A parte che ribadire la mia adorazione per Pharaun (

) non ho molto altro da aggiungere a quanto già detto.
Ovviamente la Quarta Edizione di D&D, come tutte le cose, è soggetta ai gusti personali dell'uomo.
E' per questo che non mi sentirei di criticare le opinioni dell'amico di Dmitrij. Perché dovrei? Si tratta di opinioni, pareri, gusti personali.
Tuttò ciò è divertente perché ogni singola cosa da lui citata per me è un lato
positivo. Il ladro che "smazzuola come un guerriero" (sarà che da me in 3.5 attorno a certi livelli non cambiava poi molto), tutti che si curano ed il chierico "disoccupato" (che non è proprio precisa come affermazione ma ha comunque una base, e la posso ben capire dopo una quaterna di whiskey scozzesi, che spero bene fossero del buon Talisker), ed infine il fatto che le razze non hanno penalità è un'altra delle cose che apprezzo.
Però si tratta di opinioni di un giocatore. Non c'è bisogno di essere luminari di D&D, perché il mio parere vale esattamente quanto quello del ragazzo che si è fatto 6 partite negli ultimi 2 mesi.
Il discorso cambia per chi fa la cosiddetta "critica ad occhi chiusi".
Fai più che bene, Dekalinder, a dire che non ci sono le basi per un dialogo. Non ci sono, ma non perché io te le rimuovo da sotto i piedi con i miei modi di fare carini e gentili: non ci sono perché non le hai mai avute.
Non ci sono perché, leggendo i tuoi commenti, si capisce chiaramente che si tratta di un'accozzaglia di stereotipi che non arrivano al "discorso da osteria" (che potrebbe tranquillamente essere quello di Dmitrij e del suo amico, non tanto per il contenuto ma per la quantità di alcool pro capite

). E' semplicemente un'opinione non solo disinformata, ma soprattutto prevenuta.
A livello critico le tue parole valgono zero, mentre quelle dell'amico di Dmitrij valgono esattamente quanto una mia analisi accurata dei pro e dei contro.
Ripeto,
a livello critico.
Sia ben chiaro che, come persona ed utente di Valm Neira, sei sempre incoraggiato ad esprimere la tua opinione. Anche (anzi, soprattutto!

) quando la tua opinione è contraria alla mia. Allo stesso modo, vale il mio diritto di far notare quelle che a mio parere sono argomentazioni valide e quelle che non lo sono.
A Kagura puntualizzo la puntualizzazione: vero è che la classe in cui è possibile multiclassare è solamente una (bardi a parte), ma è anche vero che il sistema di multiclassaggio sta venendo notevolmente migliorato introducento talenti multiclasse in grado non solo di "scambiare i poteri", ma di fornire alcuni determinati privilegi della classe o di potenziare gli altri già ricevuti. Insomma, la gradualità del multiclassaggio, che con i primi manuali era quasi del tutto assente, ora si fa sentire molto di più, e permette una maggiore varietà che prima non si aveva ancora.
Includiamo poi il fatto che il sistema di multiclassaggio sta venendo utilizzato anche per creare delle particolari specializzazioni su armi esotiche ed altre cose, e vediamo come il tutto inizi veramente a farsi ancora più interessante di quanto all'inizio non fosse.
Per il resto...
L'idea che sto, da profano ripeto, maturando, è che questa quarta edizione abbia un approccio molto easy per quanto riguarda il lato combattivo/statistico, e pretenda invece molti sforzi dal giocatore per poter dare i suoi buoni frutti quando si tratta di interpretazione, di dar vita e spessore ai propri beniamini.
Il che di per sè non è nè un pregio nè un pecca.
Sbaglio?
Sono completamente d'accordo con questo. Aggiungo però che, a mio parere, D&D è sempre stato così fin dalle sue primissime incarnazioni. Non a caso si evolve da un gioco di miniature, badate bene.
La quarta edizione ha un approccio facilitato al combattimento, più impegnativo (almeno sul lato giocatore, certamente non sul lato DM... E questo
conta) dal lato ruolistico.
Non è né un pregio né una pecca, però facilita i giocatori più smaliziati. I giocatori che non hanno bisogno di avere gradi in Intrattenere per dire che il proprio orco barbaro sa suonare il tamburo, ed i DM che non hanno bisogno di sapere esattamente quanti seguaci deve avere Lord Scramsaks delle Fosse Argentee.
I giocatori più nuovi? Per loro si spera che abbiano un buon DM che li introduca al gioco, o uno con fantasia e soprattutto che
legga la guida del DM (veramente ottima).
E la fantasia, ma quella nessun regolamento può regalarla.
Per il resto, è vero che siamo miracolosamente OT, ma pur di riportare un po' di vita nella sezione questo ed altro.