Personalmente sono d'accordo con Kag, le regole si possono adattare, magari poco alla volta, vedendo cosa succede materialmente in gioco se non si riesce a prevedere che ondata di modifiche porterà anche una sola variazione in una disciplina (battito di ali di farfalle - terremoto etc etc

) e se non sei esperto nel gioco.
Alla fine devi divertirti e far divertire le persone che giocano con te, quindi non devi prevaricare i tuoi compagni di gioco perché sei il master e anzi, nel caso di una modifica, di cui non sei tanto sicuro perché non hai giocato molto o perché a grandi linee sembra buona ma non ti convince ogni particolare, devi essere pronto a parlare off role e sistemare la cosa a tavolino. Mettervi d'accordo se e come ritornare a giocare con le regole non modificate o rimodificandole, magari facendoti aiutare dai giocatori stessi.
Il rapporto tra master/narratore/wiz/cometipiacefartichiamare e pg deve essere bilaterale e continuo, ovviamente chi narra la storia deve poter essere un demiurgo che crea il mondo, lo distrugge e tiene i dadi, letteralmente, del fato, però deve anche parlare con i propri pg/creaturemortalichedipendonodalui (se non ci sono i pg, il master non ha motivo d'esistere e viceversa

)