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Elezioni in Russia? Falsa Democrazia?

mar dic 04, 2007 17:06

MOSCA, Russia (Reuters) - Il presidente russo Vladimir Putin ha difeso oggi come legittimo il successo travolgente ottenuto dal suo partito nelle elezioni in Russia, criticate in Europa e denunciate dagli osservatori internazionali come non eque.

Putin, che ora ha di fatto mani libere per ridisegnare il panorama politico russo, dopo la scadenza nel 2008 del suo secondo mandato al Cremlino, ha respinto le accuse incontrando un gruppo di lavoratori fuori Mosca.

Definendo la vittoria del partito Russia Unita come un voto "legittimo" della opinione pubblica, Putin ha detto: "ora mi è chiaro che i russi non consentiranno mai che il loro paese si sviluppi lungo un cammino distruttivo, visto in alcuni altri paesi dell'ex-Unione sovietica".

Putin, che si è ritratto come un garantista della stabilità in Russia durante la campagna elettorale, ha fatto riferimento alle passate elezioni in paesi ex-sovietici, Ucraina e Georgia, che hanno visto grosse proteste di strada.

La Commissione elettorale centrale ha detto che con quasi tutti i voti scrutinati, Russia Unita ha ottenuto il 64,1% delle preferenze, circa sei volte il concorrente più vicino, il partito comunista. Due gruppi più piccoli pro-Cremlino hanno ottenuto il 16% dei voti, mentre i partiti filo-occidentali non hanno conquistato alcun seggio.

IRREGOLARITA'. PRODI: CHIARIRE I DUBBI

I partiti di opposizione e gli osservatori elettorali indipendenti gridano però al broglio e denunciano che l'appoggio da parte della stampa e del governo alla lista di Putin e le numerose irregolarità registrate durante la giornata di voto hanno alterato il risultato.

A sostenere che il voto sia stato "non imparziale" sono anche gli osservatori dell'Organizzazione per la sicurezza e la Cooperazione in Europa (Osce) e del Consiglio d'Europa, mentre l'Unione europea ha affermato che prima del voto è stato violato il diritto alla libertà di parola.

"L'elezione per la Duma di Stato nella Federazione Russa del 2 dicembre 2007 è stata non imparziale e non ha risposto a molti degli standard e degli obblighi per le elezioni democratiche", afferma un comunicato della missione congiunta.

Sulla vicenda è intervenuto anche il premier Romano Prodi che da Tirana -- dove si trova in visita -- ha invitato le autorità russe a chiarire i dubbi sollevati dagli organismi internazionali.

"E' interesse di tutti, a cominciare dalle autorità russe, chiarire e tranquillizzare l'opinione pubblica mondiale e porre termine ai problemi e agli interrogativi sollevati", ha detto Prodi oggi.

Per parte sua, il Commissario europeo per gli Affari esteri Benita Ferrero-Waldner ha detto che i problemi erano evidenti già prima delle elezioni: "Abbiamo visto alcune violazioni dei diritti fondamentali, in particolare la libertà di parole e i diritti assembleari".

Il governo tedesco ha detto che le elezioni non sono state "nè libere e eque né democratiche".

PUTIN RAFFORZATO, INCERTEZZA DOPO FINE MANDATO

Il Cremlino ha salutato il risultato come un forte sostegno personale per Putin, che si è impegnato a fondo nella campagna elettorale per Russia Unita. Gli analisti del mercato finanziario dicono che il risultato rafforzerà la stabilità e incoraggerà gli investimenti.

Quel che farà Putin dopo la fine del suo secondo mandato, nel maggio prossimo, resta per il momento oscuro. Per alcuni osservatori il presidente potrebbe cercare di farsi rieleggere per la terza volta, nonostante abbia detto in precedenza che non intende modificare la costituzione.

Le proiezioni della Commissione indicano che i partiti pro-Cremlino otterranno 393 dei 450 seggi nella Duma di Stato, la camera bassa del Parlamento: una quantità sufficiente ad approvare una modifica costituzionale.

I sondaggi di opinione indicano che Putin, 55 anni, ex agente del Kgb, è estremamente popolare dopo otto anni di crescita economica alimentata anche dai prezzi petroliferi. Gli elettori gli riconoscono di aver riportato stabilità e orgoglio nazionale e apprezzano il suo nazionalismo e la critica verso l'Occidente.

Il comunisti, che hanno ottenuto l'11,6% dei voti, hanno detto che presenteranno ricorso in tribunale contro il risultato elettorale. Intanto, gli Stati Uniti hanno invitato le autorità russe a indagare sui numerosi casi segnalati di brogli.

Il liberale Boris Nemtsov, critico nei confronti del Cremlino, ha definito il voto di ieri "le elezioni più disoneste nella storia della Russia moderna".

Ma il capo della Commissione Centrale Elettorale, Vladimir Churov, un ex collega di Putin, ha respinto le accuse di frode: "Penso che non ci sia stata alcuna seria violazione nella giornata elettorale", ha detto ai giornalisti.



Pensiero Personale:

Putin mi sa tanto dello Zar, di uno che non guarda in faccia a nessuno per arrivare dove vuole, un cosi grande successo non me lo aspettavo, anche se come uomo politico ha fatto molto per la Russia.

mar dic 04, 2007 20:19

Non arriveranno mai e poi mai a far cadere Putin ora che si è insediato, nemmeno con prove palesi.
Dal canto mio c'è da sperare faccia bene il suo lavoro.

mar dic 04, 2007 21:26

Putin è un altro Bush, è un criminale, governa con il terrore, anche i sassi sanno che queste elezioni sono state una farsa, si sapeva sin dall'inizio che avrebbe vinto lui...Comunque più che uno zar direi che è proprio uno Stalin!!!!

mar dic 04, 2007 22:58

Si, concordo.
La fragile democrazia Russa non è mai stata così in pericolo. :roll:
E' un bene non avere una Russia indipendente e non asservita agli USA, ma non mi tranquillizza saperla in mano ad un assassino. Anzi, direi che la situazione è tutt'altro che rassicurante per l'Europa.

mar dic 04, 2007 23:04

Infatti ci troviamo tra due fuochi, anzi, tra due pazzi, da una parte Bush, e dall'altra Putin...e chi li toglie a quelli dalle loro poltrone...

ven dic 07, 2007 15:46

Ai tempi delle elezioni americane Bush-Gore ci furono eguali brogli, non certo così palesi, ma più sottilmente il risultato fù il medesimo. Credo sia una situazione abbastanza comune, alla fin fine il concetto di democrazia lo vedo abbastanza utopico.

A mio parere la sola cosa utile è che l'eletto non sia un assoluto idiota. Anche se non rappresenta la maggior parte degli elettori almeno non fà troppi danni.

:d

ven dic 07, 2007 18:57

Warchief Vlad ha scritto:Ai tempi delle elezioni americane Bush-Gore ci furono eguali brogli, non certo così palesi, ma più sottilmente il risultato fù il medesimo. Credo sia una situazione abbastanza comune, alla fin fine il concetto di democrazia lo vedo abbastanza utopico.

A mio parere la sola cosa utile è che l'eletto non sia un assoluto idiota. Anche se non rappresenta la maggior parte degli elettori almeno non fà troppi danni.

:d



Il problema è che Bush non può fare tutto ciò che vuole, perchè il popolo americano non lo permetterebbe mai ma anche tutto il sistema democratico americano.


Putin invece ha quel potere, ecco perchè è cosi pericoloso, potrebbe tranquillamente diventare un dittatore e il popolo russo non potrebbe farci nulla, anche perchè alla fine Putin ha riportato un pò di benessero in una terra con grandi risorse ma spesso mal utilizzate.

SArà che fra l'India la cina e le due coree mi pare già bello che non sia scoppiata una nuova guerra modniale.

ven dic 07, 2007 19:25

Principe_Nero ha scritto:Il problema è che Bush non può fare tutto ciò che vuole, perchè il popolo americano non lo permetterebbe mai ma anche tutto il sistema democratico americano.

a me pare che non si sia fatto troppi problemi a fare tutto quel che voleva.

ven dic 07, 2007 22:33

Skaan Natsaclanee ha scritto:
Principe_Nero ha scritto:Il problema è che Bush non può fare tutto ciò che vuole, perchè il popolo americano non lo permetterebbe mai ma anche tutto il sistema democratico americano.

a me pare che non si sia fatto troppi problemi a fare tutto quel che voleva.


Si ma non potrebbe mai scatenare una guerra nucleare solo per un suo capriccio, ne fare stragi come in cecenia.
Sono due realtà totalmente differenti, una è una democrazia con enormi difetti ma ancora di democrazia si parla, mentre quello successo in russia ccome lo si può definire?
Regime?
Ecco la differenza skaan, non so se mi spiego:)

ven dic 07, 2007 23:12

Beh...la parola regime è tutto quel che mi viene in mente caro Principe...Altrimenti potremmo dire...Terrore?

sab dic 08, 2007 14:31

è una democrazia di nome dove di fatto si invadono Stati stranieri con false accuse, si finanziano Stati terroristici, si vendono armi a guerriglieri e si addestrano i vari Bin Laden.....
Che poi le stesse cose le faccia anche Putin utilizzando molte volte una mano "meno" leggera vuol dire poco a mio avviso. Sempre di criminali si tratta.
Perlomeno negli US and A :lol: si può sperare in un presidente illuminato che sostituisca questo guerrafondaio.

A proposito di Democrazia, In Cina che si sa è una delle cose più lontane dall'essere un paese democratico, il Dalai Lama dopo i suoi 33 anni di galera per aver dissentito con l'occupazione del Tibet è finalmente uscito, ma quando è venuto in Italia chi ha avuto il coraggio di incontrarlo?
Solo Formigoni e la Moratti anche se lei l'ha incontrato in mezzo agli altri Nobel.
queste alcune sue toccanti parole tratte dal blog di Beppe grillo.

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