abbonamento metrobus (€. 50) e una birretta al mese (€. 10) con gli amici, cosa resta per mangiare?
Circa 200 euro che bastano si e no per 2 o 3 settimane o stando strettissimi e prendendo tutto al Discount per un mese.
Ma cosa succede se il mese successivo devo andare dal Dentista? o anche solo se devo fare una lastra (€. 80)?
Nelle grandi città conviene essere bamboccioni se si vuole sopravvivere.
Vivere dignitosamente nella nostra attuale società lo si può fare solo con stipendi intorno ai 35 40.000 euro l'anno lordi.
Nelle piccole cittadine di provincia, probabilmente con la metà di quella cifra ancora si vive dignitosamente.
All'estero, a 20 anni si è fuori casa, ma nessuno parla dei loro stipendi o del fatto che le banche danno più facilmente dei mutui.
Col mio stipendio in Lire potevo ben dire d'essere un signore, in pochi anni mi ritrovo dall'essere benestante alla soglia della povertà.
Rispondi al messaggio