Europa amara per le Italiane...ma Udiense rulez!? ;)
gio mar 12, 2009 13:40
Con la serata di ieri si consuma il dramma di un Italia sempre più incapace di esprimersi ad alti livelli in Europa ed in campo internazionale, soffrendo la concorrenza esterna, la freschezza di idee ed il maggior dinamismo, non ultimo nel mondo del Calcio, settore in cui la Nostra eccelleva e nel quale, invece di stare al passo con i tempi e sapersi rigenerare, ha preferito cullarsi sugli allori dell'antico splendore che fu, campando di rendita, scannandosi trasversalmente dall'interno invece che far fronte comune (almeno) verso l'esterno e finendo eliminata dal palcoscenico Europeo in Uefa e soprattutto in Champions, tra sfotto e sberleffi dei molti che da sempre soffrono l'estro e l'homo italiensis
Ora, al netto della retorica (una stagione no può ben capitare, per quanto è da 3 anni che si andava verso questa "cronaca di una mkorte annunciata") e dei molteplici problemi/letture/soluzioni della questione (che calcisticamente mi preme assai poco rispetto ad altri settori in cui parimenti l'Italia è fanalino di coda), lascio le analisi ai cosiddetti "tecnici" che già da ieri sera sprecavano fiumi di bla bla in giudizi più o meno perentori, tra critica oggettiva e goduria soggettiva per le sventure altrui (uno su tutti Mourinho: si vedeva alcuni giornalisti gelosi del suo carisma quasi gongolare)
Mi da solo fastidio vedere la mentalità provincialotta di quelli che pensano ancora di essere nel 300 con Comuni e Signorie e sono incapaci di capire un elemento fondamentale, all'estero lampante: supportare le squadre del tuo Stato (stato!? What this means?) all'estero, dal momento che esse sono prese nel loro complesso, l'espressione di quel che vali nel determinato settore: far fronte comune contro gli odiati stranieri che mangianokrauti, non hanno il bidet, pretendono di essere virili pur con la erre moscia, hanno solo km di steppa e renne, e via discorrendo E SOLO SUCCESSIVAMENTE, una volta dimostrato che sì, spakkiamo, non li vediamo proprio a quegli altri, tornino a giocare a monopoli, SOLO ALLORA; dimostrato quel che valiamo, rimboccarci le maniche e dire: OTTIMO, premesso che SIAMO I PIU' FORTI COME ITALIA in quel determinato campo, ora sì SCANNIAMOCI tra noi maledetti, odiati fratelli per sapere chi è il più forte!
Basta concepire la Champions League come la vecchia Coppa dei Campioni in cui il particolaismo era dominante: come le altre squadre si sono evolute, come la nomenclatura ha iniziato a parlare di mondiali per club, determinando il crescere di un'attenzione NON solo calcistica e l'acuirsi della sfida inter-nazioni (da cui commenti di quotidiani, politii, volti noti e gente comune), così sarebbe auspicabile fare anche da noi: per quanto questa mia è solo un cane che si morde la coda: fossimo capaci di farlo, non ci troveremo oggi nelle condizioni in cui ci troviamo (dove al netto dll'ironia sui Napoletani, esiste solo il singolo e la sua arte di arrangiarsi a scapito di tutti e tutto, non certo un concetto di Repubblica italiana di cui faccio parte e mi sento parte), non possiamo uscire dalle condizioni in cui ci troviamo, proprio perchè non siamo capaci di farlo.
[la cosa fa ridere e può far esclamare: ehhhh esagerato, ma è SINTOMATICO dell'italian style: provate voi a sostituire l'oggetto del discorso con il tema POLITICA, statura dei politici, mentalità degli stessi, lotte da stadio tra partiti e tifoseria dell'opinione pubblica e vedete voi come non è tanto "assurda" la mia analisi]
Per tornare cmq a bomba sull'argomento e come ennesima conseguenza dell'atteggiamento di cui sopra, ora gli inglesi con 4 squadre qualificate (e non solo loro!)ci prendono per grassi fondelli e ci danno pacche come si fa coi deficienti, hanno dimostrato quanto vale il loro calcio e, con comodo, si dedicano ai loro particolarismi e a massacrarsi per vincere.
Sentire invece ad ogni angolo italianetti che godevano per le sconfitte delle nostre, incrociavano le dita, tifavano come il più strenuo supporter elle inglesi, che una volta uori, per il principio mal comune mezzo gaudio scongiuravano dio di far perdere anche le altre... bhè questo siamo noi e ci meritiamo quel che abbiamo: come nel calcio, così in politica
CIO' premesso e solo CIO' premesso: Mauhauahuahauhauahuh vistabbene squadrone milionarie con cuori di pecora -
senza palle si fa la figura dei polli
Ora, al netto della retorica (una stagione no può ben capitare, per quanto è da 3 anni che si andava verso questa "cronaca di una mkorte annunciata") e dei molteplici problemi/letture/soluzioni della questione (che calcisticamente mi preme assai poco rispetto ad altri settori in cui parimenti l'Italia è fanalino di coda), lascio le analisi ai cosiddetti "tecnici" che già da ieri sera sprecavano fiumi di bla bla in giudizi più o meno perentori, tra critica oggettiva e goduria soggettiva per le sventure altrui (uno su tutti Mourinho: si vedeva alcuni giornalisti gelosi del suo carisma quasi gongolare)
Mi da solo fastidio vedere la mentalità provincialotta di quelli che pensano ancora di essere nel 300 con Comuni e Signorie e sono incapaci di capire un elemento fondamentale, all'estero lampante: supportare le squadre del tuo Stato (stato!? What this means?) all'estero, dal momento che esse sono prese nel loro complesso, l'espressione di quel che vali nel determinato settore: far fronte comune contro gli odiati stranieri che mangianokrauti, non hanno il bidet, pretendono di essere virili pur con la erre moscia, hanno solo km di steppa e renne, e via discorrendo E SOLO SUCCESSIVAMENTE, una volta dimostrato che sì, spakkiamo, non li vediamo proprio a quegli altri, tornino a giocare a monopoli, SOLO ALLORA; dimostrato quel che valiamo, rimboccarci le maniche e dire: OTTIMO, premesso che SIAMO I PIU' FORTI COME ITALIA in quel determinato campo, ora sì SCANNIAMOCI tra noi maledetti, odiati fratelli per sapere chi è il più forte!
Basta concepire la Champions League come la vecchia Coppa dei Campioni in cui il particolaismo era dominante: come le altre squadre si sono evolute, come la nomenclatura ha iniziato a parlare di mondiali per club, determinando il crescere di un'attenzione NON solo calcistica e l'acuirsi della sfida inter-nazioni (da cui commenti di quotidiani, politii, volti noti e gente comune), così sarebbe auspicabile fare anche da noi: per quanto questa mia è solo un cane che si morde la coda: fossimo capaci di farlo, non ci troveremo oggi nelle condizioni in cui ci troviamo (dove al netto dll'ironia sui Napoletani, esiste solo il singolo e la sua arte di arrangiarsi a scapito di tutti e tutto, non certo un concetto di Repubblica italiana di cui faccio parte e mi sento parte), non possiamo uscire dalle condizioni in cui ci troviamo, proprio perchè non siamo capaci di farlo.
[la cosa fa ridere e può far esclamare: ehhhh esagerato, ma è SINTOMATICO dell'italian style: provate voi a sostituire l'oggetto del discorso con il tema POLITICA, statura dei politici, mentalità degli stessi, lotte da stadio tra partiti e tifoseria dell'opinione pubblica e vedete voi come non è tanto "assurda" la mia analisi]
Per tornare cmq a bomba sull'argomento e come ennesima conseguenza dell'atteggiamento di cui sopra, ora gli inglesi con 4 squadre qualificate (e non solo loro!)ci prendono per grassi fondelli e ci danno pacche come si fa coi deficienti, hanno dimostrato quanto vale il loro calcio e, con comodo, si dedicano ai loro particolarismi e a massacrarsi per vincere.
Sentire invece ad ogni angolo italianetti che godevano per le sconfitte delle nostre, incrociavano le dita, tifavano come il più strenuo supporter elle inglesi, che una volta uori, per il principio mal comune mezzo gaudio scongiuravano dio di far perdere anche le altre... bhè questo siamo noi e ci meritiamo quel che abbiamo: come nel calcio, così in politica
CIO' premesso e solo CIO' premesso: Mauhauahuahauhauahuh vistabbene squadrone milionarie con cuori di pecora -
senza palle si fa la figura dei polli
Re: Europa amara per le Italiane
gio mar 12, 2009 14:52
MasterMind ha scritto:
CIO' premesso e solo CIO' premesso: Mauhauahuahauhauahuh vistabbene squadrone milionarie con cuori di pecora -
mwahahahah
senti chi parla! 
scherzi a parte, mi sento di condividere in todo anche se capisci bene che è il cane che si morde la coda, mi spiego: uno può essere sportivo quanto vuoi ma se alla sconfitta della sua squadra si sente tutte le volte attaccato per quanto sia mediocre...capisci bene che alla settimana dopo quando è l'altra squadra a perdere allora non resta altro che vendicarsi! cioò lo dico non a discolpa ma come autocritica poichè comporta che non ci sarà mai fine a questo genere di atteggiamento anti-sportivo!
detto questo,e solo dopo aver detto questo (
), fammi almeno "odiare" la squadra rivale alla mia in quanto divide lo stesso comune di appartenenza! le altre squadre italiane a mio parere se vincono sono + che felice! a proposito, Forza Udinese!riguardo al fatto che il calcio italiano sia rimasto indietro lo si vede da anni...ma i soldi son quelli che sono rispetto ad altri cambpionati esteri...ciò non toglie che un po di rischio e investimento sui giovani sarebbe doveroso! anche se poi alla prima sconfitta si verrebbe attaccatti alla pubblica piazza dai tifosi per delle scelte sbagliate.....come si fa a cambiare con questa metalità?!??!
efefttivamente lo stesso discorso vale anche in politica...che tristezza di Paese che siamo...lasciatemelo dire...
Re: Europa amara per le Italiane
gio mar 12, 2009 15:39
La prima cosa che direi è "Ah, che invidia per quegli stadi dove la gente sta seduta in ordine, dove sei a due passi dal campo e se ti va bene abbracci il tuo idolo quando segna, dove puoi andare con la tua ragazza senza temere che ti attivi una bottiglia in testa (o uno scooter)".
Ma questo è un discorso di cultura e civiltà.
Parlando di sport:
Inter: godo perchè Mourinho è uno sbruffone senza poterselo effettivamente permettere, uno che si affibbia da solo il nomignolo di Special One. Ho sempre tifato le italiane in coppa, almeno fino a quando non giocavano contro la mia squadra
ma quest'anno ho gongolato a vedere uno sborone da antologia lodarsi e imbrodarsi, come era giusto che fosse.
Se Mourinho può dire quello che dice, cosa dovrebbe fare Ancelotti, Ferguson, Lippi, Trapattoni, Benitez... gente che ha vinto TUTTO, e non solo una Champions League che, diciamocelo, vale quanto l'Europeo vinto dalla Grecia. Un caso, ma la capacità ripetersi è tutta da dimostrare. E Mourinho non l'ha mai fatto: nonostante ciò continua a spacciarsi per il miglior allenatore del mondo (sue parole) dando occasione ai giornalisti di fargli le pernacchie quando fa peggio del predecessore (Mancini ha vinto scudetto e coppa Italia, lui ha praticamente perso la coppa Italia, ma vedremo).
La squadra titolare è praticamente la stessa dello scorso anno (gli innesti di Mourinho hanno fallito completamente), e in Champions non ha mai dimostrato di essere all'altezza (a differenza di quella Juve ladrona che dominava in Italia e fuori, stabilendo il record di partite consecutive in Champions e tre finali consecutive).
Juventus: sinceramente non mi aspettavo molto di più dalla Juve. La rosa di per sè non è da Champions, aggiungiamo gli infortunii e resta una squadra media, di certo non all'altezza delle inglesi e delle spagnole. Eppure non avrebbe suscitato scandali un passaggio del turno contro il Chelsea, che ha singoli fortissimi, ma che ha giocato un calcio-catenaccio degno delle italiane anni '60.
Roma: troppo incostante sia in europa sia in campionato. Potenzialmente devastante, praticamente intermittente. Peccato per l'eliminazione ai rigori, ma è una lotteria.
Fiorentina: che ci faceva in Champions League?! Comparsa.
Ma questo è un discorso di cultura e civiltà.
Parlando di sport:
Inter: godo perchè Mourinho è uno sbruffone senza poterselo effettivamente permettere, uno che si affibbia da solo il nomignolo di Special One. Ho sempre tifato le italiane in coppa, almeno fino a quando non giocavano contro la mia squadra
ma quest'anno ho gongolato a vedere uno sborone da antologia lodarsi e imbrodarsi, come era giusto che fosse.Se Mourinho può dire quello che dice, cosa dovrebbe fare Ancelotti, Ferguson, Lippi, Trapattoni, Benitez... gente che ha vinto TUTTO, e non solo una Champions League che, diciamocelo, vale quanto l'Europeo vinto dalla Grecia.
Un caso, ma la capacità ripetersi è tutta da dimostrare. E Mourinho non l'ha mai fatto: nonostante ciò continua a spacciarsi per il miglior allenatore del mondo (sue parole) dando occasione ai giornalisti di fargli le pernacchie quando fa peggio del predecessore (Mancini ha vinto scudetto e coppa Italia, lui ha praticamente perso la coppa Italia, ma vedremo).La squadra titolare è praticamente la stessa dello scorso anno (gli innesti di Mourinho hanno fallito completamente), e in Champions non ha mai dimostrato di essere all'altezza (a differenza di quella Juve ladrona che dominava in Italia e fuori, stabilendo il record di partite consecutive in Champions e tre finali consecutive).
Juventus: sinceramente non mi aspettavo molto di più dalla Juve. La rosa di per sè non è da Champions, aggiungiamo gli infortunii e resta una squadra media, di certo non all'altezza delle inglesi e delle spagnole. Eppure non avrebbe suscitato scandali un passaggio del turno contro il Chelsea, che ha singoli fortissimi, ma che ha giocato un calcio-catenaccio degno delle italiane anni '60.
Roma: troppo incostante sia in europa sia in campionato. Potenzialmente devastante, praticamente intermittente. Peccato per l'eliminazione ai rigori, ma è una lotteria.
Fiorentina: che ci faceva in Champions League?! Comparsa.
Re: Europa amara per le Italiane
gio mar 12, 2009 15:52
Muze, se la rosa juventina è scarsa quella della Roma che d' è?
la squadra meno attrezzata (meno giocatori) ha perso solo ai rigori e visto che mi son visto (sorbito) la partita ieri sera, posso pure dire che c'era un rigoretto per noi, ma vabbè la vità è fatta di piccole e grandi soddisfazioni e quindi MM permetti a poca gente d'essere soddisfatta se il nemico casalingo sia stato buttato fuori a calci dopo che per mesi ti ha sbeffeggiato
la squadra meno attrezzata (meno giocatori) ha perso solo ai rigori e visto che mi son visto (sorbito) la partita ieri sera, posso pure dire che c'era un rigoretto per noi, ma vabbè la vità è fatta di piccole e grandi soddisfazioni e quindi MM permetti a poca gente d'essere soddisfatta se il nemico casalingo sia stato buttato fuori a calci dopo che per mesi ti ha sbeffeggiato
Re: Europa amara per le Italiane
gio mar 12, 2009 17:09
Skaan Natsaclanee ha scritto:Muze, se la rosa juventina è scarsa quella della Roma che d' è?
Beh, ma non credo che gli obiettivi dichiarati della Roma ci sia la vittoria della Champions, mentre se ti chiami "Juventus" DEVI puntare alla Champions League e allo scudetto.
Se vogliamo fare un po' di sterile polemica ci sto.
E allora pensiamo a calciopoli, che ha distrutto una società e lasciato il "sistema" invariato, cambiando solo l'attore protagonista. La Juventus - e il calcio italiano in Europa di riflesso - paga, a distanza di anni, il terremoto finanziario e strutturale causato dalla retrocessione in serie B.
Ora le cose nel calcio italiano sono UGUALI, con il risultato che la Juventus è una squadra di livello inferiore, e che l'unica squadra che ha speculato in maniera sciacallesca sul cadavere della Signora, depredandola dei suoi pezzi migliori (Ibra e Vieira) non è stata in grado di sostituirla degnamente a livello europeo.
Se aggiungiamo la mala gestione del Milan negli ultimi due anni, abbiamo fatto l'en-plein.
Per carità, non considero nemmeno Roma, Lazio o Fiorentina, che non sono in grado di affrontare una competizione del genere, sia perchè guidate da allenatori e giocatori che non hanno mai partecipato a simili competizioni arrivando sino in fondo (e l'esperienza, quando ti tremano le gambe sul dischetto, conta parecchio) sia perchè travolte dalle difficoltà economiche dei clud "minori" italiani.
Aggiungiamo ai nostri autogol anche la differenza di budget a disposizione tra club italiani (in mano ad Italiani) e inglesi (in mano ad Americani, Russi, Arabi) e il gap tecnico è completato.
Re: Europa amara per le Italiane
gio mar 12, 2009 17:30
tralasciando la sterile e inutile polemica (anche se ne condivido il pensiero gattofilo)....
volevo aggiungere una cosuccia in merito al tifare le nostre squadre cosidette "italiane" all'estero...: quanti italiani titolari ci sono nell'Inter??? ok la domanda è retorica...vi siete risposti? beh come avrete capito ha ben poco della squadra italiana...indi x cui non la tifo anche a ragion veduta!
x quanto mi riguarda discorso chiuso...
volevo aggiungere una cosuccia in merito al tifare le nostre squadre cosidette "italiane" all'estero...: quanti italiani titolari ci sono nell'Inter??? ok la domanda è retorica...vi siete risposti? beh come avrete capito ha ben poco della squadra italiana...indi x cui non la tifo anche a ragion veduta!
x quanto mi riguarda discorso chiuso...
Re: Europa amara per le Italiane...ma Udiense rulez!? ;)
ven mar 13, 2009 02:17
GO GO UDINESE GO!!