Rapporti Sociali degli Elfi Scuri
25 luglio 2011, by Sheyraen

Le relazioni di una razza così paranoica nei confronti degli altri sono quantomeno difficili, alla meglio.
I rapporti con possibili "eguali" (considerato che i drow non ammettono alcuna razza come loro superiore) quali possono essere gli illithid e i duergar, sono intrattenuti con un misto di tregue armate, dure contrattazioni, sottili minacce, magia e patti di mutuo vantaggio.
Nelle città dedite al culto di Lloth, solo individui eccezionali arrivano a fidarsi pienamente di qualche altro essere vivente (e a sopravvivere per raccontarlo!).
Drow che conoscano il significato della parola "fiducia", sono più frequenti all'interno del culto di Eilistraee, ma anche la loro fiducia è difficile da conquistare.
Quella dei drow è la più diffusa e potente cultura tra quelle conosciute nell'Underdark del Faerun.
La competizione e la passione per il potere personale, nonché per il conseguimento del guadagno commerciale, hanno sempre impedito ai drow di unirsi in qualsiasi sforzo ben concertato contro i loro nemici, e probabilmente questa è l'unica ragione per cui molte comunità di kuo-toa, jermlaine e disir riescono a rimanere intatte; i drow potrebbero facilmente annientare qualsiasi vicino più debole se marciassero in unisono.
Curiosamente, il predominio sulle altre razze sotterranee (persino i potenti mind flayers e gli aboleti) è tra le mire principali dei drow,
"La Prima Parte del Destino del Popolo", come recitano le sacerdotesse di Lloth.
La Seconda Parte è lo sterminio di tutte le razze elfiche, che include la conquista delle terre di superficie e delle loro proprietà.
Tuttavia, Lloth e il suo clero non patrocinano alcuna "guerra santa".
La Regina Ragno considera la sua Gente meglio addestrata attraverso la serrata e continua competizione tra individui, tra cabale e fazioni all'interno della società drow e del suo clero, e attraverso le fatiche delle comunità drow individuali.
In questo modo, la razza cresce più forte senza vegetare in decadenza, debolezza e pigrizia (diversamente da come, a quanto si dice, facciano i kuo-toa).

I drow praticano persino il cannibalismo quando il loro numero cresce troppo secodo gli standard di una comunità.
Solo i più anziani sono usati come cibo, dal momento che è nella sopravvivenza dei giovani che è riposto il futuro del Popolo.
Sovrapopolazioni come queste accadono perché inviare spedizioni al di fuori dei confini di una comunità, per cercare altri territori adatti all'espansione, molto facilmente provocherebbe guerre con potenti vicini.
I piani per incoraggiare il dominio e l'influenza dei drow sono supportati con maggiore entusiasmo da coloro la cui attuale posizione sociale è buona, se tali piani non la mettono in pericolo.
Coloro appartenenti alle classi sociali inferiori sono più inclini a incoraggiare guerre aperte, o lotte intestine tra drow.
Se gli elfi scuri sono infidi tra loro, lo sono anche di più nel trattare con le altre razze. Saranno prontissimi a "negoziare" con altri riguardo questioni di confini, commercio e pace. Ma saranno altrettanto pronti a rompere qualsiasi accordo e trattato nel momento in cui i termini non sembrano più così vantaggiosi (i patti stretti con le "razze inferiori" non sono considerati degni di essere rispettati).
La maggior parte delle razze ha imparato prudenza e attenzione quando si tratta con i drow, e ad avere sempre più di un asso nella manica per fronteggiare gli inganni quando (e non "se") essi si realizzeranno.
Al di sopra di tutti gli altri, sono gli gnomi del profondo a odiare i drow. A loro volta, in tutto l'Underdark, non esiste una creatura che gli elfi scuri amino uccidere più degli svirfneblin.
Altri nemici tradizionali dei drow includono i nani, gli umani e gli altri elfi di qualsiasi tipo.
I Duergar, gli Illithid e altre razze inferiori dell'Underdark sono creature con cui si commercia, ma mai con fiducia e non si stringono amicizie, eccezion fatta per i più esperti e mondani mercanti drow.
Con questo non si considerino i drow come una massa di turbolenti, imprevedibili, violenti berserker, intenti in una sorta di eterna "guerra civile". (In realtà, come dice Elminster, una descrizione più adatta sarebbe: un covo di vipere, decadenti e ossessionate dallo status, impegnato in un'interminabile, controllata "Guerra Civile").
Essi si battono sempre per l'ascendenza personale, sì, ma la loro lotta è governata da revole e "lealtà di gruppo".
Anche se liberi dall'autorità di una Casata consolidata, da un governante, o un regno, i drow si riuniranno in gruppo istintivamente.
La sopravvivenza, per queste genti bellicose (così frequentemente in "punta di spada" tra loro) è spesso una questione di numeri, compagni di battaglia su cui poter contare e tattiche collettive.
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