Valm Neira, la Città Sotterranea dei Drow e dei Vampiri
http://www.valmneira.com/forum/

Giustizia ingiusta?
http://www.valmneira.com/forum/viewtopic.php?f=71&t=7119
Pagina 1 di 1

Autore:  saphira [ ven giu 16, 2006 21:46 ]
Oggetto del messaggio:  Giustizia ingiusta?

http://www.ansa.it/main/notizie/fdg/200 ... 46104.html

ecco un altra perla della giustizia italiana... ma non è il solo caso... assassini a piede libero, sconti sulla pena, sembra una farsa ma non lo è, sempre più spesso si sentono sentenze chiamiamole shock per determinati casi di omicidio, stupri... ma scusate una cosa... tra queste riduzioni di pena, sconti per buona condotta magari, questa gente tra quanto sarà libera di tornare fuori ?

Mi sembra uno schifo allucinante... non riesco a capire... ma forse sono solo io...
Volevo delle opinioni per capire perchè non trovo giusto che questa gente abbia ucciso, sia stata dichiarata colpevole e poi paghi così poco...

Autore:  Kryziel [ ven giu 16, 2006 22:18 ]
Oggetto del messaggio: 

Come accennavo in altri thread il mio parere personalissimo è che le pene detentive, tranne casi limite (per i quali io propendo maggiormente per la pena di morte piuttosto che l'ergastolo ritenendo quest'ultimo più barbaro... e gentilmente condanne a morte "umane"... niente aghi elettricità et similia), sarei dell'idea che le pene non dovrebbero essere lunghissime: troppo difficile il reiserimento successivo.
Dovrebbero essere di lunghezza, per gli standard d'oggi, "medie"... ma la condanna deve essere scontata integralmente e senza bonus, sconti ed altri ammenicoli legislativi di tal fatta.
Si chiama "certezza della pena": hai fatto questo? stai 3 anni in carcere... e se magari i carcerati fossero messi a lavorare, e duramente (con un mini stipendio accantonato e consegnato loro alla liberazione per appunto favorire una "ripartenza" nella vita sociale) per opere di pubblica utilità.
Il lavoro duro ha sempre e solo fatto bene.

E, per me fondamentale, chi, anche per reati "minori" si dimostri un recidivo, deve essere soggetto a pene esemplari in quanto ha dimostrato di non essere interessato ad un reinserimento sociale... quindi ora starà in galera ad aeternum.

Saluti,
K.

Autore:  Sarien [ sab giu 17, 2006 00:03 ]
Oggetto del messaggio: 

Kryziel, io spesso non condivido le tue idee ma su questo argomento ti quoto abbastanza...
solo che penso che piu che lunghezza o pesantezza il fattore discriminante sia la sicurezza della pena, qualunque essa sia, in particolare parlando di prevenzione...
se ci fosse la pena di morte per chi ruba i leccalecca ai bambini ma non ci fosse nessun poliziotto in giro o quasi tutti se ne sbatterebbero della pena di morte, e ruberebbero i leccalecca, se invece magari la pena fosse solo ridare il leccalecca al possessore ma fosse assolutamente ovvio il fatto di essere scoperti nessuno sarebbe cosi stupido da rubarne...
avete visto Minority report? Ecco in uno scenario del genere nessuno piu premeditava gli omicidi perchè aveva la certezza di essere cattato! gli unici casi in cui la precrimine entrava in atto erano gli omicidi passionali et similia...

per quanto riguarda il reinserimento sono d'accordissimo, meglio una pena breve ma dura che lunga e inutile...

comunque speriamo che adesso con questa storia non si torni a parlare delle bestie di satana come lo stereotipo di metallaro come succedeva al tempo nel Maurizio Costanzo Show e in tutti i tg vari sennò vado alla Rai o Mediaset e decapito tutti a morsi...

Autore:  saphira [ sab giu 17, 2006 02:08 ]
Oggetto del messaggio: 

E' sempre stato legato come argomento Metal sette sataniche, che non centri un emerito ciufolo purtroppo lo sanno tutti, ma fa ascolto collegare le cose.... sempre stato il metal la diciamo pecora nera di certi discorsi... poi diciamoci il vero, il metallaro (purtroppo anche dai miei genitori) è visto come creatura cupa, oscura.. e il collegamento con sette sataniche e porcate varie per gente che segue quello che gli dicono degli emeriti ignoranti a riguardo, è facile... scusate sono andata ot nel mio stesso 3d perdono :oops:

Autore:  Skaan Natsaclanee [ lun giu 19, 2006 10:01 ]
Oggetto del messaggio: 

condanna diminuita per aver collaborato.
se non si facessero "sconti" chi mai collaborerebbe?

Autore:  borgata [ lun giu 19, 2006 11:18 ]
Oggetto del messaggio: 

Io più che sconti sulla durata, sarei per sconti sul tenore di vita.

A seconda della pena, si parte con un certo livello di "durezza" del carcere, che può migliorare per collaborazione, buona condotta, ecc...

Autore:  goldrake [ dom lug 02, 2006 14:41 ]
Oggetto del messaggio: 

quoto Kyrziel perchè fà comodo.

Anche se però vorrei premettere che senìcondo me la pena di morte non può essere resa ,come hai detto tu,"umana".
L'ergastolo è la reclusione a vita,in un luogo lontano dalla società,perchè i reati che hai commesso ti rendono incapace di vivere con gli altri.
La pena di morte in fin dei conti è la stessa cosa,l'individuo viene soppresso/ucciso/abbattuto/trucidato(usater il termine che vi pare tanto non riuscirete mai amascherare quello che realmente è solo dandogli un nome meno "d'impatto")perchè è un pericolo per chi gli stà accanto e per preservare la sicurezza e l'incolumità degli altri viene tolto di mezzo.
oggigiorno si vede la pena di morte in cattiva luce perchè si pensa all'aspetto emotivo del condannato,non si pensa più a comè uccidere ma comè l'essere uccisi.La cosa è "mortalmente" semplice,si uccide la persona per la paura hce lei lo possa fare a te(o altro,non solo l'uccisione,anche le minacce ecc...).
E' una pena preventiva,mentre con l'ergastolo hai un'effimere probabilità di tornare ad una vita più o meno(più meno che più)"normale"(tra virgolette,è un concetto relativo).

In ogni caso meglio ammazzarlo e basta.
E' un concetto cinico(chissà perchè si dice cinico,non sò proprio come ci centrino i cani,è un concetto del tutto umano delle cose),egoista,ma soprattutto è un concetto di parte,la mia parte,la nostra parte contro la tua,la vostra parte.In fondo però se nessuno fosse di parte,se tutti pensassero a cosa pensa l'altro invece che se stesso nessuno portebbe pensare di non essere di parte e verrebbe a mancare l'importante concetto dell'estraneità secondo il quale ognuno conserva la propria identità pensando di possederne una propria perchè diversa(l'ennesimo concetto relativo)da quella di chi è di parte.

oh cavolini di Bruxell fritti nell'olio di gomito,ho divagato un tantino...
ho detto la mia,passo e rimango in ascolto.

Pagina 1 di 1 Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
http://www.phpbb.com/