"Mmm...sembra che ci sia un cambio di programma..."

Pensò Heonidas quando vide la sacerdotessa di Lolth scomparire. Non sapeva se SHIV fosse in grado di vedere l'inosservabile, così si tolse la benda rossa che portava a coprire la cavità che un tempo ospitava un occhio. Quell'occhio che aveva dato in pegno ad un demone al fine di ottenere quella capacità.
Ma non la vide. Non c'era traccia della drow. Le ali dei suoi stivali presero a sbattere furiosamente, e il guerriero si alzò in volo, dirigendosi verso la zona dove aveva visto l'ancella l'ultima volta, ma, ancora una volta, non la vide.
Si fermò proprio sopra la testa di uno degli arceri, pronto a punirlo.

Vincentine te la dovrai cavare da solo con quella... sussurrò pensieroso.

Quando Phemt prese ad avvicinarsi ai nemici, due di essi tesero repentinamente il loro arco e lasciarono partire due frecce. Entrambe però s'infransero innocue sullo scudo galleggiante del guerriero. Sospeso a mezz'aria sulla testa di uno dei due arcieri, si accorse della vera minaccia...

Slint sollevò in alto la pesante arma e, compiuto un balzo in direzione di Heonidas, la calò pesantemente su di lui.
Lo scudo non si spostò con sufficiente velocità per proteggere il suo proprietario, e la mannaia impattò dritta sull'armatura con una violenza inaudita.
Heonidas venne letteralmente scagliato via, sbattendo al suolo nove metri più in là e restando disteso a terra.
Da uno squarcio nella protezione sul suo fianco destro, il sangue prese a colare copiosamente.

Ti sssei forssse dimenticato di me, umano? Potrei ritenermi offessso... sssah sssah sssah...

Incoraggiati dall'evento, anche gli altri guerrieri drow si fecero avanti. Due lanciarono degli incantesimi, uno dei quali produsse piccole stelle violacee che impattarono sul corpo ancora disteso di Phemt.


La battaglia stava entrando nel vivo.

TURNO A SHIV

<<Avrai un guerriero come compagno.... Sì, come no! Avrai una guardia del corpo.... Vabbene!! Avrai un compagno IN GRADO DI BADARE A SE STESSO!!! Tharmie, mavaff.....>>
SHIV ogni tanto riusciva ad urlare anche pensando, e questo era certamente uno di quei momenti. Ma come, Heonidas doveva fare in modo da togliergli ogni problema, non aggiungerne di suoi!!! E invece eccolo, lì a terra, con i ragnacci che gli sciamavano addosso già affilando coltelli e preghiere a quella grandissima mammaragna di Lloth. E no, mammaragna NON era un complimento.
<<Che faccio? Lo lascio a terra? Ci potrebbe stare, con gli altri attorno che provano a farlo fuori, io intanto cerco l'ancella, faccio il mio lavoro, torno da Tharmekul, mi prendo la bevuta perchè non siamo tornati insieme.... Sono troppo vecchio per questa vita.... sisisisisisisisisisisisisisisi.....>>
Così pensando il mannaro si mosse, il passo felpato che non produceva alcun rumore, l'avanzata che sarebbe passata inosservata anche senza la magia di occultamento. A metà di un passo si girò, tirò due frecce contro la biscia, e poi continuò a muoversi.
<<Beh, io una mano te l'ho data, Heony. Ora tocca a te. Tira giù quella serpe o di te porterò a Tharmie solo la tua catena, e lascerò che sia lui a decidere se farti tornare o meno a rompere i .....>>

La morte si aggirava tra bersagli ignari della sua presenza. Morituri.

Ci voleva ben di più per uccidere il generale Slint però, soprattutto quando si sbagliava mira.
Delle due frecce scagliate da Shiv, solo una centrò lo yuan-ti al basso ventre: si conficcò in profondità, e gli diede grande dolore, ma Slint pareva in grado di combattere ancora a lungo.

Sibilò di rabbia, aspirando profondamente l'aria per trovare l'arciere invisibile.

Nel frattempo l'attacco di Shiv aveva però fornito l'opportunità all'ancella di individuarlo: improvvisamente fiamme violette del tutto identiche a quelle che avvolgevano anche Heonidas presero a vorticare intorno al corpo del ratto mannaro, e anche se non gli procuravano dolore, avrebbero reso impossibile per lui continuare a muoversi tra i nemici con la disinvoltura di chi sapeva di non poter essere visto.
L'ancella arretrò di qualche metro e svanì di nuovo tra le ombre, stavolta però con meno caparbietà, e sia Shiv che Phemt videro chiaramente il suo profilo affusolato acquattato in posizione d'attesa a non molti metri da loro.

I guerrieri armati di arco lungo circondarono Phemt, incoccarono le frecce e attesero la sua mossa.

TURNO A HEONIDAS

Per l'ombra!

Imprecò il guerriero, mentre con un rapido balzo e l'aiuto degli stivali si rimetteva in piedi. Quel maledetto serpentone ci andava più pesante del previsto. Inoltre lo scenario era cambiato. La drow era finalmente visibile, ma non era l'unica ad essersi mostrata durante il suo volo inatteso. SHIV era diventato una grossa lanterna. Ed era a pochi passi dal grosso rettile. Un ghigno si stampò sul volto di Heonidas mentre il pensiero di lasciare il ratto in balia del serpente gli attraversava la mente. Poi notò la freccia conficcata nel ventre di Slint. Quel barlume di onore che rimaneva nel cuore corrotto di Heonidas Phemt lo fece scattare verso lo yuan-ti. Soprattutto, ciò gli avrebbe evitato di sentirsi in debito verso il rattaccio. Gli arceri scoccarono senza risultati ed il guerriero, evitando un fendente mortale di Slint, calò sul rettile con furia.

Ah non sei capace di aspettare il tuo turno lucertolone?! Vediamo se riesco ad inculcare in quel testone a scaglie un po' di buone maniere!!

La letale catena di Phemt non sbagliò come avevano fatto le frecce dei drow e la mannaia del generale.
Gli uncini acuminati che la adornavano strapparono brandelli di carne e scaglie dal collo del rettile. Il colpo di Heonidas, inflitto dall'altezza di 6 metri a cui era volato, si rivelò molto, molto efficace. E molto doloroso.


Slint sembrava diventato il bersaglio preferito dell'insolito duo formato da Shiv ed Heonidas Phemt: a dispetto delle loro convinzioni, dei loro patroni, e degli scherni che si erano scambiati, la coppia sembrava piuttosto affiatata.

Il sibilo irato di Slint annunciava l'intenzione di spezzare affiatamento e fiato di tutti e due.
Con una velocità incredibile, mulinò la pesante arma tre volte su Heonidas e una volta sul ratto, ma i due erano scaltri e molto abili a difendersi.
Un solo colpo andò a segno su Phemt, ma fu più che sufficiente per aprire un nuovo squarcio nella sua armatura, da dove il sangue sgorgò nuovamente.
La violenza dell'impatto lo scagliò nuovamente lontano, questa volta mandandolo a schiantarsi con violenza contro il soffitto della caverna.

Non contento, provò a mordere Shiv con fauci grondanti un denso e oleoso liquido gialloverde, ma anche stavolta il prescelto di Olidammara fu troppo svelto.


Altri due guerrieri drow intervennero, scagliando uno piccole stelle violacee su Shiv

l'altro un raggio violaceo, che impattò il guerriero dell'Ombra ancora stordito dall'urto con la roccia

muovendosi poi per attaccare Shiv, essendo Phemt fuori dalla portata delle loro catene.


TURNO A SHIV



*Heonidas si trova ad un'altezza di 9m dal suolo.

- ZcuZa borZetta, ma aFrei un impeCno. Tu rimani pure qui a Ciokare kol mio amiketto.... eheheheheheheheheheheh...
Così dicendo SHIV si allontanò dal mucchio di persone che gli si stava formando intorno, evitando come se non esistessero gli attacchi di opportunità che gli altri provavano a fargli.
- ZcuZate anke Foi, raCnetti, deFo prima fare fuori la mammaraCna laCCiù, poi penZo a Foi.... sisisisisisisisisisisisisisi.....
Si portò in posizione ottimale per il tiro all'ancella, si concesse un attimo di tempo per pensare che poteva proporlo come gioco al prossimo raduno delle città, tese la freccia, la lanciò.... e vide un'ombra discendergli addosso dalle spalle. Non riuscì a spostarsi in tempo, concentrato com'era sul tiro, e dovette incassare un colpo di mannaia da parte di Slint.
- Aoh, borZetta, Ze FoleFi Ciokare kon me non aFeFi ke Ta Tirlo... o forZe tu lo Tichi koZì..... ahia... fa male kome parli tu.... anke Ze non kome parlo io.... eheheheheheheheheheheheheheheh.....
Purtroppo però il dolore del colpo fu sufficiente a fargli mancare gli altri due colpi che aveva tirato addosso alla ancella.
- Ma pork..... Heony, penZa alla borZetta qui e FeTi Ze rieZchi a tenermela lontana per un po', altrimenti io kome faccho a far Zpuntare la zampette Ta raCno aTToZZo a mammaraCna, eh? eheheheheheheheheheh.....
Così dicendo si avvicinò a contatto con l'ancella, mentre sfoderava qualcosa con la mano libera.

Il colpo di mannaia che Shiv si prese sulla spalla destra fu decisamente doloroso, e compromise il suo attacco alla figlia di Lolth, ma il ratto sapeva come incassare, anche se decisamente non era il suo sport preferito.

La freccia che si conficcò nel petto della femmina la fece barcollare vistosamente, anche se non quanto Shiv aveva sperato: una placca della sua bellissima armatura aveva deviato la punta quanto bastava per non rendere il colpo letale.

Comunque fu costretta a correre ai ripari, sforzandosi di concentrarsi su un incantesimo che rimarginò vistosamente le sue ferite, per poi allontanarsi da Shiv e svanire nuovamente nelle ombre, ignorando il flebile tentativo del mannaro di pugnalarla con la lama che aveva appena estratto.

Gli arcieri drow si mossero nuovamente, distribuendo senza successo i loro attacchi su Shiv e su Phemt.
Quest'ultimo si era ripreso dall'impatto con la dura roccia della caverna (che a dir la verità incominciava ad essergli familiare!).

TURNO AD HEONIDAS

Heonidas si era ripreso dalla dura botta, ma la sensazione di esser stato prosciugato di parte della sua forza era sempre tra le peggiori mai provate. Prima venivano solo il senso di impotenza che davano i nemici che attaccavano da nascosti o invisibili e...le gabbie di forza! Sorrise ripensando a come il suo nuovo mentore l'aveva ammaestrato. Ma ora non era assolutamente impotente, anzi, il colpo appena inflitto a Slint gli aveva dato nuova energia, aumentando inoltre la sua capacità di riprendersi dalle ferite. Non aveva capito assolutamente niente di quello che aveva detto SHIV, un po' per la dislessia del mannaro, un po' per il clamore della battaglia ma condivideva la sua tattica. Sputò sangue nella direzione del drow che l'aveva colpito col raggio violaceo e si lanciò in direzione del serpentone.

Heonidas calò dall'alto sullo yuant-ti.
Il generale era pronto e approfittò delle difese scoperte del guerriero per mettere a segno un colpo alla gamba di Heonidas.

Questo non bastò a fermare Phemt, che fece vorticare la sua arma proprio in mezzo agli occhi di Slint: il viso del rettile divenne una maschera di sangue giallo e denso.

La lotta non conosceva tregua e il generale, spostatosi leggermente per riportare Shiv all'ombra della sua mannaia, mulinò la sua arma prima su Heonidas, poi sul ratto, poi di nuovo sul guerriero e ancora sul ratto. Tentò anche di azzannare Phemt ad un piede, per trascinarlo già dalla sua posizione sopraelevata.
Solo un singolo colpo d'arma andò però a segno sull'umano, sufficiente comunque a spingerlo qualche metro lontano dalle sue spire, anche se non con la stessa violenza dei precedenti.

Sssono ancora qui, ssstolto! Il dolore ssscatena sssoltanto la mia ira!

Le guardie drow armate di catene si spostarono nuovamente in posizione vantaggiosa, accompagnandosi con gesti magici.

Nel frattempo Shiv, dopo aver evitato la minaccia dello yuan-ti, si guardò bene in giro e riuscì a vedere la sua nemica prescelta a breve distanza da lui.

TURNO A SHIV

- ZkuZi, ZiCnorina, ZaprePPe Tirmi per ke Ztrada Zi Fa all'altro monTo? Kome? Me la Fuole moZtrare di perZona? Ma kom'è Centile lei..... eheheheheheheheheheheh....
Così dicendo SHIV si era spostato in posizione ottimale per il tiro, e lanciò un'altra freccia addosso alla chierica, sperando di aver finito di... discutere... con lei. <<Di sicuro non perchè sono a corto di argomenti, ma perchè c'è ancora la borsetta con cui... discutere.... sono troppo vecchio per questa vita..... sisisisisisisisisisisisisisisi......>>
Dopo aver tirato la prima freccia fece appello al potere dei suoi stivali e ne tirò un'altra, sempre continuando a muoversi, per non essere facilmente bersagliabile.
- Non preokkuparti, PorZetta, tra poko mi TeTikerò tutto a te... eheheheheheheheheh.....
A Slint non piacque di certo il sorriso malefico sul muso del ratto.

Le punte affilate penetrarono il pregiato metallo, la fine stoffa, la pelle lucida e vellutata. Il sangue sgorgò purpureo dalla bocca piccola e piena, sopra la quale due occhi sbarrati lampeggiarono per un istante di stupore e odio. Poi lentamente si chiusero, il corpo si afflosciò a terra, e l'anima dell'ancella volò nell'Abisso, a pagare alla Dea Ragno il prezzo del fallimento.

Poi Shiv l'assassino ruotò agilmente su se stesso, e ghignò verso il generale Slint.

I tre arcieri, scioccati dalla caduta della loro guida, incominciarono ad indietreggiare, pur senza rinunciare ai loro attacchi. Era tuttavia palese che quelle frecce non avrebbero mai infastidito i due nemici: il mannaro le schivava senza dar loro il minimo peso, il guerriero semplicemente le ignorava, lasciando che si spezzassero sul suo scudo e sulla sua armatura.

TURNO A PHEMT

Ahaarrr!! Bravo rattaccio! Ora tocca a me..

Heonidas era stufo di essere lanciato via dal serpentone. Approfittò del fatto che SHIV ora potesse dargli una mano per prendersela un po' più comoda. Si lanciò verso Slint con meno foga, cercando di evitare il turbine di attacchi che lo avrebbe investito appena entrato alla portata della mostruosa mannaia dello yuan-ti.

Speranze vane.

Subito Slint approfittò del movimento di Heonidas per affondargli un'altra volta la lama nelle carni, emettendo un sibilo di piacere.

Il sibilo divenne ben presto di sofferenza quando Phemt restituì il colpo con gli interessi, una staffilata con la sua catena che staccò altre scaglie dal ventre del generale.

Il combattimento era serrato e Slint si gettò nuovamente sull'avversario, cercando di colpirlo 4 volte e andando a segno soltanto una


Quest'ultimo colpo fu tremendo, Heonidas Phemt volò via di diversi metri, sbattendo con forza al suolo.
E lì rimase, immobile.

Il generale continuò ad osservare il corpo del nemico a terra. Grondava liquido giallastro da tutte le ferite che la catena chiodata gli aveva aperto, era visibilmente stanco, eppure era ancora in piedi.
Lo sssenti, mannaro? E' il sssibilo della morte. Sssta venendo a prenderti.
Slint non conosceva nè paura, nè pietà.

I drow spostarono la loro attenzione su Shiv: scagliarono due raggi roventi, ma solo uno di questi impattò il ratto, incendiandogli numerosi ciuffi di pelo. L'odore di bruciato si diffuse presto tutt'intorno


TURNO A SHIV

<<Ed ecco che se ne va il guerriero... Dal prescelto di Dalbar mi aspettavo qualcosa di più, in effetti... Mi sa che tocca di nuovo al topodifogna salvare la situazione... Allora... Piano F variazione azzurra, e vediamo come reagisce>>
SHIV aveva visto cadere Heonidas, e non ci teneva affatto a condividerne la sorte. D'altronde, qualsiasi riparo era troppo distante, per chiunque.... tranne che per il topo più veloce di tutta Greyhawk. SHIV attivò la proprietà speciale dello scudo, e tutto il resto del mondo rallentò parecchio ai suoi occhi. O forse era lui che era accelerato per tutto il resto del mondo....
- La morte PorZetta? Quella Fekkia ZiCnora tutta oZZa? Io e lei Ziamo Fekki amichi, non lo Zai? E poZZo riFelarti un ZeCreto? Chi Zono koZe molto peCCiori Tella morte... il riTikolo, aT eZempio. Puoi ucchiTermi? ForZe. Puoi Pattermi in uno skontro a Pattute? Neanke in mille anni. E Talla morte Zi torna, ma Ta una fiCuraccha kome torni inTietro? eheheheheheheheheheheheheheheheh...... - Forse Slint non conosceva ne paura ne pietà, ma SHIV era più che deciso a fargli conoscere il ridicolo, giusto in faccia!
Dopodichè iniziò a muoversi, i passi ancora più veloci del solito che lo portavano via, lontano dai suoi bersagli, nel luogo a lui più congeniale: le tenebre.
A metà del percorso si girò in corsa per tirare una freccia a Slint, giusto a spregio. Ma la botta peggiore la fece al suo orgoglio, poco prima di sparire.
- Timmi, PorZetta, com'è ke Zi Tiche tra Foi Zerpenti per offenTere uno Ti voi... qualkoZa Zull'AkaZha.... ah Zì: carnai afes zun Akasha, CiuZto? Mi ZpieChi poi ke Fuol Tire? sisisisisisisisisisisisisisisi.....
Dopodichè, con un sorriso malefico, sparì nelle tenebre magiche vicino alle tende.