Questa parte è dedicata al gioco di ruolo più famoso del mondo. Domanda tipica: "Che malus hanno i drow alla luce del sole?"
Rispondi al messaggio

Re: 4°ed

lun mar 31, 2008 14:29

Ravenard ha scritto:Il gioco di ruolo spesso viene demonizzato in quanto il bambinetto nerd cerca l'appagamento proprio nel vedere il suo baratissimo chierico ladro mezzo immondo mezzo pieno o mezzo vuoto affettare con la sua giusarma +1.5 il mostro di turno.


Ormai sono 3 o 4 anni che gioco a dnd, con persone molto diverse, e anche nei peggiori casi non ho mai visto nessuno ridotto a questi stati. Se purtroppo a te e capitato posso anche capire tutto questo oddio viscerale contro dnd :ahah:

Re: 4°ed

mar apr 01, 2008 22:09

Lokunos, seriamente, i malus alle caratteristiche razziali nella 3.5 sono decisamente fatti con i piedi, la morte del game design. Ragiona 5 secondi: perché un nano dovrebbe preferire la personalità di un elfo a quella di un altro nano? Eppure, con il sistema attuale, è così. Naah, molto meglio ciò che hanno fatto nella nuova edizione.

Re: 4°ed

mer apr 02, 2008 08:14

Azrael The Dark ha scritto:Lokunos, seriamente, i malus alle caratteristiche razziali nella 3.5 sono decisamente fatti con i piedi, la morte del game design. Ragiona 5 secondi: perché un nano dovrebbe preferire la personalità di un elfo a quella di un altro nano? Eppure, con il sistema attuale, è così. Naah, molto meglio ciò che hanno fatto nella nuova edizione.


Esattamente, precisamente.
Non solo, in tal modo tutte le scelte di classe saranno veramente fruibili da tutte le razze, che andranno ad arricchire lo style di ogni classe con le loro peculiarità (senza doversi sentire di "serie b", come tutti gli elfi barbari o i nani stregoni della 3.x).

Re: 4°ed

mer apr 02, 2008 10:14

Azrael The Dark ha scritto:Lokunos, seriamente, i malus alle caratteristiche razziali nella 3.5 sono decisamente fatti con i piedi, la morte del game design. Ragiona 5 secondi: perché un nano dovrebbe preferire la personalità di un elfo a quella di un altro nano? Eppure, con il sistema attuale, è così. Naah, molto meglio ciò che hanno fatto nella nuova edizione.


non la vedo proprio così,molte cose erano decisamente fatte bene sopratutto sulle razze standard.

I nani sono famosi per essere burberi e scontrosi quindi il -2 CAR è ampiamente giusticato come il fatto che gli elfi non sono poi così robusti come tante altre razze cosa che rende ovvo il -2 COS .

Che poi diciamocelo, un -2 non è affatto un malus così pesante da far passare alla serie b un pg. Io ho giocato un sacco cose come halfling barbari o orchi maghi e non mi sono mai sentito da meno dei vari pg superuber buildati di altri giocatori.

Seriamente io sono preoccupato che nella nuova ottica di gioco si punti troppo alla "figosità" simil WoW dei vari pg,come la cosa di prendere capacità raziali salendo di livello....cioè un elfo vede meglio man mano che risolve quest? mah

Re: 4°ed

mer apr 02, 2008 12:43

Rendere il fatto di essere "burberi" con un malus al Carisma... secondo me sarebbe stato meglio un malus alle abilità sociali usate su chi non ha affinità coi nani.
Un malus al Carisma nudo e crudo svantaggia nella creazione di un nano stregone o bardo, mentre é plausibile che ce ne siano. Anche restando fedeli al concetto di nano avverso alla magia, entrambe quelle classi presentano uno sviluppo innato dei poteri arcani. Cui si aggiunge che il bardo può essere una sorta di custode delle storie, magari che canta le lodi degli antenati (assai cari ai nani, di solito)...

Re: 4°ed

mer apr 02, 2008 12:50

Seriamente io sono preoccupato che nella nuova ottica di gioco si punti troppo alla "figosità" simil WoW dei vari pg,come la cosa di prendere capacità raziali salendo di livello....cioè un elfo vede meglio man mano che risolve quest? mah

Personalmente non lo trovo più giustificabile di una qualsiasi creatura che, invecchiando, ci vede e ci sente meglio.
Trovo invece che sia una buona scelta quella di esaltare la differenza tra due personaggi della stessa classe ma di razza diversa, che nella 3.5 sono praticamente impercettibili. Qua hanno deciso di differenziare man mano le due cose, e trovo che l'acquisizione ed il ptenziamento delle capacità razziali durante l'avanzamento di livello sia un'ottima scelta sia a livello interpretativo che a livello di gameplay.

D&D non sta diventando più simile ad un MMORPG: sta cambiando la gestione della parte tecnica del gioco in favore di un sistema più equilibrato (in quanti odiavano il sistema Vanciano di incantesimi "a slot"? Parecchi, credetemi), il che non esclude affatto la parte interpretativa.
Un sistema che comunque non favorisce a prescindere Chierici, Druidi e Maghi. E che, alla fin fine, sarà sicuramente leggermente sbilanciato (e le sgravate le vedremo, ovviamente, con i manuali futuri). Ma che, soprattutto, offre varietà di gioco a tutti i giocatori, senza rendere obbligatorio un chierico che nessuno vuole giocare ed offrendo ai giocatori la possibilità di scegliere, in qualsiasi momento, tra diverse azioni intelligenti invece del solito "lo attacco".

Re: 4°ed

mer apr 02, 2008 14:39

Mah....e in cosa cambia D&D 4.0 in questo ?

Il guerriero invece che attacca avrà "attacca con manovra di salto" e "attacca con capriola" ma la sostanza è cambiata?

Re: 4°ed

mer apr 02, 2008 15:20

Certo. Sono sicuro che lo sai anche da solo che è evidente, e la tua è solo voglia di polemizzare. Nel caso così non sia, ti esplicito chiaramente il cambiamento.

Nella 3.5 le azioni di un Guerriero, alla fin fine, erano sempre riconducibili ad un semplice "Attacco". Differenza a livello di meccaniche di gioco: quasi nulla.
Differenza a livello di risultati: quasi nulla.
Certo, alcune classi, CdP & talenti avevano tentato di introdurre una certa varietà, ma con risultati più o meno discutibili. La verità? I Guerrieri facevano sempre le stesse cose: Attacco, Attacco Poderoso, Incalzare, Carica. Poche varianti: un Derviscio aveva la sua danza, un Barbaro la sua Ira, diciamo anche cose interessanti ma non si tratta certo di ground-breaking surprises. La possibilità di scelta del giocatore, insomma, era abbastanza ridotta. E se parliamo del Core, mamma mia che tristezza.
Però una novita nella 3.5 c'è stata, ovviamente. Si tratta del Tome of Battle, manuale apprezzato quasi universalmente nell'universo di D&D (e spesso dalle stesse persone che ora criticano la 4.0, e ciò come minimo mi pare strano).
Cosa introduce il Tome of Battle? Le maneuvers, quelli che noi ora chiamiamo "poteri" in attesa di una traduzione ufficiale (e speriamo non sukante).
Cosa facevano queste manovre di combattimento? Semplice, restituivano dignità alle bistrattate classi combattenti facendole combattere e dando loro possibilità di scelta al pari di classi più fortunate come chierico, druido & mago. No, non sto dicendo che è un manuale del tipo "Lui è sgravo, voglio esserlo anch'io quindi uso il manuale powah": è qualcosa di ben diverso. Un Mago, nel suo turno, ha a disposizione una serie di opzioni. Quale incantesimo lanciare? Talenti di Metamagia, li applico o no? E c'è tanto altro... Un Guerriero puro, nella 3.5, non è lontanamente paragonabile ad un caster per quanto riguarda la libertà d'azione e di scelta. Se vuole attenersi al suo ruolo ed essere utile, deve fare ciò che il suo ruolo gli impone e per il resto c'è ben poco spazio. Il tutto, come in ogni GdR, può ovviamente venire attutito dall'interpretazione, dalla profondità del personaggio, dallo stile con cui lo si gioca e da tanto altro, ma le meccaniche di gioco sono alla radice stessa penalizzanti.

Cosa fa la 4° Edizione (ma poi perché 4.0? E' già in programma una 4.5? :asd:) per risolvere ciò? Semplice, prende esempio dal successo del Tome of Battle e ne ricalca il principio per dare la possibilità a tutte le classi di compiere scelte che hanno influenza non solo nell'aspetto "esteriore" del gioco, ma anche nelle sue meccaniche interne. Che poi alla fine le meccaniche di gioco sono il motivo per cui compri un GdR piuttosto che un altro: l'atmosfera, i personaggi e l'ambientazione non dipendono dai game designer, ma dal DM e dai giocatori. Io personalmente cerco un buon regolamento che possa supportare le mie idee ed il divertimento dei miei giocatori, non il fluff text più bello.
Ma per tornare nell'argomento: ora il Guerriero, il Guerriero Puro, il Guerriero del Core, non è più una macchina da Attacco Poderoso. Ha una varietà di attacchi ben studiati, da usare strategicamente. Non si tratta più di scegliere quanti punti sottrarre al TxC per pompare il danno, si tratta di scegliere se si vuole attirare a sé il nemico, se si vuole spingerlo più lontano, se si vuole trattenerlo, se gli si vuole semplicemente fare tanto male. Alcune cose si potevano fare anche nella 3.5, ma forse sforzando troppo il regolamento. Altre, invece, non le potevi fare e basta: erano "cose da maghi".
Beh, Ravenard, io capisco che ti piacciano tanto gli Stregoni, ma a me le classi di D&D piacevano un po' tutte, e giocandone di tanto diverse arrivavo a capire dove stavano i limiti delle classi. Limitare la possibilità d'azione di un PG è negativo, ampliarla è positivo. Che i giocatori facciano delle scelte, giuste o sbagliate che siano. :D

I poteri marziali sono ancora difficili da valutare: ne ho visti ben pochi. Quelli che ho visto, però, mi hanno convinto particolarmente. La differenza non è solo estetica, bensì è insita nel gioco. Ed un Guerriero 4° Ed che usa un potere per attaccare (che poi non è una cosa alla Dragon Ball, eh...) sarà ben diverso dal vecchio Guerriero 3.5 che fa una prova di abilità e poi attacca con il solito TxC ed i soliti modificatori. Su più livelli.

Cambiamento di sostanza, quindi. E, per ora, sembra essere in meglio.

Re: 4°ed

mer apr 02, 2008 16:18

bisognerà vedere quanto complicherà le cose...
già il tome of battle aggiungeva le manouvers come dici tu ma io ad esempio non le ho mai adottate perchè preferivo il guerriero che non dovesse pensare troppo a che fare...poche idee ma chiare!
altrimenti troppa carne al fuoco e molta confusione poi per decidere cosa usare...soprattutto x uno non tanto pratico con le regole...
però poi è ovvio che è questione di gusti...
io preferisco picchiare una gestione semplice del gioco che dia largo spazio a interpretazione e poca alla lettura di regolamenti vari...magari poi è così semplice che sarà bello anche così! vedremo! ;)

Re: 4°ed

mer apr 02, 2008 16:25

Beh, ma anche nei tuoi giochi ci sarà stato uno che faceva il mago o il chierico, no?
Il livello di complessità non è certo aumentato. Se uno si trovava a suo agio prima, lo sarà anche adesso.
Certo, se uno è così pigro da non volersi manco leggere la scheda del suo PG, allora non giocherà manco a Exalted. :ahah:

Re: 4°ed

mer apr 02, 2008 17:38

io non ho mai trovato così limitante giocare il guerriero, con i talenti giusti facevo anche con il core tutte le "manovre" che hai descritto per la 4a ed. ed è per questo che onestamente mi riesce difficile seguirti in questa ottica di "aumento delle manovre"

Onestamente cosa farebbe in più il guerriero che non fa già ora ?

Re: 4°ed

mer apr 02, 2008 18:30

si ma mago e chierico diciamo che era ormai un sistema assodato da anni, diciamo che ci vorrà del tempo prima di poter fare proprio un sistema completamente diverso di gestire il guerriero...

a me non dispiaceva il fatto che il guerriero dovesse solo andare avanti e picchiare senza preoccuparis di studiare una strategia evoluta come un mago o incantatore che sia...era anche il suo bello! anche se ad alcuni può annoiare...

anche perchè la caratterizzazione di un picchiatore non sta solo nella gestione dele regole...ma se è fatto bene e ha un buon background può cmq essere spassosissimo! ;)

Re: 4°ed

mer apr 02, 2008 19:16

Non vi stupirà, ma condivido la linea di Azrael e Kagura.
Ravenard ha scritto:Onestamente cosa farebbe in più il guerriero che non fa già ora ?

A livello tattico, volendo usare una metafora scacchistica, passerà dal ruolo del pedone (vado avanti e spacco) a quello della regina (determino con le mie azionI, si noti il plurale, l'evolversi e l'epilogo della battaglia).

Re: 4°ed

mer apr 02, 2008 19:35

Scusate i post consecutivi, ma il seguente esempio (anche se non riguarda il guerriero) mi sembra veramente efficace nel mostrare ciò che sarà la 4th:

Dispel magic in 3rd Edition: 125 lines of text
Dispel magic in 4th Edition: 10 lines of text

DISPEL MAGIC
Wizard Utility 6
You unleash a ray of crackling arcane energy that destroys a magical effect created by an opponent.
Daily * Arcane
Standard Action Ranged 10
Target: One conjuration or zone
Attack: Intelligence vs. the Will defense of the creator of the conjuration or the zone
Hit: The conjuration or the zone is destroyed. All its effects end, including those that normally last until a target saves.

Per chi volesse leggere il testo del dispel di terza:
http://www.d20srd.org/srd/spells/dispelMagic.htm

Re: 4°ed

mer apr 02, 2008 20:40

BaronSengir ha scritto:Non vi stupirà, ma condivido la linea di Azrael e Kagura.
Ravenard ha scritto:Onestamente cosa farebbe in più il guerriero che non fa già ora ?

A livello tattico, volendo usare una metafora scacchistica, passerà dal ruolo del pedone (vado avanti e spacco) a quello della regina (determino con le mie azionI, si noti il plurale, l'evolversi e l'epilogo della battaglia).



mah considerare un guerriero un pedone porta solo a prendere un sacco di spadate,scacchisticamente vedrei bene il chierico come regina,stregone\mago cavalli,ladri e gli altri alfieri e guerrieri (brb e rng) torri.

Dite che ora il guerriero non fa nessuna tattica..? ma non mi pare,anzi se ne fa di più visto che non vola e non si cura.

probabilmente voi intendete che nella 4°ed oltre al comando attacca avrà diversi tipi di mosse speciali..giusto?


per la cosa delle 10 righe...bene e se io lo lancio su un artefatto? o su un cerchio anti magia ? posso usarlo su quali incantesimi? lo posso usare per deflettere un altro dispel ? etc etc ... direi che 10 righe NON sono una cosa fatta bene.
Rispondi al messaggio