Valm Neira, la Città Sotterranea dei Drow e dei Vampiri
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L'utilità della conoscenza
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Autore:  borgata [ mar lug 25, 2006 00:18 ]
Oggetto del messaggio:  L'utilità della conoscenza
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Apro questo topic per continuare una discussione iniziata da Niamath nel topic relativo alla notizia della bambina che avrebbe partirito a 5 anni.

La discussione originaria nasce in questo topic.
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Niamath ha scritto:
ok, dopo essermi leto questo fuoco di sbarramento di papiri posso farmi una grandiosa risata alla faccia di tutta stà storia...
perchè alla fine che io ci creda o meno ( e non ci credo, per me wikipedia può dire quello che vuole, ma come dice Xya la scienza è tale) non ha importanza. Perchè per carità, nessuno nega che tutto matematicamente sia possibile...ma vedere un tale accanimento da "sentiti dire/letti e presi per vangelo" & "interpretazioni personali" contro "io su stà roba mi ci spacco il deretano 25 ore al giorno e permettetemi di saperne un minimo" è esilarante. Bambina incinta a cinque anni? Mah, molto più interessante è assistere a questo diffuso fenomeno sul forum...a che servono le lauree e gli esami dico io se basta leggere due cose in giro per la rete e difenderle con tanta fantasia? Cactus, ho sbagliato tutto dlla vita... :arrazzaearrisu:



Le "due cose che leggi sulla rete" sono ricerche fatte da chi ha mezzi a riguardo migliori dei nostri.
Sarebbe sbagliato prenderle per oro colato, ma sono pur sempre un'opinione di un certo rilievo, in un discorso.

Per quanto riguarda le lauree, penso che in molti campi la nostra conoscenza sia così parziale, da non permettere neppure ad uno studioso con anni di esperienza di essere sicuro su cosa possa o non possa essere. Figuriamoci un laureato con poca o nessuna esperienza reale.
Anzi, a volte è la nostra stessa parziale conoscenza che ci limita, portandoci verso una direzione che si rivela poi non essere quella giusta.
Autore:  Niamath [ mar lug 25, 2006 10:46 ]
Oggetto del messaggio: 
si, certo...la gente studia notoriamente ca**ate che la portano su vie fuorvianti. Del resto perchè studiare quando si può ripetere a pappagallo un articolo tratto dai miliardi sull'argomento scelto per il solo fatto che vagamente avalla le nostre arbitrarie opinioni?

Muze sei avvertito, dopo l'esame (assolutamente inutile e fuorviante, esempio di una limitata conoscenza che mi vincola) che ho appena dato verrò sistematicamente a romperti le balle sul tuo lavoro, su quello che hai fatto e che hai studiato per una vita. Del resto con tutti i tuoi studi non hai fatto altro che precluderti la mente in schemi di ragionamento sterili, quuindi io dalla mia parziale (se non nulla) esperienza e conoscenza dell'argomento posso insegnare a te quello che la tua mente ottenebrata non può sapere...ma per favore :roll:
Autore:  borgata [ mar lug 25, 2006 12:48 ]
Oggetto del messaggio: 
Se ti piace fare ironia su questo, fallo pure, ma non aspettarti di essere conviencente.

Io, nella mia esperienza personale ho vissuto molte volte, anche in prima persona, ciò che dico, e la storia può testimoniare altrettanto (ho un libro bellissimo a proposito, si chiama "La parola agli esperti"...).
Lo studio ti prepara ad un mestiere (quindi non mi pare che non serva a nulla... :roll: ), ma pensare che ti dia una conoscenza assoluta sulla questione, è quanto meno peccare di presunzione.

E non parlo solo delle conoscenze di una persona, ma di quelle di tutta l'umanità, che oggi intuisce solo frazioni di quello che lo circonda, e ancora basa la maggior parte delle sue conoscenze sull'osservazione di ciò che accade, più che una valutazione dei principi di base, che purtroppo conosce solo in minima parte.

Separo i messaggi in un topic a parte.
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