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Vibratori in vendita nelle farmacie.
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Autore:  Khelden Tahl [ gio feb 23, 2006 19:57 ]
Oggetto del messaggio:  Vibratori in vendita nelle farmacie.

ROMA, VIBRATORI IN VENDITA: SCOPPIA LA POLEMICA NELLE FARMACIE COMUNALI
La vendita di massaggiatori intimi femminili della linea 'Play fa scoppiare molte critiche tra gli esercenti e l'Azienda speciale Farmasociosanitaria Capitolina in accordo con l'azienda produttrice

Roma, 23 feb. - (Adnkronos/Ign) - Vibratori in vendita nelle farmacie comunali della Capitale ed e' subito polemica. L'iniziativa e' il frutto di un accordo tra la 'Durex', nota azienda produttrice di profilattici, e la Farmacap, l'Azienda speciale Farmasociosanitaria Capitolina, e prevede l'esposizione e la vendita di massaggiatori intimi femminili della linea 'Play'. Di effetto lo slogan dei prodotti, sviluppati da un pool di scienziati del settore, ''It's time to change your toys'', letteralmente ''e' ora di cambiare i tuoi giocattoli'', stampata su una foto che ritrae alcuni animaletti di pelouche.

Ma non tutti i farmacisti sono d'accordo. Recentemente si e' svolto un incontro con il direttore generale della Farmacap, Marco Orgera, nel corso del quale gli esercenti hanno espresso la propria opinione. In particolare alcuni di essi ritengono che la farmacia non sia un luogo adatto alla vendita di questo prodotto e ravvisano un rischio di perdita di credibilita' professionale. Di diverso avviso il direttore generale della Farmacap che IGN, testata online del gruppo ADNKRONOS, ha tentato di contattare piu' volte senza trovare perche' impegnato o fuori sede. Da quanto si e' appreso, comunque, Orgera ritiene che non ci sia nulla di male a distribuire questi articoli nelle farmacie, essendo queste un luogo dove le persone cercano il benessere non soltanto fisico ma anche psichico.

fonte IGN lazio

Autore:  Skaan Natsaclanee [ gio feb 23, 2006 20:02 ]
Oggetto del messaggio: 

dovrò cambiare nome al negozio che avevo in mente di fare....

nota: correggere nome da sexy shop a farmacia
:lol:

Autore:  Draker [ gio feb 23, 2006 20:43 ]
Oggetto del messaggio: 

mmm...si può fare, l'iportante è che i vibratori in vendita siano messi nell'ultimo scaffale, in modo da tenerli lontani dai piu piccoli.

Autore:  Khelden Tahl [ gio feb 23, 2006 20:45 ]
Oggetto del messaggio: 

Draker ha scritto:
mmm...si può fare, l'iportante è che i vibratori in vendita siano messi nell'ultimo scaffale, in modo da tenerli lontani dai piu piccoli.

Posso chiedere il motivo?

Autore:  borgata [ gio feb 23, 2006 21:01 ]
Oggetto del messaggio: 

Khelden Tahl ha scritto:
Posso chiedere il motivo?

"Mamma mamma, a cosa serve quello?" :asd:

Autore:  Nilreil [ gio feb 23, 2006 22:31 ]
Oggetto del messaggio: 

"Mama mi compri questo cosho qui? lo vojo lo vojo!"
"no nonna quello non serve a massaggiare il collo...."

ecco perche' l'ultimo scaffale o perche' a mio avviso che restino di distribuzione in altri luoghi.

Autore:  Hextar [ ven feb 24, 2006 00:22 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Vibratori in vendita nelle farmacie.

Khelden Tahl ha scritto:
Da quanto si e' appreso, comunque, Orgera ritiene che non ci sia nulla di male a distribuire questi articoli nelle farmacie

Certo che con un cognome cosi'. :asd:

Scherzi a parte comunque io sono d'accordo ce si vendano anche in farmacia, ormai quello del sesso o erotismo sta diventando un tabu' sempre piu' ridicolo, finche' si resta nei limiti della decenza. :)

Sono comunque d'accordo per gli scaffali alti onde evitare scene sopra citate. :D

Autore:  Muzedon [ ven feb 24, 2006 10:34 ]
Oggetto del messaggio: 

Secondo me le situazioni sopra citate sono "imbarazzanti" solo perchè diffondiamo la cultura della negazione del corpo, prettamente cattolica e fuori luogo.

La masturbazione è fonte di imbarazzo e di censura. Non vedo cosa ci sia da censurare, è qualcosa che in molti praticano e nessuno lo dice per vergogna.
Vergogna di cosa? Regole etiche e moralistiche impongono alla società moderna di negare il corpo (per fortuna sempre meno) e il piacere che esso può dare.

La vendita di un vibratore, a norma UE, in un luogo pubblico (e non in un sexy shop dai vetri oscurati, pullulante di commesse disinibite e piene di piercing) genera quindi imbarazzo tra i bacchettoni, che però non perdono occasione di scaricarsi i film porno dalla rete e "consumarli" nel buio delle loro casette.

W la solita ipocrisia.

Autore:  trystan [ ven feb 24, 2006 10:45 ]
Oggetto del messaggio: 

Muzedon ha scritto:
Secondo me le situazioni sopra citate sono "imbarazzanti" solo perchè diffondiamo la cultura della negazione del corpo, prettamente cattolica e fuori luogo.

La masturbazione è fonte di imbarazzo e di censura. Non vedo cosa ci sia da censurare, è qualcosa che in molti praticano e nessuno lo dice per vergogna.
Vergogna di cosa? Regole etiche e moralistiche impongono alla società moderna di negare il corpo (per fortuna sempre meno) e il piacere che esso può dare.

La vendita di un vibratore, a norma UE, in un luogo pubblico (e non in un sexy shop dai vetri oscurati, pullulante di commesse disinibite e piene di piercing) genera quindi imbarazzo tra i bacchettoni, che però non perdono occasione di scaricarsi i film porno dalla rete e "consumarli" nel buio delle loro casette.

W la solita ipocrisia.

quoto.

Autore:  Draker [ ven feb 24, 2006 12:45 ]
Oggetto del messaggio: 

Khelden Tahl ha scritto:
Draker ha scritto:
mmm...si può fare, l'iportante è che i vibratori in vendita siano messi nell'ultimo scaffale, in modo da tenerli lontani dai piu piccoli.

Posso chiedere il motivo?


Be...il fatto di metterli in alto sill'ultimo scaffale, evita che i bambini facciano domande imbarazzanti ai genitori.

ALT...muz e trystan i commenti e\o upinioni fin qui scritte, sono volte ad evitare situazioni imbarazzanti ai genitori e basta.

Autore:  Skaan Natsaclanee [ ven feb 24, 2006 13:09 ]
Oggetto del messaggio: 

sono sutuazioni imbarazzanti perché la società di oggi ritiene che l'autoerotismo sia tale.

Autore:  borgata [ ven feb 24, 2006 14:33 ]
Oggetto del messaggio: 

Muzedon ha scritto:
Secondo me le situazioni sopra citate sono "imbarazzanti" solo perchè diffondiamo la cultura della negazione del corpo, prettamente cattolica e fuori luogo.

Su questo non sono d'accordo. L'opinione che certe cose siano imbarazzanti fa parte di un'ampia fetta della società, che ha ricevuto una certa educazine e che ha scelto di dare tale educazione ai propri figli.
Le farmacie sono luoghi di pubblica utilità, le madri non devono aver paura di portarci i loro bambini perchè altri pensano che non debba essere un tabù.

Ovviamente se la società è pronta, nessun problema, ma bisogna tener conto delle esigenze di tutti.

Autore:  Kagura [ ven feb 24, 2006 15:08 ]
Oggetto del messaggio: 

In farmacia si vendono anche i preservativi, non trovo nulla di scioccante nella vendita dei vibratori (che uno può anche spacciare per massaggia-spalle).

Poi, essendo una farmacia quel che é, TUTTO andrebbe tenuto fuori dalla portata dei bambini, eccetto le Zigulì, se ancora ci sono: un bimbo non ci mette nulla a ingozzarsi di farmaci se il genitore si distrae facendo la fila, e un bimbo che cazzeggia col vibratore lo può anche scassare senza volerlo :roll:

Autore:  borgata [ ven feb 24, 2006 16:03 ]
Oggetto del messaggio: 

In effetti è vero, anche i preservativi sono di simile categoria.
Ma probabilmente sono meglio tollerati per la concezione che si ha di questi come importante baluardo contro la trasmissione di certe malattie e la limitazione del problema delle gravidanze indesiderate.

Autore:  Muzedon [ ven feb 24, 2006 17:41 ]
Oggetto del messaggio: 

In farmacia vendono un sacco di attrezzi per il massaggio del collo, dei piedi, dei lombi.
Non vedo che difficoltà, o imbarazzo, possa avere una madre a dire al figlio/a che quello è un attrezzo per massaggiare il collo e la cervicale. ;)

Nelle farmacie che frequento io i preservativi sono sempre in un angolo discreto della stanza, non di certo al di fuori della portata dei bambini.
Inizialmente anche i preservativi generarono imbarazzo, poi ci siamo abituati sia a comprarli che ad esporli.

Rimane il fatto che non penso che saranno in molti/e ad acquistare pubblicamente un vibratore. Sono molte le donne (anche gli uomini, ma in percentuale minore) che ammettono senza vergogna di praticare la masturbazione. :roll:

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