Valm Neira, la Città Sotterranea dei Drow e dei Vampiri

finalmente si toglie il peso della morte di Ellifain, ma poi inizia a soffrire per la morte di Innovindil che alla fine, riuscirà si a vendicare, ma probabilmente il dolore della sua perdita verrà portato dietro nei prossimi romanzi, ne sono convinto

la sua ricerca dell'antica città dei nani Delzoun diventa un'ossessione che gli impedisce di vedere la verità fino alle ultime 20 pagine del romanzo, quando decide di fidarsi del suo amico elfoscuro e si scaraventa all'interno di migliaia di orchi i quali stavano combattendo tra di loro e da una bella mano al vecchio Obould mostrandosi nuovamente come il Grande Nano qual è

Impotente per quanto riguarda le varie battaglie, alla fine cede alle tentazioni di Alustriel, la quale la farà diventare una maga O.o ovvero non si vedrà più Catti-brie usare Taulmaril ma solo incantesimi, durante il romanzo le capita di usare una verga dei fulmini e un anello che fa cadere meteore dal cielo, regali seguiti alla prima lezione di magia di Alustriel, per non parlare della nuova veste di cui ancora non si conoscono i poteri nascosti, per ora si sa che il sangue non la sporca

se ne va via, recupera Colson e la consegna a Meralda, sua vera madre, per poi andarsene tutto solo nella Valle del Vento Ghiacciato, probabilmente non lo si vedrà più nei romanzi a venire...

Il caro halfling avrà ben poche righe ad esaltarlo, ma lo vedremo a confabulare con Drizzt mostrando la propria intelligenza e anche a riportare alla luce alcune pergamene antiche insieme allo gnomo Nanfoodle, tra le sue gesta più interessanti nel romanzo troveremo il suo aiuto a Pwent, aiuto che, sebbene non necessario, renderà più facile al nano a capo dei gutsbuster sopravvivere dopo essere divorato da una creatura extraplanare

lo inserisco solo per la scena finale, ovvero quella in cui, all'interno di una stanza piena di nani e di orchi, va alla ricerca del Nano Fret, il quale lo ha costretto a farsi il primo bagno della sua lunga vita vedere per credere, Pwent tutto lindo e pulito vestito come un aristocratico della corte di Luigi XVI

pace all'anima loro, nella loro prima apparizione vengono uccisi dopo essere stati colpiti da giavellotti e frecce acide di melf

bene il signore di Moonwood girerà parecchio facendo anche la sua parte in diversi scontri, unendosi poi nel finale al gruppetto composto da Bruenor, Regis, Drizzt, Cordio, Pwent, Torgar e Shingles che avrà la missione iniziale di intrufolarsi nell'accampamento di Obould per ucciderlo, missione che strada facendo cambia... Sinnafain, nuovo cavaliere di Sunrise avrà poche righe, la più significativa quella di riuscire a salvarsi e salvare da morte certa il primo assalto del clan Karuck contro gli elfi, anche se la maggior parte della fuga sarà garantita solo grazie alla presenza, in quei territori di Tos'un... Ora il drow Tos'un Armgo, l'ultimo rimasto del quartetto che nella saga precedente spinsero Obould ad avanzare, qui il suo ruolo sarà diverso ma si capirà che, una volta scappato da Obould verrà catturato dagli elfi e per un pò starà insieme a loro, per poi fuggire e vivere una vita solitaria in perenne confusione con se stesso, rivedremo molte delle domande che si era fatto Drizzt nelle prime saghe, alla fine deciderà di mettersi dalla parte degli elfi, infatti andrà a vivere con loro custodendo Khazi'dea come nuovo proprietario e, come verrà detto nell'epilogo, sposando Sinnafain avendo da lei due figli, il primo drow convertito grazie a Drizzt potremmo dire

Cosa sia a spingerlo non è dato saperlo, ma per tutto il romanzo terrà bene a mente il suo obiettivo, creare un regno in cui gli orchi potranno vivere tranquilli in superficie accanto alle altre razze, elfi, umani, nani, halfling, gnomi e così via, lui il vero vento del cambiamento, lui l'obiettivo della cospirazione ai danni del suo sogno, lui la mano che insieme a Bruenor siglerà il patto di riconoscimento del Regno di Many-Arrows e sempre lui il mandante del messaggero inviato a Mithral Hall per scusarsi dell'assalto del clan Karuck