...innanzitutto sono contento di vedere che ne sta nascendo un'interessante discussione che mi da modo di vedere come la pensano altre persone che condividono con me questo GDR..
Sono concorde con chi dice che in d&d si può fare del gioco di ruolo, si possono organizzare delle sessioni o addirittura delle intere campagne basate sull'investigazione o su mille altre cose che magari non hanno niente a che vedere con lo scontrarsi con mostri ecc. ..però è mio parere che il d&d non è stato costruito con l'idea di fare interpretazione, in quanto oggattivamente, guardando il manuale del giocatore, a parte 1 o 2 paginette degli allineamenti e qualche paragrafo che tratta dei rapporti tra razze e tra classi, c'è ben poco che possa dare degli spunti, questo tra l'altro mi pareva fosse già stato detto.
Come già detto spetta ai giocatori e al master decidere il tipo di gioco da fare, ma se in un ipotetico d&d4 venisse ampliato il discorso interpretazione, che può riguardare precchi punti, allora magari potrebbe anche aiutare il diffondersi della "cultura" dell'interpretazione, sempre secondo me, in quanto se la presenza di dati talenti unitamente alla presenza di altre capacità incentivano il pawer play allora forse (...ma solo forse... sarà un'illusione?) la presenza di alcuni spunti/aiuti per l'elaborazione di una discreta interpretazione possono incentivare la stessa.
...sperando che la discussione continui in modo così costruttivo... un saluto atutti..