I Drow del Buio Profondo - Gli schiavi e le usanze

15 ottobre 2011, by Sheyraen
I Drow del Buio Profondo - Gli schiavi e le usanze Gli Schiavi
Qualche abitante della superficie sa bene che le voci riguardo schiavi che vivono presso i drow sono vere.
Alcuni schiavi umani (in particolare in Calimshan, Thay e nella Piana dei Cavalli dei Reami dell'Est), nonché orchi (provenienti dal nord) intrattengono rapporti commerciali con i drow e hanno imparato a non fidarsi di loro.
Un drow attribuisce molto meno valore al benessere di uno schiavo rispetto a quanto faccia un abitante della superficie.
Per la gran parte degli schiavisti di superficie infatti, uno schiavo è merce di valore, da non danneggiare più del necessario per paura di sminuirne il valore.
Al contrario, per la maggior parte dei drow, uno schiavo non è altro che un paio di braccia, privo di limiti di sopportazione; se venisse ucciso, si può sempre contare su un milione di rimpiazzi da ottenere.
Gli schiavi devono lasciare il passo ai drow nobili e non è permesso loro di levare lo sguardo agli occhi di alcun elfo scuro.
È loro concesso di portare armi solo quando un drow nobile lo decide (normalmente solo in combattimenti di "intrattenimento" nelle arene dei gladiatori, oppure per difendere una Casata da un attacco).
La maggior parte degli schiavi che si incontrano all'interno della società drow hanno origini goblinoidi: goblin, orchi, hobgoblin e simili. I coboldi e i jermlaine sono troppo piccoli, agili e indipendenti per diventare buoni schiavi (almeno secondo la mentalità della maggior parte degli elfi scuri), mentre creature come troll e giganti sono troppo grosse e potenti.

I drow schiavizzano altri drow solo quando vengono catturati in battaglia, specialmente debitori e drow nobili le cui famiglie non pagano i riscatti per la restituzione.
Alcune comunità poi non schiavizzano affatto altri drow, preferendo sacrificarli o semplicemente uccidere i prigionieri e i criminali pericolosi.

Gli umani sono schiavi molto valorizzati, ma vengono considerati pericolosi qualora possiedano talenti magici e combattivi; i più apprezzati sono gli artigiani umani, anche se raramente resistono a lungo nell'oscura, crudele ambientazione sotterranea dei drow.


Usanze Drow
Non vi è abbastanza spazio in questo manuale per poter ripercorrere la lunga, contorta Storia Antica dei Drow, a partire dall'Alba dei Giorni (quel tempo lontano che risale a prima della "Caduta", quando i drow abitavano ancora nelle Terre della Terribile Luce), fino al loro attuale espanso dominio dell'Underdark, alla loro grande ricchezza nonché alla maestria nell'arte magica.

Invece ci limiteremo a fornire informazioni riguardo una manciata di usi, a beneficio dei DM in gioco.

Per esempio, un atto di resa da parte di un drow è scendere su un ginocchio, lasciando cadere ogni arma, di fronte alla creatura cui si presta sottomissione (solitamente effettuato da un maschio drow nei confronti di una femmina).

I drow nutrono una vera passione per i massaggi, sia farne che riceverne: lunghi, abili e che coinvolgono l'utilizzo di oli profumati, acqua calda e vapore, sono la cosa più vicina alla lussuria estrema per loro.

I drow amano la magia, ed esultano nel controllarne il potere rilasciato. Sono affascinati da incantesimi sempre nuovi e dai loro effetti.

Amano la bellezza: delle sculture, dell'artigianato (specialmente in fatto di armi) e la bellezza del corpo. Entrambi i sessi sono orgogliosi nel mostrare il loro fisico e la prole che dovesse riportare un qualche difetto o carenza fisica viene uccisa.

Le comunità di elfi scuri clebrano diverse festività annuali.
Vi è sempre grande festa quando maghi, combattenti e sacerdotesse conseguono il diploma dopo il loro decennale addestramento (durante i quali essi assaggiano tutti e tre i rami della maestria drow: magia, insegnamenti clericali e addestramento militare).
Durante queste celebrazioni vengono coinvolti sia rituali dedicati ad onorare Lloth, sia l'evocazione dei demoni chela servono.

Molte comunità drow osservano anche "Il Rito del Sangue", una cerimonia di passaggio allo stato adulto che coinvolge entrambi i sessi, durante la quale i giovani partecipanti hanno il dovere di uccidere una creatura di qualche genere di superficie, purché sia intelligente e pericolosa (per esempio un guerriero umano, o un mago).
Qualora la comunità non dovesse trovarsi nei pressi della superficie, i clan dei mercanti procurano prigionieri (a prezzi esorbitanti) che vengono armati e lasciati in libertà a beneficio della caccia drow.

Le comunità che invece si trovano nelle vicinanze dei nodi di superficie, generalmente tengono la cerimonia della "Razzia":
(nb: il manuale italiano traduce "Running" in "La Corsa", ma per me rende poco l'idea)
una caccia e baldoria sulla superficie in cui chiunque sia in grado di camminare può partecipare una volta all'anno (naturalmente ciò che i drow chiamano "caccia e baldoria", per gli abitanti di superficie significa "saccheggio e massacro").

Durante queste razzie presso la superficie, molte lame drow sembrano accidentalmente trovare i loro rivali.
Dai giovani che partecipano alla loro prima Razzia, ci si aspetta che portino a termine il loro "Rito del Sangue" (come descritto sopra).
Le comunità drow tendono a variare, seppure di poco, la data di questo appuntamento annuale per impedire agli abitanti della superficie di prevenirli, organizzando forti contingenti di guardia che li attendano pronti.

Va sottolineato che i drow possono, attraverso addestramento, esperienza ed esposizione ripetuta, acquisire confidenza con la luce e usare sia la visione normale che l'infravisione.
Questo processo richiede circa dieci anni.
I soli drow incontrati che si rivelano immuni agli effetti nocivi della luce (espressi nel Manuale dei Mostri, alla voce drow), sono razziatori di superficie veterani e maghi (che tradizionalmente studiano alla luce delle candele).


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