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Medal of Honor - la polemica

mer set 15, 2010 17:19

In guerra dalla parte dei Talebani
anche l'esercito statunitense contro il nuovo Medal of Honor
di Carlo Mogiani su www.repubblica.it

Immagine

Continua la bagarre relativa al nuovo Medal of Honor, nell'occhio del ciclone nelle ultime settimane perchè in modalità multiplayer consente la scelta della fazione Talebana: dopo le dure critiche da parte del governo britannico il gioco è stato ufficialmente bandito dalle basi militari statunitensi. Un brusco stop cui ha aderito anche il gigante della distribuzione Gamestop, anche se limitatamente ai negozi situati presso le basi Usa.

Il titolo è di quelli che hanno fatto la storia dei videogames, uno dei primi e più longevi "sparatutto" in prima persona di ambientazione militare. Uno di quei giochi che, ad ogni incarnazione, incassa cifre da capogiro e raduna online milioni di giocatori da tutto il mondo, riproponendo di volta in volta scontri ambientati durante la seconda guerra mondiale.

Il problema però, è che questa volta si gioca in Afghanistan, e il giocatore può scegliere di essere un Taliban e uccidere soldati Nato.

Nei primi video diffusi online accade tutto con il realismo cui ci hanno abituato i giochi di nuova generazione, con la cura maniacale dei dettagli che ha fatto la fortuna del colosso Electronic Arts: lo scenario è una Kabul devastata dalle esplosioni e quello che imbracciamo è un solido e letale Kalashnikov, perchè abbiamo scelto di essere un Rifleman (ma potremmo anche impersonare un cecchino, o peggio). La modalità è il più classico dei multiplayer, in cui diversi giocatori da ogni dove si fronteggiano online in tempo reale in un "death match". Lo scopo è semplice: "neutralize enemies for score". Neutralizzare i nemici per fare punti.

Già nei giorni scorsi le prime immagini del gioco (in uscita a Ottobre) avevano scatenato l'indignazione dei reduci e delle forze armate, tanto che in Gran Bretagna il segretario alla difesa Liam Fox aveva invitato i rivenditori a bandire "Medal of Honor" dai loro negozi dichiarandosi "disgustato e furioso" e bollando il gioco come "spiccatamente anti-britannico".

Abbastanza da scatenare un acceso dibattito fra i sostenitori della completa libertà d'espressione e chi, come Fox, reputava che si fosse passato il limite.

Se ora la Electronic Arts sembra stupita di questa reazione, già immediatamente dopo le prime polemiche la casa produttrice aveva puntato il dito sul fatto che Fox parlava di un gioco che probabilmente non aveva nemmeno mai visto. Affermazioni cui era seguita dapprima la smentita che nel gioco si potessero uccidere soldati inglesi, poi un commento affidato al Sunday Times: "Il format del nuovo Medal of Honor riflette soltanto il fatto che ogni conflitto coinvolge due parti. Diamo ai giocatori l'opportunità di giocare entrambe. La maggior parte di noi fa questo da quando ha sette anni: qualcuno fa la guardia, qualcun altro il ladro. Nel multiplayer di Medal of Honor qualcuno deve essere il Talebano".

Re: Medal of Honor - la polemica

mer set 15, 2010 18:35

ma su tipo C&C generals c'era la fazione dei terroristi e non gli hanno detto niente :asd:

Re: Medal of Honor - la polemica

ven set 17, 2010 15:41

Ravenard ha scritto:ma su tipo C&C generals c'era la fazione dei terroristi e non gli hanno detto niente :asd:

Si ma non era riferita ad un contesto così verosimile :wink:

PS: quell'immagine è cazzutissima XD

Re: Medal of Honor - la polemica

mar set 21, 2010 18:49

Ogni volta è la solita farsa ipocrita. Un segretario alla difesa si mette a criticare un videogioco del genere quando è proprio lui che utilizza questa guerra come mezzo di strumentalizzazione dell’opinione pubblica e delle altrui vite in genere.
Parlare di una crisi ideologica all’interno del conflitto è un eufemismo visto che qualsiasi soldato con un briciolo di cervello non trova ormai nessuna reale motivazione per stare in mezzo al deserto a farsi sparare addosso.
Il Talebano non è un nemico contro cui combattere per difendere la propria patria o un qualsivoglia valore di sorta, bensì è un avversario da affrontare per conto del proprio datore di lavoro.
Forse si preoccupano che persino uno sparatutto nel quale ti venga permesso di giocare con la fazione opposta sia sufficiente affinché l’ampia schiera di militari senza cervello arrivino a rendersi conto che l’intera guerra in Afghanistan è la partita a scacchi di qualcun altro e loro sono solo delle stupide pedine che eseguono gli ordini senza aver bisogno di un perché.
Gli uomini sono così deficienti è immorali che basta stipendiarli affinché sgancino bombe a tempesta sui civili e vadano a trotterellare fra i campi minati.

Re: Medal of Honor - la polemica

mar set 21, 2010 20:28

Illusoria ha scritto:Gli uomini sono così deficienti è immorali che basta stipendiarli affinché sgancino bombe a tempesta sui civili e vadano a trotterellare fra i campi minati.



non è che bombardano i civili per sport, spesso semplicemente i civili sono li come scudi umani e ancor più spesso vengono messi li all'improvviso.

Re: Medal of Honor - la polemica

mar set 21, 2010 22:19

Ravenard ha scritto:Non è che bombardano i civili per sport, spesso semplicemente i civili sono li come scudi umani e ancor più spesso vengono messi li all'improvviso.

La mia ultima frase non andava interpretata in maniera così letterale e tantomeno staccata dal resto come fosse una cosa a se stante.
Significava che si tratta di una guerra priva di ideali all’infuori di quattro vuote frasi propagandistiche che reggono alla pari di un elefante su uno stuzzicadenti.
L’unica vera motivazione che spinge i soldati a uccidere e a farsi uccidere in questo conflitto è perché li pagano per questo.
Sarà espresso in maniera semplicistica, ma rende il concetto.

Re: Medal of Honor - la polemica

mar set 21, 2010 23:17

Anche solo lottare per la supremazia della propria nazione non mi pare che sia una cosa così brutta.

Re: Medal of Honor - la polemica

mer set 22, 2010 10:34

Khelden Tahl ha scritto:Anche solo lottare per la supremazia della propria nazione non mi pare che sia una cosa così brutta.


E' un concetto superato, nel 2010.
Era applicabile all'Europa fino all'inizio del secolo scorso, ma dopo la seconda guerra mondiale la "guerra di confine" è quasi sparita, ed è stata sostituita da guerre economiche che gli stati militarmente avanzati hanno sempre combattuto in casa d'altri (salvo poi piagnucolare per anni quando il nemico butta giù due palazzi in casa loro).
Diciamoci la verità, le guerre avevano una loro cinica utilità nell'antichità, quando servivano a "sfollare" delle zone troppo densamente popolate (il cibo non bastava per tutti, dopo la guerra il cibo abbondava nuovamente). Adesso anche quella "giustificazione" è sparita, dato che le guerre non devono (dovrebbero) coinvolgere i civili, e che la pulizia etnica è un reato perseguito (con la guerra da parte degli altri stati, in soldoni).

Tornando al videogioco: questa polemica si inserisce nella scia di quelle contro i videogiochi violenti che istigano le giovani generazioni a rubare, uccidere, investire, mangiare funghi con la speranza di raddoppiare le dimensioni, etc.
Insomma, parole spese tanto per dare aria alle tonsille. Discuterne equivale a dare peso alle parole di poveri fessi che non hanno idea di quello che dicono. :roll:

Re: Medal of Honor - la polemica

mer set 22, 2010 15:37

Muzedon ha scritto:Insomma, parole spese tanto per dare aria alle tonsille. Discuterne equivale a dare peso alle parole di poveri fessi che non hanno idea di quello che dicono. :roll:

Parole sante che mi sento di condividere appieno col gattone :ok:

Re: Medal of Honor - la polemica

mer set 22, 2010 20:53

Ho poco da aggiungere a quanto ha detto Muzedon riguardo al lottare per la supremazia della propria nazione.
In un mondo ultra globalizzato come quello occidentale il concetto di patria e della gloria della propria nazione non è più tanto solido.
Ma in questo caso poi si tratta di una guerra che dura da 9 anni, che è costata una quantità di vittime impressionante, che è costata un sacco di soldi e che la CIA stessa ha considerato quasi impossibile da vincere.
A prescindere non lo vedo uno scenario molto gratificante sul piano della supremazia, considerando che il governo centrale afgano è sempre più debole e corrotto assieme al fatto che molti signori della guerra lo hanno abbandonato e il paese è per buona parte ingestibile.
Inoltre il 2010 è stato l'anno con il maggior numero di vittime tra i soldati Nato (e anche tra i civili).

Re: Medal of Honor - la polemica

ven set 24, 2010 17:05

Il principio di uguaglianza sociale non vale nei videogiochi U_U Il "Governo" vuole tutti i ragazzi armati contro i talebans fetenti U_U

Re: Medal of Honor - la polemica

ven set 24, 2010 17:11

alla fine anche questa è pubblicità. la gente ne parla e il gioco si fa un nome a costo 0

Think different :ahsisi:

Re: Medal of Honor - la polemica

sab set 25, 2010 14:32

Ravenard ha scritto:alla fine anche questa è pubblicità. la gente ne parla e il gioco si fa un nome a costo 0

Think different :ahsisi:

Niente di meglio di una bella polemica :asd:

Re: Medal of Honor - la polemica

mar set 28, 2010 13:16

Però ormai inizia a essere un marketing piuttosto banale... Ci manca solo uno spot con vere azioni di guerra e abbiamo chiuso il cerchio!
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