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Lo scandalo della rana crocifissa http://www.valmneira.com/forum/viewtopic.php?f=71&t=12940 |
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Autore: | Muzedon [ dom lug 06, 2008 20:17 ] |
Oggetto del messaggio: | Lo scandalo della rana crocifissa |
A Bolzano tutti uniti nell'indignazione per un'opera esposta (e ora coperta) al Museo d'Arte moderna Aspettando il Papa, la rana crocifissa fa scandalo "Toglietela, ci offende: non siamo a New York" ROMA - Il presidente del consiglio regionale Franz Pahl minaccia lo sciopero della fame. Gli Schuetzen in marcia. Per una volta uniti nell'indignazione Svp, An e il vescovo Egger. Veglie pubbliche dei catecumenali. Uno tsunami di lettere ai giornali di cittadini indignati. Tutto per una rana verde crocefissa, con in una zampa un boccale di birra e nell'altra un uovo, che da qualche settimana giganteggia nell'atrio del museo d'arte moderna Museion a Bolzano. "Toglietela, ci offende", è il coro. "Non siamo a New York" coglie il sentimento dominante l'assessore provinciale alla cultura Sabrina Kasslatter Mur. L'Alto Adige vibra d'indignazione, alla vigilia del soggiorno di Papa Ratzinger, che trascorrerà le sue vacanze a Bressanone e i cui Angelus del 3 e 10 agosto in piazza Duomo (9mila posti) sono esauriti da settimane. L'autore, Martin Kippenberger, non può replicare. Morì undici anni fa a 44 anni, dopo lunghi tormenti esistenziali. La rana la custodiva un medico tirolese, che al museo l'ha prestata gratis. Gli altoatesini come ipocriti ubriaconi, dediti all'alcol e alla blasfemia, pur dichiarandosi potentemente cattolici: questo il messaggio dell'artista. "Un artista in crisi" ha precisato maliziosamente il presidente della Provincia Luis Durnwalder, che nell'ultima riunione di giunta s'è fatto passare una falsa telefonata dal Vaticano, facendo sbiancare i colleghi: "Il Papa non viene più. Siamo nei guai". Ma le alte gerarchie ecclesiastiche sono davvero indignate, come ha fatto notare Giuseppe Betori, segretario della Conferenza episcopale: "Siamo rammaricati per la fine del dialogo tra mondo dell'arte e mondo religioso". I vertici del Museo, la cui sopravvivenza dipende in larga parte dai finanziamenti pubblici della Provincia, per un po' hanno rintuzzato le critiche ("l'arte resta libera e i musei devono proteggerla da ogni forma di ingerenza da parte della politica"), poi hanno cercato di costruirvi attorno una serie di schede esplicative nel tentativo di spiegarne il simbolismo recondito, infine hanno mascherato la rana con un tappeto di giornali. "Ora è un totem mediatico, ma sin dall'inizio non c'era alcuna intenzione di ferire i sentimenti religiosi" ha provato a parare il colpo Alois Lageder, il presidente del Museion. Ma l'anfibio, seppur occultato, è ancora lì e Franz Pahl, dell'ala tradizionalista della Svp, il partito-Stato dell'Alto Adige, minaccia di digiunare se non sarà rimosso prima dell'arrivo del Pontefice. Non è la prima provocazione. Tempo fa il museo espose uno sciacquone con l'inno di Mameli, Alleanza nazionale andò su tutte le furie e i magistrati sequestrarono l'opera. Stavolta la mobilitazione è perfettamente bipartisan. Nel frattempo la rana è diventata un'icona pop. Gli adolescenti se la fanno tatuare sui bicipiti. |
Autore: | Abraxas [ dom lug 06, 2008 21:06 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Lo scandalo della rana crocifissa |
Sinceramente la cosa non mi pare proprio così grave...visto il significato che ne dava l'artista. Però purtroppo non posso esserne certa, visto che sono atea, quindi ogni forma di provocazione artistica puntata sul religioso non ha lo stesso effetto su di me che sui credenti ![]() In ogni caso, non ho capito cosa c'entri il fatto che non siamo in America ![]() ![]() |
Autore: | Khelden Tahl [ dom lug 06, 2008 21:22 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Lo scandalo della rana crocifissa |
Non hanno detto 'in America', ma 'a New York' ![]() Comunque il finale con la cassata non se lo potevano proprio risparmiare, eh? ![]() |
Autore: | Sarien [ dom lug 06, 2008 21:51 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Lo scandalo della rana crocifissa |
Censurare l'arte, che schifo |
Autore: | Abraxas [ dom lug 06, 2008 22:24 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Lo scandalo della rana crocifissa |
Khelden Tahl ha scritto: Non hanno detto 'in America', ma 'a New York' ![]() Ehm...ops ^^'' Sorry ![]() Comunque anche io sono per la non censura dell'arte, ma sinceramente anche se apprezzo l'arte provocatoria, credo che a volte si spinga troppo oltre. Non oltre in senso negativo, nel senso che é un passo più avanti della gente ^^ |
Autore: | Khelden Tahl [ dom lug 06, 2008 23:45 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Lo scandalo della rana crocifissa |
Abraxas ha scritto: Comunque anche io sono per la non censura dell'arte, ma sinceramente anche se apprezzo l'arte provocatoria, credo che a volte si spinga troppo oltre. Non oltre in senso negativo, nel senso che é un passo più avanti della gente ^^ Quindi il tizio che aveva messo il cane legato e lasciato morire di fame non aveva fatto nulla di male in quanto arte? ![]() PS: Che poi mi pare fosse una mezza bufala giornalistica, ma vabbè. |
Autore: | Muzedon [ lun lug 07, 2008 00:49 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Lo scandalo della rana crocifissa |
Beh, sarò "antico", ma parlare di arte a volte fa sollevare più di un sopracciglio. Così come il cane legato (che si, poi non fu lasciato morire di fame, era una bufala), come la rana crocifissa... o tutte le opere dal futurismo in poi ![]() Oddio, il confine è molto labile, e forse sono io che non ne capisco molto. ![]() |
Autore: | Dmitrij [ lun lug 07, 2008 09:10 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Lo scandalo della rana crocifissa |
Ma caro, l'arte contemporanea è tale proprio perchè impone al fruitore la riflessione su quale sia il criterio che definisce l'arte. Questo quantomeno dal Surrealismo e Dadaismo in poi. Il futurismo era già ancora abbastanza tradizionalista, se non nelle tecniche quantomeno nell'attribuzione dei significati. Ad oggi questo dovrebbe essere un concetto chiaro, gli artisti contemporanei lo danno spesso per scontato, quindi se tizio dipinge una rana è con una certa cognizione di causa. Il grande errore è stato pensare che anche la folla umana brulicante potesse comprendere e accettare questa concezione. Ha ragione Abraxas: l'arte (e non solo provocatoria) oggi è troppo avanti. Con tutti i pro e contro del caso. |
Autore: | Kagura [ lun lug 07, 2008 12:43 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Lo scandalo della rana crocifissa |
Mah, alla fin fine non si é mai riusciti a dare una definizione univoca di arte: quello che trovo artistico io per altri può essere vagamente sciocco, o peggio. Mi verrebbe da dire che hanno ragione tutti: chi la vuole vedere e chi non vuole, forse sarebbe meglio mettere uno stand chiuso solo per quell'opera e chi la vuole vedere lo fa, chi non vuole no. Così non sarebbero lesi i diritti di nessuno. |
Autore: | Neruwyn [ lun lug 07, 2008 13:11 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Lo scandalo della rana crocifissa |
Ma che strunzata <.<'' Me li immagino esclamare davanti alla rana "Ma porco D**, è scandaloso! Offende noi cristiani, per la mad.." Insomma, na strunzata. |
Autore: | Azrael The Dark [ lun lug 07, 2008 14:09 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Lo scandalo della rana crocifissa |
Neruwyn ha scritto: Ma che strunzata <.<'' Me li immagino esclamare davanti alla rana "Ma porco D**, è scandaloso! Offende noi cristiani, per la mad.." Insomma, na strunzata. ![]() ![]() ![]() ![]() |
Autore: | Khelden Tahl [ lun lug 07, 2008 16:09 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Lo scandalo della rana crocifissa |
Dmitrij ha scritto: Ma caro, l'arte contemporanea è tale proprio perchè impone al fruitore la riflessione su quale sia il criterio che definisce l'arte. Questo quantomeno dal Surrealismo e Dadaismo in poi. Il futurismo era già ancora abbastanza tradizionalista, se non nelle tecniche quantomeno nell'attribuzione dei significati. Ad oggi questo dovrebbe essere un concetto chiaro, gli artisti contemporanei lo danno spesso per scontato, quindi se tizio dipinge una rana è con una certa cognizione di causa. Il grande errore è stato pensare che anche la folla umana brulicante potesse comprendere e accettare questa concezione. Ha ragione Abraxas: l'arte (e non solo provocatoria) oggi è troppo avanti. Con tutti i pro e contro del caso. È che per la gente che si fa poche pippe mentali arte=cosa inutile ma fatta bene. Il significato moderno invece pare essere 'opera che racchiude un messaggio/provocazione/stronzata varia', cosa che ovviamente uccide qualsiasi criterio di valutazione oggettivo dell'opera. "Eh ma è disegnato dimmerda!" "Eh no ma è l'artista che così esprime il suo disaggio interiore yea!" |
Autore: | Ravenard [ lun lug 07, 2008 17:20 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Lo scandalo della rana crocifissa |
Sarien ha scritto: Censurare l'arte, che schifo crocifiggere una rana è arte da quando ? |
Autore: | Muzedon [ lun lug 07, 2008 17:22 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Lo scandalo della rana crocifissa |
Ravenard ha scritto: crocifiggere una rana è arte da quando ? E' arte quanto un quadro di Picasso che non si capisce da che parte si guarda. ![]() |
Autore: | Gilius [ lun lug 07, 2008 17:48 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Lo scandalo della rana crocifissa |
si può discuttere all'infinito su cosa è o non è arte poichè dipende dall'individuale personalità e predisposizione ad accettare una determinata opera... .. per quanto mi riguarda, si può parlare di arte quando una opera provoca volutamente un qualsiasi sentimento... anche lo schifo se così l'artista lo voleva ![]() ..poi ce anche chi opera in un disperato bisogno di pubblicità... |
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