La contessa magiara considerata dalla letteratura e dal cinema o una folle assassina sadica o una vampira lesbica, praticava la magia nera utilizzando
l'alchimia magica del sangue, faceva dissanguare le vittime con la sofferenza della tortura, per prosciugarle di ogni aura vitale (“vampirismo ematico aurico”).
Su di lei sono stati girati alcuni film:
La vestale di Satana (tit. originale Le Rouge Aux Lèvres), diretta da Harry Kumel nel 1970
Mama Dracula di Boris Szulzinger del 1981
Ceremonia sangrienta (Le streghe cavalcano la morte), Italia/Spagna 1973 di Jorge Grau, con Lucia Bosè (Elisabeth Bathory)
La Morte Va a Braccetto con le Vergini ovvero
Countess Dracula (GB, 1970) di Peter Sasdy
I racconti immorali di Valerian Borowczyk (1974) uno dei quattro episodi è dedicato alla Bathory
C'è anche un libro su di lei
Contessa Dracula di Tony Thorne, pubblicato nel 1998 che sfata la leggenda nera della “vampira” Bathory. In realtà, secondo l'autore la contessa, era solo una vedova senza le necessarie alleanze e priva di protettori, caduta vittima di un “falso processo” promosso da individui senza scrupoli che volevano impossessarsi del suo titolo nobiliare e del suo ricco feudo.
lo stemma della casata Bathory