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L'"Osservatore" contro la fiction di Lino Banfi http://www.valmneira.com/forum/viewtopic.php?f=71&t=8835 |
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Autore: | Muzedon [ mer nov 22, 2006 17:04 ] |
Oggetto del messaggio: | L'"Osservatore" contro la fiction di Lino Banfi |
Dure critiche dal giornale vaticano alla fiction "Il padre delle spose" in cui l'attore è papà di una ragazza lesbica sposata con la propria compagna L'"Osservatore" contro l'amore gay "Film Banfi, polpetta di terzo livello" Gentiloni: "Bene la Rai a trasmettere un prodotto sui diritti delle persone omosessuali" ROMA - "Una polpetta tra sceneggiata di terzo livello e trionfo finale che si presume popolare". L'Osservatore Romano boccia senza appello Il padre delle spose, la fiction andata in onda lunedì 20 novembre su RaiUno (7 milioni 26 mila telespettatori e il 26.74% di share), protagonista Lino Banfi nei panni del padre di una ragazza lesbica e sposata, in Spagna, con la sua compagna. Una fiction che, lamenta il giornale vaticano, "viene assunta a simbolo ideologico del matrimonio tra donne omosessuali". E che già prima della messa in onda aveva suscitato la disapprovazione di una parte del mondo cattolico. Il ministro della Comunicazione, Paolo Gentiloni, affida il suo commento a una pagina del suo blog su internet: "Non posso giudicare la qualità del prodotto - scrive - ma penso che la Rai abbia fatto bene a trasmettere una fiction che affronta il tema dei diritti delle persone omosessuali". Gentiloni invita a maggiore prudenza "coloro che temono che Il padre delle spose abbia creato sette milioni di supporter del matrimonio gay. "In fondo - aggiunge - quando nel 2000 il governo dell'Ulivo cercò un testimonial per i suoi spot sulla famiglia, scelse proprio Lino Banfi. Che potrebbe essere associato a Zapatero solo nel titolo di un film della serie Fifa e arena". "Pochezza, prevedibilità e ovvietà della storia" sono solo tre dei tanti rilievi mossi al tv-movie dal giornale della Santa Sede, per il quale "l'evidente esaltazione finale della situazione matrimoniale tra le due donne, diventa non una semplice esposizione della verità (come aveva sostenuto il direttore di Rai Fiction, Agostino Saccà) ma una magnificazione della situazione di fatto". Il servizio pubblico, insiste il quotidiano vaticano, avrebbe dovuto "prendere coscienza che un argomento come quello sviluppato in prima serata da Il padre delle spose può far apparire più che ordinario ciò che antropologicamente ed eticamente non è, non significa inquinare la libertà di espressione, ma far sì che temi di questo genere vengano trattati da ben altra mano e in situazioni meno generalizzate". Al critico dell'Osservatore, Franco Patruno, non è piaciuto poi il modo in cui la fiction è stata "celebrata". "Neanche fosse stato mandato in onda un film di Visconti sul delicato tema dei rapporti omosessuali: Il padre delle spose - scrive - ha provocato solenni difese da parte del direttore di Rai Fiction, che avrebbe affermato 'siamo una grande azienda laica che non può fare a meno di raccontare la verità: dei Pacs, delle unioni omosessuali, si discute nelle famiglie...'". Il giornale del Papa ricorda poi, polemicamente, le ripetute professioni di fede fatte da Lino Banfi: "Tra gli antefatti risulterebbero le proteste di un non specificato mondo cattolico e il tentativo del cardinale Ersilio Tonini che, non mettendo in dubbio il dogma urlato da Saccà, avrebbe invitato Rai e autori ad evitare la messa in onda della sceneggiata, sottolineando che l'omosessualità e il matrimonio tra due donne è un dramma grave, è una cosa riprovevole. Forse, il cardinale - conclude l'Osservatore - faceva appello anche alla sensibilità di Banfi, il quale, in diverse occasioni, ha testimoniato il suo cristianesimo e la particolare devozione a Padre Pio". |
Autore: | Elthalas Fey-Branche [ mer nov 22, 2006 17:40 ] |
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"può far apparire più che ordinario ciò che antropologicamente ed eticamente non è.." MA IO DICO, HANNO MAI STUDIATO ANTROPOLOGIA CULTURALE PRIMA DI SCRIVERE STE FREGNACCE???? DIO SANTO, MA CHE SE NE VADANO A SEGUIRE QUALCHE LEZIONE UNIVERSITARIA IN MERITO, PRTIMA DI TIRARE IN BALLO L'ANTROPOLOGIA PER GIUSTIFICARE I LORO DOGMI IL LORO MORALISMO BECERO |
Autore: | Black Dragon [ mer nov 22, 2006 17:45 ] |
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Io non ho visto il film, ma quì il discorso è lo stesso, entra protagonista nuovamente il concetto di libertà d'espressione. Ognuno è libero di creare e pubblicare una storia che parla anche di omosessualità (in questo caso il film in questione), ovviamente, per i bambini che hanno guardato il film (e se lo hanno visto), non è stato di certo un concetto educativo e costruttvo per il loro orientamento sessuale, ma quello che domando è, questo film era accompagnato dalla segnaletica di protezione per la fascia d'età? Se si non ne vedo il problema. E poi a quanto o capito si sapeva già di quale argomento il film trattasse o è tutto spuntato all'improvviso? In quel film recitava anche Lucia Sardo, per chi lo volesse sapere è una mia parente, e qualche volta labbiamo parlato dopo le sue esibizioni in teatro...la prossima volta magari gli chiedo un autografo del grande Lino Banfi ![]() |
Autore: | Skaan Natsaclanee [ gio nov 23, 2006 09:12 ] |
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mi viene in mente solo che due pa.le.... sempre a rompere sti beoti superati. vorrei sapere dove finisce "l'amore cristiano" quando di mezzo ci sono altre religioni o gli omosessuali. Infatti se è vero che sostengono l'infallibilità di dio questo significa che anche un omosessuale è fatto ad immagine e somiglianza con dio e quindi ha i loro stessi diritti. |
Autore: | goldrake [ gio nov 23, 2006 22:16 ] |
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e siamo punto accapo.ecco un altra dimostrazione di coerenza cattolica. |
Autore: | Kagura [ ven nov 24, 2006 14:52 ] |
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Film che non ho visto. Black Dragon accennava al fatto che poteva essere problematico per i bambini: era così spinto? Se no, allora può vederlo anche un bimbo, visto che dovrebbe essere solo una storia d'amore. Per il resto, ognuno ha il diritto di raccontare la propria storia a chiunque la voglia ascoltare. la chiesa ha pure il diritto di dissentire, ma nei modi dovuti, e oggi come oggi dire che l'amore tra due persone dello stesso sesso é un dramma mi pare sciocco. |
Autore: | Black Dragon [ ven nov 24, 2006 15:03 ] |
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Kagura, se leggi bene, noti che ho detto che il film non l'ho visto...ma si sa che la chiesa esagera sempre, toglie la libertà e vede quel male in eccesso dove in realtà non c'è. Io sono cristiano, ma di fronte ad esagerazioni del genere non mi trovo d'accordo con essa. |
Autore: | Ravenard [ mar nov 28, 2006 19:00 ] |
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io sto con la chiesa nel dire che è una cosa indecente che la Tv trasmetta sceneggiati di qualità sempre peggiore. Ma non perchè sono cristiano e bigotto ma perchè faceva veramente schifo dal punto di vista della qualità del prodotto,e chi se ne frega se c'è un matrimonio fra due donne... |
Autore: | Vaxel [ mar nov 28, 2006 20:45 ] |
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la Chiesa parla solo per manifestare quel suo eterno carattere di conservatrice e per denigrare le usanze del momento ma in fondo non fa male a nessuno...spara solo un pò di fregnacce nel vano tentativo di fermare quello che non le va a genio, ma invano. Alla fine l'unica cosa che resta sono soltanto discussioni al vento che non sortiscono alcun effetto...la Chiesa ormai è un cane senza denti che può solo limitarsi a latrare |
Autore: | Elthalas Fey-Branche [ mar nov 28, 2006 23:47 ] |
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Vaxel,senza offesa: vallo a dire a chi, come me, s'è visto vainficare il referendum sulla fecondazione assistita da chi ha fatto di tutto per annullare il mio diritto al voto... ma qui si va off topic... |
Autore: | Kagura [ mer nov 29, 2006 14:21 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Black Dragon ha scritto: Kagura, se leggi bene, noti che ho detto che il film non l'ho visto...ma si sa che la chiesa esagera sempre, toglie la libertà e vede quel male in eccesso dove in realtà non c'è. Io sono cristiano, ma di fronte ad esagerazioni del genere non mi trovo d'accordo con essa.
Scusa, mi é sfuggito il passaggio, l'ho riletto ora ![]() |
Autore: | Ravenard [ mer nov 29, 2006 16:01 ] |
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certe volte l'atteggiamento anti-religioso del forum sfiora il ridicolo....onestamente pure io sono contro il matrimonio(sacramento per chi non lo sapesse atto a creare un nucleo familiare)fra persone delle stesso sesso. Se vogliono stare insieme basta che convivano e la società evolverà per natura una forma di accordo similmatrimonia che tuteli le coppie gay. |
Autore: | Muzedon [ mer nov 29, 2006 17:30 ] |
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Concordo sul fatto che qualcuno esageri. Però non concordo sul fatto che la religione sia argomento tabù e incontestabile. ![]() Ovviamente, restando nei limiti dell'educazione e del buon senso. |
Autore: | Pharaun Mizzrym [ mer nov 29, 2006 18:04 ] |
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essere anti-clericali è una moda ormai, molti lo sono senza neanche sapere perchè("perchè i preti mi dicono quello che devo fare e a me non va" non è una buona ragione) ormai questo tipo di pensiero è diventato comune e radicato nella cultura moderna. credo sia una questione di media. Man mano che la diffusione mediatica è stata alla portata di un crescente numero di persone si è andato perdendo il significato più profondamente culturale della corrente anti clericale(corrente(laica o meno che sia) che reputa sbagliata una tale gerarchizzazione e "secolarizzazione" del credo cristiano) in favore di un impoverimento ideologico della stessa legato a doppia mandata ad un ateismo materialista di stampo immorale(ossia di rifiuto di una linea morale) ossia, in parole povere, si smette di considerare clero e religione per non avere vincoli di sorta al proprio comportamento. Detto questo ritengo anche che la chiesa, seppur storicamente ridimensionata nel suo potere abbia mantenuto un forte taglio censorio abusando della propria posizione laddove il cattolicesimo fosse più forte(italia in primis), anche per influenzare il corso politico-sociale di una nazione. |
Autore: | Xyatha [ mer nov 29, 2006 20:01 ] |
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Eccellente, Pharaun, cioe', tu in sostanza dici che chi e' anticlericale lo e' per avere la giustificazione morale a fare quello che caxxo vuole? Fico. E dire che io una morale avevo sempre pensato di averla, e pure, se permetti, di molto migliore ai credenti dell'ultim'ora che vanno a confessarsi la domenica per riprendere a fare porcate il lunedi'. Punti di vista. Adesso che mi hai informato che sono immorale sono piu' contenta, almeno so che sono legittimata a fare la st£%a anche io. Mi impegnero' per esserlo almeno altrettanto di chi al contrario mio e' credente. - si sente la leggerissima vena di sarcasmo? - |
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