I Drow del Buio Profondo - Organizzazione sociale

11 ottobre 2010, by Sheyraen
I Drow del Buio Profondo - Organizzazione sociale Liberamente tradotto da "Drow of the Underdark" - TSR - Accessorio ufficiale di Ad&d 2° edizione

Organizzazione Sociale
Ci sono due principali gruppi sociali tra i drow:
- Il relativamente meno importante (secondo il parere delle sacerdotesse di Lloth) clan dei Mercanti;
- Le compassate, monolitiche casate nobiliari.
A dire il vero, entrambi sono vitali alla sopravvivenza degli elfi scuri.

I clan dei Mercanti si distinguono in organizzazioni differenziate.
Solitamente sono condotti da un "anello interno" o "concilio" dei più esperti e/o ricchi mercanti, per cui sono solitamente guidati da maschi (l'avvilente e rischioso compito di condurre affari raffrontandosi con stranieri è un'occupazione per lo più assegnata ai maschi)
Gli appartenenti all'anello interno di un clan di Mercanti sono principalmente maghi maschi, che abbiano sia superato o eluso il Test.

Distaccati come sono dalla societò drow in linea di massima, i clan mercanti non nutrono remore a trattare con il mondo di superficie. Per questa ragione, una gran fetta del "secondo anello", i capigruppo, è composta da elementi non-drow provenienti da altre razze.
Il rango più basso nel clan mercanti, "le risorse", è composto quasi interamente da non-drow.
Costoro sono i lavoratori e i soldati del clan.

Insieme, i clan dei Mercanti formano la catenda commerciale che si dipanda verso il mondo esterno, la rete che permette alle Casate Nobili di sopravvivere.

Le Casate Nobili sono guidate da una Matrona Madre, la sacerdotessa più anziana.
Nelle comunità votate al culto di Lloth, il suo regno è assoluto, rinforzato dalle sacerdotesse che sono al suo comando (solitamente le figlie).
Tutte le femmine figlie del suo sangue, in ordine di età, seguono in rango, nonostante non siano in possesso di alcuna autorità finché non sono state addestrate e non abbiano raggiunto la giusta età (dopo la pubertà).
Al di sotto delle figlie vengono gli ufficiali maschi: il Maestro d'Arme (comandante dei combattenti), l'Arcimago di Casata e il Patrono (ossia l'attuale consorte della Matrona Madre)
Questi ruoli possono essere combinati e tenuti persino dal rango successivo nella gerarchia: gli eredi maschi della Casata.
Anche loro sono ordinati secondo l'età: primogenito, secondogenito, terzogenito e così via.
Non è loro permesso di guardare in volto gli altri drow, o parlare a meno ché non venga loro ordinato.
Questo trattamento ha l'intento di insegnare loro il ruolo subordinato che occupano nella società degli elfi scuri.
Al di sotto di loro si posizionano i "Comandanti di battaglia" della Casata (guerrieri veterani che guidano le pattuglie della Casata, le squadre d'attacco e le guardie, tutti sotto il comando del Maestro D'Arme), e i maghi di Casata (sotto il comando dell'Arcimago di Casata)



Al di sotto di questi membri di "sangue" e ufficiali, si stanziano i guerrieri comuni, gli artigiani, i servi e gli schiavi.
Tutti i ranghi sono decretati, e possono essere cambiati, a capriccio della Matrona Madre.
La sua posizione invece cambia solitamente alla morte, spesso per mando della figlia maggiore.

In una comunità devota a Lloth, è cosa altamente letale uccidere una Matrona Madre in possesso del favore di Lloth, e per questa ragione le Matrone possono regnare anche per centinaia, o migliaia di anni, tenute in vita dalla magia di Lloth e dal servizio diligente che esse operano per ottenerla e mantenerla. L'assassinio di una Matrona Madre è spesso espressione di una punizione per aver perso il favore di Lloth, e segna inoltre una nuova direzione per la Casata, o -se debole e con rivali forti- l'inizio della sua estinzione.

Se una Casata muove apertamente guerra su un'altra, e fallisce nell'estirparla completamente in un singolo attacco, i sopravvissuti della Casata in rovina possono appellarsi alla "Giustizia cittadina" nei confronti della Casata attaccante.
Quando questo accade, tutte le Casate combinano le loro forze per annientare la attaccante.
Casate che si inviano vicendevolmente per anni assassini e sabotatori, saranno costrette dal Consiglio Cittadino a entrare in battaglia aperta, con gli stessi risultati descritti sopra.
Questo scenario di "nessuna vittoria" permette alla conflittualità interna tipicamente drow di essere tenuta strettamente sotto controllo, così che le comunità non vengano devastate dalla continua, sanguinaria guerriglia.
La maggior parte dei combattimenti interni perciò assumono la forma di eterne manovre per guadagnare piccoli vantaggi.
Intrighi sotterranei, pugnali avvelenati in vicoli oscuri, maliziose rivalità commerciali e sporchi affari, fanno tutti parte di una normale vita drow.


Discuti e approfondisci la notizia sul forum

Info
Url: