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ven feb 24, 2006 19:03

Non ci vedo nulla di male.
Penso solo che sia una cosa di scarsa utilità perchè dubito che qualcuno comprerà un vibratore con dietro tutta la gente in fila per acquistare l'aspirina o i cerotti per i calli. E questo per due motivi: uno è che conoscendo la morale (alquanto falsa) comune è difficile che ci si ponga in una situazione imbarazzante a meno che non si sia estremamente indifferenti agli occhi puntati addosso (e magari anche un pò provocatori); il secondo è che in effetti, essendo la sessualità di ognuno di noi una cosa abbastanza intima, credo che farebbe piacere a pochi rendere noto a persone sconosciute (per non parlare di quelle conosciute: basti pensare ad un piccolo paesino) le proprie abitudini sessuali.
Detto questo, a me non disturberà di certo vedere i vibratori in vendita in farmacia, e neppure vedere una persona acquistarli.

ven feb 24, 2006 19:05

Fanno sta che fin ora in questo topic non c'è traccia di mesaggi di ragazze...quindi avremo solo una visione del mondo.



Cmq onestamente non mi importa se certi simpatici oggetti sono o meno venduti..basta che non vengano venduti a persone sotto una certa età..insomma vanno regolamentati!

ven feb 24, 2006 20:34

Ravenard ha scritto:Cmq onestamente non mi importa se certi simpatici oggetti sono o meno venduti..basta che non vengano venduti a persone sotto una certa età..insomma vanno regolamentati!


:shock:

Esiste un'età "giusta" per iniziare a masturbarsi?

ven feb 24, 2006 21:01

direi che l'età giusta è l'età in cui uno si sente "pronto".

ven feb 24, 2006 21:08

Interessante articolo direi...
Ed interessanti sono stati i vostri interventi finora.
Personalmente la cosa mi lascia del tutto indifferente, se vogliono vendere dei vibratori in farmacia che lo facciano.
Più che altro penso alle stesse cose fatte presente da voi, ad esempio :

borgata ha scritto:"Mamma mamma, a cosa serve quello?" :asd:


Nilreil ha scritto:"Mama mi compri questo cosho qui? lo vojo lo vojo!"
"no nonna quello non serve a massaggiare il collo...."


Di certo sono situazioni imbarazzanti, ma solo perchè noi lo abbiamo voluto.
La società in cui viviamo ci impone certi tabù e noi, anche se magari non tutti, li prendiamo come vengono.

Aragorn ha scritto: ... dubito che qualcuno comprerà un vibratore con dietro tutta la gente in fila per acquistare l'aspirina o i cerotti per i calli. ...


Anche questa è sacrosanta verità.
Basti pensare che c'è gente che si va ad infognare nei posti più sperduti, tardi, alla ricerca di un distributore di profilattici, tutto perchè?

1) Al distributore non hai contatti col commesso e non ti sentono quelli che fanno la fila dietro di te.
2) Tardi, perchè anche se li vai a prendere al distributore non ti deve vedere nessuno.
3) Lontano (o quantomeno più nascosta possibile), perchè nonstante sia mezzanotte e la gente dorma potrebbe passare qualcuno ugualmente...

Ma dai! Ed io mi dovrei vergognare di pensare a proteggermi ed a proteggere?
Se io sono innamorato della mia ragazza e volessi fare qualcosa in più, non ho forse diritto a prendere le mie precauzioni? Mi devo vergognare di questo? Se tra mezz'ora devo incontrarmi con lei, devo andare a rischio di combinare un casino solo perchè l'unica macchinetta che c'era era in mezzo al Corso con la gente che passava e mi guardava storto?

Con questi presupposti, avendo vergogna di chiedere un profilattico, come ce la si vede una ragazza (o anche un ragazzo, per i più disparati motivi...) che davanti al bancone della farmacia chiede :

"Mi scusi quanto costa?"

oppure

"Cel'ha mica nero per caso?"

:asd:

Con tutta la gente dietro che aspetta o comunque dentro la farmacia?

Il mio pensiero riassume un po' tutti i vostri interventi, chi più chi meno.

Muzedon ha scritto:Esiste un'età "giusta" per iniziare a masturbarsi?


Magari l'età "giusta" no, ma l'età in cui cominci a capire come funzionano le cose sì... :d


:wink:

ven feb 24, 2006 21:08

e come stabilirlo....
libertà di vendita, se un ragazzo /a può acquistare dei profilattici, non vedo perché non possa fare altrettanto con dei vibratori

mer mar 08, 2006 19:40

borgata ha scritto:
Khelden Tahl ha scritto:Posso chiedere il motivo?

"Mamma mamma, a cosa serve quello?" :asd:


beh e se il bambino invece chiede "che cos'è quello?" rivolto ad un preservativo?
eppure, cosa che io assolutamente condivido, i preservativi vengono esposti spesso in primo piano sul bancone in faccia ai clienti... non vedo perchè non farlo con "massaggiatori intimi femminili"...

mer mar 08, 2006 19:53

Ma i pacchetti di preservativi sembrano quelli delle zigulì!!
E poi che i preservativi vengano venduti in farmacia ha un senso, dato che si tratta di prodotti con un uso sanitario. Non solo, sono portatori di un messaggio "positivo", vengono distribuiti nelle scuole...
Non direi lo stesso per i vibratori.

Ovviamente la farmacia non vende solo prodotti sanitari, ma secondo me un po' più di discrezione non farebbe male, perchè non tutti hanno le "ampie vedute" che altri danno per scontate. Certo, non sarebbe una tragedia greca, però...

gio mar 09, 2006 11:26

I preservativi sanitari? Non sono medicine, servono per evitare gravidanze indesiderate e/o malattie sessualmente trasmissibili.
Non sono indispensabili, basterebbe fare sesso solo con persone "fidate" oppure con persone alle quali si vuole dare un figlio. Il rimedio ultimo ed infallibile è l'astinenza, come suggerisce qualcuno.
Del resto fare sesso non è un obbligo, è un piacere che ci si concede.

I vibratori al pari dei preservativi non sono indispensabili (ci si potrebbe astenere dal masturbarsi, o usare altri metodi, volendo), ma il piacere fisico, anche quello sessuale, contribuisce al benessere della persona, dato che fare sesso (anche "in solitario") stimola la produzione di enzimi che portano un sacco di vantaggi (cuore, circolazione, etc).
E se una persona riesce a trovare piacere più facilmente tramite un vibratore... beh, non vedo cosa ci sia di scandaloso a venderlo in un posto autorizzato e competente.

Se il discorso è: vendiamo in farmacia solo i medicinali per cui serve ricetta medica, ok, ci sto. Tutti gli altri medicinali da banco (e accessori vari: tettarelle, biberon, preservativi, plantari, cerotti...) possono benissimo stare nei supermercati.

Just my humble opinion. ;)

gio mar 09, 2006 11:39

Sarien ha scritto:
borgata ha scritto:
Khelden Tahl ha scritto:Posso chiedere il motivo?

"Mamma mamma, a cosa serve quello?" :asd:


beh e se il bambino invece chiede "che cos'è quello?" rivolto ad un preservativo?
eppure, cosa che io assolutamente condivido, i preservativi vengono esposti spesso in primo piano sul bancone in faccia ai clienti... non vedo perchè non farlo con "massaggiatori intimi femminili"...


A questo punto direi, che bisognierebbe vendere un vibratore in una confezzione consina per evitare domande imbarazzanti.

gio mar 09, 2006 17:43

Muzedon ha scritto:Se il discorso è: vendiamo in farmacia solo i medicinali per cui serve ricetta medica, ok, ci sto. Tutti gli altri medicinali da banco (e accessori vari: tettarelle, biberon, preservativi, plantari, cerotti...) possono benissimo stare nei supermercati.

Il mio discorso è simile, ma il target è un po' più ampio.
A me pare giusto che il target di una farmacia siano i prodotti sanitari, indipendentemente dal fatto che occorra o meno ricetta medica.

Che se ne voglia dire, il profilattico è il miglior metodo per evitare malattie sessualmente trasmissibili (astinenza a parte... ma sappiamo bene che non è il caso di puntare su questa soluzione!), mentre il vibratore è un oggetto di piacere.

Ci sono già negozi che li vendono, e non mi pare che le farmacie abbiano bisogno di oggetti di questo tipo per arrotondare i profitti, cosa invece più sensata in altri tipi di attività, che non sono certo un servizio socialmente utile.
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