[ Topic On-Role ] discussione tra varie razze

off\figurati :wink:

\off

valas disse "Ecco, mi stà proprio bene"

"dovresti conservare le tue energie per qualcosa di più serio... le mie ferite si rimarginano molto in fretta... e poi non fa davvero male..."
zero accarezzò il viso della piccola Nephelim
"...eccezzion fatta per quella maledettissima energia sacra... quella brucia come il soffio di un Wirm Nero..."
zero ghignò divertito.
"Per quanto riguarda i vestiti... non è il caso di darsi pena. nelle mie stanze ne ho una moltitudine... e perdipiù ,la maggior parte delle volte mi sono anche d'impiccio."
Zero si volse sulla sua preda puntandole contro FiammaNera.
"lei, piuttosto... che diavolo faceva sulle vostre tracce? qualche nuovo amichetto di cui dovrei sapere? chessò... Mephisto signore di Caina? Lord Asmodeo padrone dei cancelli di Baator?" c'era una punta d'evidente ironia nelle ultime parole del demone.

a valas venne in mente un lich ghignante :twisted:

Sorrise "Non importa, le mie energie dopotutto è a questo che servono" rimase un pò in silenzio "Qualche nuovo...amichetto...?" rise "Sì, c'è qualcuno...strano però...una creatura del genere non dovrebbe scomodarsi per una semplice...ragazza..." pensò per qualche secondo "Try...una semplice ragazza...? A quanto pare...no...". Riguardò Zero "Saranno d'impiccio, ma evitano di farti prendere freddo...non essere pigro!" sorrise divertita, strinse la pietra nera che portava al collo. Si ritrovarono nelle sue stanze "Su! Il passaggio l'ho dato io! Ora vestititi...così...può darsi che riesca a farti conoscere Try..."

"Tyr... strano nome... conoscevo un Dio con quel nome..."
rimuginando tra se e se, il demone afferrò con calma una camicia di morbida seta nera e la indossò. Dopo essersi infilato robusti pantaloni di cuoio e un paio di stivali alti (probabilmente i pezzi du una armatura), si assicurò FiammaNera al fianco, infoderandola in una guaina di pelle che sembrava stringersi perfettamente attorno alla lama Vorpal.
Si voltò verso Morwen, mentre finiva di allacciarsi gli stivali. gli era tornata in mente una cosa divertente che lei aveva detto... -prenderai freddo- sorrise tra se. "Continui a preoccuparti troppo per me... sai come fa un esemplare della mia razza a prendere freddo? si prende in faccia il respiro di un Dragone Bianco..."

Rise lievemente "Sei fortunato allora e poi preoccuparmi per qualcuno a cui tengo non mi costa niente, anzi" gli sorrise dolcemente "Se sei pronto e se vuoi andiamo, però penso che dovrai aspettare un pò...era in camera sua..."

"già... noi demoni siamo fortunati... dicono che siamo un'impurità nell'universo. caos nell'ordine. una macchia nera sul creato. eppure tutto ciò che esiste non ci fa male quanto agli altri eseri viventi. Il tempo non ci invecchia, le malattie non ci attaccano, e... guarda."
Zero si arrotolò la manica della camicia fino al gomito e spostò il braccio su un braciere ardente. le fiamme lambivano la sua pelle senza attaccarla. sembrava che le lingue di fiamma stessero accarezzando il suo braccio.
"persino il fuoco che sul vostro mondo divora le foreste e strazia i vostri corpi non mi nuoce. gioca con me. io mi chedo questo: non siamo forse noi demoni gli esseri che più si avvicinano al Multiverso? non è, lo stesso Multiverso puro Caos? e noi non siamo forse tra le razze più in comunione con la natura e gli elementi?"
spostò l'arto dalle fiamme e lo ricoprì con la morbida veste. "bah... scusa se ho divagato... ma l'eternità tende a trasformarti in un noioso logorroico che ama filosofeggiare su idee tutte tue..."
sorrise.
"piuttosto... tornando alla tua amica Tyr... se è così impegnata se vuoi, possiamo aspettarla qui... era notte sul materiale... probabilmente stava dormendo... andremo a trovarla domattina... vuoi?"

Sherwill quando si risvegliò era sul letto con un vestito da nobile,era confusa... trovò un biglietto e una rosa bianca, la sacerdotessa sorrise e ne era rimasta davvero stupita... si stava per mettere l'armatura quando si accorse che era accuratamente sistemata, l'unica cosa che fece era di prendere e sistemarsi le armi...scese giù alla locanda e uscì e si accomodò su uno delle sedie all'aperto con shaza in allerta ai suoi piedi,percepì la mancanza di valas e try e sorrise al pensiero dei due...ma divvenne di nuovo seria quando percepì quella del lich...

L'alba che salutava un nuovo giorno lentamente fece ritirare l'oscurità che accompagnava la presenza del lich.

Come tornato dalla realtà,impiegò qualche secondo più del solito per far riprendere l'elasticità al suo corpo avvizzito dal tempo,anche se un arguto incanto ne mascherava le forme.

Fece prendere aria ai polmoni,o quel che ne restava,poi si diresse nella piccola sala comune

Sorrise accarezzandogli il viso "Non importa, ognuno ha le proprie idee e prima o poi deve renderle note a qualcuno...per quanto riguarda Try...va bene, te la presenterò domani. Non c'è fretta" rimase pensierosa per un attimo "Vuoi che ci vediamo anche noi domani? Se vuoi restare solo, non c'è problema"

"scherzi?"
il demone cinse la mezzelfa per la vita e la portò a se. con il viso sopra al suo le sussurrò piano: "mi sei mancata un sacco, bimba..."

Sherwill dopo aver dormito nel pomeriggio, passò la notte a osservare e a studiare tutto il paese, tutte le attività degli umani dal mercato, alle funzioni religiose (luthunder), alle attività politiche...notò che anche li come in gran parte del mondo di superfice, se si trovavano drow sarebbero stati impiccati pubblicamente...rise al pensiero di lei su un patibolo...inoltre dispensò ordini al suo vero mondo e alla sua città...quando si fece l'alba si diresse all'interno per fare una buona colazione...

Lo abbracciò "Anche tu...tantissimo" già, ogni volta passa un'eternità prima di vederci, anche se così poi appena si era di nuovo assieme sembrava più bello

intanto il lich aveva raggiunto la sala dove si sarebbe di li a poco consumata la colazione ed osserva perplesso una ricca colazione gentilmente offerta dalla figlia dell'oste.

Leggermente imbarazzato dal fatto di non poter assimilar quel cibo con molta riluttanza si vide costretto ad iniziar un lento pasto.

"aspettiamo domani, allora... non vedo l'ora di saperne di più su questa faccenda... i Deva non si spostano tra i piani per niente... specie se bardati in quella maniera."
guardò la nephelim negli occhi e riprese: "ma qui starai al sicuro... nemmeno un esercito di Solar si azzarderebbe tanto in basso nell'Abisso."