Coboldi:

Numerosi e fastidiosi come le zanzare. Inutili sotto ogni punto di vista. Non danno punti esperienza (1/2 dado vita!), puzzano (si, è vero, anche molti giocatori puzzano...), sono tanti e bruttissimi.

Vengono utilizzati nelle avventure soprattutto a scopo scenografico: è indubbiamente spettacolare vedere una pianura pullulante di coboldi con le loro rozze armature e le loro spade arrugginite. Un altro uso spettacolare dei coboldi è quello di darli in pasto ad un mago dotato di Palla di fuoco: effetto assicurato!

Nessuno vi condannerà mai per aver ucciso troppi di questi esseri.

Beh, hai dimenticato che sono utili in generale per testare qualsiasi nuovo incantesimo o arma... Come coi manichini, ma che si muovono!!!

Non capisco perchè però nella 3a ed. siano diventati da uomini cane a piccoli uomini lucertola. . .o forse sono dei gecko. . .

Sinceramente li preferisco piccoli "uomini lucertola"!
Sono fighissimi, sopratutto perchè sono convinti di essere una razza nobile come i draghi (hanno un po di sangue draconico)!

MANTICORA :


appartenente al bestiario indiano il suo nome significa ''mangiatrice di uomini'' tremenda bestia con corpo rosso leonino viso umano dotato di 3 file di denti e una lunga coda di scorpione ricca di aculei ke possono essere lanciati sulla preda.caratteristici il colore rossiccio e gli occhi azzurro-grigi

signore, vogliamo aggiungere anche questa bestiola nei miti e nelle leggende?

sia in cina sia in europa, i draghi si sa anche i santi li combatterono (san Giorgio)

ohe raga..nun cè nente da fare i migliori sono e rimangon i drow :p

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grande darwil!!!!

Perchè non metterci una creatura del piano astrale? Consiglio una Marilith, il demone mezzo serpente mezzo donna con sei braccia ognuna (di solito) impugnante una spada o una qualunque altra arma.

-RAKSHASA: stregone e vampiro indiano. Appare come un umano con caratteristiche animali. La parte animale è spesso una tigre. Mangiano la carne e bevono il sangue. Possono essere distrutti tramite esorcismo.

Per altri sono una stirpe demoniaca, si cibano di carne umana e si dedicano al saccheggio.

( In genere hanno il volto di keldhen tal)

Nella tradizione popolare scandinava, gigante o nano che abita boschi e montagne. Generalmente malevoli nei confronti degli uomini, i trolls nelle fiabe custodiscono spesso tesori e sono descritti come artigiani abilissimi. Nella mitologia nordica, spirito folletto dei boschi e dei monti, custode di tesori. In alcune leggende i trolls appaiono sotto forma di nani, in altre hanno statura di giganti; la loro natura è comunque maligna.

Mitologia Greca: L’Idra di Lerna risulta essere senza dubbio il mostro + forte ed inquietante che l’immaginario dell’antichità potesse creare!!!
Nata da Echidna e Tifone, aveva un corpo di drago con sette teste (anche se alcuni affermano che ne avesse addirittura cento) artigli letali e una potentissima coda.
Combatterla nel tentativo di ucciderla era praticamente impossibile: infatti, secondo la leggenda, dal punto dove sgorgava il sangue di una sua testa recisa, immediatamente ne nasceva un’altra!!!
L’unico modo per sconfiggerla era bruciare immediatamente le ferite, in modo che le teste recise non potessero ricrescere: questo fece infatti Ercole quando dovette affrontarla durante le sue “dodici fatiche”.

Molto popolare nelle leggende medievali mediorientali e europee è la figura del Golem, statua di fango modellata sulle sembianze umane cui la magia dei Rabbini ebraici è in grado di infondere la vita.
La leggenda nasce dal Talmud, un libro sacro ebraico che costituisce un'antica e vasta raccolta
Di commentari alla Bibbia.
Questo essere, plasmato nell'argilla, trae la vita dal potere della parola.
Il termine ameth, che significa verità, viene inciso direttamente sulla fronte del Golem o scritto su una pergamena ad essa legata.
Quando invece il Rabbino cancellava la lettera iniziale, chiamata Aleph, i rimanenti simboli componevano una nuova parola: meth, che significa morte;
così la creatura tornava ad essere semplice argilla.
Il Golem era dotato di una straordinaria forza e resistenza ed eseguiva alla lettera gli ordini del suo creatore di cui diventava una specie di schiavo, tuttavia era incapace di pensare, di parlare e di provare qualsiasi tipo di emozione perché era privo di un'anima e nessuna magia fatta dall'uomo sarebbe stata in grado di fornirgliela.
Inoltre aveva la cattiva abitudine di crescere progressivamente fino a raggiungere dimensioni enormi, così ad un certo punto il suo creatore era costretto a distruggerlo perché a causa della sua mole diventava incontrollabile.
Il Golem più celebre è quello che sarebbe stato costruito dal Rabbino dal Rabbino Jehudah Ben Bezael (1520 - 1609) a Praga nel sedicesimo secolo, la cui leggenda ispirò numerosi racconti tra cui il famoso "Il Golem" di Gustav Meyrink.
Un altra di queste creature sarebbe stata creata dal Rabbino polacco di Chelm, Elijah Ba'al Shem, morto nel 1583.
Due cose molto importanti vanno sottolineate nel mito di questo mostro.
La prima è l'innegabile analogia con il racconto della Genesi nell'Antico Testamento, dove si narra che Adamo fu plasmato nell'argilla.
Infatti i Cabalisti ritengono che il primo uomo fu effettivamente un Golem per i primi istanti della sua vita cioè fin quando Dio non soffiò in esso l'anima.
Il secondo elemento è la straordinaria anticipazione da parte della tradizione ebraica del moderno concetto di "robot", l'uomo-macchina di cui il Golem è sicuramente il primo antenato.

Ottimo lavoro Logan, davvero ottimo lavoro!
Continua così!!