Uno spazio dedicato all'approfondimento dell'oscuro mondo che si agita attorno alle creature della notte. Utile per scoprire come i Vampiri sono stati visti e concepiti attraverso i secoli e non solo...
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ven nov 19, 2004 18:36

Il Giardino è un luogo ozioso di chiacchiere, riflessioni e di meditazione

Non esiste una lista della spesa su quel che è IN o OUT, ciascuno vi scriverà quanto in quel preciso istante, solo di fronte al pc, il sonno lontano dai suoi pensieri, in un fugace riposo tra la visita ad un antico salotto o ad una segreta biblioteca di rari grimori e regolamenti, avrà desiderio di condividere con gli altri o con la parte più intima di se stesso

QUALUNQUE COSA

I miei saluti Signori

Ps: eccellente l'intervento di Dada ed eccellenti le precisazioni di Giggone in un ottica distintiva Gioco Live e Figura del Vampiro da esso slegata
Ho letto con piacere anche l'intervento di Antar ed ho capito che questa sezione ha colto nel segno

Che la Notte sia per voi la più preziosa delle Amanti

mar dic 07, 2004 18:55

L'ANNIVERSARIO

Si presentò sotto casa sua impeccabile.
Lei lo attendeva sotto il portico: era perfetta, splendida e raggiante.
Una rapida corsa in macchina fino al vecchio Monastero abbandonato, le solite chiacchiere quotidiane.
Parcheggiarono sotto un vecchio pioppo rugoso; la notte era limpida, pungente.
Lei erra eccitata e lievemente spaventata: da sempre era stata affascinata da quel posto, spesso aveva espresso il desiderio di perlustrarne gli oscuri recessi, di ascoltare i segreti custoditi da quelle fredde mura diroccate, di amarlo sotto lo sguardo cieco di statue e fantasmi: quella era l'occasione perfetta.
Lui le sorrise gentile, accarezzandole i lunghi capelli neri.
Conversarono, esplorarono, si amarono con passione, osservati dalla corince silenziosa di quel panorama terribile ed elettrizzante: la perfezione!
Fu quando percorrevano il tortuoso labirinto di pietra, nelle viscere cieche dei sotterranei che lui la baciò, raccontandole la storia di una principessa dalla bellezza senza tempo, una principessa che possedeva tutto, nonchè il più prezioso dei tesori: la venerazione e l'amore incondizionato del suo principe. Una principessa che purtroppo decise di distruggere tutto scegliendo la meschinità ed il tradimento.
Il guizzo della torcia che si spegneva illuminò un ultima volta il suo volto bellissimo, un espressione di puro sgomento e stupita consapevolezza: lui sapeva!
Scomparve nelle familiari tenebre, allontanandosi con passi sicuri tra cunicoli così spesso frequentati durante le ore insonni di riflessione e di lacerato tormento.
Si sorprese tristemente indifferente nell'udire le preghiere e le lacrime di lei, i suoi passi incerti ed il suo incespicare.
Quando udì il suo grido smorzato ed il tonfo che ne seguì, qualcosa morì per sempre dentro di lui ed una lacrima involontaria rigò il suo volto: l'antico pozzo degli eretici aveva preteso il suo ultimo tributo.
Si sorprese: credeva di aver esaurito tutte le lacrime.
Fu solo quando urtò contro qualcosa che lì non avrebbe dovuto trovarsi, quando intuì la natura raccapricciante dell'ostacolo, che sorrise amaramente, rammentando le vecchie leggende raccontante da ragazzi attorno al fuoco.
Indifferente, nonostante tutto: felice anniversario amore mio, sto arrivando...

gio dic 09, 2004 21:03

LA MATURITA' DELL'IMMORTALE

Sono solo... immerso in questa età che non sento ancora mia
E sono alla finestra... e osservo a occhi chiusi...
La notte le pallide luci artificiali si mescolano con la mia noia
il mio dolore senza lacrime, un freddo senza brividi...

Mi interrogo su quali sono le cose di cui ho veramente bisogno
Con intervalli irregolari le auto interrompono il silenzio,
Il silenzio imperfetto che coltiva i miei pensieri...
La mia faccia non è tesa... i miei occhi sono ancora chiusi...

"Le ferite si rimarginano diventando preziose cicatrici" mi dicevano
Le mie ferite non guariscono... forse è colpa della mia debolezza
Sono stanco di ridere aspramente... sono stanco di finger serenità
Voglio solo rimanere ancora un po' affacciato a questa finestra

Il vento grigio accarezza sfrontato la mia mente sanguinante...
Non riesco ad evitare le emozioni che mi distruggono...
Cerco profumi che possono darmi idee, cerco suoni che mi uccidano
Le stelle sopra di me raccontano storie che non so ascoltare

Voglio un sogno alla quale aggapparmi con le unghie
o un motivo per stringere i denti
o essere disperatamente alla ricerca di qualcuno
Prima possedevo tutto questo...

ven dic 10, 2004 15:16

Eccellente mio buon Tatsel - Lestat

Lieto di porgervi il nostro oscuro benvenuto nel segreto giardino della silente Necropoli

ven dic 10, 2004 17:49

Anche il tuo è interessante, grazie alla comprensibile complessità da cui è plasmata, come ho già avuto modo di dirti, misterioso Mastermind!  :wink:

sab dic 11, 2004 00:29

Splendido posto in cui racconti illuminati di maestri senza tempo e chiacchiere vuote e leggere prendono il posto di urla e schiamazzi di troppo giovani drow e infanti intraprendenti.
Felice di esser giunta nel giardino segreto della necropoli, mio caro MasterMind!

mar dic 14, 2004 11:18

Questo giardino stà già diventando così oscuro e tenebroso...mi fa quasi paura entrarci.

mar dic 14, 2004 11:33

Shraen ha scritto:Splendido posto in cui racconti illuminati di maestri senza tempo e chiacchiere vuote e leggere prendono il posto di urla e schiamazzi di troppo giovani drow e infanti intraprendenti.
Felice di esser giunta nel giardino segreto della necropoli, mio caro MasterMind!


Drow silenti e neri felini calpestano il suolo del giardino segreto.
Non un filo d'erba si muove sotto i loro passi, non un respiro può essere udito...
Non tutto ciò che è può essere sempre visto, e talvolta, nemmeno lontanamente immaginato, giovane Vampira.

mar dic 14, 2004 15:38

Muzedon ha scritto:Drow silenti e neri felini calpestano il suolo del giardino segreto.
Non un filo d'erba si muove sotto i loro passi, non un respiro può essere udito...
Non tutto ciò che è può essere sempre visto, e talvolta, nemmeno lontanamente immaginato, giovane Vampira.


Sapere che la rugiada leggera del mattino, allor quando i predatori dormono sogni tormentati, bagna l'oscura ed indomita vena Drow, non puo' che omaggiare questo segreto giardino di passioni.
Siano benvenuti drow, demoni, predicatori e santi: il giardino appartiene a tutti NOI.
Lasciate ai freddi cancelli paure, ostilità e pregiudizzi e fate che il giardino ispiri le vostre anime tormentate

Addio...

mar dic 14, 2004 15:46

romantica la melanconia che permea l'aria.
Occhi fissi nel buio, orrecchie tese all'impercettibile.
Nell'oscurità l'animo del cacciatore
cerca ristoro ma sa che vana è la speranza:
la consapevolezza si mescola alla paura.
Questa volta il riposo muta il cacciatore in preda.
Le certezze cadono e il terrore spinge l'Apice verso la terra
che amorevole tra le sue braccia lo cullerà nella notte senza tempo.

mar dic 14, 2004 17:16

Mi spiace spezzare l'atmoesfera che si è venuta a creare, ma dato che siete torppo bravi e che non ho intenzione di aggiungere qualcosa perchè non ne son capace, volevo complimentarmi tanto tanto con MasterMind in prima e tutti quelli che stanno costruendo questo posto cosi' bello...^_^


Eli*

mer dic 15, 2004 03:50

Un giardino, antico, qualcosa di irresistibile mi ha condotta qui, il cancello cigola sinistramente e una nera nuvola sta coprendo la luna, entro, in cerca di serenità, di un luogo dove fuggire dai miei pensieri tormentati, mi siedo su un sedile di pietra fredda, la luna riappare e la statua di un angelo caduto proietta la sua ombra.
Soffia una sottile brezza, porta un odore dolciastro di fiori appassiti, tutto è silenzio, il mio cuore di tenebra contiene un urlo trattenuto, un dolore nascosto, un sentimento celato, un amore inopportuno, lo lascio qui in questo giardino segreto e ti dico addio.



Sugar

gio gen 06, 2005 22:46

Mi aggiro tra queste rovine con passo ozioso, la mia mente si perde in vani pensieri, simili a vaneggiamenti...

Solo chi conosce l'oscurità può muoversi attraverso di essa.
Solo chi ha conosciuto l'inferno può cercare di combattere i propri demoni.
Sono qui, in questo giardino, in mezzo a tante creature, eppure solo... si, ognuno di noi è solo con se stesso quando si tratta di lottare... non voglio il conforto di nessuno... perchè sono un animale solitario...

Questo giardino, così quieto e ombroso, rispecchia quello che sono.


La pace è rotta solo da una lontana canzone portata dal vento:

"Lontano dalla luce
è l'ineffabile splendore.
Mostro è colui
che emergendo dal buio
vedrà il riflesso
della propria anima malvagia..."

ven gen 07, 2005 20:07

Quando il nero ed aggraziato felino si aggira tra il quiete sonno di nodosi arbusti, sfiorando l'erba in paziente attesa, accarezzando i bizzarri fiori che soli in questi luoghi perduti osano crescere, il Giardino tutto non può che gioirne, sentirsi omaggiato da tale eccellente presenza.

Ma un sussulto squote le radici profonde, una brezza lieve agita le foglie addormentate...
La speranza che egli sia araldo ed ambasciatore delle Nere creature del Sottosuolo, mostrando loro il segreto passaggio che attraverso la muta e morente Necropoli di antichi corpi dormienti conduce ai cancelli del Giardino Senza Tempo...

Aluvè Muzedon!

sab gen 08, 2005 18:49

e fu così che la figura dal lieve passo giunse nel giardino,alla ricerca di forme più o meno affini....i suoi occhi scarlatti si osservaron intorno,scorgendo quelli che all'apparenza sembravan umani e di tanto qualche confratello.....silente s'avanzava......portandosi verso un loco ove ombra perenne avrebbe concesso all'unico superstite un buon riposo dalle troppe battaglie
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