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Il caso di un preside di un istituto picchiato dai genitori

dom mar 04, 2007 13:19

Il caso di un preside di un istituto picchiato dai genitori di un alunno per la pagella



Preside di Bari picchiato da alcuni genitori genitori: disciplina o responsabilità?


Il preside della scuola media 'Lombardi', prof. Ugo Castorina, è stato aggredito e picchiato stamane poco prima dell' inizio delle lezioni da alcuni genitori. Le cause di questo gesto sono ancora da chiarire, anche se si è venuto a sapere che qualche settimana fa il prof. Castorina fu aggredito, verbalmente, da altri genitori per aver imposto ai ragazzi di lasciare i cellulari prima di entrare in classe.

La notizia è di quelle che fanno tremare i polsi....per non dire peggio. Sicuramente è una di quelle notizie (molte...) che in questo ultimo periodo contribuiscono a deturpare l'immagine della scuola italiana.

Un notizia che non può non suscitare reazioni contrastanti. Ci sarà chi avà forse dubbi sulla versione del professore che - ammettiamolo - è tanto "drammatica" quanto assurda. Anche se purtroppo finirà per rivelarsi veritiera...

Ci sarà chi sarà chi manifesterà indulgenza nei confronti dei "poveri ragazzi", che ormai sono così sotto pressione "da non poter portare a scuola neppure un cellulare" (tra l'altro notoriamente utilizzato solo per telefonare e - tassativamente - durante l'intervallo!!!).

Ci sarà chi, forse, invocherà un ritorno a metodi di disciplina e durezza, tipici della scuola di molti anni fa.

Sarà così difficile che ci sia qualcuno che si ponga in modo equilibrato il tema dello scopo educativo della scuola? Sì...non avete capito male: ho detto "scopo educativo della scuola".

Una bestemmia? Forse qualcuno penserà di sì. "La scuola non può educare...ma deve insegnare".

Forse sarò esagerato ma credo che questa affermazione si possa ormai tranquillamente considerare falsa (oltre che ad avere provocato i danni che sono sotto gli occhi di tutti).

Cosa occorre fare allora? Io non sono un professore ma educatore sì. E credo che sia indispensabile restituire alla scuola il suo "peso educativo"; non tanto a livello di contenuti ma a livello di metodo. La scuola non sarà più educativa se insegnerà il galateo (ed in questa direzione purtroppo mi sembra che si stiano proponendo troppe iniziative....) ma se insegnerà che i risultati bisogna costruirseli, guadagnarseli...e che la vita non ti regala nulla. La scuola non educherà insegnando le buone maniere, ma proponendo la "disciplina" come metodo; il metodo che stimola all'impegno, alla responsabilità, alla crescita anche sociale.(libero news)

dom mar 04, 2007 15:01

ci sono tipi e tipi di persone,questo non è un caso diverso da altri,hanno commesso e reato e pagheranno secondo la legge.

in casi come questi però si vede messa in discussione la libertà,anzi il dovere,di svolgere serenamente il prorpio mestiere nel pieno della legalità e della propria morale.
Non c'è molto da dire,sembra che chi segua la legge debba essere condannato e i più furbi vadano avanti e questo si stà verificando in tutto il paese,come nel mondo del resto.
Pene più dure per i trasgressori e una sincera e attiva campagna che promuova la serietà e non la violenza potrebbero smuovere qualcosa.Ovviamente l'esempio deve partire anche dall'alto e non mi pare che per adesso sia un buon esempio.

Possiamo tirare in ballo anche le pubblicità moderne,gli stilòi di vita proposti dalla tv e altro,ma in merito è già stato detto molto,sappiamo come stanno le cose,bisogna solo attivarsi in merito.

dom mar 04, 2007 15:02

Notizia interessante, ma sinceramente più che il commento di un cronista di libero (http://www.libero.it) mi piacerebbe leggere l'articolo e capire cos'è successo ;)

dom mar 04, 2007 17:10

Poi si lamentano dei figli violenti. Se questo è l'esempio dei genitori...

dom mar 04, 2007 19:18

Ryld Ghaun ha scritto:Notizia interessante, ma sinceramente più che il commento di un cronista di libero (http://www.libero.it) mi piacerebbe leggere l'articolo e capire cos'è successo ;)


Non c'è l'articolo su fatto

dom mar 04, 2007 20:11

Se e' per questo avevo trovato un altro articolo simile, di una donna che ha picchiato la preside di una scuola perche' sosteneva che la figlia si dava alla violenza e al bullismo... :lol: beh, da qualcuno deve aver preso.

Comunque sono del tutto d'accordo: chi mi accompagna a picchiare il mio preside di facolta'?:P

lun mar 05, 2007 14:38

E' una cosa ridicola: non vedo perché non si debba evitare il cellulare a scuola. Se un genitore ha realmente l'urgenza di parlare col figlio mentre é a scuola, può contattarlo tramite il telefono della scuola (naturalmente, sempre che il motivo del pestaggio sia questo)!

E poi, alzare le mani su qualcuno é raramente giustificabile!

lun mar 05, 2007 14:54

bastava cmq invitare i ragazzi a spegnerlo o mettere in mod. silenziosa o ancor meglio a non rispondere se non per urgenze

lun mar 05, 2007 15:13

Ma una cosa che mi chiedevo... E' legale il "sequestro" di cellulari da parte dei professori? Perchè a scuola mia questo sta succedendo -.- ... E sta iniziando a darmi sui nervi il fatto che non posso manco vedere l'ora sul cellulare che parte il professore che dice "dammelo" con il tono sadico tipico del puro deficiente -.-

lun mar 05, 2007 16:26

Legale no, si potrebbe tuttavia dire che sarebbe logico tenerlo spento durante la lezione o comunque non stare sempre a guardarlo....

lun mar 05, 2007 20:34

Skaan Natsaclanee ha scritto:Legale no, si potrebbe tuttavia dire che sarebbe logico tenerlo spento durante la lezione o comunque non stare sempre a guardarlo....


Claro.. Ma quindi a norma di legge non se lo possono prendere... :twisted:

BUahHAha

No perchè praticamente a scuola mia è passata una circolare in cui il preside autorizza i docenti a sequestrare lettori mp3, cellulari ecc. ... Ma questo non potrebbe avvenire...

lun mar 05, 2007 20:38

Aenarin ha scritto:
Skaan Natsaclanee ha scritto:Legale no, si potrebbe tuttavia dire che sarebbe logico tenerlo spento durante la lezione o comunque non stare sempre a guardarlo....


Claro.. Ma quindi a norma di legge non se lo possono prendere... :twisted:

BUahHAha

No perchè praticamente a scuola mia è passata una circolare in cui il preside autorizza i docenti a sequestrare lettori mp3, cellulari ecc. ... Ma questo non potrebbe avvenire...


Non ti invidio

lun mar 05, 2007 20:47

Nah... Potrebbe rivelarsi divertente far fare una figura di sterco al preside quando gli dirò che non può farlo... Ora vado a documentarmi meglio :sisi:

lun mar 05, 2007 23:53

no invece può ma basta tenerlo dentro la borsa anche all'utilizzo e da li non si puo toccare niente in quanto violazione della privacy e se te lo sequestrano(il cellulare) sono OBBLIGATI a darti la sim o ripeto "violazione della privacy"

mar mar 06, 2007 14:37

Troverei sensata una soluzione del tipo:- in caso di abuso, lo piglia l'insegnante ma te lo rende alla fine dell'ora.

Meglio ancora: spegnilo!
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