Ranghi di Casata
ven feb 01, 2008 09:28
Rstando in tema di "carriera sacerdotale" mi sono venute in mente alcune questioni su cui, credo, sarebbe carino un approfondimento. Parlo del "rango". Orbene non serve sicuramente che io dica che è sul rango che l'intera società drow si muove. Più precisamente (arrivo al punto insomma) mi chiedevo da cosa dipende il rango di una sacerdotessa drow all'interno di una famiglia.
Il modulo standard lo conosciamo. A capo del complesso c'è la matrona, seguono le figlie in ordine di nascita (purchè siano sacerdotesse ovviamente), su questa piramide classica però si innestano tre variabili (l'omicidio non lo conto ovviamente) : il favore di Lloth, l'adozione e il formarsi di nuove famiglie nobili.
Dell'adozione ne abbiamo due casi, uno celebre con Matrona Malice che "adotta", non molto spontaneamente, la rivale e uno più oscuro nell'era dei pericoli. Pur eccezionale il primo caso è interessante perchè dà da pensare che un'adottata possa entrare con un rango persino superiore alla maggiore delle figlie. Da cosa questo dipenda non ne ho idea (anzianità? Potere? Rango presso Lloth?).
Il formarsi di nuove famiglie è appena accennato, se non ricordo male riguarda principalmente le figlie anziane, che, formando un nuovo casato riprendono la scalata al potere dal fondo della "classifica" delle casate e danno altresì il nome alla nuova casata. Ultimi due dubbi punti sull'argomento sono i Figli dei figli della matrona che non vengono considerati neppure nobili e dulcis in fundo le sacerdotesse non figlie.
Più un tena che una domanda, ma aspetterei umilmente le correzzioni delle Matrone in argomento.
Il modulo standard lo conosciamo. A capo del complesso c'è la matrona, seguono le figlie in ordine di nascita (purchè siano sacerdotesse ovviamente), su questa piramide classica però si innestano tre variabili (l'omicidio non lo conto ovviamente) : il favore di Lloth, l'adozione e il formarsi di nuove famiglie nobili.
Dell'adozione ne abbiamo due casi, uno celebre con Matrona Malice che "adotta", non molto spontaneamente, la rivale e uno più oscuro nell'era dei pericoli. Pur eccezionale il primo caso è interessante perchè dà da pensare che un'adottata possa entrare con un rango persino superiore alla maggiore delle figlie. Da cosa questo dipenda non ne ho idea (anzianità? Potere? Rango presso Lloth?).
Il formarsi di nuove famiglie è appena accennato, se non ricordo male riguarda principalmente le figlie anziane, che, formando un nuovo casato riprendono la scalata al potere dal fondo della "classifica" delle casate e danno altresì il nome alla nuova casata. Ultimi due dubbi punti sull'argomento sono i Figli dei figli della matrona che non vengono considerati neppure nobili e dulcis in fundo le sacerdotesse non figlie.
Più un tena che una domanda, ma aspetterei umilmente le correzzioni delle Matrone in argomento.
Re: Carriera sacerdotale
ven feb 01, 2008 10:53
Quel che dici è corretto, però dimentici una cosa fondamentale: le alleanze all'interno del casato.
E' uno dei pochi casi in cui i maschi possono fare la differenza negli equilibri politici della società drow.
Le figlie maggiori hanno sempre più influenza rispetto alle minori, per una questione di "tempo" vissuto tra le pareti del palazzo. Hanno quindi avuto più tempo per costruire le loro ragnatele di alleanze e tradimenti, che le pone un gradino più in alto rispetto alle altre.
Ovviamente è un vantaggio colmabile dalle sorelle minori. Il favore di Lloth viene prima di tutto, fermo restando che Lloth tende a premiare le più ambiziose e le più scaltre.
Una sacerdotessa troppo potente in un casato è comunque a rischio. Se da un lato è una ricchezza per il casato stesso, porterà le sorelle minori ad allearsi contro di lei, e scatenerà anche le difese preventive della matrona madre.
Il subentrare di una nuova sacerdotessa adottata comporta il rimescolamento delle carte. Il rango è comunque definito in base al volere di Lloth, ma in assenza di dettami specifici da parte delle sue ancelle (anche se in casi come questi fanno sempre sentire gli ordini di Lloth) non verrà concesso pieno potere alla nuova arrivata, se non dopo che avrà dimostrato fedeltà al casato (magari con qualche compito o missione particolare).
Direi che di partenza viene collocata come rango massimo subito dopo la primogentita, o più in basso, a seconda del suo potere (che è anche proporzionale all'età, ricordiamocelo).
Attendo comunque l'opinione della Maestra.
E' uno dei pochi casi in cui i maschi possono fare la differenza negli equilibri politici della società drow.
Le figlie maggiori hanno sempre più influenza rispetto alle minori, per una questione di "tempo" vissuto tra le pareti del palazzo. Hanno quindi avuto più tempo per costruire le loro ragnatele di alleanze e tradimenti, che le pone un gradino più in alto rispetto alle altre.
Ovviamente è un vantaggio colmabile dalle sorelle minori. Il favore di Lloth viene prima di tutto, fermo restando che Lloth tende a premiare le più ambiziose e le più scaltre.
Una sacerdotessa troppo potente in un casato è comunque a rischio. Se da un lato è una ricchezza per il casato stesso, porterà le sorelle minori ad allearsi contro di lei, e scatenerà anche le difese preventive della matrona madre.
Il subentrare di una nuova sacerdotessa adottata comporta il rimescolamento delle carte. Il rango è comunque definito in base al volere di Lloth, ma in assenza di dettami specifici da parte delle sue ancelle (anche se in casi come questi fanno sempre sentire gli ordini di Lloth) non verrà concesso pieno potere alla nuova arrivata, se non dopo che avrà dimostrato fedeltà al casato (magari con qualche compito o missione particolare).
Direi che di partenza viene collocata come rango massimo subito dopo la primogentita, o più in basso, a seconda del suo potere (che è anche proporzionale all'età, ricordiamocelo).
Attendo comunque l'opinione della Maestra.
Re: Ranghi di Casata
ven feb 01, 2008 16:14
Scusate, ma era troppo interessante per lasciare che si perdesse in un topic molto complesso come quello della Carriera Sacerdotale e così ho pensato di spostarlo in un argomento nuovo e dedicato 
Le cose dette sono tutte giuste e di mio posso solo aggiungere un paio di cose:
Adozione:
In caso di adozione, il rango che verrà occupato dalla sacerdotessa dipenderà in parte dal suo potere e dal favore che gode presso Lloth, in parte anche dalla situazione all'interno della Casata. Giochi di potere e intrighi, ambizioni delle figlie e posizioni di potere da loro conquistate non sono facilmente ignorabili quando si inserisce un elemento nuovo all'interno di una Casata. Per questo, come giustamente dice Muze, il ruolo delle alleanze diventa fondamentale nella strategia che una drow intraprende per l'ascesa al potere. Più alleati scaltri una sacerdotessa può vantare, più avrà modo di imporsi (Pharaun per esempio, è stato una pedina importante in casa Mizzrim nella lotta tra le due gemelle).
Nuove Famiglie:
Anche qui, ciò che avete detto è giusto. Una sacerdotessa può pensare di fondare una propria Casata principalmente per una ragione: la sua ascesa al potere all'interno della Casata a cui appartiene può rivelarsi così lunga da richiederle più di una semplice esistenza. Lo è specialmente per esempio in casa Baenre, dove il numero di cugine, figlie e quant'altro è così alto da indurre quelle in fondo alla gerarchia a cercare il potere in modo più rapido. Ovviamente, una sacerdotessa che decide di intraprendere questa strada deve avere alleanze e potere sufficiente da pensare di essere in grado di sopravvivere e meglio ancora, di acquisire un potere maggiore di quello che la Casata a cui appartiene potrebbe garantirle.
Mi viene da pensare che in questa ottica, una sacerdotessa che fonda una nuova casata sia più propensa alle adozioni perché come sappiamo, più femmine ci sono all'interno di una Casata, maggior potere e prestigio questa acquisisce e le ambiziose femmine del popolo che non hanno un sangue nobile, sono un ottimo pascolo a riguardo
Per quello che riguarda di "figli dei figli" delle matrone, sì esatto... non sono considerati "nobili" di rango, anche se godono comunque di una posizione di maggior rispetto in confronto ai comuni drow che si trovano a servire la Casata.
Stesso discorso vale per le "sacerdotesse" non figlie. Verranno prese in considerazione solo in base alla loro abilità di emergere e il loro rango sarà correlato a questo talento.
Una sacerdotessa comunque, in una società matriarcale fondata sull'egemonia del genere femminile, ha solitamente più rilevanza rispetto anche al figlio del figlio della Matrona, sia che si tratti di un maschio, sia che si tratti di una femmina "non sacerdotessa".
Spero di non aver fatto confusione su questo ultimo punto
Le cose dette sono tutte giuste e di mio posso solo aggiungere un paio di cose:
Adozione:
In caso di adozione, il rango che verrà occupato dalla sacerdotessa dipenderà in parte dal suo potere e dal favore che gode presso Lloth, in parte anche dalla situazione all'interno della Casata. Giochi di potere e intrighi, ambizioni delle figlie e posizioni di potere da loro conquistate non sono facilmente ignorabili quando si inserisce un elemento nuovo all'interno di una Casata. Per questo, come giustamente dice Muze, il ruolo delle alleanze diventa fondamentale nella strategia che una drow intraprende per l'ascesa al potere. Più alleati scaltri una sacerdotessa può vantare, più avrà modo di imporsi (Pharaun per esempio, è stato una pedina importante in casa Mizzrim nella lotta tra le due gemelle).
Nuove Famiglie:
Anche qui, ciò che avete detto è giusto. Una sacerdotessa può pensare di fondare una propria Casata principalmente per una ragione: la sua ascesa al potere all'interno della Casata a cui appartiene può rivelarsi così lunga da richiederle più di una semplice esistenza. Lo è specialmente per esempio in casa Baenre, dove il numero di cugine, figlie e quant'altro è così alto da indurre quelle in fondo alla gerarchia a cercare il potere in modo più rapido. Ovviamente, una sacerdotessa che decide di intraprendere questa strada deve avere alleanze e potere sufficiente da pensare di essere in grado di sopravvivere e meglio ancora, di acquisire un potere maggiore di quello che la Casata a cui appartiene potrebbe garantirle.
Mi viene da pensare che in questa ottica, una sacerdotessa che fonda una nuova casata sia più propensa alle adozioni perché come sappiamo, più femmine ci sono all'interno di una Casata, maggior potere e prestigio questa acquisisce e le ambiziose femmine del popolo che non hanno un sangue nobile, sono un ottimo pascolo a riguardo
Per quello che riguarda di "figli dei figli" delle matrone, sì esatto... non sono considerati "nobili" di rango, anche se godono comunque di una posizione di maggior rispetto in confronto ai comuni drow che si trovano a servire la Casata.
Stesso discorso vale per le "sacerdotesse" non figlie. Verranno prese in considerazione solo in base alla loro abilità di emergere e il loro rango sarà correlato a questo talento.
Una sacerdotessa comunque, in una società matriarcale fondata sull'egemonia del genere femminile, ha solitamente più rilevanza rispetto anche al figlio del figlio della Matrona, sia che si tratti di un maschio, sia che si tratti di una femmina "non sacerdotessa".
Spero di non aver fatto confusione su questo ultimo punto
Re: Ranghi di Casata
sab feb 02, 2008 13:10
Il maschio più importante in una casata drow lolthita è il terzo perchè è quello che serve più di tutti in quanto destinato a percorrere la triste via della caducità come oggetto sacrificale...
A parte gli scherzi credo che ci siano in una casata poche posizioni che sono destinate ad avere riguardo di rango di eccellenza di per sè. Queste sono la Matrona della casa, Le Primogenite Sacerdotesse, Somme molto spesso anche se ciò dipende dalla Casa di cui fanno parte, Il maestro d'armi, Il mago del casato e, se ci vogliamo proprio spingere in là, l'attuale amante della matrona. Quest'ultimo però, come sappiamo, è un "rango" destinato a non essere occupato a lungo dallo stesso maschio e generalmente per diventare amante della matrona occorre rispondere agli attuali capricci della matrona più che essere un "virtuoso" drow.
Il resto della casata muove tutto sul principio dell' ego, della benevolenza divina e della fortuna, che serve sempre e delle proprie capacità personali.
L'eccellenza un drow non nobile la conquista nell'ombra, ingannando, tramando, uccidendo, compiacendo, creando alleanze spesso basate sul ricatto. Anche l'ultimo cittadino può diventare maestro di Tier Breche se questo compiace la Capricciosa Regina. Questo è il principio base.
Riguardo l'adozione avevo persino postato il rito di affiliazione come nuovo membro del casato ma non ricordo dove in realtà. Comunque quoto quanto è stato detto sopra da gente molto più esperta e saggia di me.
La creazione di nuovi casati è cosa complessa ma non impossibile. Generalmente le somme sacerdotesse che acquisicono tale potere provengono da grandi casati perchè è probabile che lì si trovino jalil dai poteri più smisurati. Ma non è impossibile che nei casati minori una scerdotessa dimostri di avere il favore della Regina Ragno a tal punto da poter fondare una sua casata personale. E' già successo.
Se ne parla anche in alcune saghe. Spesso le neo-matrone radunano i loro accoliti e neofiti e occupano le stalagmiti di famiglie distrutte o cadute in disgrazia, disinfestandole dagli spettri che le polano, ulteriore segno, questo, della benevolenza di Lolth.
A parte gli scherzi credo che ci siano in una casata poche posizioni che sono destinate ad avere riguardo di rango di eccellenza di per sè. Queste sono la Matrona della casa, Le Primogenite Sacerdotesse, Somme molto spesso anche se ciò dipende dalla Casa di cui fanno parte, Il maestro d'armi, Il mago del casato e, se ci vogliamo proprio spingere in là, l'attuale amante della matrona. Quest'ultimo però, come sappiamo, è un "rango" destinato a non essere occupato a lungo dallo stesso maschio e generalmente per diventare amante della matrona occorre rispondere agli attuali capricci della matrona più che essere un "virtuoso" drow.
Il resto della casata muove tutto sul principio dell' ego, della benevolenza divina e della fortuna, che serve sempre e delle proprie capacità personali.
L'eccellenza un drow non nobile la conquista nell'ombra, ingannando, tramando, uccidendo, compiacendo, creando alleanze spesso basate sul ricatto. Anche l'ultimo cittadino può diventare maestro di Tier Breche se questo compiace la Capricciosa Regina. Questo è il principio base.
Riguardo l'adozione avevo persino postato il rito di affiliazione come nuovo membro del casato ma non ricordo dove in realtà. Comunque quoto quanto è stato detto sopra da gente molto più esperta e saggia di me.
La creazione di nuovi casati è cosa complessa ma non impossibile. Generalmente le somme sacerdotesse che acquisicono tale potere provengono da grandi casati perchè è probabile che lì si trovino jalil dai poteri più smisurati. Ma non è impossibile che nei casati minori una scerdotessa dimostri di avere il favore della Regina Ragno a tal punto da poter fondare una sua casata personale. E' già successo.
Se ne parla anche in alcune saghe. Spesso le neo-matrone radunano i loro accoliti e neofiti e occupano le stalagmiti di famiglie distrutte o cadute in disgrazia, disinfestandole dagli spettri che le polano, ulteriore segno, questo, della benevolenza di Lolth.