Valm Neira, la Città Sotterranea dei Drow e dei Vampiri https://www.valmneira.com:80/forum/ |
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Drow particolari https://www.valmneira.com:80/forum/viewtopic.php?f=25&t=14414 |
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Autore: | MasterMind [ mer lug 22, 2009 11:17 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Drow particolari |
Affermare di essere puristi e nel contempo non statici (nel senso di anelastico = chiuso all'ipotesi di introdurre qualsivoglia mutamento se non mere variazioni sul tema, ritenendo di aver già imbroccato al 99.7% genere, specie e concept) è un bell'esercizio di dialettica, ma, temo, rimanga per l'appunto solo questo. D'altrocanto, anche il semplice aver staccato in 4 sezioni differenti l'argomento drow disinteressandosi del resto, senhza un coordinatore omogeneo, a mio modesto parere rafforza quanto sostengo e pone la categoria "old school" al riparo da qualsivoglia contaminazione, una piccola gemma avvolta nella bambagia di vecchi fasti che canta se stessa come il neoclassicismo, che rifiutava di vedere come l'anacronismo fosse il loro occulto signore. Ma atenzione: questo non vuole affatto dire che sia sbagliato, tutt'altro. E' solo forse frutto di una scelta ovviamente. Tuttavia, a questo punto, tornando all'impari tentativo di tirarmi per i capelli chiamando in causa i vampiri, dato Dracula di Stoker, la BIBBIA di come "dovrebbe" essere un Vampiro, giù il sipario gente, è stato detto tutto, scritto e fatto tutto: accettiamo solo emulazioni e basta. NON SONO PERSUASO PER NULLA Suvvia, va invece accettata la coesistenza di altre versioni, mi galvanizzo nelle differenze, foss'anche per metterle a confronto e nel confronto criticarne la strada intrapresa, oppure dire: "meglio l'idea di rendere questo particolare, ma pessimo il resto", in modo da poter creare un mosaico eclettico della creatura, senza stravolgerla ovvio, ma xconsentendo all'estro di generazioni nuove di saperla "innovare" e "svecchiare" : è riduttivo e strumentale definire un evoluzionista un estremista del "piglia tutto purchè nuovo" proprio perchè mentre l'evoluzionista (chiamiamolo così) STUDIA (approfondisce, evolve per l'appunto) un fenomeno non sentendosi mai soddisfatto del punto di arrivo (ma senza necessità di dover apprezzare ogni passo nuovo compiuto) un purista, ahimè, come sostiene la parola stessa ha già trovato un canone puro (pur se perfettibile ovvio all'interno di confini precisi) da teorizzare e il margine è veramente irrisorio (è come ristrutturare vecchia una villa ridonandone l'antico splendore pur nell'irrimediabile diversità post restauro o, semplicemente, esserne innamorati al punto da trasformarla in un mausoleo potendo solo cambiare le tendine o i geranei sul balcone perchè il capolavoro non si tocca) I'm sorry preferisco riportare il discorso sul concettualmente interessante, invece di dover utilizzare parole pur ineccepibilmente sofistiche che tuttavia mascherano ciò di cui si sta parlando a favore del sensazionalismo verbale, vale a dire: nulla da eccepire, ma non mascheriamo il fatto che ci è piaciuta la lasagna e, sticazzi, lo chef potrà proopre provocazioni o esperimenti o contaminazioni, non mi frega una cippa, me piace la lasagna...quella me magno Libertà ma giochiamo a carte scoperte Rispetti mia suprema Signora Nera, e se oso insozzare con la mia ignoranza pagine tanto belle e interessanti, cancellatemi o richiamatemi pure all'ordine |
Autore: | Ysingrinus [ mer lug 22, 2009 11:46 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Drow particolari |
Personalmente non impazzisco per questo disegno... Potrebbero essere personaggi di una comunità di drow che per qualche motivo ha abbandonato il proprio retaggio, andandosi a mescolare con qualche tribù barbarica... Posso capire questo tipo di drow ma posso interessarmene come ad un ramo secco, ad un binario deviato che porta lì nel vuoto. Studiare una possibilità senza dimenticare o sostituire la via principale. =) |
Autore: | Loryblackwolf [ mer lug 22, 2009 12:41 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Drow particolari |
Tribù barbarica... sai che non ci avevo pensato, Ysi? E mi hai fatto tornare i mente gli Elfi Oscuri di Elder Scrolls, in particolare di Morrowind. Anche in quel caso il colore della pelle e degli occhi sono stati alterati da una maledizione, eppure sono una razza "normale", che vive alla luce del sole coi propri pregi e difetti. I primi Dunmer (così si chiamano tra di loro ) erano appunto nomadi, divisi in piccole tribù in continuo movimento lungo le Ashland, le terre di cenere. Mi hanno ricordato molto i Mongoli, infatti il loro primo guerriero era chiamato Khan Quelli che invece si sono civilizzati andando a vivere in città vere e proprie hanno cominciato ad assomigliare un pò di più ai Drow, con tanto di casati nobiliari ed intrighi e guerre. L'unica cosa che stona veramente è che il regno di Morrowind è governato da un re e una regina... Un altro esempio di Elfi Oscuri snaturato, sì... ma indubbiamente interessante. Tanto che Morrowind all'epoca ha avuto quasi più successo di Oblivion |
Autore: | MasterMind [ mer lug 22, 2009 12:45 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Drow particolari |
si il concetto espresso da Morrowind sui DARK ELVES era invero molto affascinante |
Autore: | Loryblackwolf [ mer lug 22, 2009 12:48 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Drow particolari |
Mi avete fatto tornare la voglia di giocarci! Voglio Morrowind con la grafica di Oblivion però |
Autore: | Dmitrij [ mer lug 22, 2009 12:55 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Drow particolari |
Altra versione di "drow" di cui raccomando un'attenta lettura sono gli Albi del ciclo delle Stirpi dei Nani di Markus Heitz. Caratterizzazione molto particolare. E questo popolo raggiunge apici di raffinato sadismo e macabro estetismo che nemmeno i drow tradizionali secondo me hanno saputo raggiungere. Tanto per fare esempi, hanno una vera e propria tradizione pittorica di dipinti realizzati con il sangue dei nemici. |
Autore: | Darkwing [ mer lug 22, 2009 13:57 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Drow particolari |
Ragazzi io vi adoro, mi mi sto veramente godendo lo spettacolo, con un pizzico di narcisismo in più per aver proposto il pomo della discordia. Scherzi a parte, sto seguendo con interesse perchè ci sono molti spunti di riflessione, più o meno "seri". Il match purista vs. evoluzionista mi appassiona, tant'è che sto iniziando a pensare alla cosa anch'io. Effettivamente può sembrare una contraddizione in termini dire che qualcuno amante di una forma ben precisa possa essere aperto all'evoluzione, però ripensandoci non mi pare poi così illogico. Farò un esempio che forse troverete un po' bislacco. Potrei per assurdo dire che mi piace la forma "quadrato", ovvero un oggetto con quattro lati uguali tutti paralleli tra loro. Poi posso prendere il mio quadrato e farlo colorato, grande, piccolo, lo posso ruotare... Posso poi porlo insieme ad altri quadrati di colore, dimensione e disposizione diversa ed immaginare infiniti motivi utilizzando solo quadrati al punto da dimenticare perfino quale fosse la matrice originale e non riconoscere più a vista il quadrato di partenza. Sempre quadrato resta però. Sostanzialmente posso produrre frattali complicatissimi che modificano la propria forma a seconda dell'algoritmo creativo dell'autore pur partendo da principi base molto semplici e assolutamente statici e ben determinati, che sono di fatto mattoncini con cui generare infinite soluzioni. La cosa divertente è che l'autore in questione può anche essere il caso, che si pensa essere effettivamente il più efficace motore dell'evoluzione e della diversificazione in tutti gli ambiti. Ma pensandoci bene anche il caso, seppur caotico per definizione, ha comunque bisogno di un insieme di elementi ben definiti da "mescolare", siano essi banali quadrati, mattoni, geni, idee... Se infatti per caso un giorno si alterasse la forma del mio quadrato di partenza e, tanto per fare un esempio, si ritrovasse "schiacciato", potrei comunque procedere ad inventare nuovi e diversi motivi con il mio nuovo mattoncino, ma non potrei più chiamarlo quadrato, magari avrei inventato il rombo. Tutto questo sproloquio per dire. Un giorno è nata la forma che è stata chiamata "drow". Aveva delle caratteristiche ben precise che la definivano come tale. Usando questo elemento sono state create storie (i frattali dell'esempio) e poi un giorno, il caso (o la mente umana) ha iniziato a schiacciare il nostro mattoncino, modificandolo. Il drow/quadrato ha iniziato ad assomigliare sempre più ad un rombo, poi anche i suoi lati sono stati stiracchiati e deformati al punto che Sheyraen oggi non riesce più a riconoscere i geni di partenza, e questo certamente a ragione, perchè non sono più gli stessi. Alcuni drow non sono più drow. Il primate è diventato ominide o l'ominide primate (esistono anche casi di involuzione, non solo evoluzione!), comunque la si veda c'è stato un mutamento. La nuova specie può avere la sua dignità, può essere amabile e apprezzabile. Esiste, è nata, che poi si riveli una strategia evolutiva vincente o destinata all'estinzione, questo sarà il tempo a stabilirlo, ma ora c'è, merita rispetto e il suo senso lo trova proprio nell'evidenza dei fatti. Qualcuno ha chiesto espressamente all'autore di questa illustrazione di rappresentare una deviazione e questo evento non si può negare. Tuttavia quando una sottospecie si discosta dal ramo genitore al punto tale da aver perduto quelle caratteristiche chiave che la definivano, merita un nuovo nome. Un drow può essere diventato barbaro ed essere pur sempre riconoscibile come drow perchè possiede ancora quei tratti che lo caratterizzano come specie. Ma se è diventato una creatura completamente diversa, la logica richiede che venga classificata in altro modo. Per questo motivo penso che sia doveroso e non rappresenti un tentativo di protezionismo anacronistico separare le discussioni riguardo le varie mutazioni che la razza drow ha subito nel tempo o in cui si è diramata in modo parallelo. Io lo vedo anzi come un modo per attribuire la giusta dignità a tutte le specie e sottospiecie attualmente presenti nel mondo ludico e fantasy. Ormai bisogna tenere conto che non si possono mettere tutti i drow nello stesso recinto o finiscono per mangiarsi l'un l'altro e basta. Spoiler:
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Autore: | Loryblackwolf [ mer lug 22, 2009 14:03 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Drow particolari |
Se fossi un uomo ci proverei con te, Dark. |
Autore: | Darkwing [ mer lug 22, 2009 14:21 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Drow particolari |
Non saresti la prima donna che seduco! |
Autore: | MasterMind [ mer lug 22, 2009 14:34 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Drow particolari |
spiacente miss il tuo ragionamento perfetto è quello di un "evoluzionista" (intenso in senso lato), mentre a milady Shey, per sua esplicita ammissione, piace il quadrato così com'è: cambiando il colore non cambia il risultato avremo solo un quadrato colorato. Mi pare che al netto dell'eccellente tentativo di indorare la pillola, preso decontestualizzato il tuo OTTIMO INTERVENTO (che davvero apprezzo) è il sinomino di quel che intendevo: evolvere significa guardare al passato con occhio conscio delle radici ma lanciarsi a "colorare" la solida base di partenza osando e sperimentando nel solco Non cosi, in questo caso |
Autore: | Hoijemondijs [ mer lug 22, 2009 14:36 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Drow particolari |
Una cosa non mi convince... il fatto che "drow" sia inteso come sinonimo di "elfo oscuro", o "scuro", o "nero" o che dir si voglia, e che "elfo scuro/oscuro/nero" sia sempre sinonimo di "drow". Io, personalmente, come signora della Gente nascosta, accetto di venir riconosciuta come "capessa" di una comunità elfo-oscura, ma mai e poi mai mi definirei drow. Tutt'altra cosa. Di primo acchito la coppietta qui rappresentata mi sembra il risultato di complessi scambi culturali tra i drow classici benedetti da Lloth (e da Sheyraen), i truci khan mongoli e i nuovi ricchi di Nizhnyj Novgorod con qualche puntatina in Nuova Zelanda per studiare i tatuaggi maori. Se ci si ragiona sopra però... Il disegnatore li chiama "dark elves" e non drow. E un artista gli elfi neri non D&D li può immaginare come meglio desidera. Se si va poi sul sito di Perales si può notare che la versione "a matita" del disegno è molto interessante. Abbiamo due elfi di carnagione chiara, dall'aspetto minaccioso e malvagio, coperti di ornamenti e tatuaggi barbarici. Penso che poi siano stati "colorati" per meglio corrispondere alla visione che il giocatore medio ha degli "oscuri" (i personaggi sono stati creati per un videogame...). Non penso proprio che questi possano essere dei Drow degradati, dei rami secchi staccatisi dalla comunità sacra e consacrata. L'evoluzione della loro cultura potrebbe essere del tutto differente da quella ipotizzata fino a ora. Dmitrij ha scritto: ... Albi del ciclo delle Stirpi dei Nani di Markus Heitz. Caratterizzazione molto particolare. E questo popolo raggiunge apici di raffinato sadismo e macabro estetismo che nemmeno i drow tradizionali secondo me hanno saputo raggiungere. ... hanno una vera e propria tradizione pittorica di dipinti realizzati con il sangue dei nemici. Carini questi... somigliano alla mia gente. |
Autore: | Muzedon [ mer lug 22, 2009 14:51 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Drow particolari |
Mi inserisco di proposito alla fine di un discorso che ormai ha detto quasi tutto. Potrei concordare con entrambe le fazioni, anzi, Shey sa bene che una delle mie visioni (nella questione Evoluzione Drow in D&D) è quella del continuum temporale: ossia i drow si sono evoluti nel tempo, e gli autori hanno deciso - contestualizzando con giutificazioni più o meno azzeccate - che i drow non erano più solo creature sotterranee e praticamente monoteiste, ma molto più simili agli umani malvagi. In quest'ottica penso che effettivamente il quadrato possa essere di diverse forme e colori, nonostante il campione sia stato depositato al Museo di Valm Neira e abbia standard precisi, da cui poi le evoluzioni partono e si sviluppano. Un altro conto però è prendere questo campione, cancellarlo e stabilire una nuova forma a tavolino. Possiamo essere o non essere d'accordo sui gusti, ma non possiamo dire che quelle creature sono "drow". E' un po' come se il figlio di Tolkien prendesse in mano i tomi del padre, scrivesse "Lo Hobbit 2" e rendesse gli amici di Frodo alti due metri, adoratori di una divinità malvagia, propensi alla guerra: scusate, ma quelli non sono Hobbit, se non nel nome. Ora, il discorso è semplice: c'è un mercato che va in una direzione, e noi - in quanto consumatori - ne prendiamo atto. Ma trovo giusto fare dei distinguo soprattutto perchè non c'è continuità effettiva tra i drow "vecchia scuola" e i drow moderni, concepiti per una maggiore giocabilità (soprattutto in chiave videogiochistica). Il discorso a mio avviso è molto diverso da quello dei vampiri, che nascono come leggenda avvolta nel mistero (e in quanto tale indefinita e fascinosa) e non come "razza creata in un romanzo" che funge da punto di partenza. Continuando a parlare per metafore geometrice, il vampiro nasce come ellisse, che può essere ruotata e distorta, rimanendo sempre ellisse. E' molto più malleabile per definizione, essendo la letteratura "classica" molto variegata e poliedrica: non esiste UN vampiro, esistono tantissimi tipi di vampiro a cui poi i GdR fanno riferimento. Il drow nasce come quadrato, dalle caratteristiche precise, in una determinata ambientazione e con una determinata struttura sociale. Per tenere il parallelo drow-vampiro potremmo dire che i drow sono come un clan dei vampiri. Prendiamo i Ventrue: se il prossimo manuale dicesse che il Clan dei Re è composto da straccioni che sono soliti picchiare con mazze ferrate i loro consimili, alla luce del sole... voi parlereste di "evoluzione" oppure storcereste il naso parlando di "stravolgimento" e separando i due discorsi? A mio avviso il paragone calza a pennello, nonostante io sia uno di "coloro che sono sospesi" indeciso tra gli indubbi benefici dal punto di vista del marketing di un restyle e tra il mio amore per l'idea originale di drow, che esce stravolta da questa revisione. |
Autore: | MasterMind [ mer lug 22, 2009 15:16 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Drow particolari |
non mi persuade per nulla il discorso paragonare i drow ad un clan è mostruosamente riduttivo sorry si sposta solo il baricentro impedendo alla discussione di seguire sui suoi binari |
Autore: | Muzedon [ mer lug 22, 2009 15:20 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Drow particolari |
MasterMind ha scritto: paragonare i drow ad un clan è mostruosamente riduttivo sorry si sposta solo il baricentro impedendo alla discussione di seguire sui suoi binari Assolutamente non è riduttivo. Ma considero buona (e sottintesa) la specificazione di Hoijemondijs. Drow != Elfo Oscuro Il Drow è qualcosa di particolare, relativo ad una determinata ambientazione e sistema di gioco. Gli elfi scuri/oscuri sono una razza generica, alla quale possiamo applicare i discorsi evoluzionistici di cui sopra. |
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