"MA ORA L'ELFA SEMBRA SPARITA"

Purtroppo odio leggere nella mente e le forze infernali potrebbero anche bloccarmi Shizar, però si potrebbe fare un tentativo... Intanto per lor signori potrei provare a proteggere la vostra di mente... Il sorriso scompare dalla sua faccia e la concentrazione arriva improvvisa... La mano tocca la spalla di Shizar e poi entrambe le mani sono appoggiate sulla sua testa... Il rito inizia e per un attimo svaniscono i pensieri di Shizar... Ora sei protetto da qualsiasi contatto mentale non desiderato, ma se vorrai parlare con il signore ti basterà contattarlo per primo disattivando la protezione che hai su di te...

Sai farmene una valida descrizione, o meglio, possiedi qualcosa di suo?

"grazie mille umano, io sono uno dei tanti figli di Dahaka, noi siamo neutrali io in particolare sn benevole e elfa mi sta molto a cuore,cmq questo è il mio vero aspetto oppure sn un drow inccappuciato...ritornado a noi ora vi devo lasciare mio padre mi kiama....sorvegliate voi Elfa...Aluvè potenti arcanisti"si gira e saluta Elfa poi scompare nel nulla o forse in un altro piano...

IL VOSTRO OPERATO E' COME SEMPRE INCANTEVOLE MIO MAESTRO
dopo un attimo di silenzio ed indecisione
NON VOGLIO NEGARE LA VOSTRA ARTE MAESTRA MA NN VOGLIO CHE "INCANTARE" VENGA OPERATO SULLA FANCIULLA...VI PREGO DI RISPETTARE IL MIO VOLERE.."

Il ragazzino prova a rispondere al saluto, ma si accorge troppo tardi che il demone è scomparso... Le sue parole rimangono rivolte all'aria: Salute a voi mio potente alleato, proteggerò l'elfa fino al vostro ritorno e Shizar sarà con me... Poi guarda sconsolato Shizar... Pensa, credevo di essere potente, ma di fronte a un guardiano devo chinare il capo... Fai tesoro dei doni che ti ha lasciato, non sono da tutti... Proteggeli da eventuali ladri, conosci anche tu le dimensioni... Poi guarda Shizar: bevi qualcosa? E la sua faccia torna a esprimere quiete...

raven il corvo lascia l' elfa e si posa sull arcimago...spiega le ali nel tentativo di un mezzo inchino....ben trovato "il Magister"
TACI PENNUTO NN ESSERE IMPUDENTE.."replica il figlio della tempesta....il corvo torna dalla sua protetta....PERDONATELO MAESTRO...HA ANKORA TROPPE LACUNE..E LA COLPA E' DEL SUO PADRONE NN SUA..

Se non voler incantare sulla fanciulla è un il tuo volere lo rispetterò come tu hai sempre rispettato il mio... Però la sua storia mi incuriosisce e se un guardiano a preso "sotto la sua ala" se così si può dire, quest'elfa, sono curioso di sapere da dove derive la sua maledizione e magari aiutarla se me ne darà l'opportunità... La mia magia potrebbe alleviare le sue pene unita alla tua stregoneria amico mio...

***PUFFF***
Riappare Ryld. [Archanis hai nu MP ]
"Salve stregone e MAestro di quest'ultimo. Dov'è l'onnipresente kalannar?"
Ryld appare livido in volto, e pare zoppicare dalla gamba destra. Un liquido che sembra equivalere a sangue pare scorrergli da sotto l'armatura di cuoio all'altezza di una spalla.
"Ad ogni modo, le informazioni che sono riuscito a ricavare sono davvero poche... Perchè non beviamo qualcosa prima? Ne avrei davvero bisogno..." Sorriso ricco di stanchezza..

Spero che non lo abbiano sentito, e cmq non devi sentirti in colpa: senza offesa, ma rimane un corvo... Torna Raven, rivolto al corvo, ma sii più prudente nelle tue parole... Shizar, cosa provi in questa situazione di protezione dell'elfa?

Slave a voi mezzo sangue, o così si dice, parlate se avete notizie utili... Sono d'accordo sul bere qualcosa, l'importante è che non sia offerto da voi... Non è sfiducia, ma semplice precauzione la mia... Il viso si illumina in un sorriso, ma subito dopo ridiventa cupo...

"Bene, mago, allora offritemi voi da bere allora, ho bisogno di rilassarmi un po'"
si appoggia alla parete sbuffando e riaggiustandosi la pettinatura: "Ebbene ecco le informazioni, alcuni tra i succubi più potenti degli inferi sanno qualcosa, ma il prezzo per le informazioni è molto alto, ed io nn lo possiedo..."
Risata sardonica, aspetta commenti..

le tenebre in un'angolo della stanza sembrano farsi più fitte... tentacoli d'aria nera si agitano per un'istante nell'etere, per poi contrarsi ed infine strapparsi.
dallo squarcio dimensionale una manciata di piume nere apre l'ingresso al demone. Zero ripiega le ali sulla sua schiena ed inizia a camminare sul primo materiale...
"mi dev'essere sfuggito qualcosa... Chi importuna la Tenebra dell'Abisso, e perchè tanto interesse verso la mia protetta?"
il demone volge lo sguardo attorno alla sua scarna figura alla ricerca dell'elfa... "Dov'è la mia Nephelim?... spero lei stia bene..."

Guarda il nuovo arrivato:"E tu chi saresti, per l'Abisso!?"

"Nuovo arrivato? sei impudente ed avventato, mezzosangue... mi piaci."
Il demone sorrise maliziosamente e poi riprese.
"Per l'Abisso, chiedi chi sono? io SONO l'Abisso..."