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Nel lettone da bimbi: più sani da adulti
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Autore:  Muzedon [ lun mag 15, 2006 12:40 ]
Oggetto del messaggio:  Nel lettone da bimbi: più sani da adulti

La ricercatrice Margot Sunderland ribalta le vecchie teorie
in culla da soli i piccoli accumulano ansia e stress
Nel lettone da bimbi
più sani da adulti

Studio inglese: "Lasciateli dormire con voi fino a cinque anni"


LONDRA - E' il dilemma che segue il fatidico "bacio della buona notte": cosa fare quando un figlio di pochi mesi o pochi anni stringe disperatamente la mano del genitore, perché nonostante ninne-nanne, carillon e carezze rifiuta di dormire da solo? La scuola di pensiero dominante, fino ad ora, è stata che mamma e papà devono farsi forza, chiudere la porta della camera da letto del bambino, resistere alla tentazione di correre in suo soccorso non appena scoppia a piangere, e continuare così fino al momento in cui, dopo giorni, settimane o mesi a seconda dei casi, il figlio si abitua a giacere abbandonato nell'oscurità, smette di strillare e impara a dormire per conto proprio.

Ma esistono anche pareri diversi e adesso, a rafforzarli con l'autorevolezza della scienza, giunge dalla Gran Bretagna l'indicazione di una delle massime autorità in materia di psicologia infantile. Margot Sunderland, direttrice del Center for Child Mental Health di Londra, consiglia ai genitori di respingere l'opinione dominante e permettere ai bambini di dormire nel "lettone", con papà e mamma, sino all'età di cinque anni. Questa abitudine, chiamata in inglese "co-sleeping" (dormire insieme), afferma la dottoressa, rende più probabile che i bambini diventino degli adulti calmi, sani ed emotivamente equilibrati.

Autrice di una ventina di libri sulla psicologia dell'infanzia, Margot Sunderland presenta la sua teoria in un nuovo volume, "The Science of Parenting" ("La scienza di fare i genitori"), di cui il Sunday Times ha anticipato ieri le conclusioni. La nuova opera, basata secondo l'autrice su 800 studi scientifici, afferma che l'uso comune in Gran Bretagna e in altri paesi occidentali di abituare i bambini a dormire da soli da quando hanno soltanto poche settimane di vita è "dannoso, perché la separazione dai genitori aumenta il flusso di ormoni dello stress come l'idrocortisone".

La sua scoperta, come lei stessa la definisce, si fonda su progressi compiuti negli ultimi vent'anni sulla comprensione di come si sviluppa il cervello dei bambini, in particolare su studi che usano lo scanner per analizzare come reagisce il cervello in determinate circostanze. Per esempio, uno studio neurologico di tre anni fa, citato dal suo libro, rivela che un bambino separato dai genitori ha un'attività cerebrale simile a quella provocata dal dolore fisico.

"Quello che ho fatto con questo libro è presentare il problema dal punto di vista scientifico", dice la dottoressa Sunderland per difendere la sua teoria. "C'è un tabù in questo paese sul dormire con i figli. Eppure studi fatti in ogni parte del mondo dimostrano che dormire insieme ai figli fino all'età di cinque anni è un investimento nel futuro del bambino, mentre non esiste alcuno studio che dimostra che lasciare piangere i bambini fa loro del bene". Come minimo, osserva il Times, il suo intervento riapre il dibattito sull'argomento.

Autore:  Muzedon [ lun mag 15, 2006 12:51 ]
Oggetto del messaggio: 

Secondo me non si tiene conto della coppia: ok, il bambino - potrebbe - crescere meno stressato, ma i genitori credo che sarebbero mooolto più stressati.

Teniamo conto che una coppia generalmente sviluppa un grado di intimità e complicità "buono" principalmente in camera da letto. Vuoi perchè durante il giorno si lavora, o si bada al figlio che, da sveglio, non consente distrazioni (o comunque tempo per parlare e stare tranquilli) vuoi perchè con un bambino in mezzo al letto diviene difficoltoso lasciarsi andare ad effusioni, ma anche semplicente parlare (shhhhh, si sveglia).

Non credo quindi che sia una scelta saggia. Il bambino può crescere benissimo dormendo per conto suo, magari inizialmente nella stessa stanza (una culla va benissimo, e in ogni caso non si rende conto di quello che succede intorno), ma poi va messo in una stanza adiacente (non nell'altra ala del castello).
Il benessere della coppia si riversa sul bambino. Una coppia scoppiata per 5 anni non credo che riesca a trasmettere al figlio una serenità adeguata. A meno che non si tratti di separati in casa che non hanno nulla da dirsi (e da farsi :P ) a fine giornata.
Senza contare che il figlio poi cresce "mammone" (e poi ci lamentiamo), ed in ogni caso il momento del distacco sarà più traumatico, dato che a 5 anni il bambino è molto più cosciente che a pochi mesi. :roll:

Insomma, sto studio mi sembra una gran cagata giusto per far parlare e per vendere qualche libro. :D

Autore:  trystan [ lun mag 15, 2006 17:30 ]
Oggetto del messaggio: 

brutta storia,gia il matrimonio la uccide la sessualità,se ci metti pure un ragazzino in mezzo al letto ogni notte....so c*zzi

Autore:  Kryziel [ lun mag 15, 2006 19:44 ]
Oggetto del messaggio: 

sottoscrivo: non mi sembra una bella pensata... e poi comunque, "conoscendo i polli" sono certa che tra 6 mesi uscirà uno studio che dirà l'esatto contrario :)

Autore:  goldrake [ mer mag 17, 2006 15:11 ]
Oggetto del messaggio: 

La cosa tragica è che per fà stì "studi" LI PAGANO PURE!!!

Comunque secondo me stò fatto del co-spleeping è nà cagata,non perchè non sono convinto che "forse""probabilmente"(come detto dal Muze)diventeranno degli adulti più "Equilibrati"(io son sempre dell'idea che la psicologia non sia attendibile)ma perchè se continuiamo a cercare di proteggere i nostri piccoli da tutti i mali del mondo ci ritroveremo con bande di smidollati senza ossa e pieni di ciccia.
ES: l'allergia nei tempi antichi quasi non esisteva,ora dicono che è in progressivo aumento perchè i bambini da piccoli non sono più abituati a strare all'aria aperta e quindi non hanno delle difaes immunitarie abbastanza sviluppate contro possibili attachi batterici e virali.

Autore:  Xyatha [ mer mag 17, 2006 17:46 ]
Oggetto del messaggio: 

*Mode prof di medicina on*

Ehm...sull'allergia non stanno proprio cosi' le cose, visto che non dipende da agenti virali o batterici... :?

E' un po' diversa. Le cellule che agiscono nelle allergie sono le stesse che "originariamente" erano deputate alla difesa contro i parassiti (non i virus o i batteri, sto parlando di roba come i vermi nella pancia). Siccome fortunatamente viviamo in un mondo dove l'igiene e' di molto migliorata, e almeno i parassiti sono stati in buona parte debellati, queste cellule si sono "convertite" ad altro... ed invece dei vermoni hanno deciso che era estraneo, ad esempio, il nichel.

Tutto sommato, sono meglio le allergie, che dici?

Cio' non toglie che tenere i bambini in scatola chiusa non gli fa bene (parlo delle difese immunitarie qui, non della questione lettone), visto che il loro sistema immunitario per formarsi ha bisogno di incontrare determinati microorganismi... Difatti le malattie tipiche dei bambini se prese in eta' adulta sono molto piu' gravi...(esempio: i banalissimi orecchioni che se presi da adolescenti possono portare al diabete e/o ad una infiammazione testicolare con possibile sterilita' permanente).

*Mode prof di medicina off*

Autore:  goldrake [ mer mag 17, 2006 18:10 ]
Oggetto del messaggio: 

mi inchino di fronte alla tua saggezza.
Ave Signora dei Vermoni! :lol:


Skerzi a parte mi scuso per la mia ignoranza in materia :wink:

Comunque intendevo l'effetto "scatolone" o anche "campana di vetro".

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