In questa sezione potrete parlare dei Drow, Vampiri, Folletti, Fatine, Gnomi... Discussione tipica: "E' più alto un drow o un elfo chiaro?"
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Le Origini del Popolo Fatato

ven apr 09, 2004 13:35

INTRODUZIONE

Tra i vari misteri della vita ve n'è uno di cui la veridicità non sarà mai confutabile finchè vi sarà qualcuno che avrà la fantasia x credere...
Anche le creature fantastiche fanno parte del grande mistero della vita e nei secoli sono state elaborate teorie che ne spieghino l'esistenza.
Vera o falsa che sia però qual ora ci si aggiri x i boschi capita a tutti di scrutare le piante x cercare qualche creatura che faccia capolino in mezzo ad un cespuglio, o in un prato di fiori.
Ciò che proverò a fare è spiegarvi usi e costumi, habitat e identificazione di questi esseri che da sempre popolano la letteratura, la cinematografia, la pittura e persino la fotografia.
Oggi cominciamo dalle origini.

Alcuni sostengono che siano divinità, altri che siano spiriti dei morti,
altri divinità del destino e altri ancora il frutto del sorriso di un bimbo appena nato.
Io ve ne spiego le caratteristiche, a voi la scelta di quale origine preferite :)

Origini angeliche:
La tradizione ebraica, cristiana e islamica vogliono che i folletti siano angeli scacciati dal Paradiso e caduti sulla terra ( a differenza di Lucifero caduto negli inferi). Le varie famiglie dei folletti si spiegano con la
loro elevatezza o bassezza nelle schiere angeliche.
Tali creature si sono abituate alla realtà terrestre ed hanno imparato ad amarne i vari aspetti, per questo taluni preferiscono e proteggono i boschi, altri il mare, altri le paludi, ecc...
Quelle che popolano gli antri + oscuri e tetri della terra sono quelli caratterialmente + simili a Lucifero.

Origini antropologiche:
Secondo i celti e le varie popolazioni nomadi del mondo i folletti altro non sono che piccole tribù di pigmei che, scacciate dai loro habitat dopo l'arrivo degli essere umani, hanno sviluppato poteri particolari.

Origini naturali:
I folletti assumono il nome di Deva, responsabili dei fenomeno naturali del mondo. Le loro funzioni sono connesse alla loro identità e x questo sono privi di coscienza morale.

X ora mi fermo qua...al + presto delinerò i loro costumi generali e poi approfondirò una razza x volta :)
Salutoni!

GRANDE BEETLE! Abbasso la Cristianità!!

sab apr 10, 2004 10:30

Complimenti mia follettica amica :D ! Un ottimo lavoro, davvero. Purtroppo mi trovo a dissentire da una parte di ciò che hai scritto, mi riferisco alle origini angeliche delle fate nella tradizione ebraica e in quelle affini..
Solo un paio di cose, non sono correzioni (ci mancherebbe) ma ci sono cose che contrastano profondamente con quello che dici:
Nella religione Ebraica non si parla mai di Caduta degli Angeli, difatti nella religione ufficiale non c'è traccia in nessuno dei testi (tranne qualche rarissimo accenno) alla caduta di cui sopra. E' invece presente nei testi di Enoch, Enoch slavo, nel Libro dei Vigilanti e nel Libro dei Giganti.. tutti testi apocrifi e presi molto poco seriamente dalla religione ufficiale ebraica e lo stesso valga anche per quella Cristiana-Cattolica (nella tradizione cristiana sono presenti delle citazioni da tali testi solo fino al IV sec. d.C.) In questi si parla della Caduta...ma ricorderei a vossignori che di Lucifero non c'è nemmeno traccia (l'unico momento in cui si parla di Lucifero è nella Bibbia Cristiana in cui si fa riferimento ad un governante UMANO :shock: in Mesopotamia mi pare). Quanto alla Caduta stessa è una cosa moooolto diversa da come ci può essere nota di solito....
Per la lettura di detti libri rimando ai seguenti testi:
I e II volume di "Apocrifi dell'Antico Testamento" (si trova facilmente ma non ricordo l'editore)
"Dead Sea Scrolls and Biblical Studies"vol. XII,XII e XXVI (l'editore dovrebbe essere la Oxford Press ma non sono sicuro, in ogni caso hanno il lieve difetto di costare una media di 85-100 sterline a volume..... :cry: )

La tradizione Cristiana si è accostata all'idea delle Fate solo quando Saint Patrick (ebbene sì proprio quell'idio-bip-a :evil: ) cominciò l'opera di cristianizzazione più efficace in Irlanda. Purtroppo il Piccolo Popolo, come tante altre credenze non-cristiane dovette soccombere alle convinzioni monoteiste e intolleranti di una cultura che non aveva (e NON DOVEVA)avere a che fare con quelle terre.
Nel Cattolicesimo, ma così anche nel Protestantesimo in generale, i folletti, le fate e quant'altro sono sempre rimasti delle "manifestazioni diaboliche" o piccoli diavoletti malvagi che si divertivano a creare problemi alla gente. Purtoppo dopo il 1170 d.C. circa (ma non sarei troppo sicuro), epoca della battaglia di Dublino (combattuta tra i Vichinghi di origine Danese e le popolazioni gaeliche locali unificate da un Re cristiano), il culto o più in generale le credenze associate al Popolo Fatato sono andate perdendosi e "ibridizzandosi" con quelle di origine Cristiana. Entrambi i rami del Cristianesimo di cui parlavo prima ebbero la malsana idea di perseguitare chi persisteva negli antichi culti e anche chi solo per ignoranza (vedi molte delle "streghe") vi si accostava. :cry:
Fortunatamente :D :D terre come l'Irlanda e la Scozia, e la Scandinavia hanno mantenuto nei loro ricordi molte tradizioni del loro antico retaggio, che una volta rimesse un po' a posto dai filologi sono accessibili a noi tutti.....



P.S. Scusa Beetle non volevo rubarti tutto lo spazio però il discorso mi ha preso e ...insomma bè....pardon :oops: ...
Please don't kill me......... :(

sab apr 10, 2004 13:18

Charronno bedduzzo lo sai che la tua collaborazione è 1 onore x me ;)
Più che altro hai ragione, ho usato io 1 pessimo italiano accostando cattolicesimo ed ebraismo...quando avrei dovuto specificare le differenze. Ho dato x scontato cose ke magari non x tutti lo sono :)
Meno male che ci sei tu a specificare eheheh!
Salutoniiiiiiiiiii

sab apr 10, 2004 14:02

se nn ci fosse SEVI bisognerebbe inventarlooooooo!!!!!!

Quenth

sab apr 10, 2004 14:15

Scusate lo sconfinamento.
Ma ho letto con grandissimo interesse la spiegazione e la puntualizzazione (Mastro Charon è sempre ottimanete competente e piacevole da leggere)
Bravi ad entrambi! 8)

dom apr 11, 2004 21:09

Grazie Beetle, ho pensato che potesse infastidirti, ma se così non è, meglio! :D Visto che ho citato Saint Patrick (che io personalmente detesto, tranne per il fatto che alla sua festa si beve tanta birra!! :P ) vi racconto un'aneddoto che riguarda lui (probabilmente lo conoscete tutti con il nome di San Patrizio, per cui uso questo nome) e Oisin (va letto Ishiin, è gaelico), spero vi piaccia, io lo adoro!!

Uno dei pochi mortali che vennero invitati a Tir Nan Og fu Oisin, figlio di Finn, capo dei leggendari guerrieri Fenian d'Irlanda. I Fenian erano usciti un giorno a cacciare, quando furono avvicinati da una donna di grande bellezza: era Niamh dai Capelli d'Oro, figlia di Manannan, che scelse Oisin come amante. Lo invitò a montare sul suo destriero fatato e insieme cavalcarono attraverso la terra sino al mare, e poi sulla cresta delle onde verso la terra incantata di Tir Nan Og, il paese più delizioso e celebre che si possa trovare sotto il sole. Durante il viaggio ebbero visioni meravigliose. Sulla superficie del mare videro palazzi fatati. Quando furono vicini a uno di questi palazzi Niamh chiese a Oisin di liberare una damigella dei Tuatha de Danann, attualmente prigioniera di un Fomor, un demone delle profondità marine. Oisin lottò infatti con il Fomor e riuscì a liberare la fanciulla.

Ben presto giunsero alla Terra della Gioventù e vi rimasero innamorati e felici per trecento anni. Un giorno Oisin fu preso dal ricordo della sua patria e dei Fenian e provò un improvviso desiderio di rivederli. Chiese allora alla sua amata il permesso di tornare a visitare la propria terra madre.
Niamh fu lieta di accontentarlo e gli donò un destriero fatato per il viaggio, ma avvertì Oisin di non mettere piede a nessun costo sul suolo terrestre. Oisin promise di stare attento e partì. Grazie al destriero fatato giunse rapidamente in Irlanda, ma scoprì che tutto era cambiato rispetto alla terra che ricordava: Finn e i Fenian erano diventati una leggenda del passato; era stata combattuta la Battaglia di Gabhra (ehi, vi ricordate quella di cui parlavo nell'altro post?) e San Patrizio aveva convertito il paese. Anche gli uomini sembravano diversi, più piccoli, quasi dei nani in confronto agli uomini che ricordava (Se vi capita leggete il Mito delle Cinque Età di Esìodo, forse vi viene in mente qualcosa… :wink: ). Oisin notò tre di loro che tentavano invano di alzare una grossa pietra e si chinò per aiutarli, sollevandola con una mano sola.

Mentre si piegava, però, il sottopancia d'oro della sella si strappò e Oisin cadde per terra. Immediatamente il cavallo svanì e Oisin si trasformò in un vecchio decrepito e cieco.
Parecchie ballate raccontano che San Patrizio trovò Oisin in grandi difficoltà per via della sua età e lo portò nella propria casa. Il santo fece di tutto per convertire Oisin al cristianesimo, descrivendogli le meraviglie del paradiso, che sarebbero state sue se solo si fosse pentito. Ma Oisin rispose che poteva immaginare un paradiso che non fosse fiero di accogliere i Fenian se avessero deciso di entrarvi, o un Dio che non si fosse sentito onorato di avere Finn fra i suoi amici(!!! :twisted: ). Se tuttavia le cose stavano come diceva San Patrizio, che senso aveva una vita eterna senza le cacce e i corteggiamenti di bellissime donne?
Preferiva andare all'Inferno dove, secondo San Patrizio, i Fenian suoi compagni giacevano angosciati, e morire come era vissuto.


Non è grande??! Io lo adoro, adoro Oisin, adoro i Fenian, adoro l'antica Irlanda!! E poi, tra le tante cose ricordatevi questo… se non ci fossero stati gli Irlandesi e i popoli del Nord, selvaggi, feroci, leali, dal cuore grande come una montagna, non ci sarebbe mai stato il Fantasy né questo sito!!
(Il mio sangue nordico è in subbuglio…scusate se ho offeso qualcuno ma io queste cose le penso!)
:D :D

dom apr 11, 2004 21:39

Bellissimo aneddoto! :) se ne hai altri postali!! :)
w4nderlust

lun apr 12, 2004 02:45

Bellissimo aneddoto
Non concordo del tutto con l'ultima parte.
Nonostante sappia benissimo quanto il genere fantasy debba ai miti e agli influssi "nordici", credo proprio che signori come Omero o Luciano (solo i primi due che mi vengono al momento), pur da un punto di vista tutto Mediterraneo e "caliente" (mi si passi), possano dire il fatto loro nella genesi di uno dei generi che alla fin fine trova nella Fantasia il motore primo.

Per quanto ovviamente un professore di Lettere Antiche a sentir apostrofare anche solo lontanamente il grande Omero come precursore del Fantasy, credo ci resterebbe secco! :)
ihihihihihiihih, gli starebbe bene..... :twisted:

lun apr 12, 2004 11:29

Questo aneddoto non lo conoscevo ma è davvero STUPEEEENDO :D
Pure io ne voglio sentire altri!!!

Ps x Charon (che va un po' off topic lo so :P): mi son accorta solo ora della tua firma. Sei UN GRANDE! Citi uno dei miei libri preferiti, questa cosa mi riempie di una gioia indescrivibile. :D
Hai mai visto il film: The Dangerous lives of altar boys? C'è uno dei ragazzini che "venera" quel libro ed è 1 grande infatti...se non l'hai visto guardalo ;)
Yeeeeeeeh mi son esaltataaaaaa :P
Baci

mar apr 13, 2004 11:26

scuste se continuo l'off topic, cmq su marriage of heaven and hell ci hano anche fatto una tragedia teatrale in 2 parti, spero che prima o poi venga rappresentata a bari :) e poi ci sono anche i 2 cd di defeis e compagni (intitolati marriage of heaven and hell part I e II) ispirati all'opera di blake, tutti bellissimi (anche se dipende dai gusti) ;)
w4nderlust

mar apr 13, 2004 11:55

Complimenti sevi, è bellissimo!!

Grecia, fate e antichi miti per una sola cultura

mer apr 14, 2004 10:18

Wooo! :D Grazie! Sono felice che vi sia piaciuto...sì, sì, presto ne metto qualche altro. Per Beetle: The Marriage of Heaven and Hell è il mio libro preferito...è splendido!! Sono felice che non sia l'unico del forum a conoscerlo!
Sempre a proposito di "The Marriage..." sì, sapevo che ci sono i dischi dei Virgin Steele..e colgo l'occasione per consigliarli caldamente a tutti, sono due dischi splendidi, opere d'arte (come il resto della loro produzione!! :D ) ad imperitura memoria della passione, dell'orgoglio degli uomini, del profondo amore verso l'arte e il Sublime.. come del resto l'opera di Blake, che non ha pari nella letteratura!(molto personale come parere :oops: :wink: )
Quanto ad Omero e Luciano...
MasterMind hai perfettamente ragione a questo proposito, ci sono un mucchio di fonti del patrimonio culturale mondiale e di tradizioni diverse da quelle nordiche che hanno dato il loro contributo più o meno rilevante allo sviluppo letterario di un genere che, a dirla tutta, è molto giovane ed è debitore un po' a tutti quale il Fantasy è... Io personalmente sono molto legato alla Grecia e alla cultura classica e sono cosciente dell'apporto che essa ha avuto più di OGNI ALTRA cultura sul nostro presente.. magari questo può essere uno spunto per inserire qualche storiella greca..anche loro avevano qualcosa che rassomiglia alle fate dopotutto....come al solito me ne faccio carico io :wink: , se qualcuno mi precede...prego, fate pure...

Salutoni!

gio mag 06, 2004 02:08

Charon (ora moonchilde) scommetto che hai avuto tra le mani questo libro: Le Fate testo e illustrazioni Brian Froud e Alan Lee, a cura di David Larkin della Bur.

Forse un pò povero di contenuti, ma le illustrazioni sono divine.

Per andare un pò off topic vorrei dissentire su questa demonizazzione
di San Patrizio e dello sviluppo del cristianesimo tra i popoli celtici e nordici. Siamo sinceri, ogni cultura ha il suo tempo e arriva il momento in cui deve eclissarsi per lasciare spazio ad una nuova tappa della vita del popolo di cui ne è rappresentazione.
Come all'epoca romana, tramite la sintesi fra popoli nordici (ed in particolare franchi) e cultura romana si è venuta a creare l'europa medievale e quella odierna, così in Irlanda l'avvento del cristianesimo ha soppiantato ben presto l'antica religione tradizionale non perchè imposta ma perchè molto più utile ad un popolo che andava modificandosi.
Ovviamente nulla è andato perso fondendosi a creare quelli che sono i miti, le tradizioni e le leggende degli irlandesi...
A riguardo di quello detto prima vorrei precisare che la dicotomia fra popoli nordici e nuova chiesa cristiana è essenzialmente erronea in quanto dall'inizio i portatori della nuova fede (che fu capace di unire tribù fino ad allora frammentate) contro i pagani, che erano in primo luogo i residui della società romana.
In parole povere la storia fa il suo corso ed è inutile recriminare, San patrizio è solo una figura simbolica di un processo storico necessario.


Perchè questa inutile parentesi in parte hegeliana ed in parte nitchzceana?Bohhh :roll: :roll:
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