sab feb 04, 2006 15:34
Kruner ha scritto:Infatti,ennesima contraddizione. E' logico pensare che, già come si intuirebbe dalla parola "divino", lo stesso non sia pensabile in termini umani, in quanto qualcosa "al di sopra". Ovviamente, Khelden, non l'ho deciso io, ma è un ragionamento dettato dalla stessa logica e analisi delle parole usate. Ragionamento convalidato anche dai più grandi pensatori e filosofi (a partire da Socrate, che riteneva l'uomo ed il genere umano, in quanto tale, sprovvisto delle facoltà mentali necessarie per definire il concetto di "divino")
No, non vedo perchè si dovrebbe intuire dalla parola divino.
Per cui non vedo alcuna contraddizione.
Spiegami un po' il ragionamento logico per cui il divino è incomprensibile alle limitate menti umane..
sab feb 04, 2006 16:04
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Non siamo qui per disquisire sulla capacità umana di definire il divino, ma per commentare i fatti di cronaca recente.
Capire se le vignette possono essere ritenute offensive sul serio, o se vengono usate come pretesto, oppure se i danesi hanno sbagliato e dovrebbero formulare delle scuse.
Lasciamo da parte la filosofia, per favore, almeno in questa sede, se no finiamo Off Topic.
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Non siamo qui per disquisire sulla capacità umana di definire il divino, ma per commentare i fatti di cronaca recente.
Capire se le vignette possono essere ritenute offensive sul serio, o se vengono usate come pretesto, oppure se i danesi hanno sbagliato e dovrebbero formulare delle scuse.
Lasciamo da parte la filosofia, per favore, almeno in questa sede, se no finiamo Off Topic.
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sab feb 04, 2006 16:39
Comunque una delle vignette è (secondo me) bellissima, se volete vi dico cosa c'è dentro..
sab feb 04, 2006 16:44
Oh ma fatevi un giro su newgrounds.com (gran sito) e guardatevi l'intera sezione dedicata a Gesù...
Chi dice che SOLO la religione islamica non può essere presa per i fondelli?
Finché non si scade nel pessimo gusto, ogni cosa dovrebbe essere concessa. In fondo nessuno ha demolito le moschee, si tratta solo di strisce satiriche. Certo, avessero pubblicato immagini satiriche di Gesù Cristo durante il tempo dell'Inquisizione sicuramente non sarebbe andata a finire bene per l'autore... Ma è stato circa 600 anni fa il NOSTRO medioevo.
A quanto pare, invece, molti di loro ci sono ancora dentro fino al collo.
Chi dice che SOLO la religione islamica non può essere presa per i fondelli?
Finché non si scade nel pessimo gusto, ogni cosa dovrebbe essere concessa. In fondo nessuno ha demolito le moschee, si tratta solo di strisce satiriche. Certo, avessero pubblicato immagini satiriche di Gesù Cristo durante il tempo dell'Inquisizione sicuramente non sarebbe andata a finire bene per l'autore... Ma è stato circa 600 anni fa il NOSTRO medioevo.
A quanto pare, invece, molti di loro ci sono ancora dentro fino al collo.
lun feb 13, 2006 17:26
Dimostrazione di come le vignette siano un pretesto per fare casino e basta... si vede che ste persone non hanno nulla da fare tutto il giorno che scendere per la strada ad urlare slogan. 
La cosa triste è che per dimostrare lo sdegno contro il mondo occidentale si stanno ammazzando tra di loro, e sfasciando i loro stessi paesi.
Complimenti.
ISLAM: VIGNETTE, MANIFESTAZIONE VIOLENTA IN PAKISTAN
La polizia pachistana ha impiegato oggi gas lacrimogeni per bloccare centinaia di studenti che hanno inscenato una violenta manifestazione di protesta contro le vignette sul profeta Maometto pubblicate dalla stampa occidentale. Alla manifestazione, nella città settentrionale di Peshawar hanno partecipato fino a 6000 studenti, che al grido di "Allah é grande" e "morte all'America", hanno assalito uffici e negozi a colpi di pietra. Durante le cariche della polizia, con manganelli e gas lacrimogeni, alcuni manifestanti sono rimasti leggermente feriti. Fino ad ora le manifestazioni per le vignette non avevano mai assunto proporzioni rilevanti in Pakistan, dove per il 3 marzo é stato proclamato uno sciopero nazionale di protesta.
La cosa triste è che per dimostrare lo sdegno contro il mondo occidentale si stanno ammazzando tra di loro, e sfasciando i loro stessi paesi.
Complimenti.
ISLAM: VIGNETTE, MANIFESTAZIONE VIOLENTA IN PAKISTAN
La polizia pachistana ha impiegato oggi gas lacrimogeni per bloccare centinaia di studenti che hanno inscenato una violenta manifestazione di protesta contro le vignette sul profeta Maometto pubblicate dalla stampa occidentale. Alla manifestazione, nella città settentrionale di Peshawar hanno partecipato fino a 6000 studenti, che al grido di "Allah é grande" e "morte all'America", hanno assalito uffici e negozi a colpi di pietra. Durante le cariche della polizia, con manganelli e gas lacrimogeni, alcuni manifestanti sono rimasti leggermente feriti. Fino ad ora le manifestazioni per le vignette non avevano mai assunto proporzioni rilevanti in Pakistan, dove per il 3 marzo é stato proclamato uno sciopero nazionale di protesta.
sab feb 18, 2006 18:17
L'ex titolare delle Riforme Istituzionali spiega: "Ho rimesso il mio mandato
per senso di responsabilità e non perchè sollecitato da maggioranza e opposizione"
Il ministro Calderoli si dimette
"Da Cdl vergognosa strumentalizzazione"
Nel comunicato nel quale spiega la sua decisione, ribadisce:
"Non intendo rinunciare alla battaglia per affermare i valori in cui credo"
MILANO - Il ministro delle Riforme Istituzionali Roberto Calderoli ha rimesso il mandato. Le sue dimissioni, giunte all'indomani dell'assalto al consolato italiano di Bengasi, e delle altre proteste a Herat e Nassiriya contro la decisione dell'ex ministro di indossare una maglietta con su stampata una delle vignette blasfeme su Maometto, erano state chieste da tutta l'opposizione ma anche da diversi esponenti del governo, tra i quali lo stesso presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
"Non intendo consentire ulteriormente la vergognosa strumentalizzazione che in queste ore viene fatta contro di me e contro la Lega Nord anche (purtroppo) da esponenti della maggioranza: per questi motivi ho rimesso il mio mandato di ministro delle Riforme Istituzionali nelle mani del presidente Berlusconi, per senso di responsabilità e non certo perchè sollecitato da maggioranza e opposizione", ha detto Calderoli.
Tuttavia Calderoli non rinuncia, sia pure accettando di dare le dimissioni, a giustificare il proprio comportamento: "Nelle ultime settimane - si legge nella dichiarazione scritta con la quale ha comunicato la propria decisione - abbiamo assistito a manifestazioni di inaudita violenza in molti Paesi musulmani contro sedi di rappresentanza di Paesi occidentali (Danimarca, Inghilterra, Norvegia, Usa, ecc.) culminati con l'uccisione del sacerdote e il massacro di suore e civili, colpevoli solo di professare una religione diversa dall'Islam".
"Questo vero e proprio attacco all'Occidente - si legge ancora nel comunicato - mi preoccupa molto e dovrebbe preoccupare tutti coloro che hanno responsabilità di governare il pacifico vivere tra culture diverse. Nei giorni scorsi ho espresso a modo mio la solidarietà a tutti coloro che sono stati colpiti dalla cieca violenza del fanatismo religioso e per questo io e la Lega Nord siamo finiti sul banco degli imputati".
"Ma non è mai stata mia intenzione - ha chiarito il responsabile delle segreterie nazionali leghiste - quella di offendere la religione musulmana nè di essere di pretesto alla violenza di ieri. Non intendo tuttavia rinunciare alla battaglia per affermare i valori in cui credo, quelli che mi hanno tramandato i miei genitori e i miei nonni, vale a dire gli insegnamenti della religione cristiana e di essere un uomo libero".
"Nonostante le minacce di morte che mi sono arrivate in questi giorni continuerò a lottare per i valori in cui credo - ha concluso Calderoli - e chiedo che il programma della Cdl ponga al primo punto il riconoscimento delle radici cristiane della millenaria storia dell'Europa, che devono prevalere su ogni forma di interesse economico che non tenga presenti i diritti e la libertà dei popoli".
per senso di responsabilità e non perchè sollecitato da maggioranza e opposizione"
Il ministro Calderoli si dimette
"Da Cdl vergognosa strumentalizzazione"
Nel comunicato nel quale spiega la sua decisione, ribadisce:
"Non intendo rinunciare alla battaglia per affermare i valori in cui credo"
MILANO - Il ministro delle Riforme Istituzionali Roberto Calderoli ha rimesso il mandato. Le sue dimissioni, giunte all'indomani dell'assalto al consolato italiano di Bengasi, e delle altre proteste a Herat e Nassiriya contro la decisione dell'ex ministro di indossare una maglietta con su stampata una delle vignette blasfeme su Maometto, erano state chieste da tutta l'opposizione ma anche da diversi esponenti del governo, tra i quali lo stesso presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
"Non intendo consentire ulteriormente la vergognosa strumentalizzazione che in queste ore viene fatta contro di me e contro la Lega Nord anche (purtroppo) da esponenti della maggioranza: per questi motivi ho rimesso il mio mandato di ministro delle Riforme Istituzionali nelle mani del presidente Berlusconi, per senso di responsabilità e non certo perchè sollecitato da maggioranza e opposizione", ha detto Calderoli.
Tuttavia Calderoli non rinuncia, sia pure accettando di dare le dimissioni, a giustificare il proprio comportamento: "Nelle ultime settimane - si legge nella dichiarazione scritta con la quale ha comunicato la propria decisione - abbiamo assistito a manifestazioni di inaudita violenza in molti Paesi musulmani contro sedi di rappresentanza di Paesi occidentali (Danimarca, Inghilterra, Norvegia, Usa, ecc.) culminati con l'uccisione del sacerdote e il massacro di suore e civili, colpevoli solo di professare una religione diversa dall'Islam".
"Questo vero e proprio attacco all'Occidente - si legge ancora nel comunicato - mi preoccupa molto e dovrebbe preoccupare tutti coloro che hanno responsabilità di governare il pacifico vivere tra culture diverse. Nei giorni scorsi ho espresso a modo mio la solidarietà a tutti coloro che sono stati colpiti dalla cieca violenza del fanatismo religioso e per questo io e la Lega Nord siamo finiti sul banco degli imputati".
"Ma non è mai stata mia intenzione - ha chiarito il responsabile delle segreterie nazionali leghiste - quella di offendere la religione musulmana nè di essere di pretesto alla violenza di ieri. Non intendo tuttavia rinunciare alla battaglia per affermare i valori in cui credo, quelli che mi hanno tramandato i miei genitori e i miei nonni, vale a dire gli insegnamenti della religione cristiana e di essere un uomo libero".
"Nonostante le minacce di morte che mi sono arrivate in questi giorni continuerò a lottare per i valori in cui credo - ha concluso Calderoli - e chiedo che il programma della Cdl ponga al primo punto il riconoscimento delle radici cristiane della millenaria storia dell'Europa, che devono prevalere su ogni forma di interesse economico che non tenga presenti i diritti e la libertà dei popoli".
mer feb 22, 2006 22:16
Secondo me la libertà di stampa è un diritto sacrosanto ma è stupido pubblicare delle vignette patetiche e offensinve,comunque è vero che anche i mussulamni se la prendono davvero troppo,tanto più che sono state pubblicate a settembre sul giornale di estrema destra....
Conclusione:ai giornalisti:non pubblicate vignette penose sulle religioni,QUALSIASI RELIGIONE
ai mussulmani:non prendetevela così tanto,odiate gli europei?Mi sta bene ma allora non pretendete nulla da noi!
a Calderoli:se per farti notare hai bisogno di metterti una maglietta oscena allora povera Italia!Bella gente ci rappresenta!
Conclusione:ai giornalisti:non pubblicate vignette penose sulle religioni,QUALSIASI RELIGIONE
ai mussulmani:non prendetevela così tanto,odiate gli europei?Mi sta bene ma allora non pretendete nulla da noi!
a Calderoli:se per farti notare hai bisogno di metterti una maglietta oscena allora povera Italia!Bella gente ci rappresenta!
mer feb 22, 2006 22:52
Miranya ha scritto:Secondo me la libertà di stampa è un diritto sacrosanto ma è stupido pubblicare delle vignette patetiche e offensinve
Le hai viste almeno?
A me non parevano patetiche, e una sola offensiva.
Miranya ha scritto:comunque è vero che anche i mussulamni se la prendono davvero troppo,tanto più che sono state pubblicate a settembre sul giornale di estrema destra....
Il giornale non era di estrema destra.
Miranya ha scritto:Conclusione:ai giornalisti:non pubblicate vignette penose sulle religioni,QUALSIASI RELIGIONE
ai mussulmani:non prendetevela così tanto,odiate gli europei?Mi sta bene ma allora non pretendete nulla da noi!
Secondo me non erano penose, comunque..
Comunque, "i mussulmani" sono anche europei, eh
gio feb 23, 2006 00:28
Khelden Tahl ha scritto:Miranya ha scritto:Secondo me la libertà di stampa è un diritto sacrosanto ma è stupido pubblicare delle vignette patetiche e offensinve
Le hai viste almeno?
A me non parevano patetiche, e una sola offensiva.
Nella religione mussulmana mi pare sia vietato riprodurre la figura di Maometto.
In questo senso piu' d'una vignetta potrebbe risultare "blasfema".
Calderoli è tanto fanatico, indottrinato e xenofobo quanto le persone che hanno attaccato l'ambasciata italiana e quella della Danimarca.
Dico solo che mettere quella maglietta nel clima gia caldo che c'era ha fatto morire 11 persone, personalmente penso meriti di essere perseguto penalmente per questo.
Tanto quanto i fanatici che fraintendono il jihad con un massacro.
gio feb 23, 2006 09:24
Comunque Khelden per rispondere alla tua domanda di prima, il buddhismo non è una religione, quanto una filosofia di vita
gio feb 23, 2006 12:45
Trovo che ogni religione non personale, ma organizzata, sia un errore ed una limitazione della libertà personale degli altri. Trovo l'Islam una delle religioni peggiori in circolazione oggi, fossimo stati in un altro periodo probabilmente avrei ritenuto peggiore il cristianesimo... Trovo che questa dimostrazione di scarsa tolleranza sia solo un altra prova che la religione dovrebbe essere bandita dalla sfera delle relazioni umane e lasciata solo a sè stessi. Trovo che dopo avere visto decine di vignette umoristiche sul cristianesimo senza che ci fossero kamikaze cattolici sia perlomeno patetico che lo facciano i musulmani, estremisti o meno.
Dico la mia...getto un sasso poi nascondo la mano...
Dico la mia...getto un sasso poi nascondo la mano...
gio feb 23, 2006 13:12
Khelden Tahl ha scritto:http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2006/02_Febbraio/06/maometto.shtml
Uhuh, sapevo male allora.
Tuttavia cio' non cambia piu' di tanto il fatto che in un clima come quello, dove le vignette sarebbero in ogni caso state considerate tutte blasfeme dalla folla indossare la maglietta è stato come un gestaccio ai valori dell'umanita'.
Per rispondere a Sevoftarta, pensi che i cristiani piu' estremisti reagiscano in modo tanto diverso di fronte all'ironia sulla religione?
Da poco era stata ripresa la Sony per una pubblicita' raffigurante un ragazzo con una corona di spine fatta in metallo e con i simboli della playstation.
D'altronde è la stessa gente che considera blasfemi i giochi di ruolo, con un papa che ha scritto trattati contro l'homosessualita' e Harry Potter ci si puo' aspettare qualcosa di diverso?
L'estremismo esiste sempre da entrambi i lati, le religioni non son sbagliate di per se ma è l'estremismo ad esserlo.
Molte religioni proclamano valori positivi, che dovrebbero essere "normali" per una persona, ma la maggior parte della gente segue questi valori solo perche' "religiosi" dunque ben venga, ma è il fanatismo a far del male.
P.s. Sono ateo.
mer mar 08, 2006 19:59
Sul fatto che ci sia libertà di stampa sono perfettamente d'accordo e sul fare vignette satiriche religiose anche...
ma qua secondo me il problema nn è morale, ma è logico...
cioè, sai che al mondo ci sono milioni di idioti che insorgono se tu fai una cosa giustissima ma che nn è indispensabile, usa un po' di cervello e non pubblicarla, almeno nn prima che le acque si siano calmate!!!
Certo, se poi arriva secondo me l'idiota maximo che non avendo capito questo concetto fa scatenare una rivolta pure in Africa e incita i leaders terroristici dicendo "sono onorato di dar loro fastidio"...
qua nn si tratta di moralismo che a mio avviso non è stato infranto, ma di mera logica diplomatica...
ma qua secondo me il problema nn è morale, ma è logico...
cioè, sai che al mondo ci sono milioni di idioti che insorgono se tu fai una cosa giustissima ma che nn è indispensabile, usa un po' di cervello e non pubblicarla, almeno nn prima che le acque si siano calmate!!!
Certo, se poi arriva secondo me l'idiota maximo che non avendo capito questo concetto fa scatenare una rivolta pure in Africa e incita i leaders terroristici dicendo "sono onorato di dar loro fastidio"...
qua nn si tratta di moralismo che a mio avviso non è stato infranto, ma di mera logica diplomatica...
mar mar 14, 2006 14:38
da disegnatore per me e' impensabile che si vieti la divulgazione di vignette satiriche, io sono cmq per la liberta' d'espressione e di opinione.
d'altra parte, e' quanto mai evidente che una vignetta vale piu' di mille articoli di giornale.
Conoscendo la sensibilita' dei musulmani verso la loro religione, avrei evitato di mandarla alle stampe, pero' alcuni fanno notare anche che i musulmani utilizzano vignette satiriche contro le altre religioni, e se e' vero mi fa incazzare parecchio-perche non sono religioso, ma se si incazzano per la loro non vedo perche debbano sfottere le altre. no?
e' interessante l'articolo scritto da Joe Kubert-famosissimo disegnatore marvel, padre di Adam e Andy, sempre disegnatori. lo potete trovare sul sito http://www.comicus.it in versione integrale.
io incollo solo le parti che mi sembrano giuste.
''...come reazione alla controversia sulle vignette danesi, c’è chi chiede nuove restrizioni. Il Vaticano ha affermato che “Il diritto alla libertà d’espressione… non può comprendere il diritto di offendere il sentimento religioso dei credenti''. :shok:
La censura sarebbe un errore. Darebbe a qualsiasi gruppo religioso il potere di veto sulle vignette – o sulle parole scritte, o sui discorsi – dei propri oppositori. Sì, i vignettisti possono essere offensivi. E sfortunatamente ci sono occasioni in cui degli artisti cercano coscientemente di essere oltraggiosi, al fine di ottenere attenzione. Si può ricordare quando a New York dei disegnatori rappresentarono dei simboli religiosi cristiani in maniera shockante e offensiva. Ma questo non giustifica le rivolte e la censura. In una società civile, la gente risponde all’arte offensiva senza entrare nel museo che la espone o rifiutandosi di comprare quel particolare giornale che la pubblica.
L’anno scorso un giornale studentesco della Rutgers University, The Medium, pubblicò una vignetta orribilmente offensiva dove veniva rappresentato un Ebreo spaventato seduto su di un palco, di quelli che si vedono al luna park dove si devono abbattere pupazzetti o colpire bersagli con una palla, posizionato sopra ad un forno, con un cartello che esortava i passanti a colpire l’Ebreo e farlo cadere nel forno. La vignetta fu giustamente denunciata come un insulto alla memoria dell’Olocausto. E alcuni critici esortarono l’amministrazione dell’università a sospendere i finanziamenti per il giornale. Ma nessuno ha bruciato il Campus della Rutgers o cercato di decapitare l’editore del The Medium.''
d'altra parte, e' quanto mai evidente che una vignetta vale piu' di mille articoli di giornale.
Conoscendo la sensibilita' dei musulmani verso la loro religione, avrei evitato di mandarla alle stampe, pero' alcuni fanno notare anche che i musulmani utilizzano vignette satiriche contro le altre religioni, e se e' vero mi fa incazzare parecchio-perche non sono religioso, ma se si incazzano per la loro non vedo perche debbano sfottere le altre. no?
e' interessante l'articolo scritto da Joe Kubert-famosissimo disegnatore marvel, padre di Adam e Andy, sempre disegnatori. lo potete trovare sul sito http://www.comicus.it in versione integrale.
io incollo solo le parti che mi sembrano giuste.
''...come reazione alla controversia sulle vignette danesi, c’è chi chiede nuove restrizioni. Il Vaticano ha affermato che “Il diritto alla libertà d’espressione… non può comprendere il diritto di offendere il sentimento religioso dei credenti''. :shok:
La censura sarebbe un errore. Darebbe a qualsiasi gruppo religioso il potere di veto sulle vignette – o sulle parole scritte, o sui discorsi – dei propri oppositori. Sì, i vignettisti possono essere offensivi. E sfortunatamente ci sono occasioni in cui degli artisti cercano coscientemente di essere oltraggiosi, al fine di ottenere attenzione. Si può ricordare quando a New York dei disegnatori rappresentarono dei simboli religiosi cristiani in maniera shockante e offensiva. Ma questo non giustifica le rivolte e la censura. In una società civile, la gente risponde all’arte offensiva senza entrare nel museo che la espone o rifiutandosi di comprare quel particolare giornale che la pubblica.
L’anno scorso un giornale studentesco della Rutgers University, The Medium, pubblicò una vignetta orribilmente offensiva dove veniva rappresentato un Ebreo spaventato seduto su di un palco, di quelli che si vedono al luna park dove si devono abbattere pupazzetti o colpire bersagli con una palla, posizionato sopra ad un forno, con un cartello che esortava i passanti a colpire l’Ebreo e farlo cadere nel forno. La vignetta fu giustamente denunciata come un insulto alla memoria dell’Olocausto. E alcuni critici esortarono l’amministrazione dell’università a sospendere i finanziamenti per il giornale. Ma nessuno ha bruciato il Campus della Rutgers o cercato di decapitare l’editore del The Medium.''