mar mag 02, 2006 00:52
Dipende.
Esistono le prostitute "obbligate", ovvero quelle che troviamo nei viali, per cui la prostituzione non e' una scelta.
Ed esistono le prostitute di alto bordo...che invece lo fanno per scelta. Quelle che gli inglesi chiamano le Call Girls.
Ovviamente, come la stragrande maggioranza delle donne, penso che come lavoro sia infimo ed umiliante...ma ognuno fa la scelta lavorativa che vuole.
Se e' una scelta. Se e' un obbligo, "sfruttamento della prostituzione", allora sono ovviamente contraria, contraria, contrarissima.
Esistono le prostitute "obbligate", ovvero quelle che troviamo nei viali, per cui la prostituzione non e' una scelta.
Ed esistono le prostitute di alto bordo...che invece lo fanno per scelta. Quelle che gli inglesi chiamano le Call Girls.
Ovviamente, come la stragrande maggioranza delle donne, penso che come lavoro sia infimo ed umiliante...ma ognuno fa la scelta lavorativa che vuole.
Se e' una scelta. Se e' un obbligo, "sfruttamento della prostituzione", allora sono ovviamente contraria, contraria, contrarissima.
mar mag 02, 2006 01:18
Xyatha ha scritto:Dipende.
Esistono le prostitute "obbligate", ovvero quelle che troviamo nei viali, per cui la prostituzione non e' una scelta.
Ed esistono le prostitute di alto bordo...che invece lo fanno per scelta. Quelle che gli inglesi chiamano le Call Girls.
Ovviamente, come la stragrande maggioranza delle donne, penso che come lavoro sia infimo ed umiliante...ma ognuno fa la scelta lavorativa che vuole.
Se e' una scelta. Se e' un obbligo, "sfruttamento della prostituzione", allora sono ovviamente contraria, contraria, contrarissima.
ti posso garantire che al giorno d' oggi pochissime lo fanno perchè sono obbligate, e cmq per chi lo fa per scelta nn penso che sia umiliante ed infimo, io lo paragono ad un medico che aiuta la gente, e non scherzo, io per fortuna non ho problemi, ma pensa a quei poveracci che per problemi vari nn trovano una donna (problemi fisici o senza andare tanto in la solo perchè uno è bruttino) la pagano e via.
e loro sanno di essere gnocche e guadagnano bene (circa 1000 euro a serata senza pappone), arrivano a 30 tornano al loro paese e fanno la vita da principesse.
Ad amsterdam sono una professione, un' attrazione ma più che altro un simbolo, un qualcosa per cui la città va fiera (non per altro il suo simbolo è XXX), e se le togli, è come se a roma togliessi il colosseo, anzi, il cupolone.
non è vero che tutte quelle per strada sono obbligate, infatti ti dicono 30 in macchina o 50 a casa (stando a quello che dici se le porto a casa tolgo loro qualunque obbligo)
per quelle obbligate il discorso è diverso, ma bisogna punire chi le sfrutta veramente, non chi ci va e si prende la denuncia (anche perchè se nn lavorano tornano a casa e si prendono mazzate, quindi lo vedo come un mutuo soccorso)
ammesso pure che la henger faceva da intermediaria mica obbligava nessuna, quindi non è uno sfruttamento vero e proprio, sfruttare significa che una prende 50 euro a botta e la henger obbligandola a farlo ci guadagnava 45 euro.
la verità è questa, una è una gran gnocca, sa che se l' economia cade lei ha sempre una fonte di guadagno e la usa, e come biasimarla.
per tutte le femministe che avranno da ridire su quanto detto, ma soprattutto su quello che scrivo sotto, non lo dicevamo noi maschi "l' utero è mio e lo gestisco io" quindi fatele fare
ma soprattutto per finire con una battuta che però fa molto riflettere:
Se io esco con la ragazza (non fraintendere eh lo so che nn è proprio la stessa cosa) la porto fuori a cena e mi costa 2 pizze e 1 birra e 1 coca 30 euro, poi la porto a casa e magari non me la da, o se me la da poi dopo ma mi ami, voglio le coccole, mentre io voglio fumare e dormire.
Se esco con Gabrielle le dico ciao, le do 20-30 euri a seconda di cosa gradisco, e ci appartiamo, appena finisco la riporto dov' era, ciao ciao ci vediamo alla prossima
mi fumo una siga tornando a casa e vado a dormire :p
mar mag 02, 2006 09:57
Non reputo la prostituzione degradante se fatta consapevolmente e volontariamente. E' un lavoro come gli altri... allora lo sono anche le massaggiatrici Shatsu? Insomma, è colpa della nostra cultura figlia del più abietto cattolicesimo, che demonizza e degrada il corpo, facendo di esso e del sesso tabù.
Difficilmente credo che andrei con una prostituta, allo stato attuale. Fortunatamente non ne ho bisogno. Ma ci sono uomini che vorrebbero avere dei rapporti con delle donne, e non possono per la serie di motivi citati da Big. E ci sono delle donne che vogliono fare quel lavoro perchè redditizio (e per molte è anche soddisfacente).
Certo, sono completamente contrario allo sfruttamento. Se una donna è costretta ad avere rapporti sessuali, sia per strada, sia in ambito familiare, allora dovrebbe scattare la giustizia (severa, non le pene irrisorie che ci sono ora).
Sarei per la creazione di un contratto collettivo per la categoria, con tanto di sindacati e di copertura assicurativa. Siamo in condizioni di terzo mondo e clandestinità. La prostituzione c'è da 3000 anni, se non di più, e sempre ci sarà. Tanto vale, piuttosto che vietarla, legalizzarla e regolamentarla seriamente.
In effetti, in un discorso meramente economico, avere una partner fissa costa moooolto di più (ma solo se siete imbranati e non riuscite a farvela dare spesso... facendo sesso 3-4 volte alla settimana conviene la ragazza fissa
) 
Difficilmente credo che andrei con una prostituta, allo stato attuale. Fortunatamente non ne ho bisogno. Ma ci sono uomini che vorrebbero avere dei rapporti con delle donne, e non possono per la serie di motivi citati da Big. E ci sono delle donne che vogliono fare quel lavoro perchè redditizio (e per molte è anche soddisfacente).
Certo, sono completamente contrario allo sfruttamento. Se una donna è costretta ad avere rapporti sessuali, sia per strada, sia in ambito familiare, allora dovrebbe scattare la giustizia (severa, non le pene irrisorie che ci sono ora).
Sarei per la creazione di un contratto collettivo per la categoria, con tanto di sindacati e di copertura assicurativa. Siamo in condizioni di terzo mondo e clandestinità. La prostituzione c'è da 3000 anni, se non di più, e sempre ci sarà. Tanto vale, piuttosto che vietarla, legalizzarla e regolamentarla seriamente.
Biggone ha scritto:Se io esco con la ragazza (non fraintendere eh lo so che nn è proprio la stessa cosa) la porto fuori a cena e mi costa 2 pizze e 1 birra e 1 coca 30 euro, poi la porto a casa e magari non me la da, o se me la da poi dopo ma mi ami, voglio le coccole, mentre io voglio fumare e dormire.
Se esco con Gabrielle le dico ciao, le do 20-30 euri a seconda di cosa gradisco, e ci appartiamo, appena finisco la riporto dov' era, ciao ciao ci vediamo alla prossima mi fumo una siga tornando a casa e vado a dormire :p
In effetti, in un discorso meramente economico, avere una partner fissa costa moooolto di più (ma solo se siete imbranati e non riuscite a farvela dare spesso... facendo sesso 3-4 volte alla settimana conviene la ragazza fissa
)
mar mag 02, 2006 11:35
muz : facendo sesso 3-4 volte alla settimana conviene la ragazza fissa
lo sai che se cattie lo legge tu non la sfiori per almeno un mese???
lo sai che se cattie lo legge tu non la sfiori per almeno un mese???
mar mag 02, 2006 11:43
Azrael, non è tutto bianco o nero neppure in questo argomento...
così come ci sono le ragazze che sono costrette a prostituirsi per paura delle botte dei riacatti o della morte, è vero ancge che ci sono quelle che di quel che han tra le cosce ne fanno volontariamente mestiere.
e come è vero che certe volte vengono fuori scandali della prostituzione perchè una ragazza a volte decide di scappare in barba ai rischi che corre, altre volte è vero che lo faccia solo per ricatto...
è un po' come la questione degli stupri... ci saranno pure le poverine che vengono stuprate, ma ci sono pure quelle che dell'estorcere i soldi con la favola del"ma io avevo detto di no"(dopo aver detto di si tutta la sera e aver fatto infoiare come un toro il poveraccio della situzione)ne fanno mestiere... basta vedere quel poveraccio di Tyson: si è fatto anni di carcere e DOPO si è scoperto che la tipa aveva già fatto sto scherzetto ad altre 5 o 6 persone in giro per gli USA...
per cui, senza entrar nel merito di questo caso specifico:
sì ritengo che per hi lo fa per scelta la prostituzione sia un mestiere decisamente meno faticoso che fare il manovale e che dia redditi infinitamente maggiori, soprattutto esentasse.
se invece parliamo delle povere sfigate che lo fanno per obbligo e a cui non arriva nulla del loro lavoro, beh... non vorrei essere al loro posto.
così come ci sono le ragazze che sono costrette a prostituirsi per paura delle botte dei riacatti o della morte, è vero ancge che ci sono quelle che di quel che han tra le cosce ne fanno volontariamente mestiere.
e come è vero che certe volte vengono fuori scandali della prostituzione perchè una ragazza a volte decide di scappare in barba ai rischi che corre, altre volte è vero che lo faccia solo per ricatto...
è un po' come la questione degli stupri... ci saranno pure le poverine che vengono stuprate, ma ci sono pure quelle che dell'estorcere i soldi con la favola del"ma io avevo detto di no"(dopo aver detto di si tutta la sera e aver fatto infoiare come un toro il poveraccio della situzione)ne fanno mestiere... basta vedere quel poveraccio di Tyson: si è fatto anni di carcere e DOPO si è scoperto che la tipa aveva già fatto sto scherzetto ad altre 5 o 6 persone in giro per gli USA...
per cui, senza entrar nel merito di questo caso specifico:
sì ritengo che per hi lo fa per scelta la prostituzione sia un mestiere decisamente meno faticoso che fare il manovale e che dia redditi infinitamente maggiori, soprattutto esentasse.
se invece parliamo delle povere sfigate che lo fanno per obbligo e a cui non arriva nulla del loro lavoro, beh... non vorrei essere al loro posto.
mar mag 02, 2006 12:18
Shraen ha scritto:muz : facendo sesso 3-4 volte alla settimana conviene la ragazza fissa
lo sai che se cattie lo legge tu non la sfiori per almeno un mese???
Maledetti hacker.
Scrivono post spacciandosi per me, meno male che posso cancellare...
mar mag 02, 2006 12:33
Tranquillo, tranquillo, sai che di me ti puoi fidare...
si allontana un poco...
Cattieeeee...guarda un pò!!!!
ok scherzavo scherzavo, stacca gli artigli dalla mia schienaaaaaaaaaaaa.........
si allontana un poco...
Cattieeeee...guarda un pò!!!!
ok scherzavo scherzavo, stacca gli artigli dalla mia schienaaaaaaaaaaaa.........
mar mag 02, 2006 14:38
E perche' mai una femminista dovrebbe arrabbiarsi?
Una femminista - e penso qualsiasi persona decente - si arrabbia se vede qualcuno obbligato a fare qualcosa che, se non consenziente, diventa effettivamente umiliante e degradante (oltre che fisicamente doloroso... lo sapete, vero, che se la donna non e' consenziente le fa un male cane? E si creano lesioni allucinanti? Senza parlare del rischio di contrarre malattie...).
Se una persona decide che per lei non c'e' problema morale alcuno a fare sesso con uno sconosciuto in cambio di denaro, perche' devo impicciarmi io?
Piuttosto sono d'accordo con Muze: tenderei a regolamentare la cosa. Nelle Case Chiuse d'un tempo almeno c'erano controlli igienici, sanitari, un controllo che garantisse anche una certa sicurezza e che le ragazze non venissero malmenate o altro...
Solo una cosa contraddico... credo che la prostituzione volontaria sia molto di piu' di quanto si immagini (semplicemente non la si vede perche' e' tendenzialmente fatta "in casa", quindi non ti trovano di notte sulla Salaria...) ma la prostituzione obbligata e' tanta. Troppa.
Sui clienti... non reputo un depravato uno che va con una prostituta volontaria. Reputo un grande stronzo - Muze passami il termine, e' l'unico adatto - uno che va con una ragazzina nigeriana di 16 anni obbligata a battere, che probabilmente nemmeno capisce l'italiano, obbligandola a pratiche quantomai degradanti - dal momento che vengono fatte senza un comune accordo o un gioco di coppia.
Una femminista - e penso qualsiasi persona decente - si arrabbia se vede qualcuno obbligato a fare qualcosa che, se non consenziente, diventa effettivamente umiliante e degradante (oltre che fisicamente doloroso... lo sapete, vero, che se la donna non e' consenziente le fa un male cane? E si creano lesioni allucinanti? Senza parlare del rischio di contrarre malattie...).
Se una persona decide che per lei non c'e' problema morale alcuno a fare sesso con uno sconosciuto in cambio di denaro, perche' devo impicciarmi io?
Piuttosto sono d'accordo con Muze: tenderei a regolamentare la cosa. Nelle Case Chiuse d'un tempo almeno c'erano controlli igienici, sanitari, un controllo che garantisse anche una certa sicurezza e che le ragazze non venissero malmenate o altro...
Solo una cosa contraddico... credo che la prostituzione volontaria sia molto di piu' di quanto si immagini (semplicemente non la si vede perche' e' tendenzialmente fatta "in casa", quindi non ti trovano di notte sulla Salaria...) ma la prostituzione obbligata e' tanta. Troppa.
Sui clienti... non reputo un depravato uno che va con una prostituta volontaria. Reputo un grande stronzo - Muze passami il termine, e' l'unico adatto - uno che va con una ragazzina nigeriana di 16 anni obbligata a battere, che probabilmente nemmeno capisce l'italiano, obbligandola a pratiche quantomai degradanti - dal momento che vengono fatte senza un comune accordo o un gioco di coppia.
mar mag 02, 2006 15:57
non credo che questo sia il posto adatto per parlarne, ma a mio avviso le case chiuse dovrebbero riaprire, avremmo in questo modo un minimo di pace e tranquillità, pensateci, niente più ingorghi nel traffico la notte (per chi conosce Roma, viale marconi tanto per citarne una è così trafficata che si fatica a camminare a volte), più sicurezza per tutti, sia le lavoratrici sia i clienti dal punto di vista igienico/sanitario e magari anche una tassazione su quello che alla fine è il mestiere più antico del mondo.
Non fosse per il vaticano magari oggi avremo in Italia un quartiere a luci rosse dove chi vuole entra e chi non vuole va altrove
Non fosse per il vaticano magari oggi avremo in Italia un quartiere a luci rosse dove chi vuole entra e chi non vuole va altrove
mar mag 02, 2006 18:23
Skaan Natsaclanee ha scritto:non credo che questo sia il posto adatto per parlarne, ma a mio avviso le case chiuse dovrebbero riaprire, avremmo in questo modo un minimo di pace e tranquillità, pensateci, niente più ingorghi nel traffico la notte (per chi conosce Roma, viale marconi tanto per citarne una è così trafficata che si fatica a camminare a volte), più sicurezza per tutti, sia le lavoratrici sia i clienti dal punto di vista igienico/sanitario e magari anche una tassazione su quello che alla fine è il mestiere più antico del mondo.
Non fosse per il vaticano magari oggi avremo in Italia un quartiere a luci rosse dove chi vuole entra e chi non vuole va altrove
Quoto te quanto il Muze, alla fine tenendolo illegale non lo si estirpa, lo si rende solo più pericoloso.
mar mag 02, 2006 21:03
Ryld Ghaun ha scritto:Quoto te quanto il Muze, alla fine tenendolo illegale non lo si estirpa, lo si rende solo più pericoloso.
Quoto tutti e tre, l'illegalità non toglie il problema.... anzi!
Basta vedere cosa è successo durante il proibizionismo in America.... eppoi l'essere umano medio è fatto così: se gli dici di non fare una cosa è quando la fa con più gusto!
ByeZ
mar mag 02, 2006 21:14
Quoto te quanto il Muze, alla fine tenendolo illegale non lo si estirpa, lo si rende solo più pericoloso.
Quindi tu saresti anche per la legalizzazione delle droghe leggere? E seguendo lo stesso ragionamento anche per quello delle droghe pesanti... E seguendo lo stesso ragionamento anche per la legalizzazione della Mafia, perché no?
Faccio notare che se il tenerlo illegale non estirpa il problema, è solo perché la giustizia non funziona. Non perché sia giusto legalizzare ogni cosa.
mar mag 02, 2006 21:31
A parte che tecnicamente parlando non esiste un solo motivo per cui non legalizzare lo spinello, visto che fa molto ma molto ma moltissimo meno male di sigarette e alcol (questo te lo dico da studentessa di medicina) che sono legali. Quindi si, non avrei nessun problema alla legalizzazione dello spinello.
Per quello che riguarda le droghe pesanti vedrei MOLTO piu' sensata una vendita riservata alle farmacie, solo dietro rilascio dei dati dell'interessato. Almeno avremmo una mappa precisa di chi si droga.
Non dico che bisogna venderle in tabaccheria
E una legalizzazione leverebbe soldi alle mafie e al mercato nero...
Non capisco che c'entra il ragionamento sulla mafia: qui parliamo di commercio di sostanze inerti, non di persone...
mi spieghi la connessione?
Per quello che riguarda le droghe pesanti vedrei MOLTO piu' sensata una vendita riservata alle farmacie, solo dietro rilascio dei dati dell'interessato. Almeno avremmo una mappa precisa di chi si droga.
Non dico che bisogna venderle in tabaccheria
E una legalizzazione leverebbe soldi alle mafie e al mercato nero...
Non capisco che c'entra il ragionamento sulla mafia: qui parliamo di commercio di sostanze inerti, non di persone...
mi spieghi la connessione?
mar mag 02, 2006 22:36
Xyatha ha scritto:A parte che tecnicamente parlando non esiste un solo motivo per cui non legalizzare lo spinello, visto che fa molto ma molto ma moltissimo meno male di sigarette e alcol (questo te lo dico da studentessa di medicina) che sono legali. Quindi si, non avrei nessun problema alla legalizzazione dello spinello.
Nessun motivo a parte le conseguenze alle cellule cerebrali intendi??????????
mar mag 02, 2006 22:43
Ah, e dove le avresti lette queste conseguenze?
Il cannabinolo e' un blando allucinogeno senza alcun effetto tossico provato sulle cellule cerebrali. Ha effetto anche di analgesico.
E visto che sono decenni che ci studiano sopra, e che continuano a non trovare nessun danno, io sono abbastanza sicura che non ve ne siano, o che se vi sono sono cosi' insignificanti da essere trascurabili.
Effetti certi tossici sulle cellule cerebrali li hanno le droghe sintetiche, non la cannabis. Forse fai un po' di confusione
Il cannabinolo e' un blando allucinogeno senza alcun effetto tossico provato sulle cellule cerebrali. Ha effetto anche di analgesico.
E visto che sono decenni che ci studiano sopra, e che continuano a non trovare nessun danno, io sono abbastanza sicura che non ve ne siano, o che se vi sono sono cosi' insignificanti da essere trascurabili.
Effetti certi tossici sulle cellule cerebrali li hanno le droghe sintetiche, non la cannabis. Forse fai un po' di confusione