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Libertà di pensiero?

dom mag 22, 2005 19:33

Diritti civili e libero mercato


Amnesty International sta da tempo denunciando la repressione attuata dal Governo cinese contro i cosiddetti cyberdissidenti e la libertà di espressione in Rete.

Dal Rapporto di Amnesty: “People’s Republic of China control tighten as Internet activism grows”, almeno 54 persone sono in carcere per:
- aver scaricato informazioni da Internet,
- aver espresso le loro opinioni o aver fatto circolare opinioni di terzi in Rete,
- aver aderito a petizioni on line,
- aver pubblicato informazioni on line sulla SARS,
- essersi opposti alla persecuzione del movimento Falun Gong,
- aver chiesto di rivedere le posizioni governative su Tienanmen,
- aver comunicato con gruppi stranieri su Internet,
- aver pianificato la fondazione di un partito democratico.

In Cina, l’accesso alla Rete è regolamentato e filtrato dal governo con la collusione di molte aziende tecnologiche americane.
In Cina chi cerca su Internet con Google o Yahoo! parole come “Free Tibet”, “Falun Gong” o “Taiwan” trova il nulla o quello che vuole il governo.
La tecnologia al servizio della repressione.

In Cina esportiamo i diritti civili e non le nostre industrie.

Chi sa di cosa parlerà oggi Prodi in Cina…


Postato da Beppe Grillo sul suo sito.

Non c'è che dire, sono allibito

dom mag 22, 2005 19:37

Qiesto è ciò che si sono inventati per evitare brutte sorprese, naturalmente chi viene scoperto rischia, ma se è l'unico modo di conoscere la verità, chi non rischierebbe?
http://www.alltooflat.com/geeky/elgoog/
è Google scritto al contrario

dom mag 22, 2005 20:00

E nessuno farà mai niente perchè niente si può fare.
Solo inutili parole saranno spese ma in concreto nulla verrà fatto.
Una tristezza.

lun mag 23, 2005 08:06

Ultima modifica di Malyka il sab dic 10, 2005 12:26, modificato 1 volta in totale.

lun mag 23, 2005 09:34

Credo che Amnesty sia abbastanza addentro al sistema per fornire dati quantomeno verosimili, magari (e lo spero vivamente) non è tutto vero, ma resta cmq il fatto che sono notizie inquietanti che nel terzo millennio fanno riflettere.

lun mag 23, 2005 14:33

Ultima modifica di Malyka il sab dic 10, 2005 12:26, modificato 1 volta in totale.

lun mag 23, 2005 14:34

concordo appieno con mayka.. nn dico che nn siano vere.. anzi credo in amnesty international.
è una cosa da medioevo.. scioccante. cmq per poter cambiare, la cina dovrà avere un bel po' di aiuto ma soprattutto i cittadini dovranno anche darsi da fare per far valere i propri diritti.. "aiutati che Dio ti aiuta"

e soprattutto ci vorrà tanto tempo.[/url]

lun mag 23, 2005 14:46

Malyka ha scritto:mai detto che non è vero, solo che non si può giudicare un paese per alcuni fatti che per nostra mentalità sono sbagliati, non è detto che loro la vedano nello stesso modo.

ti faccio un esempio, sui nostri libri di storia c'è scritto che c'è stata l'invasione barbarica, tremenda, violenta, sui libri di storia tedeschi c'è scritto che gli unni e i longobardi sono semplicemente emigrati tranquillamente verso condizioni più agevoli. Chi ha ragione? noi o loro?


beh diffilmente puoi sapere come loro la pensano dato che praticamente il diritto d'opinione non esiste....ti dico solo che nessuno può mai essere soddisfatto nel vivere in un regime e lavorare 25 ore su 24 in condizioni disastrose per la ricchezza di pochi tanto per dirne un paio. Purtroppo la Cina è fulgido esempio dell'incrocio letale di due sistemi che stanno rovinando il nostro pianeta ed il nostro futuro: il capitalismo più sfrenato e il regime comunista...bella accoppiata :?

lun mag 23, 2005 14:48

Malyka ha scritto:mai detto che non è vero, solo che non si può giudicare un paese per alcuni fatti che per nostra mentalità sono sbagliati, non è detto che loro la vedano nello stesso modo.

ti faccio un esempio, sui nostri libri di storia c'è scritto che c'è stata l'invasione barbarica, tremenda, violenta, sui libri di storia tedeschi c'è scritto che gli unni e i longobardi sono semplicemente emigrati tranquillamente verso condizioni più agevoli. Chi ha ragione? noi o loro?


Ma che cavolo di ragionamento è ?
Allora se i Nazisti non dichiaravano guerra all'Europa ma si limitavano a dar fuoco agli ebrei entro i loro confini non bisognava far o dir nulla perchè : "non si può giudicare un paese per alcuni fatti che per nostra mentalità sono sbagliati, non è detto che loro la vedano nello stesso modo"
La soppressione della libertà è SBAGLIATA non vi sono giustificazioni di sorta,non esiste una visione diversa da questa che non sia ERRATA.
Diamine !
Ok il "vivi e lascia vivere" ma non esageriamo !
Va bene il rispetto per le idee altrui ma quando si va fuori dal seminato bisogna dirlo e far qualcosa !

lun mag 23, 2005 14:50

VanLucavik ha scritto:Ma che cavolo di ragionamento è ?
Allora se i Nazisti non dichiaravano guerra all'Europa ma si limitavano a dar fuoco agli ebrei entro i loro confini non bisognava far o dir nulla perchè : "non si può giudicare un paese per alcuni fatti che per nostra mentalità sono sbagliati, non è detto che loro la vedano nello stesso modo"
La soppressione della libertà è SBAGLIATA non vi sono giustificazioni di sorta,non esiste una visione diversa da questa che non sia ERRATA.
Diamine !
Ok il "vivi e lascia vivere" ma non esageriamo !
Va bene il rispetto per le idee altrui ma quando si va fuori dal seminato bisogna dirlo e far qualcosa !


Ecco era quello che stavo cercando di dire io solo in termini più "soavi" :roll:

lun mag 23, 2005 14:55

Purtroppo, Van Lucavik, Malyka estremizzando quello che definisci il suo "vivi e lascia vivere" ha messo a nudo uno dei tuoi limiti più grandi: il non riuscire ad ascoltare le opinioni altrui, e considerare universalmente giuste le idee che si avvicinano alla tua morale. :wink:

Puoi contestare tutto, ma non un'opinione. :d

Non sono d'accordo con nessuno di voi, ma penso che le informazioni che ci giungono siano sempre da prendere con le pinze. Dobbiamo sempre ascoltare più fonti. Nessuno mette in dubbio che la Cina sia un esempio negativo per molte delle condizioni economico-sociali. E' una dittatura, e in quanto tale è qualcosa che a me non piace.

Ma ci si accanisce contro alcune dittature in quanto rivali dell'occidente, mentre chiudiamo gli occhi verso le schifezze che noi occidentali compiamo in tutto l'universo conosciuto.
Via i paraocchi! :wink:

lun mag 23, 2005 15:03

Muzedon ha scritto:Purtroppo, Van Lucavik, Malyka estremizzando quello che definisci il suo "vivi e lascia vivere" ha messo a nudo uno dei tuoi limiti più grandi: il non riuscire ad ascoltare le opinioni altrui, e considerare universalmente giuste le idee che si avvicinano alla tua morale. :wink:

Puoi contestare tutto, ma non un'opinione. :d

Non sono d'accordo con nessuno di voi, ma penso che le informazioni che ci giungono siano sempre da prendere con le pinze. Dobbiamo sempre ascoltare più fonti. Nessuno mette in dubbio che la Cina sia un esempio negativo per molte delle condizioni economico-sociali. E' una dittatura, e in quanto tale è qualcosa che a me non piace.

Ma ci si accanisce contro alcune dittature in quanto rivali dell'occidente, mentre chiudiamo gli occhi verso le schifezze che noi occidentali compiamo in tutto l'universo conosciuto.
Via i paraocchi! :wink:

Il fatto che lo facciano pure altri non è sicuramente da considerare come una scusante..

lun mag 23, 2005 15:21

allora mi ci vorrebbe un trattato per esprimere la mia opinione in toto ma dico questo: (non credo cmq conoscendo Van che sia indisponente nei confronti delle diverse opinioni ma solo che veda come troppo buonista e semplicistica la visione di Malyka)

è inutile nascondersi, oramai è chiaro che il mondo in TOTO sia quello occidentale che il resto stia virando su un sempre più alto livello di controllo dei diritti dei cittadini, favorito sia dalla globalizzazione sia dall'utilizzo di nuove tecnologie che permettono di filtrare le informazioni e di uniformare le masse. Non si può essere indifferenti di fronte a questi fenomeni che rischiano a medio-lungo termine di coinvolgerci e che vanno combattuti aspramente innanzitutto nel mondo occidentale dove vi è ancora la possibilità di invertire la rotta in maniera civile proprio perchè la democrazia per quanto distorta e confusa ce lo consente. In merito al nuovo mondo che si affaccia alle nostre porte vorrei fare una considerazione:
credo che molti di noi disapprovino Bush ed il suo operato e questo anche perchè siamo stati informati delle vere finalità che lo hanno mosso e del modo in cui ha agito oltre che dal fatto che mentre propina democrazia nel mondo quella nel suo paese è drasticamente diminuita. Per quanto io stesso disapprovi completamente questo modo di agire, credo che anche l'opposto ossia pensare che i popoli oppressi debbano guadagnarsi da soli la democrazia sia assurdo oppure ancora più eclatante che in fin dei conti noi non sappiamo come la possono pensare, quindi fin quando non ci mandano un fischio tutto va bene. Noi non staremmo qui ora a parlare se altri avessero pensato che in fin dei conti ai nostri nonni e bisnonni andava bene così. Con questo non è mia intenzione dire che ogni dittatura merita di essere sradicata a suon di bombe ma che sarebbe già un bel passo avanti se, anzichè aiutare i regimi si aiutassero le persone oppresse.

lun mag 23, 2005 15:23

Ultima modifica di Malyka il sab dic 10, 2005 12:27, modificato 1 volta in totale.

lun mag 23, 2005 15:27

E come aiuti il popolo cinese?
L'America non può fare nulla (e per fortuna, dati i precedenti di democrazia degli ultimi anni) almeno a livello militare. Sarebbe una guerra nucleare, e quindi la fine di tutti.

A livello tecnologico contro il filtraggio delle informazioni? Eh già...
Pensa che Google ha creato una versione apposita per la Cina, con tanto di filtri contro i siti scomodi. Alla faccia della libertà di informazione sempre predicata da Google Inc.

Saranno i cinesi a portare la democrazia in Cina. Questo è il mio augurio. Serve una presa di coscienza del popolo cinese, non degli occidentali.
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